02-11-10, 11:35 PM
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#106
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Utente
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Originariamente inviata da frank3000
Ciao Zakimor, leggendo questo post sul galeone elisabettiano amati , ho avuto modo di leggere i tuoi consigli elargiti agli amici, e di constatare e apprezzare la tua rara e vasta cultura marinaresca/modellistica . Sto costruendo il santiago de compostela del 1540 (ed. Gay) il disegno nel complesso è buono anche se lo scafo e l'alberatura presentano delle incongruenze sia storiche che costruttive, che sto correggendo con qualche difficoltà specialmente per quanto riguarda l'alberatura . purtroppo sui galeoni sui libri c'è molto poco, e del periodo precedente il 1580 quasi niente, libri ne ho, ma del periodo ho soltanto : risse von schiffen... di hoeckel, das peller modell 1603, kirsch, le navi di colombo sia di winter che di pastor , e la nave di landstroem che certamente avrai nella tua biblioteca. Mi piacerebbe dialogare con te sull'argomento, avere dei consigli e sciogliere dei dubbi, certo potrei comprare altri libri ma a che pro? (anzi consigliami) libri sull'alberatura più antichi del treatise on rigging del 1625 e dell' instruction nautica del 1587 non ne esistono e l'archeologia subacquea può sciogliere dubbi solo riguardo allo scafo... ti saluto con stima . Franco
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compra "The Galleon: The Great Ship of the Armada Era"
di Peter Kirsch a tutt'oggi insuperato trattato,compendio di tutto ciò che si sa sull'argomento.
in realtà la fonte primaria di informazioni sono le stampe dell'epoca.
alcune,pur se caricaturali nelle proporzioni generali del vascello,sono estremamente accurate nell'illustrare alberi,manovre e vele.
i modelli contemporanei sono scarsi e molto rozzi,pur se talora interessanti.
l'epoca d'oro del modellismo navale arriverà 50 anni più tardi in inghilterra e un secolo e mezzo almeno dopo nel continente(i primi modelli davvero precisi risalgono agli ultimissimianni del XVII secolo),allorchè si realizzeranno grandi ed accuratissimi modelli,fonte insostituibile di dati ed informazioni tecniche.
on-line troverai il piano dettagliatissimo del galeone san martin e un volumetto sull'adler von lubeck del 1566 con interessanti note sull'artiglieria navale tipica dell'epoca.
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Ultima modifica di zakimor; 02-11-10 a 11:43 PM
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03-11-10, 11:21 AM
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#107
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Utente
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Ciao zakimor , ti ringrazio per la risposta, purtroppo l'epoca che va dal 1500 al 1580 (prima dell'introduzione dell'albero scomponibile ), è quasi sconosciuto per quanto riguarda l'alberatura ed il percorso delle drizze, nessun libro che conosco documenta con illustrazioni questo periodo, vi sono solo vaghe indicazioni scritte. ho i migliori disegni non commerciali : Revenge, golden hind, roter loewe,(Hoeckel) il galeone veneziano (souvenirs) che è del 1550 , ma non penso sia affidabile come alberatura, forse potrei usare il piano velico del revenge che pur avendo una testa di moro rudimentale ha una trinca sotto di essa , forse rappresenta un periodo di transizione , ho anche varie illustazioni di Bruegel , ma mostra alberi altissimi che sembrano a palo e nessun dettaglio per quanto riguarda le drizze . Ultimamente ho scovato una stampa di una nave spagnola del 1529 che sembri mostri due paranchi separati per le drizze dei trevi , uno per lato che scendono sul ponte ma non mostra nessuna bitta o altro(il disegno è tratto da una mappa) . che mi suggerisci? ti ringrazio anticipatamente per la tua squisita cortesia Franco
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03-11-10, 11:43 AM
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#108
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Utente
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Non so dove trovate tutte queste informazioni, ma io le trovo fantastiche. Mi lamento sempre del fatto che, almeno in Italia, non ci sono molti saggi riguardo a questo argomento. Ed è difficile trovare anche solo delle persone che ne sono appassionate. Ho scelto il posto giusto a quanto pare per coltivare la mia passione.
