Mezzo scafo - Etoile de Paris

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Aggiungo qualche piccolo, soprattutto di dimensione, dettaglio.
Inizio con la maniglia della porta delle cabine di prua.



Proseguo con un pezzo molto complicato da realizzare, il timone. Lo costruisco con un anellino di diametro 4mm, di quelli che si usano per la bigiotteria, per le razze taglio uno spillo a pezzettini mentre per il fusto centrale uso un pezzettino di legno opportunamente sagomato per la parte frontale e un pezzettino di filo elettrico incollato ad un tondino di stirene per collegare il timone alla struttura. Le righe nere tracciate servono per posizionare correttamente le razze.



Assemblo il tutto con Attak su un foglio di alluminio in modo da poter poi staccare il timone una volta asciutto.

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Infine uso il pennarello cromato Molotow per dargli l’aspetto finale.



Date le piccolissime dimensioni non è venuto preciso come l’originale ma fa comunque la sua bella figura. Certo che con una stampante 3D sarebbe stata tutta un’altra cosa!

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Posso ora dedicarmi all’ultimo pezzo dello scafo, la tuga di copertura della dinette.
Questa parte deve essere dettagliata in quanto sarà a vista, quindi devo realizzare la volta con travetti e costoloni.



La base è il solito foglio di Decoflex faggio ritagliato a misura.



Ricavo le aperture per il portellino del posto guida e per il rialzo. Inizio incollando dei listelli faggio da 2mm che poi saranno dipinti di bianco.

[felipe.max]

Ottimi dettagli, ben fatti...

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Originariamente inviata da felipe.max

Ottimi dettagli, ben fatti...

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Grazie per i tuoi complimenti, troppo buono !
Detti da chi sta completando quel difficile e bellissimo Wasa fanno ancora più piacere.

[Black buccaneer]

Ehi Marco, realizzare uno scafino di venti centimetri curando anche i dettagli più minuti deve essere veramente difficile, specie rifacendosi ad un'imbarcazione attualmente esistente..

Congratulazioni!

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Originariamente inviata da Black buccaneer

Ehi Marco, realizzare uno scafino di venti centimetri curando anche i dettagli più minuti deve essere veramente difficile, specie rifacendosi ad un'imbarcazione attualmente esistente..

Congratulazioni!

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Grazie infinite anche a te !!

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Il lavoro prosegue lento ma costante!

Lato poppa e prua della dinette inserisco i supporti di appoggio della tuga di copertura.
A lato prua metto un rialzo sopra il parabrezza. Per la parte esterna uso il Decoflex faggio in quanto questa parte sarà poi verniciata di bianco. Per la parte interna invece uso il Decoflex mogano perché sarà a vista.

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Per il lato poppa uso il Decoflex mogano per la parte esterna e un listello di tiglio sagomato per la parte interna.



Dipingo poi le parti interne verso la dinette con smalto Humbrol bianco lucido.



Utilizzando una dima di cartoncino, ricavo da un listello di tiglio 3x2mm le costolature opportunamente sagomate in modo da seguire la curvatura della copertura della tuga.



Che poi incollo in posizione



Riprendendo il pezzetto di Decoflex che era stato ritagliato in precedenza, costruisco il rialzo che nello scafo reale è leggermente sollevato rispetto alla copertura. Anche questa componente ha delle costolature nella parte interna.
Verificato che tutto combacia, ora lascio asciugare per bene la colla e poi andrò a fare le finiture in modo che la copertura si adatti bene ai fianchi della tuga.

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[felipe.max]

Bravo,quanti dettagli in cosí poco spazio...

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Ben, il proprietario dell’Etoile de Paris, mi ha fatto notare che lo schienale della poltroncina posteriore della dinette è più alto rispetto all’originale, infatti va oltre il bordo inferiore della finestrella

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Così, con tanta pazienza e un po' di buona sorte, sono riuscito a segare la parte in eccedenza e a portare lo schienale alla misura corretta.



Ora costruisco il portellone situato sopra il posto di guida. Di solito, soprattutto durante la navigazione, è tenuto aperto e ripiegato sul tetto ma io lo preferisco in posizione chiusa in modo da vederne i dettagli.



Così mi sono fatto mandare una foto di dettaglio. E’ molto bello, con l’intelaiatura in mogano e il plexiglass trasparente.



Preparo uno schizzo con le misure poi incollo delle sottili strisce di Decoflex mogano su un rettangolo di acetato, che ricopro con scotch di carta per non graffiarlo durante le attività successive (come peraltro già successo con i finestrini…..)

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Costruisco poi il pezzo di intelaiatura che è fisso sul tetto e su cui si incerniera il portellone.



Una prova a secco per vedere se tutto va bene, mi sembra di sì.



Quindi smusso gli angoli e liscio le parti in legno con la carta vetrata, poi una leggera lavatura con l’acquaragia e un po' di olio di lino per evidenziare le venature.

Il pezzo è pronto e lo posso mettere da parte in quanto sarà da posizionare alla fine.

