Grazie Drake, troppo buono, non ho fatto nulla di particolare, mi sono detto se per fare una superficie piana si riveste un parallelepipedo con carta vetrata, in modo analogo si potranno ottenere superfici curve rivestendo un cilindro (nel mio caso è bastato un evidenziatore).
Per Gicci: in effetti mi sono basato unicamente sulle istruzioni, dopo la tua osservazione mi sono riguardato tutte le foto che ho trovato in rete del mio stesso modello ma tutti li hanno messi in verticale, probabilmente perchè sono partiti dagli stessi disegni . Se consideri gli spazi liberi una volta montate le varie cornici degli infissi, il grande fregio istoriato e le due scale a chiocciola e una volta colorato di rosso non so quanto si noterà il tipo di posa dei listelli.
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Simone
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L'esperienza è il peggior tipo di insegnante. Prima ti fa l'esame e poi ti spiega la lezione
Eccomi con alcuni piccoli aggiornamenti wippici.
Nell'ordine ho aggiunto il trincarino (non previsto dal kit), bordato i carabottini con listello 1x1, incollate le guanciole sui primi due bagli, messi anellini ottone sul foro per il passaggio cima dell'ancora, costruito mastra dell'albero, incollato il ponte poppiero.
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Simone
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Grazie Vincenzo
Visto che ho avuto alcune difficoltà nella listellatura del primo ponte ho provato a fare un esperimento per vedere se riuscivo ad ottenere un effetto migliore.
Partendo dal fatto che i segni della matita nera (calafatura) si sbiadivano quando carteggiavo per spianare (perchè la segatura del legno chiaro si infilava impacchettandosi tra i listelli e anche con un pennellino rigido non riuscivo più a toglierla) ho provato a fare una specie di "barriera". Ho steso della vernice opaca prima di carteggiare solo sopra la grafite, ho aspettato un giorno intero finchè la vernice fosse completamente asciutta, poi ho spianato e alla fine ho dato una seconda mano di vernice. Non so se sia un metodo valido ma nel mio caso ha migliorato l'effetto finale (ved. allegato esperimento.bmp).
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Simone
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Avrei una domanda per voi: sento spesso parlare di Attak gel, ma io in commercio trovo solo confezioni con la scritta Attak maxi flex gel, sono lo stesso prodotto o due cose diverse? Mi preoccupa un po' la frase "formula con gomma che garantisce più flessibilità agli incollaggi" scritta sulla confezione.
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Simone
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Avrei una domanda per voi: sento spesso parlare di Attak gel, ma io in commercio trovo solo confezioni con la scritta Attak maxi flex gel, sono lo stesso prodotto o due cose diverse? Mi preoccupa un po' la frase "formula con gomma che garantisce più flessibilità agli incollaggi" scritta sulla confezione.
si....sono lo stesso prodotto....la formula gel è idonea per materiale porosi e per incollaggi su materiali flessibili.....ha il vantaggio che non cola
Grazie per il chiarimento sulla colla e per i complimenti
Oggi l'ho provata e mi sono trovato bene, soprattutto perchè non colando è più facile ottenere un lavoro pulito.
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Simone
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L'esperienza è il peggior tipo di insegnante. Prima ti fa l'esame e poi ti spiega la lezione
Piccolo aggiornamento. A questo punto della realizzazione avrei dovuto rifilare le murate utilizzando una sagoma di cartone pretagliata fornita nel kit. Il problema è che la sagoma mal si adatta sia al profilo del modello sia ai piani di costruzione. Ho preferito quindi procedere a sagomare il capo di banda a tratti, partendo dal ponte principale.
Per questo ho voluto anticipare la costruzione dei cannoni che una volta appoggiati sul ponte mi avrebbero dato una conferma dell'altezza delle aperture dei portelli e conseguentemente del capo di banda.
Ho voluto anche sperimentare la brunitura. Mi sono venuti abbastanza bene i primi 4 cannoni, ma gli altri 4 un po' meno, probabilmente perchè ho riutilizzato il liquido usato per la brunitura dei primi 4 che deve aver perso in parte la sua capacità di brunitura. Farò tesoro dell'esperienza per i priossimi pezzi da brunire.
