04-05-10, 09:27 AM
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#1
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Utente
Registrato dal: Apr 2010
residenza: Bergamo
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Nave pirata
Ciao a tutti, dopo aver visto di cosa siete capaci  , mi sono convinto che con il vostro aiuto posso cimentarmi nell'autocostruzione.
Mio filgio di tre anni vuole una nave pirata e così pensavo di costruirla partendo dai piani di un vascello.
Trinchetto mi a suggerito il Prince Willem. Voi che ne dite???? Accetto suggerimenti
Daniele.
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04-05-10, 09:34 AM
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#2
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Utente Senior
Registrato dal: Mar 2009
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Bello!!! Secondo me trink ti ha suggerito bene.
Da quanto ho capito vai di autocostruzione!!!
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04-05-10, 10:02 AM
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#3
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Utente
Registrato dal: Apr 2010
residenza: Bergamo
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Si dopo quello che vi ho visto fare, sono rimasto affascinato.
Toglietemi una curiosità ma le ordinate e tutto il resto dello scheletro ve le tagliate tutte con l'archetto o avete una sega da traforo ????
Io mi sono informato dal mio negoziante e mi ha sparato 180-200 euro.
Quanto tempo si impiega invece a tagliare tutto a mano???
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04-05-10, 10:34 AM
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#4
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Utente Senior
Registrato dal: Mar 2009
residenza: Bergamo
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Allora, io personalmente ho una sega a nastro con cui ho tagliato chiglia e ordinate della sovereign, mi sono trovato benissimo, mi ha velocizzato il lavoro pero' in alcuni punti ho dovuto comunque riprendere in mano il fido archetto.
Ci sono pero' modellisti in questo forum che hanno tagliato ordinate e chiglia in compensato di betulla (e ti assicuro che e' molto duro e compatto) a mano.
Per quanto riguarda il tempo, sicuramente a mano e' molto piu' lento, ma ricordati che nel modellismo non si deve avere fretta.
Concludendo, io prenderei in considerazione di acquistare attrezzature solo come investimento anche per il futuro e non solo sull'onda dell'entusiasmo, cioe' in caso si sia sicuri di utilizzarli per altro (modellismo e no), altrimenti si rischia di usarli solo una volta e quindi poi aver buttato dei soldi.
Pensaci bene
IMHO naturalmente!
Ultima modifica di Tuvok; 04-05-10 a 10:38 AM
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04-05-10, 12:32 PM
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#5
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Moderatore
Registrato dal: Jan 2009
residenza: Bologna
Messaggi: 7,841
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Ordinate e chiglia della Cocca le ho tagliate in un paio di pomeriggi a mano con archetto e lama a denti molto fini. Le tavolette erano di pioppo, 5 mm., 5 strati. Se usi betulla ci vuole di sicuro un po' più di tempo. Ma anche un pomeriggio in più non credo che - nell'economia complessiva dei lavori - faccia poi molta differenza.
Trink
p.s. qui nei wip c'è anche un altro cantiere del Prins Willem
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Un rametto d'esperienza vale un'intera foresta di avvertenze (James Russell Lowell)
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04-05-10, 01:02 PM
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#6
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Utente Senior
Registrato dal: Aug 2007
residenza: Roma
Messaggi: 1,009
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Un momento gente, qui mi sa tanto che le esigenze sono un po' diverse: se Daniele ha bisogno di un vascello pirata per il pupo di tre anni, non è che può adottare la scala temporale di noi incalliti torturatori di legname, a cominciare dalla mia, visto che impiego qualche anno a dare forma ad un modello. Se lui prende il nostro ritmo, finisce la nave quando al pupo arriva la cartolina del militare. Bisogna considerare anche che, se il fantolino ci vuole giocare, dovrà essere un modello più robusto che preciso nei dettagli. Riassumo: Velocità di esecuzione, forme simpatiche, robustezza, è così oppure siamo nei canoni di un modello classico?
FD
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04-05-10, 01:05 PM
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#7
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Utente Senior
Registrato dal: Mar 2009
residenza: Genova
Messaggi: 2,338
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Benvenuto Marvin6golden! 
Se il galeone pirata deve essere, appunto, un GALEONE pirata (cioè quello che immediatamente catturerà l'immaginazione di tuo figlio), allora il Prins Willhelm è ottimo.
Se invece cerchi un veliero pirata più realistico, allora scegli una imbarcazione di piccola stazza, linee molto "filanti", grande velatura. Un lougre, uno sciabecco, un brigantino, una goletta, sono tutti "papabili" per innalzare la bandiera nera.
Sul traforo, la cifra che ti hanno detto per un "elettrico" parte da lì (meglio però spendere qualcosa di più). E' un acquisto da considerare se si vuole lavorare in autostruzione, e soprattutto se non ci si vuole fermare ad un solo modello.
Altro attrezzino "magico", forse anche più magico del traforo, sarebbe il trapanino elettrico
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04-05-10, 01:15 PM
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#8
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Utente
Registrato dal: Apr 2010
residenza: Bergamo
Messaggi: 105
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Quote:
Originariamente inviata da francisdrake
Un momento gente, qui mi sa tanto che le esigenze sono un po' diverse: se Daniele ha bisogno di un vascello pirata per il pupo di tre anni, non è che può adottare la scala temporale di noi incalliti torturatori di legname, a cominciare dalla mia, visto che impiego qualche anno a dare forma ad un modello. Se lui prende il nostro ritmo, finisce la nave quando al pupo arriva la cartolina del militare. Bisogna considerare anche che, se il fantolino ci vuole giocare, dovrà essere un modello più robusto che preciso nei dettagli. Riassumo: Velocità di esecuzione, forme simpatiche, robustezza, è così oppure siamo nei canoni di un modello classico?
