HMS Beagle OCCRE

[pennaccino]

se ti puo servire la mia beagle il rame

[alberto58]

Grazie, avevo comunque già terminato da tempo il rivestimento in rame e la verniciatura...

[alberto58]

L' affollatissimo ponte del Beagle è praticamente terminato.

[felipe.max]

Certo che é tanta roba, bel lavoro, se posso chiedere, che essenza hai usato per il tavolato del ponte?

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[alberto58]

Il ponte è rivestito con i listelli di tiglio 5x2 che erano nel kit, e che ho ridotto di larghezza per rispettare la scala...

[alberto58]

Ho usato le lande in ottone del kit scurendole con la brunitura elettrolitica. Ho fatto qualche prova per vedere di semplificare il processo, alla fine ho trovato che la soluzione migliore è di utilizzare semplice acqua con disciolto del bicarbonato. La spirale è in ferro dolce non zincato, il filo che i carpentieri usano per legare le armature del cemento armato.

Se in una fase iniziale si inverte la polarità per uno-due minuti (anodo positivo collegato al pezzo da brunire anzichè alla spirale) si ottiene l' effetto di "disossidare" ben bene il pezzo; la fase successiva con l' anodo collegato alla spirale in ferro, di circa 10 minuti, darà una bella copertura "ferrosa" piuttosto scura.
Subito dopo copro con olio di lino per "fissare" la brunitura.
Qualche foto per illustrare il processo che volevo condividere con voi, magari può essere utile a qualcuno...

[giocomail]

Originariamente inviata da alberto58

Ho usato le lande in ottone del kit scurendole con la brunitura elettrolitica. Ho fatto qualche prova per vedere di semplificare il processo, alla fine ho trovato che la soluzione migliore è di utilizzare semplice acqua con disciolto del bicarbonato. La spirale è in ferro dolce non zincato, il filo che i carpentieri usano per legare le armature del cemento armato.

Se in una fase iniziale si inverte la polarità per uno-due minuti (anodo positivo collegato al pezzo da brunire anzichè alla spirale) si ottiene l' effetto di "disossidare" ben bene il pezzo; la fase successiva con l' anodo collegato alla spirale in ferro, di circa 10 minuti, darà una bella copertura "ferrosa" piuttosto scura.
Subito dopo copro con olio di lino per "fissare" la brunitura.
Qualche foto per illustrare il processo che volevo condividere con voi, magari può essere utile a qualcuno...

Ottimo risultato, sembra superiore a quello con il classico brunitore.
La tecnica è interessante, si potrebbe avere qualche particolare in più circa gli strumenti da utilizzare, la quantità di acqua e bicarbonato, spessore e lunghezza della spirale, tensione, ecc.
Grazie e buon lavoro

[alberto58]

Con piacere.
La quantità d'acqua dipende dalla grandezza della vaschetta, deve comunque coprire interamente sia la spirale sia il pezzo, con abbondanza.
Il bicarbonato lo metto in soluzione satura, cioè ne metto finchè se ne scioglio, meglio se l' acqua è un po' calda.
La vaschetta che vedi in foto è 13x11x9 cm, naturalmente va bene qualunque contenitore di plastica.
L' importante è che spirale e pezzo non vengano in contatto anche accidentalmente perchè altrimenti l' alimentatore va in corto.
La spirale che vedi è ottenuta arrotolando il filo di ferro attorno ad una bacchetta di 12 mm di diametro, anche in questo caso la dimensione non è critica.
Io ho utilizzato un alimentatore che permette di cambiare la tensione, il tutorial youtube dal quale avevo preso spunto utilizzava un vecchio alimentatore USB da cellulare (quindi 5V), di quelli che tutti noi abbiamo in casa a profusione...
Ho verificato che più si aumenta il voltaggio più aumenta l' assorbimento, il perchè non lo so ma una spiegazione c'è senz'altro.
Aumentando il voltaggio, direi che il processo è più rapido ma non sembra subire modifiche.
Come ho detto, ho visto che applicando in un primo tempo l' anodo positivo al pezzo in ottone ed il negativo alla spirale, il pezzo perde rapidamente la sua lucentezza iniziale e nell' acqua si nota una nuvoletta verdastra, probabilmente dovuta al rame che lo abbandona. In questo modo la superficie diventa forse un po' porosa e questo permette al ferro, nella fase successiva con l' anodo positivo collegato alla spirale, di aderire meglio.

[alberto58]

Indicativamente, nella configurazione che si vede in foto, a 5V la corrente è di circa 0.4-0.5A che raddoppia portando la tensione a 10-12V.
Nel tutorial su youtube, c'era una prima fase che consisteva nell' immergere nell' acqua con bicarbonato un pezzo di ferro arrugginito collegato al catodo negativo mentre la spirale era collegata all' anodo.
In questo modo, dopo alcune ore, la ruggine si scioglieva nell' acqua.
Successivamente si collegava il pezzo da brunire al catodo.
Anche questo funzionava, ma mi era scomodo conservare la "brodaglia" rugginosa per la successiva bisogna, così ho provato a saltare il passaggio ed ho visto che funziona lo stesso: il ferro della spirale si deposita sul pezzo da brunire.
Importante che la spirale non sia in ferro zincato, quello che normalmente si trova in vendita in ferramenta.
Come ho detto, ho usato un rotolo di filo di ferro cotto del tipo usato dai carpentieri che si piega molto facilmente e non è zincato.
Si trovano anche su Amazon per pochi euro rocchetti di filo di ferro cotto non zincato, già scuro, che io uso largamente per creare occhielli, ganci etc in quanto si piega bene come l' ottone e non è necessario brunirlo. Non mi piace verere l' ottone brillante e lucido nei miei modelli ...

[Rob70]

Complimenti anche da parte mia

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[sam_59]

Ottimo il risultato! Mi piace molto il colore che hanno preso le lande, direi un bel grigio antracite molto più accattivante del nero intenso che si ottiene con il brunitore.

Sai per caso se il metodo è efficace anche sulle leghe basso fondenti utilizzate ad esempio per le canne dei cannoni?

Saluti e ......viva la sperimentazione!

[sam_59]

Ho questo alimentatore in foto, regalato da un'amico ma mai usato da me.

Pensi possa andar bene allo scopo?

[alberto58]

Per la lega di cui parli, non ho mai provato ma potrebbe funzionare.
L' alimentatore mi pare vada bene, porta 5 A di corrente che non sono pochi a 13V...vedrai come frigge il bagno elettrolitico!!



Comunque: ricordo che, anche se si lavora a bassa tensione, l' alimentatore è connesso alla 220 V di rete...per cui attenzione!!!


Prima di mettere le mani nel liquido, spegnere l' alimentatore e ancora meglio staccare la spina, non si sa mai.


Anche a me piace il colore che assume l' ottone (o rame) brunito, in pratica è uno strato di ferro puro sottilissimo, si ossida anche molto rapidamente per questo va fissato.

[sam_59]

ciao Alberto, grazie per le risposte.

[giocomail]

Ciao Alberto, grazie per la tua esauriente e chiara spiegazione. L’ultima cosa che vorrei chiederti è uno schemino dei collegamenti anodo e catodo, positivo e negativo………sarà l’età 🙃, sarò un po’ tonto 🙃 ma non ho capito dove e come collegare il tutto 😁 Grazie