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Simone
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ciao Simone!
ho scarrellato x il tuo wip e ho visto la tua Royal C.
ti faccio i miei complimenti!!!!! hai una buona mano, lavoro pulito e ordinato,un rivestimento del ponte,perfetto,e dulcis in fundi i cannoni,fantastici.
Dario.
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Dario
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Il mondo e' come il mare: si affoga chi non sa nuotare!
La levigatrice a disco! Sarà sicuramente il prossimo power tool del mio laboratorio! (per la cronaca, questo mese mi sto concentrando sul seghetto circolare)
Grazie a tutti per i complimenti
Per la levigatrice la foto postata era relativa alla costruzione dei "cunei" per la regolazione dell'alzo dei cannoni. Può venire utile, oltre che per intestare i listelli di un certo spessore perfettamente in squadra, anche per l'esecuzione degli smussi in testa ai listelli (ved. zone evidenziate in giallo nell'allegato) semplicemente appoggiando sul piano una squadretta di plastica a 45°.
Io ho preferito, visto che c'ero, prendere la levigatrice combinata, sperando che in futuro mi potrà essere utile la parte con la carta vetrata in piano per la rastrematura di alberi e pennoni, ma chissà quando mi ci vorrà per testarla in questo modo
Per Madama: in caso di acquisto ti consiglio di verificare il metodo di fissaggio dei dischi alla levigatrice. Con mia grande sorpresa una volta aperta la scatola ho visto che il disco di carta vetrata era brutalmente incollato al piattello in metallo rotante, quindi quando questo si consuma sarà un problema toglierlo, vista anche la tenacità del mastice utilizzato. I dischi di carta vetrata di ricambio che ho comprato sulla parte posteriore invece sono dotati di uno strato di velcro strap. Sicuramente altre marche (ipotizzo ad es. Proxxon) sono più professionali del mio modello e avranno lo strap incollato anche sul piattello, ma aimè la levigatrice mi sarebbe costata 4 volte di più.
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Simone
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L'esperienza è il peggior tipo di insegnante. Prima ti fa l'esame e poi ti spiega la lezione
Anzitutto complimenti per come procede la tua Royal Caroline, è una nave bellissima che penso di fare da alcuni anni, da quando ho acquistato la bella monografia uscita dalla Mursia.
Per quanto riguarda la levigatrice a disco, io non disprezzerei il fissaggio con film adesivo, (che viene usato anche nella mia Proxxon TG 250/E e, stando al catalogo anche nella nuova 125) perchè, anche se rende un po' macchinosa la sostituzione dell'abrasivo, secondo me garantisce una pleneità del disco superiore.
Perchè spendere soldi per acqustare un disco rettificato affidando poi a due spessori di velcro la precisione del lavoro.
Ancora complimenti
Fabio
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Un saluto dalla riviera di levante
Grazie per le informazioni Fabio, non sapevo che esistessero dei dischi con un lato adesivo che potessero essere rimossi quando la carta vetrata si consuma.
Sono perfettamente d'accordo sul fatto del compromettere la planarità adottando due strati di velcro. Immagino che appoggiando un pezzo non in squadra su una superficie morbida questa tenda in qualche modo ad adattarsi alla superficie da lavorare, specie con il piccolo spessore dei listelli utilizzati nel modellismo.
Vedrò quindi di pulire bene il piattello (il disco di carta vetrata originale non l'ho ancora consumato ma è stato incollato con un collante molto potente) e di procurarmi i dischi da te indicati
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Simone
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posso confermarti ,secondo la mia esperienza lavorativa,che in commercio esiste il platorello che poi e' il supporto del disco, che e' di gomma dura,a questo vengono "incollati" i dischi che hanno lo strato di adesivo nella parte posteriore. una volta consumati si staccano senza problemi.
questi dischi sono usati in particolare x i vibratori in verniciatura ma ci sono anche x smerigliare.
Dario.
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Dario
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