17-03-22, 06:05 PM
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#16
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Utente
Registrato dal: Nov 2007
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Ora documento la fase di costruzione e posa del paiolato del pozzetto e della dinette.
Per questa parte ho usato listelli di legno di noce di larghezza 2 mm e spessore 0,5 mm che faranno un bel contrasto con l’arredamento interno della barca in legno di mogano.
Per simulare la calafatura del paiolato originale ho usato un cartoncino Bristol nero posto tra listello e listello.
Ho dapprima incollato il cartoncino sula costa dei listelli impilati.
Poi, con l’aiuto di una lametta, ho separato i listelli tagliando la parte di cartoncino corrispondente in modo da avere in ogni listello un fianco col cartoncino.
Diciamo che ho spazi di miglioramento ma, per essere la prima esperienza, sono abbastanza soddisfatto.
Ho poi assemblato le tre parti che costituiscono il paiolato del pozzetto.
Posso ora procedere con la posa. Sono partito incollando il paiolato del pozzetto, disposto perpendicolarmente rispetto all’asse dello scafo e ho preso le misure delle tre parti del paiolato della dinette.
Una volta che le tre parti sono state portate a misura precisa ho proceduto a posare nell’ordine: la sottile battuta della porta tra pozzeto e dinette, il paiolato della dinette composto di tre sezioni e il bordino verso la cabina a prua corredato da una protezione in metallo (ho anche cercato di simulare le viti come nell’originale, anche se non è evidente nella foto).
Come si vede in questo dettaglio, ho poi rivestito con listelli di noce i gradini che vanno dal posto guida verso la cabina a prua mentre per le relative pareti ho usato listelli di mogano. Già senza alcun trattamento del legno si nota il contrasto (anche se la foto non rende molto….).
Ora che ho terminato la posa dei paiolati posso iniziare a lavorare sull’arredamento interno.
Restate in ascolto mi raccomando!
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Marco
"Una nave ormeggiata in un porto è al sicuro, ma non è per questo che è stata costruita."
(John A. Shedd)
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18-03-22, 06:23 AM
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#17
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Utente Senior
Registrato dal: Mar 2010
residenza: Taranto
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Vai che ti seguo come sempre entusiasta. Forse potevi levare un pó i listelli del pavimento in modo da affinare il bristol, ma va bene cosí,complimenti..
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18-03-22, 09:21 AM
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#18
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Utente
Registrato dal: Nov 2007
residenza: Milano
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Quote:
Originariamente inviata da felipe.max
Vai che ti seguo come sempre entusiasta. Forse potevi levare un pó i listelli del pavimento in modo da affinare il bristol, ma va bene cosí,complimenti..
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So che sei un mio affezionato seguace, ne sono fiero anche perchè anch'io seguo sempre i tuoi lavori che sono di un livello decisamente più impegnativo del mio.......
Non capisco bene cosa intendi per "levare", intendevi forse "levigare" ? Se è così hai ragione, ci devo lavorare di più. Ho fatto qualcosa ma con la carta vetrata ho difficoltà a pareggiare il Bristol rispetto al legno. Si polverizza ma non viene mai alla pari con il legno. Probabilmente avrei dovuto farlo listello per listello prima di incollarli.
Ora mi prendo qualche giorno di vacanza e ci penso su, in ogni caso ogni suggerimento è ben accetto.
Alla prossima e grazie ancora felipe.max !!
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Marco
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18-03-22, 09:34 AM
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#19
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Utente Senior
Registrato dal: Mar 2010
residenza: Taranto
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Quote:
Originariamente inviata da codi
So che sei un mio affezionato seguace, ne sono fiero anche perchè anch'io seguo sempre i tuoi lavori che sono di un livello decisamente più impegnativo del mio.......
Non capisco bene cosa intendi per "levare", intendevi forse "levigare" ? Se è così hai ragione, ci devo lavorare di più. Ho fatto qualcosa ma con la carta vetrata ho difficoltà a pareggiare il Bristol rispetto al legno. Si polverizza ma non viene mai alla pari con il legno. Probabilmente avrei dovuto farlo listello per listello prima di incollarli.
Ora mi prendo qualche giorno di vacanza e ci penso su, in ogni caso ogni suggerimento è ben accetto.
Alla prossima e grazie ancora felipe.max !!
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Si si volevo dire levigare, cosí consumavi il Bristol in eccesso, ti ringrazio per il fatto che apprezzi il mio di lavoro
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25-03-22, 09:55 AM
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#20
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Utente
Registrato dal: Mar 2021
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Sempre bellissimi e originali i tuoi lavori...li seguo sempre con interesse.
Ti riporto le mie esperienze sulla "catramatura" del ponte: in un caso ho tagliato con il cutter delle striscioline di bristol nero alte come il listello e le incollavo man mano a fianco dei listelli, in un secondo caso, con listelli di 0.5 mm, ho usato un filo di cotone nero di spessore adeguato.
In entrambi i casi ho visto che levigare dopo la posa non è facile, il bristol si sminuzza ed il filo si sfilaccia, quindi i listelli li ho levigati prima.
Poi con abbondante olio di lino si fissa tutto...
