Lancia della caravella Santa Maria 1/24 - di Pavel Nikitin

[Killik]

Eccomi qui per gli aggiornamenti del WIP.
Non ho fatto tantissimo dalla volta precedente, e cioè in questo mese, ma qualcosina sì e ve la mostro...

Per prima cosa sono andato avanti con le panche, che dopo aver rifinito ho colorato con il colore ocra.
La panca più a prua, alla quale si appoggia l'albero, è stata fatta più spessa, usando sotto il pezzo previsto dal kit e incollandocene sopra un altro, fatto con lo stesso legno di scarto.
Nella seconda foto vedete i dormientini delle panche già sagomati, in modo da adattarli alla forma dei braccioli fra le panche.

Avendo modificato a prua, rispetto al kit mi vengono a mancare due panche, e fra quella dove appoggia l'albero e la paratia di prua si viene a creare uno spazio da colmare in qualche modo.
Allora ho pensato di farci delle panche più lunghe.
Ho realizzato una dima in cartoncino per avere le misure adatte, quindi ho tagliato dagli scarti dello stesso legno delle panche.
Nell'ultima foto il risultato.

Tutto è semplicemente appoggiato, non è incollato nulla di panche e braccioli.

[Killik]

A seguire mi sono messo a fare l'albero.
Come vedete, il disegno vuole essere già in scala 1:1, ma non ci sono assolutamente misure, che mi sono riportato io.

Via di limette, cartavetro, ecc. ed ecco l'albero appoggiato sulla barca (qui si vede solo il calcese, praticamente), che tengo in una scatola per non sporcarla e tenerla lontana dalla gatta - che non si sa mai...

[Killik]

Quindi è giunto il momento di incollare i pagliolati, che avevo precedentemente portato a nuova misura, per via della paratia aggiunta.

Una volta asciugata bene la colla, ho staccato dalla tavoletta la mastra dell'albero, le ho dato le necessarie sgrossate e ho verificato che andasse tutto bene.

A questo punto ho iniziato anche con i puntelli sotto alle panche.
Avrei voluto sostituirli con dei puntelli più aggraziati, ma alla fine ho deciso di lasciare quelli previsti dal kit che, fatta la prova, non sono neanche tanto male alla vista.

Nell'ultima foto prova a secco degli elementi, per verificare che sia tutto a posto.
Secondo me non è male, sono abbastanza soddisfatto.

[Killik]

Prima di procedere oltre con la costruzione, mi sono messo a studiare come dovrebbero essere le manovre e tutta l'attrezzatura: non ho esperienza con le vele latine, questa sarà la mia prima in assoluto, per cui ho cercato su internet, ho studiato i disegni di Bellabarba e mi sono ridisegnato il modello per stabilire dove andrà la via ferramenta e i bozzelli all'interno dello scafo.

In un secondo momento ho deciso di spostare più indietro la posizione del dormiente e della galloccia per le orze a prua: in quella posizione la cima verrebbe a sfregare contro la copertura di prua, invece spostandole più indietro si crea un angolo maggiore fra la varea della penna e il paranchino, senza sfregamenti.

Per le prove ho unito i due pezzi della penna e del carro con dello scotch da carrozziere, giusto per le verifiche. Ancora non ho lavorato questi particolari, perciò non c'è foto ancora.

[Rob70]

Tutto ben fatto, il modello e per le spiegazioni che dai. Complimenti

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[Killik]

Originariamente inviata da Rob70

Tutto ben fatto, il modello e per le spiegazioni che dai. Complimenti

Grazie, Rob!

[Killik]

Come ormai avrete ben capito, dal montaggio del semplice kit proposto dalla casa ucraina sono passato all'applicazione di modifiche tali che mi permettono di spaziare con la fantasia (nel limite delle caratteristiche proprie del Modellismo Navale con M e N maiuscole, al quale tendo ma non sono ancora arrivato...) e uso questo spazio anche per sperimentare cose nuove.
La prima è stata usare i colori, che non avevo mai fatto in modo così esteso.

La seconda esperienza che ho voluto fare in questi giorni è stata quella di provare a farmi i bozzelli!

