Carissimi amici,
questa vela è il risultato del terzo tentativo, ho terminato il lenzuolino della AMATI e ho deciso di accontentarmi, anche se non sono del tutto soddisfatto:
Ho seguito il suggerimento di luponero59, per quanto riguarda i fori. Di sicuro dovrò imparare a usare la macchina da cucire...
E' comunque un miglioramento rispetto all'inverosimile salsicciotto bianco proposto da AMATI; le raffigurazioni dell'epoca evidenziano una struttura ben più smilza e affusolata.
Ora rimangono da sistemare le sartie, il castello di poppa, costruire quello di prua, le gru per l'ancora e la coffa.
Buon lavoro a tutti!
Rodolfo
__________________
Anche per chi ha passato tutta la vita in mare, c'è un'età in cui si sbarca. (I. Calvino, Il barone rampante)
Ringrazio tutti gli amici per il caloroso sostegno.
Ho dimenticato di aggiungere che la decisione di mettere la vela è meglio prenderla prima, almeno al momento di costruire il pennone.
Infatti, se dovessi rifare tutto, farei la vela con la stessa forma trapeziodale rimpicciolita ma con le "orecchiette" chiuse agli angoli e i bozzelli li metterei alla fine, quando la vela è già inferita. Si lavorerà meglio.
Un saluto a tutti.
Rodolfo
__________________
Anche per chi ha passato tutta la vita in mare, c'è un'età in cui si sbarca. (I. Calvino, Il barone rampante)
Buongiorno a tutti,
ho preso alcune foto ravvicinate, dalle quali appare chiaro che è molto meglio mettere prima la vela e alla fine i bozzelli; inoltre è meno faticoso inserire nelle varee le "orecchiette" preformate agli angoli della vela invece di fare il nodo con i legacci come ho dovuto fare io.
Sperando di essere stato utile, auguro Buon Lavoro a tutti!
Rodolfo
__________________
Anche per chi ha passato tutta la vita in mare, c'è un'età in cui si sbarca. (I. Calvino, Il barone rampante)
Grazie Amedeo, molto interessante.
Quindi le due incisioni ad ogni estremità del pennone descritte nelle istruzioni AMATI (indicate con due freccine gialle) in realtà non hanno senso?
Penso di essere ancora in tempo per rimediare...
Rodolfo
__________________
Anche per chi ha passato tutta la vita in mare, c'è un'età in cui si sbarca. (I. Calvino, Il barone rampante)
Di norma la sequenza di stroppo in varea (dal centro all'estremità) è:
- marciapiede
- stroppo bozzello braccio
- stroppo bozzello amantiglio
- stroppo bozzello scotta (vela superiore)
In questo modo, dati i percorsi e le tensioni delle manovre, l'azione di trazione non farà mai sfilare gli stroppi dalla varea, "auto-" "-serrandoli" e "-assuccandoli" (vedi anche il post #314 del 22.02.2021 nel mio WIP).
Si rende necessaria l'installazione di un fermo (tacchetti), per non far scivolare gli stroppi verso il centro del pennone, oppure una riduzione di diametro della varea in funzione di tacchetto.
Di base sui pennoni (veri) non ci sono gole in cui si siedono gli stroppi, perché questi non vengono realizzati in sede, ma al banco e poi infilati.
Quanto sopra in linea di massima e genericamente. Poi non conosco di preciso le installazioni medioevali, perché non le ho mai studiate.
Grazie Amedeo,
effettivamente la successione che hai indicato è quella razionale.
Qui i marciapiedi e le vele superiori non ci sono ed è una complicazione in meno. Non me la sento di "assuccare" gli stroppi perchè temo di fare danni. L'unica cosa che mi sono sentito di fare è stata di ammorbidire l'incollaggio e far ruotare di 90° i bozzelli con i loro stroppi, in modo che all'esterno ora ci sono gli amantigli e all'interno i bracci.
Se poi avessi il coraggio di "assuccarli" potrebbero saltare all'occhio le incisioni e non so se sarebbe positivo.
D'altra parte sembra che i pennoni dell'epoca potessero non avere le varee, come nel disegno tratto da "Historic Ship Models" di Wolfram Zu Mondfeld, con tutti i dubbi del caso...
Buon proseguimento a tutti!
Rodolfo
__________________
Anche per chi ha passato tutta la vita in mare, c'è un'età in cui si sbarca. (I. Calvino, Il barone rampante)
Un saluto a tutti!
Dopo la vela, tocca alla gru di capone, del tutto trascurata dal produttore.
La Nao di Matarò ce l'ha ben dettagliata (e l'accuratezza del lavoro mi fa pensare che il costruttore dell'epoca sia stato bravo e scrupoloso);
Massimo (Vinavil) ha scelto una costruzione composita di ottimo effetto. Io ho preferito una soluzione più semplice, sagomando listelli leggermente incurvati di noce da 6x6 mm. La puleggia è solo accennata scavando un po' il legno fra i fori.
Per incollare la gru, occorre levigare leggermente l'area a clinker. Ovviamente l'operazione va ripetuta sull'altro lato.
A questo punto sorge il problema del lato opposto della Nao di Matarò, che ha la gru in una posizione più avanzata:
Il problema è decidere se aveva quattro gru e due sono andate perse o se qualcuno ha eseguito una riparazione maldestra (poco probabile, anche perché le dimensioni sono differenti). Però non mi sono imbattuto in disegni o dipinti con quattro gru (sono pochi anche quelli con due...).
Mi sa che alla fine le metterò tutte e quattro...
Buon lavoro!
Rodolfo
__________________
Anche per chi ha passato tutta la vita in mare, c'è un'età in cui si sbarca. (I. Calvino, Il barone rampante)
Dettaglio birichino ..... A mio avviso le gru erano solo due e quella corretta è nella prima immagine da te postata (babordo).
D'altronde quella è la posizione che meglio consente di issare l'ancora e adagiarla in posizione di riposo. Così in un paio di dipinti. Ultima immagine presa da lavoro in corso relativo a caracca su MSW (che non ha però gru)
__________________
Un rametto d'esperienza vale un'intera foresta di avvertenze (James Russell Lowell)
Ultima modifica di trinchetto; 12-07-21 a 09:02 PM
Ringrazio molto Trinchetto e Cervotto per il loro contributi.
Io avevo anche pensato che forse le due gru dello stesso lato sollevavano l'ancora in due punti diversi: una vincolata alla cicala e l'altra a una marra o al diamante...
Ho anche trovato un'immagine di una cocca costruita con le quattro gru:
Nel dubbio ho preparato anche le altre due gru e le ho appoggiate in situ, senza incollarle, anche se tendenzialmente propendo all'interpretazione di trinchetto, di sole due gru spostate indietro.
Il fissaggio delle due gru supplementari non è reversibile, in quanto andrà a rovinare il fasciame a clinker sottostante; quindi bisogna pensarci bene su...
Buona serata a tutti!
Rodolfo
__________________
Anche per chi ha passato tutta la vita in mare, c'è un'età in cui si sbarca. (I. Calvino, Il barone rampante)