24-09-10, 02:04 PM
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#16
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Utente
Registrato dal: May 2010
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Grazie per i complimenti Kraken.
Sì, questo è il nostro primo lavoro insieme.
Andrea aveva già avuto un'esperienza con un piccolo vascello di legno intagliato e arricchito di piccoli dettagli.
Ma questo è il primo lavoro dove si impiega la tecnica delle ordinate e fasciame.
MereAndry
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24-09-10, 03:27 PM
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#17
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Utente Senior
Registrato dal: Jun 2010
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State facendo un ottimo lavoro, complimenti!
Dovrete fare attenzione quando poserete il primo fasciame perchè adesso le ordinate ritagliate sono molto delicate.
Buon cantiere!
Pier
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24-09-10, 06:09 PM
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#18
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Utente
Registrato dal: May 2010
residenza: Catania
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Quote:
Originariamente inviata da pimini
State facendo un ottimo lavoro, complimenti!
Dovrete fare attenzione quando poserete il primo fasciame perchè adesso le ordinate ritagliate sono molto delicate.
Buon cantiere!
Pier
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Grazie del consiglio, lo intuivamo ed infatti prima di decidere a fare questo tipo di modifica ci abbiamo pensato più di una volta ma, come saprai, chi non risica non rosica
Il nostro galeone prevede due tipi di rivestimento: opera morta - pannelli di compensato da 1 mm da applicare alle ordinate (proprio là dove abbiamo svuotato le ordinate) solo come primo fasciame. opera viva - fasciame tradizionale.
Poiché le pannellature per il primo fasciame all'altezza dell'opera morta dovranno seguire la curva dello scafo per ammorbidirlo un po' pensiamo di bagnarlo e farlo asciugare in forma prima di incollarlo (incollare un legno bagnato e come attaccare un pezzo di scotch sotto l'acqua).
Se hai ulteriori suggerimenti o se ti si sono drizzati i capelli nel sentire qualche errore che stiamo per fare non esitare ... diccelo che saremo contenti.
Comunque per adesso il lavoro del fasciame è lontano, prima dovranno essere fatti tutti gli interni e di lavoro ce n'è molto, ... moltissimo
Ciao da MereAndry
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24-09-10, 09:41 PM
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#19
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Utente
Registrato dal: Jul 2010
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Cari Mere e Andri io purtroppo non potro esservi di grande aiuto poichè la mia esperienza e ben limitata e la mia scarsa conoscenza riguarda un altro periodo storico ( in altre parole non so un tubo di galeoni ). Ma sono assolutamente sbalordito anche solo dall'intenzione di quello che volete fare e vi seguirò con grande attenzione e da come avete impostato fin da subito il lavoro non dubito che realizzerete ciò che vi siete prefissati.
Saluti Uanca
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24-09-10, 11:45 PM
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#20
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Utente
Registrato dal: May 2010
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Grazie per la tua fiducia Uanca, anche noi siamo ottimisti, del resto la cosa più importante nei lavori di artigianato è non desistere dal tentare le cose ardite e, soprattutto, non avere fretta di realizzare le cose senza controllare di stare facendo tutto ciò che serve per evitare problemi.
In fondo, il segreto è prevedere come si comporteranno i materiali durante la costruzione e approntare interventi preventivi.
E' l'esperienza dei vari fallimenti che ci insegna, appunto, come si comportano i materiali e cosa siamo in grado di fare con i nostri strumenti.
Quindi, non pensare che la nostra sia un'esperienza di chissà quale tipo, questo è il nostro primo modello, ma avendo usato i materiali dell'artigianato in precedenza sappiamo cosa aspettarci.
E poi serve documentarsi con vari manuali che si trovano in libreria e in rete che si occupano di modellismo. Di imparare non si finisce mai, e in fondo è proprio questo il bello
Ciao da MereAndry
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24-09-10, 11:54 PM
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#21
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Utente
Registrato dal: May 2010
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Ecco il lavoro di oggi.