Chi di voi conosce il buon vecchio Killik da quel gennaio 2012, quando mi iscrissi a questo forum, sa bene che:
1. ho nella testa molta teoria;
2. ho nella pratica poco niente;
3. non ho praticamente strumenti per quando lavoro.

Allora mi sono detto: Perché non provi a mettere in pratica la teoria senza particolari strumenti?

Nelle foto che acompagnano questo aggiornamento vi faccio vedere (se non vi interessa, passate oltre: non mi offendo! ) come ho iniziato a realizzare i miei bozzelli.

Per prima cosa ovviamente sono tornato sui libri e su internet, per cercare informazioni sulla costruzione dei bozzelli.

Come vedete nell'ultima foto, quel bozzello è molto "medioevale", mentre la mia barca ormai non lo è più...

[Killik]

Sulla base del materiale trovato, ho fatto un calcolo delle misure che avrebbero dovuto avere i miei nuovi bozzelli, e li ho disegnati come riferimento.
Inoltre poi ho messo a fianco la figura in scala delle istruzioni, per vedere che fossero proporzionati (su internet si trovano millemila fotografie di persone accanto ai più disparati tipi di bozzelli e taglie, per avere un'idea delle dimensioni rispetto al corpo umano).

Dovrò farne 10 del tipo A, 2 del tipo B e 2 del tipo C.

[Killik]

Ed ecco finalmente la descrizione del procedimento che sto seguendo, per realizzare il tipo A (per gli altri sarà lo stesso - la numerazione che segue corrisponde al numero sulla foto):

1. Materiale: ho usato dei semplici bastoncini per girare il caffè al bar... la mia cleptomania col tempo me ne ha fatti arrivare una valanga in casa!
Per le guance del bozzello ho usato quelli 5,0x1,5mm mentre per la parte centrale quello da 4,0x1,0mm.

2. Ho incollato fra di loro i tre bastoncini con della normalissima colla vinilica, facendo attenzione a centrare bene il listellino centrale rispetto ai due laterali.

3. Sul "sandwich" che ho ottenuto ho tracciato a matita il profilo laterale del bozzello.

4. Gli strumenti magici con cui darò forma al tutto: limette da manicure di varie grane!

5. Quindi procedo con la separazione del futuro bozzello dal sandwich, con un semplice cutter.
Un'accortezza: meglio iniziare ad incidere dalle facce dove passerà il cavo, altrimenti con la pressione della lama quel mezzo millimetro per parte di differenza con il bastoncino interno rischia di scheggiarsi, nel qual caso occorre buttare e rifare daccapo!
Per intendersi: il sandwich ha una forma a H - iniziate a tagliare da sopra e sotto le gambe della H!

6. Inizio la foratura con una punta da 0,6mm (stesso diametro del cavetto che ci passerà dentro).
A. Questa foratura sarebbe meglio farla prima di iniziare a dare la forma al bozzello, in modo che il "parallelepipedo" dia un sostegno maggiore e non si rischi di spezzare la punta! Con gli altri li ho fatti prima, ma mentre preparavo le foto per questa descrizione ho saltato il passaggio...
B. Quando si fora con queste punte così piccole, non premete troppo perché altrimenti si surriscaldano, e di tanto in tanto estraetele e pulitele dal truciolino, perché i canali delle punte sono molto piccoli e si intasano subito!

7. Procedo quindi con l'allargamento dei fori usando una punta da 0,8mm
Anche qui fate attenzione a scaricare di tanto in tanto la punta dal truciolino, che sebbene sia decisamente meno rispetto al punto 6, comunque si può impastare e rovinarvi la punta, se non addirittura rompervela!
A seguire ho lavorato con una limetta in metallo a coda di topo per arrotondare leggermente la parte centrale, facendola apparire come tonda, a simulare la puleggina.

8. Data la forma dal lato di scorrimento del cavo, passo a dare la forma alle altre facce.

9. Come in precedenza, apro con una punta da 0,6mm un forellino per simulare l'asse della puleggia.
Siccome non inserirò la puleggia, che è "finta", non occorre forare da parte a parte.

