16-01-22, 03:34 PM
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#301
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Utente Senior
Registrato dal: Oct 2018
residenza: Palermo
Messaggi: 1,387
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Oh Fabio! Il tuo S.Giovanni mi coinvolge sempre molto, mi trasmette un senso di "realtà", così come a suo tempo ha fatto il tuo Santa Maria di Adametz. Ottimo non usare il tornio per la cilindratura dei quadrelli per gli alberi con lo scopo di avvicinarsi "all'umanità" del lavoro manuale..ma quante riflessioni si fanno sul tuo modo di pensare il modellismo??
..sistemare le cappellate fatte fa parte del divertimento..anche il grande Enrico non scherza con la sua filosofia!
Ciao!
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18-01-22, 07:47 PM
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#302
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Utente Senior
Registrato dal: Nov 2011
residenza: Vicchio - FI
Messaggi: 1,041
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Quote:
Originariamente inviata da Black buccaneer
Oh Fabio! Il tuo S.Giovanni mi coinvolge sempre molto, mi trasmette un senso di "realtà", così come a suo tempo ha fatto il tuo Santa Maria di Adametz. Ottimo non usare il tornio per la cilindratura dei quadrelli per gli alberi con lo scopo di avvicinarsi "all'umanità" del lavoro manuale..ma quante riflessioni si fanno sul tuo modo di pensare il modellismo??
..sistemare le cappellate fatte fa parte del divertimento..anche il grande Enrico non scherza con la sua filosofia!
Ciao!
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Caro Black,
le tue parole mi fanno molto piacere, come sai, il modellismo permette di sviluppare molte modi di realizzarlo, io come "formazione" appartengo al "vecchio stile" e con questo cerco di realizzare i modelli, comunque ritengo che l'evoluzione tecnologica degli ultimi anni permetta agli appassionati di utilizzare diverse tecniche, e come si dice "il fine giustifica i mezzi..." sicuramente il fine è la soddisfazione e il piacere di realizzare il modello, i mezzi, come si diceva variano nel tempo e negli individui che gli utilizzano, mentre la "passione" che ci stimola e coinvolge è comune a tutti noi 
Le "cappellate" fanno parte del divertimento, ma sempre in "modica quantità"... regola che il sottoscritto non osserva molto
oggi mi sono fatto la "terza dose" (altro che "modica quantità"  , di vaccino   ) per cui mi sono messo a riposo,
domattina riparto !!! 
con stima e
cordialità
Fabio (alias luponero  )
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19-01-22, 12:09 AM
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#303
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Utente
Registrato dal: Feb 2020
residenza: Potenza
Messaggi: 395
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Quote:
Originariamente inviata da Black buccaneer
Oh Fabio! Il tuo S.Giovanni mi coinvolge sempre molto, mi trasmette un senso di "realtà", così come a suo tempo ha fatto il tuo Santa Maria di Adametz. Ottimo non usare il tornio per la cilindratura dei quadrelli per gli alberi con lo scopo di avvicinarsi "all'umanità" del lavoro manuale..ma quante riflessioni si fanno sul tuo modo di pensare il modellismo??
..sistemare le cappellate fatte fa parte del divertimento..anche il grande Enrico non scherza con la sua filosofia!
Ciao!
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Magari la pensassero tutti come Fabio, purtroppo “l’umanità” del lavoro manuale non appartiene a tutti, la “formazione” e il “vecchio stile”, ahimè resta appannaggio di pochi cultori, ormai si dà sempre più spazio alla tecnologia che, per carità, può anche starci, solo che però non dovrebbe prendere il sopravvento facendoci dimenticare che la manualità crea opere d’arte e la tecnologia favorisce la logica della catena di montaggio.
Perdonate la digressione.