Ultima modifica di Adventure93; 03-11-10 a 11:46 AM
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03-11-10, 11:50 AM
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#109
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Utente
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Originariamente inviata da Adventure93
Non so dove trovate tutte queste informazioni, ma io le trovo fantastiche. Mi lamento sempre del fatto che, almeno in Italia, non ci sono molti saggi riguardo a questo argomento. Ed è difficile trovare anche solo delle persone che ne sono appassionate. Ho scelto il posto giusto a quanto pare per coltivare la mia passione.
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come ho già detto e ripetuto ovunque in italiano trovi solo libri sulle galere o i gozzetti di mio nonno pescatore di posillipo.
se non acquisti un pò di volumi di trattatisti stranieri non leggerai mai nulla di interessante.
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03-11-10, 11:57 AM
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#110
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Utente
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mmm...ci farò un pensiero sopra.
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03-11-10, 12:26 PM
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#111
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Utente
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Originariamente inviata da frank3000
Ciao zakimor , ti ringrazio per la risposta, purtroppo l'epoca che va dal 1500 al 1580 (prima dell'introduzione dell'albero scomponibile ), è quasi sconosciuto per quanto riguarda l'alberatura ed il percorso delle drizze, nessun libro che conosco documenta con illustrazioni questo periodo, vi sono solo vaghe indicazioni scritte. ho i migliori disegni non commerciali : Revenge, golden hind, roter loewe,(Hoeckel) il galeone veneziano (souvenirs) che è del 1550 , ma non penso sia affidabile come alberatura, forse potrei usare il piano velico del revenge che pur avendo una testa di moro rudimentale ha una trinca sotto di essa , forse rappresenta un periodo di transizione , ho anche varie illustazioni di Bruegel , ma mostra alberi altissimi che sembrano a palo e nessun dettaglio per quanto riguarda le drizze . Ultimamente ho scovato una stampa di una nave spagnola del 1529 che sembri mostri due paranchi separati per le drizze dei trevi , uno per lato che scendono sul ponte ma non mostra nessuna bitta o altro(il disegno è tratto da una mappa) . che mi suggerisci? ti ringrazio anticipatamente per la tua squisita cortesia Franco
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vai su flyckr e cercati foto di repliche quali half moon,duyfken,mayflower,susan constant.
sono ottime e piene di spunti interessanti.
l'alberatura nei dettagli la trovi pure sul libro di kirsch
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Ultima modifica di zakimor; 03-11-10 a 12:52 PM
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03-11-10, 12:47 PM
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#112
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Utente
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Sezione Galeone Elisabettiano XVI° secolo
Postiamo due tavole del galeone dopo alcune modifiche iniziali.
Le modifiche riguardano le due pompe di sentina, il tambugio del timoniere dove abbiamo modificato la disposizione della barrafranca ed eliminato per adesso il camminamento per il timoniere (poi si vedrà come risolvere il timoniere sospeso a mezz'aria)
Abbiamo corretto la posizione della bitta per la drizza di mezzana, modificato la posizione dell'albero di mezzana e la sua inclinazione.
Modificato la posizione della cavigliera di quest'albero e accorciato il locale del casseretto superiore.
Adesso stiamo usando Photoshop per non dover ridisegnare ogni volta tutto un foglio solo per modificare una virgola fuori posto, poi quando avremo il nulla osta dall'Ammiragliato (alias Zakimor) riporteremo i progetti su foglio dove abbiamo le misure reali per la costruzione.
Per le strumentazioni del Tambugio non sappiamo se avremo lo spazio per metterli, ma del resto chissà se si vedranno nel modello finito.
Nella tavola 1 abbiamo spostato le pompe di sentina. Speriamo che lì vadano bene.
Saluti a tutti e anche al nostro maestro
MereAndry
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<< ... e 'l naufragar m'è dolce in questo mare. >>
[ Giacomo Leopardi]
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03-11-10, 01:07 PM
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#113
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Utente
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Quote:
Originariamente inviata da MereAndry
Postiamo due tavole del galeone dopo alcune modifiche iniziali.
Le modifiche riguardano le due pompe di sentina, il tambugio del timoniere dove abbiamo modificato la disposizione della barrafranca ed eliminato per adesso il camminamento per il timoniere (poi si vedrà come risolvere il timoniere sospeso a mezz'aria)
Abbiamo corretto la posizione della bitta per la drizza di mezzana, modificato la posizione dell'albero di mezzana e la sua inclinazione.