10. Allargo il foro precedente con la punta da 0,8mm - appena un po', non sono andato in profondità oltre il millimetro/millimetro e mezzo.

11. Verifico che il cavetto da 0,6mm passi tranquillamente nei fori previsti. Se necessario, apporto piccoli tocchi per farlo passare liberamente.
Quindi faccio scorrere energicamente il cavetto nei fori, in modo che l'attrito prodotto levighi i fori e dia rotondità, per accentuare il lavoro fatto alla fine della precedente operazione 7 di simulazione della puleggia.

12. Sulle facce laterali incidiamo con una limetta triangolare una piccola gola in cui far fare dormiente poi allo stroppo. Provo di tanto in tanto con lo stesso cavetto da 0,6mm per evitare di fare una gola troppo profonda.
Ecco come appare il bozzellino alla fine.
Con una limetta da 1mm si può accentuare leggermente la zona dei fori.

13. Una passata di carta vetrata 600, 800 e 2000 come finitura, e il bozzellino è pronto.

L'ultima foto è inclemente circa l'aspetto finale, ma solo perché è fortemente ingrandita.
Ad occhio nudo il bozzellino è abbastanza piacevole ed armonioso, il cavetto riposa nella gola in modo adeguato, nei fori scorre liberamente.

[felipe.max]

Originariamente inviata da Killik

Ed ecco finalmente la descrizione del procedimento che sto seguendo, per realizzare il tipo A (per gli altri sarà lo stesso - la numerazione che segue corrisponde al numero sulla foto):

1. Materiale: ho usato dei semplici bastoncini per girare il caffè al bar... la mia cleptomania col tempo me ne ha fatti arrivare una valanga in casa!
Per le guance del bozzello ho usato quelli 5,0x1,5mm mentre per la parte centrale quello da 4,0x1,0mm.

2. Ho incollato fra di loro i tre bastoncini con della normalissima colla vinilica, facendo attenzione a centrare bene il listellino centrale rispetto ai due laterali.

3. Sul "sandwich" che ho ottenuto ho tracciato a matita il profilo laterale del bozzello.

4. Gli strumenti magici con cui darò forma al tutto: limette da manicure di varie grane!

5. Quindi procedo con la separazione del futuro bozzello dal sandwich, con un semplice cutter.
Un'accortezza: meglio iniziare ad incidere dalle facce dove passerà il cavo, altrimenti con la pressione della lama quel mezzo millimetro per parte di differenza con il bastoncino interno rischia di scheggiarsi, nel qual caso occorre buttare e rifare daccapo!
Per intendersi: il sandwich ha una forma a H - iniziate a tagliare da sopra e sotto le gambe della H!

6. Inizio la foratura con una punta da 0,6mm (stesso diametro del cavetto che ci passerà dentro).
A. Questa foratura sarebbe meglio farla prima di iniziare a dare la forma al bozzello, in modo che il "parallelepipedo" dia un sostegno maggiore e non si rischi di spezzare la punta! Con gli altri li ho fatti prima, ma mentre preparavo le foto per questa descrizione ho saltato il passaggio...
B. Quando si fora con queste punte così piccole, non premete troppo perché altrimenti si surriscaldano, e di tanto in tanto estraetele e pulitele dal truciolino, perché i canali delle punte sono molto piccoli e si intasano subito!

7. Procedo quindi con l'allargamento dei fori usando una punta da 0,8mm
Anche qui fate attenzione a scaricare di tanto in tanto la punta dal truciolino, che sebbene sia decisamente meno rispetto al punto 6, comunque si può impastare e rovinarvi la punta, se non addirittura rompervela!
A seguire ho lavorato con una limetta in metallo a coda di topo per arrotondare leggermente la parte centrale, facendola apparire come tonda, a simulare la puleggina.

8. Data la forma dal lato di scorrimento del cavo, passo a dare la forma alle altre facce.

9. Come in precedenza, apro con una punta da 0,6mm un forellino per simulare l'asse della puleggia.
Siccome non inserirò la puleggia, che è "finta", non occorre forare da parte a parte.