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Ora inizio a fare il rivestimento del ponte che, come si può notare dalle foto, è composto da elementi rettilinei solo a poppa e prua mentre quelli sui fianchi sono curvati seguendo la forma dello scafo.

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Per questo motivo utilizzo il foglio di Decoflex noce che ritaglio secondo la sagoma realizzata col cartoncino.



Da questo pezzo ne ricavo 3: uno più grande largo circa 4mm e 2 più piccoli larghi sui 2 mm.



Annerisco i lati dei listelli col pastello a cera nero e li incollo allo scafo.





Ora viene la parte più facile, cioè mettere a poppa e prua i listelli orizzontali che vanno raccordati con quelli già inseriti. A prua lascio lo spazio per mettere l’oblò.

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Faccio diversi passaggi con cartavetrata sempre più fine per lisciare i listelli poi faccio un leggero lavaggio con l’acquaragia e una passata di olio di lino.
Intanto inserisco anche lo schienale del sedile nel pozzetto utilizzando un pezzo di legno di mogano. Il vano di coperta l’ho dipinto di nero perché mi sembra che, una volta applicato l’oblò, risulterà più realistico.



Ho rivestito lo specchio di poppa con tre strisce di Decoflex mogano.



Poi, in attesa di dedicarmi ad altre parti più impegnative, ho rifinito il tetto della tuga a prua.



Direi che per quest'anno i lavori sono terminati e riprenderò nel 2023.
Ne approfitto per fare a tutti tanti auguri per un fantastico e scintillante anno nuovo !

[Black buccaneer]

Non so se ti piace la marineria veneta ma c'è un sito che dovresti visitare se non l'hai già fatto: veniceboats.com
C'è una piccola sezione dedicata ai mezzi modelli e, anche se sembra che ne abbiano cessato la produzione, potresti chiedere informazioni al titolare.
Se poi sei interessato a gondole, gondolotti e gondoline ci trovi ottimi disegni.
Se conosci già..come non detto. Buon anno!

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Originariamente inviata da Black buccaneer

Non so se ti piace la marineria veneta ma c'è un sito che dovresti visitare se non l'hai già fatto: veniceboats.com
C'è una piccola sezione dedicata ai mezzi modelli e, anche se sembra che ne abbiano cessato la produzione, potresti chiedere informazioni al titolare.
Se poi sei interessato a gondole, gondolotti e gondoline ci trovi ottimi disegni.
Se conosci già..come non detto. Buon anno!

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Non conoscevo questo sito ma lo guarderò senz'altro, grazie mille per il suggerimento. Sono sempre curioso di conoscere cose nuove !

[codi]

Ora tocca alle rifiniture del ponte. Da un listello di mogano 0,5x3 mm ho ricavato delle striscette di circa 1mm che poi ho incollato di taglio (cioè dal lato 0,5mm) lungo lo specchio di poppa e le fiancate. Manca la falchetta a prua che realizzerò in seguito.

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Vernicio con acrilico bianco l’interno della tuga del pozzetto passando diverse mani di vernice leggera in modo che restino visibili le singole assi.



Utilizzando dei pezzettini di stirene di spessore 1mm, realizzo i faretti e il rilevatore antifumo collocati sul soffitto della tuga. Sono tagliati a metà in quanto devono essere collocati in corrispondenza della mezzeria. Da un pezzettino di cavo elettrico trasparente ricavo il piccolo neon da posizionare nel pozzetto. Per le parti cromate ho usato il solito pennarello Molotow.

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Li incollo in posizione e faccio un’ultima prova a secco per fare gli ultimi ritocchi alla tuga prima di procedere all’incollaggio sulla parte di scafo già realizzata.

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[codi]

Aggiornamento con gli ultimissimi lavori del pomeriggio.

Utilizzo dei listelli di noce 1x3mm per costruire la falchetta che poi incollo allo scafo e rifinisco dandole la caratteristica bombatura.

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Adesso incollo la tuga del pozzetto allo scafo, smusso i bordi e dò una prima mano di vernice acrilica bianca.
L’aspetto complessivo mi piace e la somiglianza col modello reale è notevole. Ora manca poco per completare il. Modello anche se resta da fare la parte più complicata e noiosa, cioè tutti gli accessori.

[codi]

I lavori procedono. Oltre alla verniciatura dello scafo, attività in cui non eccello particolarmente, come dicevo ho iniziato a costruire gli accessori che sono di piccolissime dimensioni e richiedono tanto tempo e tanta tanta pazienza. Lo stimolo di completare questo modello mi dà comunque una spinta in più.
Ma veniamo a quanto ho prodotto in questo tempo.

Proseguo con la verniciatura finendo il portellone della tuga del pozzetto, che poi incollo al suo posto.

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Ora dipingo l’opera morta dello scafo sempre passando diverse mani leggere di vernice acrilica bianca dopo opportuna mascheratura. Ecco il risultato finale.





Nei tempi di attesa tra una mano e l’altra di vernice, comincio a realizzare gli accessori.