Fabio (alias Luponero) chapeau 👏👏👏👏
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19-01-22, 08:09 PM
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#304
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Utente Senior
Registrato dal: Nov 2011
residenza: Vicchio - FI
Messaggi: 1,041
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Grazie Giovanni per le tue parole, che dire in merito, personalmente preferisco il "vecchio stile", ma per una condizione formativa personale, quando ho iniziato io le scelte erano molto limitate sia perchè la tecnologia era agli albori (massimo trapanino elettrico a 20000 giri, un sogno mai realizzato) e anche perchè per i maestri del tempo un modellista doveva far tutto a mano  una situazione che oggigiorno appare improponibile, altro aspetto non da poco, autoprodursi i pezzi partendo dalle tavole delle essenze (nel mio caso spesso dalla "spanconatura" della pianta stessa) necessita di un luogo e di macchine varie per le fasi della lavorazione , "condizione" non possibile per tutti, io per fortuna ho una "spelonca" dove posso fare sia la polvere e il casino necessario per le lavorazioni... per cui concordando con te per il con il "vecchio stile" da buon conservatore quale io sono, riconosco, che per molti modellisti utilizzare lavorazioni meno polverose e rumorese puo' essere una necessità non trascurabile,  l'importante come dicevo precedentemente è il "fine" e la soddisfazione che si prova nel cercare di raggiungerlo, anche se poi non si è mai pienamente, necessariamente,  "soddisfatti".
Dicevo delle "cappellate" e come riportato da altri appassionati capita di farle, fa parte del gioco come cercare di recuperarle, in questo modello quelle che sono tali (e che ho visto tra tutte quelle fatte, sicuramente) sono la "dimenticanza" della bitta della drizza dell'albero di trinchetto, la posa di quello di mezzana e il letto a "baldacchino" che male si presta ad un comandante livornese del 1500,( poteva andare bene per un francese ma non per un livornese !  )
Per la bitta del pennone dell'albero di trinchetto, pensavo che lo spazio fosse insufficente invece ho leggermente avvicinato la bitta verso l'albero, risparmiandomi di bucare il paiolato sopra la cucina (molto fragile) come sempre, le solite essenza : noce per la bitta e frassino per la puleggia (cosi sarà anche per l'altra)

la lanterna appoggiata sulla botte adesso è visibile solo da una parte ma si vede il riflesso, per cui va bene.

Mentre per il letto a baldacchino ho modificato la parte superiore realizzando una semplice asta (tondino ottone brunito) fermata su due semplici montanti, sulla quale scorre un lenzolo, semplice ma "spartano"
mettendo il capitano al riparo dalle battute e critiche della ciurma...

anche in questo caso la bitta è davanti all'albero permettendo cosi' di issare il pennone
alla prossima
luponero
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19-01-22, 11:07 PM
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#305
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Utente
Registrato dal: Aug 2011
residenza: La Spezia
Messaggi: 166
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Mi sono visto il tuo lavoro dall'inizio
Complimenti per l'importanza del modello e per la tua grande dedizione
Glauco
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20-01-22, 12:12 PM
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#306
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Utente
Registrato dal: Feb 2020
residenza: Potenza
Messaggi: 395
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Quote:
Originariamente inviata da luponero59
Grazie Giovanni per le tue parole, che dire in merito, personalmente preferisco il "vecchio stile", ma per una condizione formativa personale, quando ho iniziato io le scelte erano molto limitate sia perchè la tecnologia era agli albori (massimo trapanino elettrico a 20000 giri, un sogno mai realizzato) e anche perchè per i maestri del tempo un modellista doveva far tutto a mano  una situazione che oggigiorno appare improponibile, altro aspetto non da poco, autoprodursi i pezzi partendo dalle tavole delle essenze (nel mio caso spesso dalla "spanconatura" della pianta stessa) necessita di un luogo e di macchine varie per le fasi della lavorazione , "condizione" non possibile per tutti, io per fortuna ho una "spelonca" dove posso fare sia la polvere e il casino necessario per le lavorazioni... per cui concordando con te per il con il "vecchio stile" da buon conservatore quale io sono, riconosco, che per molti modellisti utilizzare lavorazioni meno polverose e rumorese puo' essere una necessità non trascurabile,  l'importante come dicevo precedentemente è il "fine" e la soddisfazione che si prova nel cercare di raggiungerlo, anche se poi non si è mai pienamente, necessariamente,  "soddisfatti".
