Berlin

[Bicric72]

Originariamente inviata da Big_Boss

Il dubbio più importante è sul tipo di schema da adottare! Quello realistico, con due chiodi per ogni spessore di tavola, è un po troppo complicato su listelli di 5 mm, secondo me. Più semplice sarebbe quello a un solo chiodo, che però non so quanto sia realistico. Ora metto due disegni per spiegarmi meglio! Voi che dite, quale dei due sarebbe meglio?
Allegato 233171

Se decidi di farlo ...assolutamente due chiodi!!! ...altrimenti non credo possa essere realistico!!! ...io ho ordinato la colla alifatica per fare delle prove con la tecnica che ti dicevo sopra! ...poi ti farò sapere e vedere i risultati!!!

Big ...però c'è un errore nello schema a due chiodi ...dove non ci sono le giunzioni dei corsi i chiodi credo debbano essere sfalsati e non sulla stessa linea trasversale!!!

[Bicric72]

Ecco un immagine rubata da un altro wip!!!

[Big_Boss]

Hai pienamente ragione, errore mio! Farò la prova anche con la alifatica, vediamo che succede.

[gabriele68]

Originariamente inviata da Big_Boss

, ......e siccome i chiodi erano rivestito con tappi di legno nella realtà...

Non ne sarei cosi' sicuro. Se spendessi qualche decina di minuti per informarti meglio, anche su questo stesso forum, faresti un ottimo affare. Ci sono molte varianti rispetto a questa, pur valida, regola generale.

P.s: non farti fuorviare da immagini di repliche e navi-museo.

[Big_Boss]

Originariamente inviata da gabriele68

Non ne sarei cosi' sicuro. Se spendessi qualche decina di minuti per informarti meglio, anche su questo stesso forum, faresti un ottimo affare. Ci sono molte varianti rispetto a questa, pur valida, regola generale.

P.s: non farti fuorviare da immagini di repliche e navi-museo.

Che strano, non mi ero accorto della tua presenza alle mie spalle mentre dedicavo il mio tempo (troppo poco, a tuo dire) a leggere i wip di questo forum. Mi sembra ovvio che c'eri anche tu, visto che sei così sicuro. Altra cosa facilmente deducibile dalle tue parole è che sei un grande esperto della costruzione navale storica, visto che ti senti di contraddire con tanta sicurezza le affermazioni degli altri. Io purtroppo sono un po' credulone, tendo a prestare fede a chi a dedicato decenni allo studio dei velieri antichi attraverso la bibliografia per poi dedicarsi alla costruzione delle repliche che possiamo vedere oggi. Così come a chi del modellismo navale ha fatto molto più che una passione, come ad esempio Giancarlo Bassi e Federico Ostan. È proprio dalla loro pubblicazione sulla costruzione dei modelli navali che ho preso la foto che ti allego sotto. Tuttavia, se mi vuoi inviare della bibliografia che mostra come l'immersione dei chiodi nello spessore del tavolato e la successiva copertura con tappi di legno o stucco e pece sia sbagliata, e quale sia invece la tecnica giusta, magari per una pinassa olandese del XVII secolo, sarò ben felice di dedicarvi anche più di qualche decina di minuti.

[Big_Boss]

Chiusa la parentesi precedente, mi sono intrippato troppo (come si dice dalle mie parti) con sta cosa della chiodatura, accidenti a voi (bonariamente!) che me l'avete messa in testa, adesso non riesco a pensare ad altro!
Ho fatto un po' di prove, e credo che quella che preferisco, sia per l'effetto finale, sia per la praticità di utilizzo, sia la cera. L'unica seccatura è che avendo usato due stagionature di tiglio diverse, alcuni listelli nuovi e alcuni vecchi che avevo da parte, per creare un po di contrasto tra le varie tavole, su quelle scure la cera di questo colore spicca troppo. Potrei ovviare cercando un bastoncino di tonalità leggermente più scura. Che ne dite?
Comunque scartati stuzzicadenti e spine di tiglio incollate, (Azzio non volermene!) non mi piace proprio l'effetto che danno!

[gabriele68]

Caro Big,
prima di rispondere male a chi si prende la briga di darti qualche consiglio, leggi attentamente.
Ti faccio presente che tu hai parlato di tappi. Punto.
E solo per questo motivo che ti ho indirizzato verso ulteriori ricerche.
Della stoppa incravattata hai fatto cenno dopo (o forse non ne hai fatto affatto).
Prosegui pure con serenita' nel tuo ottimo lavoro e nel tuo arricchimento culturale attraverso le pagine di Federico Ostan. Stai tranquillo che non appena lo sento (mi capita, di tanto in tanto) mi faro' carico di riferirgli della Tua autorevole stima.

