Carissimi amici,
anche se sono tornato alla mia primitiva passione:
- Valvola immissione aria e dispositivo lubrificante della pompa-
non ho mai smesso di ammirare i vostri capolavori e nemmeno di cercare documentazione utile per i nostri scopi.
Uno dei dubbi che era sorto durante la costruzione di questa Cocca riguardava la presenza o meno a bordo dei gavitelli per l'ancora. Avevo reperito fonti inglesi e francesi che ne confermavano la presenza.
Adesso ho trovato un'ulteriore conferma da fonte italiana, "Archeologia PostMedievale":
All'interno di questo numero, a firma di Renato Gianni Ridella e Federico Forcella compare un articolo:
"Considerazioni su struttura e attrezzature di navi mercantili mediterranee da alcuni inventari cinquecenteschi (1578-1583)"
nel quale sono contenuti quattro inventari cinquecenteschi di bastimenti mercantili di diverse nazionalità (Ragusa, Venezia, Genova, Paesi
Baschi).
A pag. 76 si legge che: "All’ancora veniva legata una seconda cima, detta grippia, che la congiungeva con il gavitello (segnale) per indicarne la posizione."
E a pag. 78 si cita: "L’inventario del navigium Sanctus Nicolaus, compilato a Genova nel 1455, elenca dei «Signalia IIIIor de nate pro anchoris»” (Gatti 1999, p. 328), cioè di sughero, e ciò indizia fortemente che fossero galleggianti."
Questo secondo riferimento si accorda molto bene con l'epoca della Cocca in questione.
Un altro problema di cui si era discusso era la struttura eccessivamente tozza che ne avrebbe impedito la navigazione. Altre fonti sembrano confermare che la struttura del modello non è distante da quella dei prototipi reali. Seguirà un altro post su questo argomento.
Buona serata,
Rodolfo