FD
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A Lorenzo, questo è il nome del mio bimbo, piace aiutarmi. Ogni tanto gli faccio incollare dei listelli o tagliare dei legnetti. Quindi mi prendo il tempo che serve. Lui è un creativo e gli piace sporcarsi le mani con colla e scarti di legno.
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04-05-10, 01:20 PM
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#9
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Utente
Registrato dal: Apr 2010
residenza: Bergamo
Messaggi: 105
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Quote:
Originariamente inviata da madamalouise
Benvenuto Marvin6golden! 
Se il galeone pirata deve essere, appunto, un GALEONE pirata (cioè quello che immediatamente catturerà l'immaginazione di tuo figlio), allora il Prins Willhelm è ottimo.
Se invece cerchi un veliero pirata più realistico, allora scegli una imbarcazione di piccola stazza, linee molto "filanti", grande velatura. Un lougre, uno sciabecco, un brigantino, una goletta, sono tutti "papabili" per innalzare la bandiera nera.
Sul traforo, la cifra che ti hanno detto per un "elettrico" parte da lì (meglio però spendere qualcosa di più). E' un acquisto da considerare se si vuole lavorare in autostruzione, e soprattutto se non ci si vuole fermare ad un solo modello.
Altro attrezzino "magico", forse anche più magico del traforo, sarebbe il trapanino elettrico 
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Ho visto che il pirata drake usava il golden Hind, ma non mi piaciono molto le decorazioni sulle cinte. Tu cosa dici forse come modello è meglio ( per le variazioni di decorazione poi qualcuno mi darà un'idea )
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04-05-10, 01:36 PM
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#10
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Utente Senior
Registrato dal: Mar 2009
residenza: Genova
Messaggi: 2,338
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Beh, un corsaro sponsorizzato da una regina (non si offenda Sir Francis    ) aveva mezzi per mantenersi un galeone come il Golden Hind o il Revenge.
Scherzo scherzo!
Credo che per farti un'idea di una GROSSA imbarcazione pirata potresti fare una ricerca sotto "Queen Anne's Revenge". Era la nave di Barbanera, e l'unica nave pirata, a quanto mi consta, di cui sia stato ritrovato il relitto.
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04-05-10, 01:38 PM
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#11
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Utente
Registrato dal: Apr 2010
residenza: Bergamo
Messaggi: 105
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Grazie per la dritta. Ora mi metto alla ricerca
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04-05-10, 02:47 PM
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#12
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Utente Senior
Registrato dal: Aug 2007
residenza: Roma
Messaggi: 1,009
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questo è il Revenge...a patto di non crederci troppo! Tra l'altro ha l'aria di aver fatto una cura dimagrante, sembra un Coppa America...comunque, se Lorenzo non è già un lupetto di mare, può essere un punto d'inizio! Madama, ma insomma!!! Qui mi si taccia il mio omonimo predecessore di approfittatore...devi sapere che quella pia donna (voce del verbo pijare, son capitolino) ha avuto un ritorno del 40.000% dall'epica missione di Drake attorno al mondo, per di più le cronache raccontano che si sia scapicollata al porto per arraffare il prima possibile il bottino, sembra che sia stato l'unico caso di regina che va dal corsaro, invece del corsaro che va ad omaggiare la propria regina...i Mei Rispetti comunque, sora Madama, a presto
FD
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04-05-10, 04:39 PM
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#13
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Utente
Registrato dal: Apr 2010
residenza: Bergamo
Messaggi: 105
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Ho deciso. Per la prima autocostruzione scelgo la Golden Hind. Mi servirà una mano da tutti voi.
Ho scaricato le tavole della Mamoli, non c'è la lista materiali e mancano i disegni delle vele, ma mi sembrano ottime.
Ora se non ho capito male chiglia 5 mm e Ordinate 4 ?? qualcuno mi da conferma così passo dal mio amico falegname!!!
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04-05-10, 10:26 PM
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#14
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Utente
Registrato dal: Mar 2009
residenza: Merano (BZ)
Messaggi: 720
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Ciao Marvin6golden, se hai i piani della Mamoli prova a guardare la tavola con disegnati i profili di chiglia e ordinate, di solito quella ditta mette sempre una scritta indicante lo spessore da utilizzare, proprio vicino ai profili disegnati
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Simone
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L'esperienza è il peggior tipo di insegnante. Prima ti fa l'esame e poi ti spiega la lezione
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04-05-10, 11:19 PM
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#15
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Utente
Registrato dal: Apr 2010
residenza: Bergamo
Messaggi: 105
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Quote:
Originariamente inviata da Somis
Ciao Marvin6golden, se hai i piani della Mamoli prova a guardare la tavola con disegnati i profili di chiglia e ordinate, di solito quella ditta mette sempre una scritta indicante lo spessore da utilizzare, proprio vicino ai profili disegnati 
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Si infatti quando ho plottato in scala la tavola di ordinate e chiglia ho visto che lo spessore proposto era il 4, ma il mio amico falegname aveva solo il 5. Quindi a gratis va bene anche quello. Ho incollato tutto sul compensato e domani via di traforo. Spero presto di postare qualcosa.
Ciao Daniele
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