10. Allargo il foro precedente con la punta da 0,8mm - appena un po', non sono andato in profondità oltre il millimetro/millimetro e mezzo.

11. Verifico che il cavetto da 0,6mm passi tranquillamente nei fori previsti. Se necessario, apporto piccoli tocchi per farlo passare liberamente.
Quindi faccio scorrere energicamente il cavetto nei fori, in modo che l'attrito prodotto levighi i fori e dia rotondità, per accentuare il lavoro fatto alla fine della precedente operazione 7 di simulazione della puleggia.

12. Sulle facce laterali incidiamo con una limetta triangolare una piccola gola in cui far fare dormiente poi allo stroppo. Provo di tanto in tanto con lo stesso cavetto da 0,6mm per evitare di fare una gola troppo profonda.
Ecco come appare il bozzellino alla fine.
Con una limetta da 1mm si può accentuare leggermente la zona dei fori.

13. Una passata di carta vetrata 600, 800 e 2000 come finitura, e il bozzellino è pronto.

L'ultima foto è inclemente circa l'aspetto finale, ma solo perché è fortemente ingrandita.
Ad occhio nudo il bozzellino è abbastanza piacevole ed armonioso, il cavetto riposa nella gola in modo adeguato, nei fori scorre liberamente.

Mi ha sempre affascinato l'idea di utilizzare materiali diversi per costruire un qualcosa come in questo caso dei bozzelli. Unica pecca secondo me,essendo pochi, avrei inserito la puleggia, opinione molto personale chiaramente, incollando i vai strati di listelli e lasciando gli spazi per inserirle senza bisogno di fresare, non so se mi dono spiegato. In ogni caso il tuo rimane un lavoro esemplare.

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[felipe.max]

e uso questo spazio anche per sperimentare cose nuove.

La prima è stata usare i colori, che non avevo mai fatto in modo così esteso.



I colori... Anche per me un'esperienza nuova . Secondo me questi modelli si prestano molto per sperimentare tecniche nuove. Nel mio caso poi, essendo una barca da lavoro, credo che per preservarle ci dessero strati e strat idi vernice..

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[Killik]

Originariamente inviata da felipe.max

Mi ha sempre affascinato l'idea di utilizzare materiali diversi per costruire un qualcosa come in questo caso dei bozzelli. Unica pecca secondo me,essendo pochi, avrei inserito la puleggia, opinione molto personale chiaramente, incollando i vai strati di listelli e lasciando gli spazi per inserirle senza bisogno di fresare, non so se mi dono spiegato. In ogni caso il tuo rimane un lavoro esemplare.

Avevo valutato la possibilità di inserire la puleggia e rendere il bozzello funzionante appieno.
Ma data la dimensione (sono 5,5mm di altezza) e l'assenza di strumenti che non siano solo manuali (per dire, non ho frese, trapani, levigatrici, non ho nemmeno un banco da lavoro con una morsa!), ho preferito desistere.

[felipe.max]

Originariamente inviata da Killik

Avevo valutato la possibilità di inserire la puleggia e rendere il bozzello funzionante appieno.

Ma data la dimensione (sono 5,5mm di altezza) e l'assenza di strumenti che non siano solo manuali (per dire, non ho frese, trapani, levigatrici, non ho nemmeno un banco da lavoro con una morsa!), ho preferito desistere.

Per quanto riguarda il banco da lavoro ti dico che siamo sulla stessa barca, giusto per rimanere in tema, visto che io lavoro in un soggiorno.. Effettivamente un trapanino, almeno quello, servirebbe per tornire le pulegge.. Ma vabbé era giusto per dire, i tuoi bozzelli, così come tutto il resto, vanno bene così, come già ti avevo detto, per cui ti rinnovo i complimenti

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[pino65]

Amedeo un bel 10 per ingegno, fattura ed entusiasmo nel fare il tutto,
un altra cosa ma il refe è quello del kit?
Buon proseguimento

[sergio60]

Ottimo ottimo
Splendido bozzello a regola d'arte
Amedeo perfetto