Modificato la posizione della cavigliera di quest'albero e accorciato il locale del casseretto superiore.
Adesso stiamo usando Photoshop per non dover ridisegnare ogni volta tutto un foglio solo per modificare una virgola fuori posto, poi quando avremo il nulla osta dall'Ammiragliato (alias Zakimor) riporteremo i progetti su foglio dove abbiamo le misure reali per la costruzione.
Per le strumentazioni del Tambugio non sappiamo se avremo lo spazio per metterli, ma del resto chissà se si vedranno nel modello finito.
Nella tavola 1 abbiamo spostato le pompe di sentina. Speriamo che lì vadano bene.
Saluti a tutti e anche al nostro maestro
MereAndry
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ok...
ottimo l'albero di mezzana e la sua bitta...anche un pò più vicina magari...di un'anticchia...
non vedo però per qual motivo la scala a proravia del boccaporto del barcarizzo si trovi ancora decentrata...spostarla al centro non dà problemi...almeno credo per quello che vedo.
peraltro sappiate che collocazione e dimensione dei boccaporti erano molto libere e non c'era l'abitudine di garantire la verticalità speculare di questi da un ponte a quello inferiore.
potete tranquillamente traslare quella scala più a poppavia,se proprio ne sentite l'esigenza per centrarla(oltretutto così facendo lo inquadrereste meglio fra i bagli....no?)
vi faccio notare come la maggior parte dei problemi che incontrate nel collocare tutti questi elementi sono dovuti al fatto che i vostri bagli sono legati alle ordinate del kit....i bagli veri erano certamente in tutt'altra posizione e si adattavano(le distanze tra loro non erano fisse...) a tutti questi elementi (boccaporti,scale,cabestani,alberi......)e non viceversa.
eventualmente dovrete eliminarne o spostarne qualcuno....con una punta a disco seghettato montata sul trapano è facilissimo.
un'altra cosa...riflettevo sul fatto che nel vostro caso,volendo,la bitta di maestra si può centrare visto che il cabestano ce l'ha proprio di fonte...in questo caso era senz'altro centrata.
inoltre va assolutamente prolungato il bompresso fino ad individuarne la scassa sul ponte di coperta....anche se in realtà si prolungava fino ad una scassa incastrata tra i braccioli delle bitte delle ancore sul ponte inferiore e un baglio della coperta....
il timoniere si può trovare con i piedi anche molto più in basso....io ci metterei un semplice cassone come nei disegni che vi ho proposto nell'intervento precedente....è l'ultimo dei problemi...l'importante è evitare cose troppo elaborate ed ingombranti.
vedo ancora la pompa isolata a prua....forse non l'avete ancora corretta?
ciaooooo
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Ultima modifica di zakimor; 03-11-10 a 02:34 PM
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03-11-10, 05:20 PM
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#114
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Utente
Registrato dal: May 2010
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Quote:
Originariamente inviata da zakimor
ok...
ottimo l'albero di mezzana e la sua bitta...anche un pò più vicina magari...di un'anticchia...
non vedo però per qual motivo la scala a proravia del boccaporto del barcarizzo si trovi ancora decentrata...spostarla al centro non dà problemi...almeno credo per quello che vedo.
peraltro sappiate che collocazione e dimensione dei boccaporti erano molto libere e non c'era l'abitudine di garantire la verticalità speculare di questi da un ponte a quello inferiore.
potete tranquillamente traslare quella scala più a poppavia,se proprio ne sentite l'esigenza per centrarla(oltretutto così facendo lo inquadrereste meglio fra i bagli....no?)
vi faccio notare come la maggior parte dei problemi che incontrate nel collocare tutti questi elementi sono dovuti al fatto che i vostri bagli sono legati alle ordinate del kit....i bagli veri erano certamente in tutt'altra posizione e si adattavano(le distanze tra loro non erano fisse...) a tutti questi elementi (boccaporti,scale,cabestani,alberi......)e non viceversa.
eventualmente dovrete eliminarne o spostarne qualcuno....con una punta a disco seghettato montata sul trapano è facilissimo.
un'altra cosa...riflettevo sul fatto che nel vostro caso,volendo,la bitta di maestra si può centrare visto che il cabestano ce l'ha proprio di fonte...in questo caso era senz'altro centrata.
