Grazie per i complimenti!

Il cianoacrilato lo ho dato in realtà anche nelle griselle, non solo nei nodi.
principalmente in quelle inferiori.
Questo per un paio di motivi:
-quando metto le manovre correnti, le dita e le mani vanno un pò a tensionare dappertutto e quindi se la struttura delle sartie è rigida, non perde l'aspetto estetico, mentre se è molto elastica, può darsi che qualche sartia rimanga un pò rimanga "ammosciata".
-con il tempo e gli anni, le corde si "rilassano" e perdono la tensionatura.
una struttura rigida rimane nella forma desiderata.
Per lo stesso motivo ho spalmato di cianoacrilato gli stragli, che dovranno ricevere molte tensionature dalle cime delle vele e delle coffe e che per salvare l'estetica devono rimanere rettilinei.
tutto questo però lo ho fatto esclusivamente perchè stiamo parlando delle manovre dormienti, in questo caso nere, perchè il cianoacrilato ha un effetto imbrunente nella refe al naturale che non è molto bello esteticamente.
L'uso abbondante del cianoacrilato sugli stragli permette anche di non essere costretti a tendere in maniera troppo forzata le corde, che porterebbe a catena a tensionarne alcune e allentarne altre.
Comunque c'è chi ha fatto dei modelli splendidi anche senza usare il cianoacrilato, magari solo con spennellate di colla vinilica diluita.
Per le griselle è indispensabile farsi una guida con della carta, perchè l'occhio umano vede dei parallelismi dove nella realtà non ci sono e quindi rischi che "grisellando", dopo un pò cominci a sbagliare le distanze o il parallelismo.
Nota: ricorda che ognuno ha i suoi metodi e non è detto che i miei siano i migliori.