[Big_Boss]

Ciao Gabriele68,
Consiglio sarebbe stato qualcosa tipo: "vai a guardare il lavoro del modellista taldeitali, non sempre la chiodatura è fatta con i tappi di legno, ma anche con chiodi a vista, stucco o altra tecnica"!
Dire "dovresti passare più tempo a documentarti sul forum, bastano pochi minuti per capire che quelli che fanno le repliche dei modelli ci stanno prendendo in giro" mi è sembrata una cosa un po' distante dal consiglio.
Ho citato quella fonte perché la ritengo autorevole, sono contento che tu goda della sua amicizia. Da quando sono iscritto al forum, l'argomento chiodatura del ponte è stato discusso almeno una decina di volte, e sempre ho sentito i modellisti esperti (Trinchetto, Killik, e altri) dire che nella realtà i chiodi erano coperti da tappi di legno che li rendevano pressoché invisibili a una certa distanza. Ed è esattamente quello che mi sono permesso di riportare come "regola" di carattere generale.
Se ci sono altre tecniche, e ancora non ho capito di cosa si sta parlando, sarò felice di averne conoscenza.
Se ti ho male interpretato, ti chiedo scusa. Buon lavoro anche a te.
Filippo

[Bicric72]

Originariamente inviata da Big_Boss

Chiusa la parentesi precedente, mi sono intrippato troppo (come si dice dalle mie parti) con sta cosa della chiodatura, accidenti a voi (bonariamente!) che me l'avete messa in testa, adesso non riesco a pensare ad altro!
Ho fatto un po' di prove, e credo che quella che preferisco, sia per l'effetto finale, sia per la praticità di utilizzo, sia la cera. L'unica seccatura è che avendo usato due stagionature di tiglio diverse, alcuni listelli nuovi e alcuni vecchi che avevo da parte, per creare un po di contrasto tra le varie tavole, su quelle scure la cera di questo colore spicca troppo. Potrei ovviare cercando un bastoncino di tonalità leggermente più scura. Che ne dite?
Comunque scartati stuzzicadenti e spine di tiglio incollate, (Azzio non volermene!) non mi piace proprio l'effetto che danno!
Allegato 233191Allegato 233192

Grande Boss!!! Io chiacchero. ..ma tu fai i fatti ...e a velocità record direi!
Anche per me il provino con la cera mi convince di più per il tuo modello, ma come funziona con la cera?
Per quanto riguarda il mio modello credo che il risultato della tua prova con l'alifatica sia quello che ci vuole!!!
Sulla foto del ponte della replica dell'Endeavour si vedono addirittura neri quei tappi!!!
Comunque grande lavoro!!! 👍

[Big_Boss]

Originariamente inviata da Bicric72

Grande Boss!!! Io chiacchero. ..ma tu fai i fatti ...e a velocità record direi!
Anche per me il provino con la cera mi convince di più per il tuo modello, ma come funziona con la cera?
Per quanto riguarda il mio modello credo che il risultato della tua prova con l'alifatica sia quello che ci vuole!!!
Sulla foto del ponte della replica dell'Endeavour si vedono addirittura neri quei tappi!!!
Comunque grande lavoro!!!

La cera che ho trovato è una specie di bastoncino di pasta cerosa che si usa per il ritocco dei mobili. La vendono in varie tonalità per adattarla al legno che devi ritoccare. Credo che in particolare si usi per riempire i buchi dei tarli dopo aver dato il trattamento anti tarlo. Quindi se hai un mobile di noce usi la cera colore noce (chiaro o scuro), io ne ho preso una generica per "legno chiaro", solo che per alcune parti forse è troppo chiara. Domani vedrò di procurare una tonalità un po' più scura, tipo frassino. Usarla è semplicissimo: accendi una normale candela, ma puoi usare qualsiasi fiamma che sia di intensità modesta (fornello, cannello a gas), tieni una estremità del bastoncino in corrispondenza della fiamma a circa 7-8 cm di distanza (se la metti a contatto si annerisce di fuliggine e ti sporca il legno), appena vedi che sta sciogliendo la strofini sul buco, aiutandoti con una spatolina (va benissimo una lama di taglierino largo, stando attento a non intaccare il legno e le dita!) prima che si indurisca. Appena hai riempito i buchi, aspetti una mezz'ora, poi sempre con la lama di taglierino o con un raschietto gratti via tutta l'eccedenza di cera. Alla fine, quando è ben asciutta, ma bastano un paio di ore, una passata di carta vetrata a grana fine per uniformare il legno con la cera. È molto più lungo a dirlo che a farlo! Non usare la carta vetrata all'inizio perché impasti tutta la cera in eccesso sul tavolato, va tolta col raschietto. Ti consiglio di provarla, c'è anche molto scura. Secondo me si lavora molto meglio della alifatica mischiata alla segatura, che tende a fare grumi e non fa un "tappo" liscio e uniforme col tavolato. Fai una prova, con meno di tre euro prendi una stecca che ti potrà tornare buona per almeno 15 ponti di modellini! Se la vuoi scura potresti provare il noce scuro o addirittura l'ebano.