Abbiamo realizzato le sagome guida per il falso ponte dell'ultimo casseretto in alto.
Nella foto si può vedere evidenziato in verde il cartoncino che darà la forma al falso ponte.
Poi nelle altre foto si può vedere il cartoncino da altre angolature.
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25-09-10, 07:47 AM
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#22
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Utente Senior
Registrato dal: Mar 2009
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ciao,MereAndry.
avete fatto un ottimo lavoro ,bravi.
come gia' avete accennato nei precedenti post, tagliando le ordinate avete indebolito il tutto ,ma quello che avete in mente di fare è super,percio' non mi resta che augurarvi buon vento e vi seguiro' con interesse.
Dario.
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Dario
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27-09-10, 05:59 PM
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#23
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Utente
Registrato dal: May 2010
residenza: Catania
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Oggi siamo andati avanti col nostro lavoro.
Abbiamo realizzato l'apertura dei portelli per i cannoni di fuga nella ordinata dello specchio di poppa.
La loro misura è un po' superiore a quella dell'apertura finale perché poi verrà messa la cornice tutt'attorno al bordo interno della apertura.
Poi abbiamo realizzato una apertura nella falsa chiglia laddove si troverà la cala della fune dell'ancora. Noi abbiamo pensato di posizionare il deposito della fune dell'ancora a poppavia della sezione maestra. La nostra scelta ci è stata suggerita dalla presenza, come da progetto AMATI, dei paiolati da cui passa la luce nei ponti inferiori proprio sulla sua verticale. Poiché ci prepariamo a ripetere la presenza di questi paiolati anche nel ponte sottostante a quello indicato dalla Amati, alla fine metteremo una terza struttura di paiolati proprio sopra il locale dove c'è la cala di questa fune, così che i marinai che manovrano iin quella sala così profonda nella nave ricevano la luce del sole.
Passiamo dunque alle foto: Nella prima si vedrà lo specchio di poppa senza aperture, nelle seguenti le aperture, nella terza si vede l'apertura vista da prua: così si può capire che curiosando da tali aperture si prende d'infilata tutto il ponte apprezzandone i dettagli, nell'ultima il vano di ingresso alla cala della fune dell'ancora.
Ciao da MereAndry
Speriamo di essere stati chiari, semmai poi pubblicheremo un disegno esplicativo.
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Ultima modifica di MereAndry; 27-09-10 a 06:01 PM
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27-09-10, 06:53 PM
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#24
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Utente Senior
Registrato dal: Mar 2009
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caspita ragazzi che bel lavoro state facendo,bravi.
Dario.
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Dario
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27-09-10, 07:44 PM
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#25
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Utente Senior
Registrato dal: Mar 2009
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Ciao MereAndry, una domanda, ma quanto sono grandi i sabordi che avete fatto, e in che scala e' il modello?
Anche se inserite la cornice mi sembrano comunque un poco sovradimensionati.
magari e' solo un effetto della foto.
Alex
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28-09-10, 10:02 AM
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#26
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Utente
Registrato dal: May 2010
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Ciao Tuvok,
abbiamo preso le misure del progetto della Amati, che è in scala 1:75.
Su quel progetto i sabordi hanno 1,2 cm di lato, non chiederci perché, non sappiamo se quella grandezza lascia sottinteso qualcosa. Facendo la prova di appoggiare la cornicetta di metallo dei portelli sui sabordi già tagliati sulla striscia di legno da 1 mm si nota che questi sabordi andrebbero allargati di qualche decimo di millimetro. I sabordi pretagliati su questa striscia sono un po' più piccoli di quelli del progetto (in effetti notavamo la differenza) ma poiché lo spessore dei sabordi dello specchio di poppa inclinato è di 6 mm pensiamo di costruire una cornice dentro al sabordo "gigante" per non far vedere lo spessore di 6 mm che toglie realismo.
Ripetiamo che di queste cose ne sappiamo poco, se avessimo costruito il nostro galeone solo con i piani della Amati avremmo realizzato dei portelli ben più grandi di quelli pronti in metallo trovati nella scatola.