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25-03-22, 10:24 AM
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#21
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Utente
Registrato dal: Nov 2007
residenza: Milano
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Quote:
Originariamente inviata da alberto58
Sempre bellissimi e originali i tuoi lavori...li seguo sempre con interesse.
Ti riporto le mie esperienze sulla "catramatura" del ponte: in un caso ho tagliato con il cutter delle striscioline di bristol nero alte come il listello e le incollavo man mano a fianco dei listelli, in un secondo caso, con listelli di 0.5 mm, ho usato un filo di cotone nero di spessore adeguato.
In entrambi i casi ho visto che levigare dopo la posa non è facile, il bristol si sminuzza ed il filo si sfilaccia, quindi i listelli li ho levigati prima.
Poi con abbondante olio di lino si fissa tutto...
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Quello che dici corrisponde esattamente alla mia esperienza. Se non si sta attenti, levigando il cartoncino dopo la posa si rischia solo di fare danni.
Infatti, anche se ho messo molta attenzione, il risultato non mi soddisfa al 100% ma non ho voglia di togliere e rifare tutto, anche perchè questa parte non sarà molto visibile una volta completata la cabinatura dello scafo.
Intanto ho pulito tutto con acquaragia poi applicherò l'olio di lino. Non so se farlo ora o dopo la costruzione dell'arredamento interno.
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Marco
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25-03-22, 05:03 PM
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#22
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Utente Senior
Registrato dal: Mar 2010
residenza: Taranto
Messaggi: 1,826
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Se posso dire la mia io per la calafatura uso passare la matita di costa al listello, l'effetto non é male.. Quanto al tuo lavoro son d'accordo con Alberto, molto bello, come gli altri d'altronde
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Ultima modifica di felipe.max; 25-03-22 a 10:05 PM
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29-03-22, 11:34 AM
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#23
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Utente
Registrato dal: Nov 2007
residenza: Milano
Messaggi: 209
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Inizia la parte divertente, ora che ho terminato la posa dei paiolati posso iniziare a lavorare sull’arredamento interno.
Dopo aver analizzato ben bene foto e disegni del pozzetto, ho pensato che il miglior punto da cui partire fosse la paretina-divisorio su cui è incernierata la porta (vedi foto lato pozzetto e lato dinette).
Questo mi permette di allinearla in modo preciso alla battuta creata dal piccolo dislivello tra i paiolati di pozzetto e dinette. Inoltre il divisorio farà da riferimento per misure e posizionamento dei vari sedili.
Userò listelli di mogano di 3 mm di larghezza e con spessore 0,5 o 1 mm. La scelta è obbligata perché il mio fornitore di fiducia non ha una tavoletta di mogano da 1mm di spessore e quella che ho di 2mm è troppo spessa. Acquistando online invece il costo di spedizione è troppo alto.
Per agevolare l’incollaggio dei listelli preparo innanzitutto una sagoma in cartoncino.
Poi inizio dal lato dinette, incollando i listelli seguendo e ricavando il foro della finestrella.
Passo poi al lato pozzetto. In corrispondenza della finestrella incollo un foglietto di acetato per simulare il vetro. Poi incollo i listelli e ricavo il foro della finestrella dall’altro lato.
Devo a questo punto fare la parte inferiore del divisorio lato pozzetto che ha un decoro a graticcio, cosa non semplice da fare!
Pensavo di provare con questo semplice metodo: imbevo delle striscette di garza in acqua e vinavil sovrapposte a 45° tra loro. In questo modo penso di riuscire a simulare l’effetto graticcio e a renderle rigide per poi incollarle agevolmente sul pannello.
Avete qualche altra idea ?
Nel frattempo incollo sul divisorio la cornice della finestrella e coloro la parte inferiore del pannello, sui cui andrà messo il graticcio, con colore acrilico marrone.
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Marco
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03-04-22, 07:23 PM
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#24
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Utente
Registrato dal: Nov 2007
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Ecco come ho realizzato il graticcio. Ho messo le due striscette di garza a 45° tra di loro per simulare la trama
Poi le ho imbevute di acqua e vinavil cui ho aggiunto il colore. Una volta asciutta, la garza è diventata rigida e con un effetto molto realistico !
Un altro dettaglio del divisorio è il faretto posizionato proprio sulla parte alta del graticcio. Per realizzarlo ho riscaldato la testa bombata di un chiodino con cui ho deformato un pezzo di plastica (avevo tra le mani il blister di un medicinale). Come si vede nella foto, ho fatto diverse prove per poi scegliere il pezzo venuto meglio.
A questo punto c’è tutto l’occorrente per finire il divisorio.
Utilizzando l’alluminio della confezione del caffè, che ho trovato di facile lavorabilità, con uno spessore giusto e un colore realistico, ho realizzato la cornice metallica della finestrella.
Ho ritagliato la garza-graticcio a misura e l’ho incollata poi ho inserito i listelli che la incorniciano. Infine, con il pennarello Molotow cromato, ho rifinito il faretto.
Il divisorio è completato. Una lavata con acquaragia e una passata di olio di lino e questo è il risultato finale, che mi soddisfa molto.