[Bicric72]

Originariamente inviata da Big_Boss

La cera che ho trovato è una specie di bastoncino di pasta cerosa che si usa per il ritocco dei mobili. La vendono in varie tonalità per adattarla al legno che devi ritoccare. Credo che in particolare si usi per riempire i buchi dei tarli dopo aver dato il trattamento anti tarlo. Quindi se hai un mobile di noce usi la cera colore noce (chiaro o scuro), io ne ho preso una generica per "legno chiaro", solo che per alcune parti forse è troppo chiara. Domani vedrò di procurare una tonalità un po' più scura, tipo frassino. Usarla è semplicissimo: accendi una normale candela, ma puoi usare qualsiasi fiamma che sia di intensità modesta (fornello, cannello a gas), tieni una estremità del bastoncino in corrispondenza della fiamma a circa 7-8 cm di distanza (se la metti a contatto si annerisce di fuliggine e ti sporca il legno), appena vedi che sta sciogliendo la strofini sul buco, aiutandoti con una spatolina (va benissimo una lama di taglierino largo, stando attento a non intaccare il legno e le dita!) prima che si indurisca. Appena hai riempito i buchi, aspetti una mezz'ora, poi sempre con la lama di taglierino o con un raschietto gratti via tutta l'eccedenza di cera. Alla fine, quando è ben asciutta, ma bastano un paio di ore, una passata di carta vetrata a grana fine per uniformare il legno con la cera. È molto più lungo a dirlo che a farlo! Non usare la carta vetrata all'inizio perché impasti tutta la cera in eccesso sul tavolato, va tolta col raschietto. Ti consiglio di provarla, c'è anche molto scura. Secondo me si lavora molto meglio della alifatica mischiata alla segatura, che tende a fare grumi e non fa un "tappo" liscio e uniforme col tavolato. Fai una prova, con meno di tre euro prendi una stecca che ti potrà tornare buona per almeno 15 ponti di modellini! Se la vuoi scura potresti provare il noce scuro o addirittura l'ebano.

Grazie!!! ...proverò con il color ebano se troverò le stecche di cera ovviamente! 👍

[Azzio1973]

De gustibus non disputandum est!..... O qualcosa del genere!!
Il modello è il tuo, TUA deve essere la scelta del sistema.!
Ciao big

[Killik]

Originariamente inviata da Bicric72

Se decidi di farlo ...assolutamente due chiodi!!! ...altrimenti non credo possa essere realistico!!! ...io ho ordinato la colla alifatica per fare delle prove con la tecnica che ti dicevo sopra! ...poi ti farò sapere e vedere i risultati!!!

Big ...però c'è un errore nello schema a due chiodi ...dove non ci sono le giunzioni dei corsi i chiodi credo debbano essere sfalsati e non sulla stessa linea trasversale!!!

Giusto, sono in diagonale.
Ed inoltre sono speculari ai due lati della mezzeria!
(per capirsi, se guardiamo il ponte da poppa verso prua, se al lato di dritta li metti in diagonale da sinistra a destra dal basso verso l'alto "/", sul lato di sinistra saranno da destra a sinistra dal basso verso l'alto "\")

[Big_Boss]

Originariamente inviata da Killik

Giusto, sono in diagonale.

Ed inoltre sono speculari ai due lati della mezzeria!

(per capirsi, se guardiamo il ponte da poppa verso prua, se al lato di dritta li metti in diagonale da sinistra a destra dal basso verso l'alto "/", sul lato di sinistra saranno da destra a sinistra dal basso verso l'alto "\")

Grazie Killik, sempre puntuale! Si mi ero reso conto dell'errore quando me lo ha fatto notare Bicric, poi sono andato a guardare su uno schema del Bassi-Ostan e ho girato i ponti esattamente come dici tu.

[Big_Boss]

Ho provato a passare un po di olio paglierino sul tavolato i prova, e ovviamente il legno si è scurito come doveva, ma la cera non risente del trattamento, quindi risulta ancora più chiara di prima. Farò altre prove con diverse tonalità di cera, stavolta sul tavolato oliato in modo da avere l'idea dell'effetto finale.