E’ giunta l’ora di passare alla parte più ostica, almeno per me, cioè la verniciatura dello scafo. Il Riva ha l’opera viva di colore bianco con una parte di un color rosso-mattone, almeno così mi sembra dalle foto. Ho scoperto che colorare di rosso la carena della barca con l'antivegetativa, oltre al fatto che porta bene, rispecchia un antica tradizione marinara che si perde nella notte dei tempi.
La colorazione è stata fatta con colori acrilici dati a pennello. Il rosso mattone l’ho ottenuto mischiando blu e giallo al rosso vivo e il risultato mi sembra simile al colore reale.
Per la linea di galleggiamento userò lo stesso smalto Humbrol di colore celeste usato in precedenza per i bordi dei pozzetti. Per realizzarla con precisione colorerò la sottile striscia di plastica che si usa per aprire le confezioni di cellophane, quella delle fette biscottate nel mio caso, che poi applicherò allo scafo.
Ecco alcune foto in corso d’opera col nastro di mascheratura e poi a verniciatura finita. Purtroppo mi sono dimenticato di farne una con la linea di galleggiamento incollata, la vedremo più avanti.
Questa volta sono piuttosto soddisfatto del risultato !
Siamo in dirittura d’arrivo, finalmente. Ho passato lo scafo con olio di lino crudo per esaltare le venature del legno e impregnare il legno e ho cominciato a passare pazientemente a pennello, diverse mani di flatting trasparente lucido all’acqua, con uno leggerissimo passaggio di cartavetrata finissima (5000) tra una mano e l’altra. Metto qualche foto dello stato intermedio quando il livello di “lucidità” è già buono.