inoltre va assolutamente prolungato il bompresso fino ad individuarne la scassa sul ponte di coperta....anche se in realtà si prolungava fino ad una scassa incastrata tra i braccioli delle bitte delle ancore sul ponte inferiore e un baglio della coperta....
il timoniere si può trovare con i piedi anche molto più in basso....io ci metterei un semplice cassone come nei disegni che vi ho proposto nell'intervento precedente....è l'ultimo dei problemi...l'importante è evitare cose troppo elaborate ed ingombranti.
vedo ancora la pompa isolata a prua....forse non l'avete ancora corretta?
ciaooooo
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Ciao Zak,
partendo dall'ultima cosa ... è vero, sulla tavola 1 non abbiamo messo molto mano per adesso, sapessi quante sono le cose da sistemare ancora !!
Le pompe di sentina sono per adesso corrette solo sulla sezione verticale presso l'albero di maestra, ci siamo dimenticati di levare quella di prora sulla tavola 1.
Alle scale ci penseremo più tardi, lavoriamo al progetto tra un impegno e l'altro e non ci resta molto tempo ogni giorno.
Avendo Photoshop possiamo correggere anche di millimetri la posizione delle sovrastrutture prima di trasferirle sul progetto di carta vero e proprio, per cui puoi sbizzarrirti a indicarci le misure al millimetro.
Allora avviciniamo la bitta di mezzana ancora un pochino alla base dell'albero? Usando come metro l'omino, di quanto va avvicinato? Anzi, sostituiremo l'omino della tavola (era quello fatto a matita) con uno preso da internet che ha le proporzioni esatte per il disegno artistico, pertanto si potrà fare riferimento alla sua anatomia per indicare le misure da usare nel progetto.
Se hai notato in corrispondenza del grande paiolato del ponte di coperta ci sono due bagli contrassegnati con una X. Quel simbolo sta ad indicare un intervento di cui parleremo più avanti, in cui i bagli dell'ordinata del modello verranno segati opportunamente per fissarli ad una struttura ad O che gira sotto al bordo dell'armatura del paiolato. Cioè, se prima i bagli facevano due "I I" poi faranno due "TT" dove la testa delle T sarebbe l'inizio del bordo del paiolato. Se non ti è chiaro da questa spiegazione non importa, a tempo debito pubblicheremo i progetti per illustrare dovutamente cosa abbiamo in mente e per sapere se è storicamente coerente con la nostra nave.
Centreremo la bitta di maestra.
Per il bompresso su questo modello lasciamo le indicazioni della Amati, ci sarebbero troppe strutture da modificare e abbiamo già abbastanza lavoro per altre cose da modificare, nel prossimo modello faremo le cose a modo.
Il tambugio visto la sua elaboratezza lo stiamo modificando poco a poco assieme a te, quindi ci torneremo altre volte per aggiungere le modifiche opportune.
Consideremo anche le annotazioni che hai fatto sulle nostre tavole, tranquillo, ci saranno molto utili.
Per adesso ci salutiamo e attendete che pubblichiamo le modifiche del caso.
Nel frattempo, buon modellismo a tutti !!!
MereAndry
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Ultima modifica di MereAndry; 03-11-10 a 05:25 PM
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03-11-10, 05:47 PM
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#115
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Utente
Registrato dal: Jan 2010
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Originariamente inviata da MereAndry
Ciao Zak,
partendo dall'ultima cosa ... è vero, sulla tavola 1 non abbiamo messo molto mano per adesso, sapessi quante sono le cose da sistemare ancora !!
Le pompe di sentina sono per adesso corrette solo sulla sezione verticale presso l'albero di maestra, ci siamo dimenticati di levare quella di prora sulla tavola 1.
Alle scale ci penseremo più tardi, lavoriamo al progetto tra un impegno e l'altro e non ci resta molto tempo ogni giorno.
Avendo Photoshop possiamo correggere anche di millimetri la posizione delle sovrastrutture prima di trasferirle sul progetto di carta vero e proprio, per cui puoi sbizzarrirti a indicarci le misure al millimetro.
Allora avviciniamo la bitta di mezzana ancora un pochino alla base dell'albero? Usando come metro l'omino, di quanto va avvicinato? Anzi, sostituiremo l'omino della tavola (era quello fatto a matita) con uno preso da internet che ha le proporzioni esatte per il disegno artistico, pertanto si potrà fare riferimento alla sua anatomia per indicare le misure da usare nel progetto.