Se hai qualche aneddoto al riguardo che ci aiuti a capire queste incongruenze ti saremmo grati.
Intanto ti ringraziamo per la tua attenzione al nostro lavoro, questo ci fa sentire un po' meno modellisti allo sbaraglio .
Ciao da MereAndry
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28-09-10, 10:17 AM
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#27
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Utente Senior
Registrato dal: Mar 2009
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12 mm di lato in scala 1:75 sono 900mm reali.
Considerate nei vascelli del 1600 i sabordi variavano decisamente la loro grandezza in maniera piu' netta rispetto ai vascelli piu' recenti. Partendo dal ponte di batteria piu' vicino alla linea d'acqua erano piu' grandi e salendo si rimpicciolivano sempre piu'. Lo so perche' ho fatto un errore nei miei sabordi della Sovrana .
Direi che come vostra misura ci siamo (se poi si restringono un poco con la cornicetta). Dalla foto mi sembravano veramente grandi.
Queste sono le misure dei sabordi che ho riportato sulla Sovereign. Le ho scritte in cm reali:
(85cm reali) (ponte di batteria vicino alla linea d'acqua)
(75cm reali) (secondo ponte di batteria)
(62 cm reali) (coperta)
Considerate anche che variava di conseguenza anche il calibro dei cannoni armati.
Ciao Alex
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28-09-10, 11:52 AM
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#28
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Utente Senior
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[QUOTE=MereAndry;781548] nell'ultima il vano di ingresso alla cala della fune dell'ancora.
Ciao da MereAndryQUOTE]
Ciao Merelinda e Andrea. Bel lavoro!
Però a me sembra che la cala per la cima dell'ancora sia un po' troppo a poppa. Dov'è posizionato l'albero di maestra? Secondo me la cala dovrebbe assere a prua di quest'albero.
Pier
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28-09-10, 09:34 PM
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#29
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Utente
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Stiamo appunto indagando su questo argomento della posizione della cala della cima dell'ancora.
In una sezione di galeone molto accreditata che mettiamo come foto 1 la disposizione della cala della cima dell'ancora è a pruavia dell'albero di maestra. Però l'argano per issare l'ancora è a poppavia, questo comporterebbe una somma delle forze di trazione tutte verso prua, causando uno sforzo del perno dell'argano nel suo alloggiamento verso prua. Invece come abbiamo pensato di porre le attrezzature noi il perno dell'argano non subisce alcuno sforzo.
Ci fa piacere discutere di queste cose con voi perché al di là della mera attività modellistica si ha la possibilità di imparare un po' di ingegneria delle macchine di epoche passate.
Nella foto 2 si vede che nella configurazione in alto le forze di trazione sono opposte: la forza (in rosso) del peso dell'ancora va a prua, mentre la forza (in verde) della trazione dei marinai va a poppa e il perno non subisce risultanti di forze che lo possano spostare. Nella configurazione in basso, le due forze insistono entrambe verso prua facendo premere il perno pure quello verso prua, e una cosa così porta all'insorgenza di sollecitazioni che portano a logorio del perno e del suo alloggiamento.
Questo è il nostro pensiero e vorremmo discuterne con chi dispone di documentazione contraria al nostro progetto.
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29-09-10, 08:54 AM
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#30
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Utente
Registrato dal: Jul 2010
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Ciao Mere e Andry, come vi ha detto Pimini la cala delle gomene dovrebbe essere a proravia dell'argano (cabestano), Le vostre considerazioni hanno certamente una logica ma la cima dell'ancora non girava attorno all'argano. Questa funzione era svolta da un'altra fune,più piccola e maneggevole, alla quale veniva assicurato il ben più grosso cavo dell'ancora. L'immagine esplicativa che segue è riferita ad un paio di secoli dopo, ma credo che la tecnica fosse comunque quella, in ogni caso ci sono altri nel forum ben più ferrati di me su questo tipo di vascello, e sicuramente ve ne daranno la certezza.
Ciao Uanca
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