Contemporaneamente ho predisposto l’interno dello scafo in modo che sia pronto per l’inserimento delle sedute e dell’arredamento.
Ho rivestito con listelli di mogano 3mmx0,5mm la parte superiore delle pareti in quanto quella bassa verrà coperta dalle basi delle sedute. Ho inserito i pannelli bianchi presenti nello scafo originale usando un foglio di stirene di spessore 0,5 mm.
Poi, come per il divisorio, ho passato tutto con acquaragia e poi con olio di lino per evidenziare le venature del legno.
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Marco
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04-04-22, 11:10 PM
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#25
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Utente Senior
Registrato dal: Mar 2010
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Messaggi: 1,826
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Bel lavoro, io all'epoca per ricavare i particolari in vetro usavo riscaldare un foglio di acetato e lo deformavo con un tondino di legno sagomato. Può darsi che l'effetto sia lo stesso, però ricordo che mi trovai bene, d'altronde seguii le istruzioni Amati del Riva
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05-04-22, 06:57 PM
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#26
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Utente
Registrato dal: Nov 2007
residenza: Milano
Messaggi: 209
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Quote:
Originariamente inviata da felipe.max
Bel lavoro, io all'epoca per ricavare i particolari in vetro usavo riscaldare un foglio di acetato e lo deformavo con un tondino di legno sagomato. Può darsi che l'effetto sia lo stesso, però ricordo che mi trovai bene, d'altronde seguii le istruzioni Amati del Riva
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Ottima idea anche questa, la terrò presente per la prossima occasione.
In effetti, con il metodo che ho usato io, ho dovuto fare attenzione a non scaldare troppo il chiodo, altrimenti bucava la plastica. Con quello che hai indicato tu questo rischio non si corre.
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Marco
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23-04-22, 01:06 PM
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#27
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Utente
Registrato dal: Nov 2007
residenza: Milano
Messaggi: 209
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Nonostante una breve vacanza e le feste pasquali il lavoro non si è fermato! Ecco come procedono i lavori.
Per completare il paiolato, aggiungo gli alzapaglioli, che ottengo “punzonando” la plastica della confezione del caffè macinato (ottima a questo scopo!) con la punta del corpo di una biro metallica senza refill.
Ora, mentre asciugano le mani di flatting satinato date al paiolato e di flatting lucido al divisorio e alle pareti, costruisco la seduta e il locker del pozzetto.
Per prima cosa realizzo delle sagome in carta che adatto alle misure dello scafo già realizzato. Con queste, ottengo i pezzi da una tavoletta di mogano di spessore 2mm.
Ecco il sedile
Ed il locker, in cui ho inciso lo sportello.
La grata presente sullo sportello del locker è troppo piccola per essere realizzata a mano (5x3 mm).
Quindi ho pensato di stampare una foto che applicherò in un secondo tempo dopo aver passato il flatting lucido, come farò anche per le cerniere Nella foto si vede l’immagine presa da internet e la stampa nelle dimensioni del modello.
Una volta asciugata la colla e portati a misura i due pezzi, provo a fare un assemblaggio a secco, e la cosa sembra funzionare. Non resta che passare il flatting lucido prima di fissarli allo scafo.
Intanto Ben, il proprietario della barca, si tiene costantemente aggiornato sul progresso dei lavori e mi fa presente che in realtà il pannello dietro al locker è nella realtà di colore grigio chiaro anziché bianco come tutti gli altri, pertanto apporto anche questa piccola modifica.
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Marco
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Ultima modifica di codi; 23-04-22 a 01:10 PM
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23-04-22, 01:12 PM
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#28
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Utente
Registrato dal: Nov 2007
residenza: Milano
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A questo punto il pozzetto è completato e posso passare alla parte più impegnativa, la dinette.
Utilizzando sempre una sagoma di carta, ricavo dal pannello di mogano di spessore 2mm il fianco delle diverse sedute e della struttura di supporto dei comandi. Provo a metterli in posizione.
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25-04-22, 12:15 AM
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#29
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Utente Senior
Registrato dal: Mar 2010
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Stai procedendo alla grande,una curiositá ma il flatting non é troppo "grassa" come vernice? Hai mai provato delle vernici più "modellistiche"? giusto per chiedere
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25-04-22, 05:18 PM
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#30
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Utente
Registrato dal: Nov 2007
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Quote:
Originariamente inviata da felipe.max
Stai procedendo alla grande,una curiositá ma il flatting non é troppo "grassa" come vernice? Hai mai provato delle vernici più "modellistiche"? giusto per chiedere
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Effettivamente sto usando delle vernici trasparenti per legno (che io chiamo forse erroneamente flatting) che ho acquistato in colorificio specificando che le utilizzo per modellismo. Ma non sono specifiche per il modellismo.
Se interpreto bene cosa intendi per "grassa", mentre la vernice satinata non richiede particolari accorgimenti, quella lucida va data a mani leggere con una eventuale leggera passata di cartavetrata finissima tra una mano e l'altra.
Comunque apprezzo sempre i commenti ed i suggerimenti, c'è sempre da imparare soprattutto da un abile costruttore come te !
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Marco
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