Se hai notato in corrispondenza del grande paiolato del ponte di coperta ci sono due bagli contrassegnati con una X. Quel simbolo sta ad indicare un intervento di cui parleremo più avanti, in cui i bagli dell'ordinata del modello verranno segati opportunamente per fissarli ad una struttura ad O che gira sotto al bordo dell'armatura del paiolato. Cioè, se prima i bagli facevano due "I I" poi faranno due "TT" dove la testa delle T sarebbe l'inizio del bordo del paiolato. Se non ti è chiaro da questa spiegazione non importa, a tempo debito pubblicheremo i progetti per illustrare dovutamente cosa abbiamo in mente e per sapere se è storicamente coerente con la nostra nave.
Centreremo la bitta di maestra.
Per il bompresso su questo modello lasciamo le indicazioni della Amati, ci sarebbero troppe strutture da modificare e abbiamo già abbastanza lavoro per altre cose da modificare, nel prossimo modello faremo le cose a modo.
Il tambugio visto la sua elaboratezza lo stiamo modificando poco a poco assieme a te, quindi ci torneremo altre volte per aggiungere le modifiche opportune.
Consideremo anche le annotazioni che hai fatto sulle nostre tavole, tranquillo, ci saranno molto utili.
Per adesso ci salutiamo e attendete che pubblichiamo le modifiche del caso.
Nel frattempo, buon modellismo a tutti !!!
MereAndry
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i bagli non piegano a"T"attorno ai boccaporti....semmai spostatelo avanti o indietro...guardate la struttura dei ponti come si comporta in corrispondenza dei bagli.
vi posto anche un'altro resempio di timoneria...più adatto al vostro caso.
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Ultima modifica di zakimor; 03-11-10 a 05:54 PM
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03-11-10, 10:33 PM
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#116
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Utente
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Originariamente inviata da zakimor
i bagli non piegano a"T"attorno ai boccaporti....semmai spostatelo avanti o indietro...guardate la struttura dei ponti come si comporta in corrispondenza dei bagli.
vi posto anche un'altro resempio di timoneria...più adatto al vostro caso.
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Cioé vuoi dire che se un paiolato è lungo quanto 3 volte la distanza tra le ordinate (prendendo ad esempio il modello piuttosto che la nave vera) il paiolato si suddivide in tre aperture ciascuna apribile con un suo coperchio indipendente?
Allora la stiva poteva essere caricata solo con pacchi che passavano attraverso tali aperture, non grandi quanto tutto il complesso del paiolato.
Allora, quando nelle scatole di montaggio ti dicono di fare un paiolato con tavolette lunghe quanto il paiolato stesso si commette un falso d'arsenale?!
Stasera abbiamo fatto un altro poco di correzioni alle tavole.
Le pubblichiamo.
Abbiamo due altre domande.
In un modello di galeone trovato in rete abbiamo trovato una scaletta che dalla coperta scende alla sottocoperta in un varco ricavato nel complesso del paiolato al centro della coperta. Tale scaletta è posta ad uno dei lati del paiolato e scende perpendicolarmente alla lunghezza della nave.
Questa soluzione ci sembrerebbe più indicata per noi poiché la lancia di sbarco si trova proprio sopra il paiolato e se la scaletta fosse al centro i marinai si troverebbero il varco della scaletta ostruito dalla chiglia della lancia. Se invece il varco si trova spostato di lato i marinai hanno più spazio per entrare nel varco e scendere le scale.
Come ti pare questa soluzione? Nella quarta foto abbiamo messo come sarebbe l'ingresso al ponte di sottocoperta con l'avanzamento della scala perpendicolare alla lunghezza della nave. volevamo mettere la foto di quel modello ma non lo riusciamo a ritrovare nella rete.
Seconda domanda: La bitta per la drizza di maestra si trova spostata un po' di lato perché supponiamo che le corde provengano dalla parte anteriore dell'albero. Se la bitta si trovasse proprio dietro l'albero le corde struscerebbero al lato dell'albero, mettiamo un disegno per spiegare meglio la questione.
Abbiamo corretto la barra di scorrimento curva sul quale scorre l'asta del timone: prima era dritta, l'abbiamo curvata.
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Ultima modifica di MereAndry; 03-11-10 a 11:21 PM
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04-11-10, 01:48 PM
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#117
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Utente
Registrato dal: Jan 2010
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Quote:
Originariamente inviata da MereAndry
Cioé vuoi dire che se un paiolato è lungo quanto 3 volte la distanza tra le ordinate (prendendo ad esempio il modello piuttosto che la nave vera) il paiolato si suddivide in tre aperture ciascuna apribile con un suo coperchio indipendente?
Allora la stiva poteva essere caricata solo con pacchi che passavano attraverso tali aperture, non grandi quanto tutto il complesso del paiolato.
Allora, quando nelle scatole di montaggio ti dicono di fare un paiolato con tavolette lunghe quanto il paiolato stesso si commette un falso d'arsenale?!
Stasera abbiamo fatto un altro poco di correzioni alle tavole.
Le pubblichiamo.
Abbiamo due altre domande.
In un modello di galeone trovato in rete abbiamo trovato una scaletta che dalla coperta scende alla sottocoperta in un varco ricavato nel complesso del paiolato al centro della coperta. Tale scaletta è posta ad uno dei lati del paiolato e scende perpendicolarmente alla lunghezza della nave.
Questa soluzione ci sembrerebbe più indicata per noi poiché la lancia di sbarco si trova proprio sopra il paiolato e se la scaletta fosse al centro i marinai si troverebbero il varco della scaletta ostruito dalla chiglia della lancia. Se invece il varco si trova spostato di lato i marinai hanno più spazio per entrare nel varco e scendere le scale.
Come ti pare questa soluzione? Nella quarta foto abbiamo messo come sarebbe l'ingresso al ponte di sottocoperta con l'avanzamento della scala perpendicolare alla lunghezza della nave. volevamo mettere la foto di quel modello ma non lo riusciamo a ritrovare nella rete.
Seconda domanda: La bitta per la drizza di maestra si trova spostata un po' di lato perché supponiamo che le corde provengano dalla parte anteriore dell'albero. Se la bitta si trovasse proprio dietro l'albero le corde struscerebbero al lato dell'albero, mettiamo un disegno per spiegare meglio la questione.
Abbiamo corretto la barra di scorrimento curva sul quale scorre l'asta del timone: prima era dritta, l'abbiamo curvata.
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allora....molti errori...
primo:
non so cosa vi facciano credere le istruzioni commerciali ma i paiolati sono esattamente composti da tanti coperchi quanti sono i riquadri che vedete...le merci devono passare per quello spazio fra i bagli e i barrotti...di che vi stupite?
secondo:
la scaletta in quella posizione potete anche metterla purchè il boccaporto si trovi al centro(come nella prima figura che vi posto)...e se è il caso sì....si beccavano tranquillamente la chiglia della scialuppa in fronte.
gli spazi erano ridottissimi e i loro concetti di praticità e comfort sono molto diversi dai nostri....e parecchie soluzioni sono per noi,oggi,stupefacenti per la loro apparente irrazionalità.
fidatevi di uno che ha esaminato decine di modelli e progetti d'epoca.
terzo:
il sistema del bozzello(o i due bozzelli,semmai) sotto il colombiere in cui passano le cime(non le"corde")della drizza se lo sono inventati di sana pianta..è fatto meglio il galeone playmobil...la prossima volta partite da quello.
è una tipologia che comparirà quasi 2 secoli dopo.
in questo periodo il sistema(per i trevi,attenzione...perchè per le gabbie è un'altra cosa) è quello che vedete nelle foto che vi posto.
i cavi( due) della drizza,fissati alla sinistra e alla destra del punto centrale del pennone(v.figura)passano in due pulegge inserite nelle maschette sotto le barre costiere,una a tribordo ed una a babordo.
da qui, non strisciando quindi contro l'albero,scendono fino alla taglia.
nel XVII secolo i due cavi passeranno nella testa di moro come in figura.
per cui la bitta non centrale non ha alcun effetto di prevenzione di alcun logorio.
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Ultima modifica di zakimor; 04-11-10 a 03:26 PM
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04-11-10, 02:18 PM
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#118
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Utente Senior
Registrato dal: Jun 2010
residenza: Provincia di Milano (sud-est)
Messaggi: 2,547
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Grazie all'impegno di MereAndry e ai consigli, insegnamenti, foto, disegni e quant'altgro di Zac, questo non è un WIP ma un trattato sulla costruzione e attrezzatura dei galeoni. Ci si potrebbe scrivere un manuale ...
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04-11-10, 06:04 PM
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#119
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Utente
Registrato dal: May 2010
residenza: Catania
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Quote:
Originariamente inviata da zakimor
allora....molti errori...
primo:
non so cosa vi facciano credere le istruzioni commerciali ma i paiolati sono esattamente composti da tanti coperchi quanti sono i riquadri che vedete...le merci devono passare per quello spazio fra i bagli e i barrotti...di che vi stupite?
secondo:
la scaletta in quella posizione potete anche metterla purchè il boccaporto si trovi al centro(come nella prima figura che vi posto)...e se è il caso sì....si beccavano tranquillamente la chiglia della scialuppa in fronte.
gli spazi erano ridottissimi e i loro concetti di praticità e comfort sono molto diversi dai nostri....e parecchie soluzioni sono per noi,oggi,stupefacenti per la loro apparente irrazionalità.
fidatevi di uno che ha esaminato decine di modelli e progetti d'epoca.
terzo:
il sistema del bozzello(o i due bozzelli,semmai) sotto il colombiere in cui passano le cime(non le"corde")della drizza se lo sono inventati di sana pianta..è fatto meglio il galeone playmobil...la prossima volta partite da quello.
è una tipologia che comparirà quasi 2 secoli dopo.
in questo periodo il sistema(per i trevi,attenzione...perchè per le gabbie è un'altra cosa) è quello che vedete nelle foto che vi posto.
i cavi(due) della drizza,fissati alla sinistra e alla destra del punto centrale del pennone(v.figura)passano in due pulegge inserite nelle maschette sotto le barre costiere,una a tribordo ed una a babordo.
da qui,non strisciando quindi contro l'albero,scendono fino alla taglia.
nel XVII secolo i due cavi passeranno nella testa di moro come in figura.
per cui la bitta non centrale non ha alcun effetto di prevenzione di alcun logorio.
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Ebbene, il paiolato maggiore, quello che sta sotto alla lancia di sbarco nel progetto Amati consiste in un blocco unico di coperchio.
Sai Zakimor, da questo kit Amati più che imparare a costruire un modello di nave abbiamo imparato quanti anni luce stiano i modelli in scatola dai progetti reali.
Per quanto riguarda la drizza del pennone, forse una persona che conosce come è composto il meccanismo di pulegge e tiranti potrebbe pure intravvedere le parti corrispondenti al vero meccanismo, ma chi ne è all'oscuro interpreta i disegni con la sua fantasia.
Se non ti stancherai di farci da guida potremo tranquillamente costruire questo galeone da cima a fondo senza errori teorici.
Facciamo solo fatica a capire come potessero strisciare sotto alla chiglia della lancia per scendere giù in sottocoperta. Abbiamo fiducia nelle tue fonti, ma ci vuole solo un bello sforzo di ragionevolezza ergonomica, tutto qua.
Se i tiranti delle cime della drizza erano unici, ma le cime che giravano di sopra erano due allora la bitta può in effetti stare pure dietro all'albero.
Dunque la bitta per la drizza di trinchetto è costretta a trovarsi decentrata perché prima di arrivare al cabestano la cima per il tiraggio incontra l'albero di maestra? Vero?
Ciao e a presto.
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04-11-10, 06:10 PM
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#120
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Utente
Registrato dal: May 2010
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Quote:
Originariamente inviata da pimini
Grazie all'impegno di MereAndry e ai consigli, insegnamenti, foto, disegni e quant'altgro di Zac, questo non è un WIP ma un trattato sulla costruzione e attrezzatura dei galeoni. Ci si potrebbe scrivere un manuale ...
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Siamo contenti che questo wip sia utile ai nostri amici del forum, parliamo anche a nome di Zakimor a cui è evidente che fa piacere di condividere le sue conoscenze navali per la passione che ci anima tutti.
Ma Pier, abbiamo visto bene, ti sei beccato una medaglia?!?!
Dai dai, raccontaci la tua impresa, e per festeggiare dovrai offrire da bere a tutti ... cioé a tutti i modellisti del forum
MereAndry
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<< ... e 'l naufragar m'è dolce in questo mare. >>
[ Giacomo Leopardi]
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