Dicevo delle "cappellate" e come riportato da altri appassionati capita di farle, fa parte del gioco come cercare di recuperarle, in questo modello quelle che sono tali (e che ho visto tra tutte quelle fatte, sicuramente) sono la "dimenticanza" della bitta della drizza dell'albero di trinchetto, la posa di quello di mezzana e il letto a "baldacchino" che male si presta ad un comandante livornese del 1500,( poteva andare bene per un francese ma non per un livornese !  )
Per la bitta del pennone dell'albero di trinchetto, pensavo che lo spazio fosse insufficente invece ho leggermente avvicinato la bitta verso l'albero, risparmiandomi di bucare il paiolato sopra la cucina (molto fragile) come sempre, le solite essenza : noce per la bitta e frassino per la puleggia (cosi sarà anche per l'altra)
Allegato 400627
la lanterna appoggiata sulla botte adesso è visibile solo da una parte ma si vede il riflesso, per cui va bene.
Allegato 400626
Mentre per il letto a baldacchino ho modificato la parte superiore realizzando una semplice asta (tondino ottone brunito) fermata su due semplici montanti, sulla quale scorre un lenzolo, semplice ma "spartano"
mettendo il capitano al riparo dalle battute e critiche della ciurma...
Allegato 400628
anche in questo caso la bitta è davanti all'albero permettendo cosi' di issare il pennone
Allegato 400629
Allegato 400630
alla prossima
luponero
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Ciao Fabio, personalmente ho iniziato con un trincetto e un trapanino a mano su un piano di scrivania foderato con un cartone, oggi continuo sempre su un piano di scrivania, in casa, con qualche strumento tecnologico in più tipo sega circolare, tipo fresa, tipo trapano a colonna ed altro che ti aiuta ma certamente ne con 3D e CNC che a mio parere, magari sbagliato, fa perdere di poesia a questo meraviglioso hobby.
Buona continuazione e buon lavoro a te, a noi, a tutti
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21-01-22, 11:57 PM
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#307
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Utente Senior
Registrato dal: Nov 2011
residenza: Vicchio - FI
Messaggi: 1,041
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Io iniziai cinquant'anni fa’, avevo un traforo, martellino, carta a vetro e un trapano a manovella, poi conobbi i "giganti" mi dettero un trincetto da "pellaio"(vorrei averlo ora  ) e la pietra per affilarlo, forse uno dei migliori attrezzi manuali che mi è capitato nel tempo, mi dissero, con l'attrezzatura sei a posto ! ti manca "i" resto, verrà strada facendo...
e nel percorrere quella strada, che mai termina, oggi sono stato tutto il giorno a fare un carabottino, anzi, visto le misure un "carabottone"  , per complicarmi ulteriormente la vita non l'ho fatto con le latte e la basetta preparata con i "tagli", ma ho utilizzato il metodo di realizzare sui listelli il "dente" per incastrarli, situazione che in misure corte funziona, meno quando le misure, come in questo caso, sono abbondanti.
Non so' se il Matteucci ha fatto nà “cappellata” (non sarebbe la prima , neanche per lui) ma il carabottino, che realizza sul ponte di comando, sul quale c'è la scialuppa (senza alcun dettaglio di come viene adagiata sui supporti ) non è posato nella parte terminale sul baglio con puntello, come normalmente viene fatto, ma nel "vuoto" scaricando il peso sui bagli "tagliati" per incassarlo all'interno del tavolame  , situazione che non mi torna dal punto di vista strutturale, per cui ho fatto una modifica rispetto a quello indicato nei disegni (per adesso l'unica, a parte lo stravolgimento delle ordinate, fatto per altri motivi...) che consiste nel ridurre le misure del paiolato e conseguentemente la scialuppa (si ragiona di 30 cm in scala reale, non tanto potrebbe andare bene anche piu' piccola, chi sà ?) in questa maniera posso scaricare il peso della struttura sulla trave (baglio, eventualmente puntellandolo, vedremo)
Dicevo, del complicarsi la vita, capita ! non solo nel modellismo,,, ho preparato il telaio  (meglio partire dagli specchi e ricavare intorno il telaio  )
per cui ho tagliato dei listelli di noce larghi 3 mm dello spessore di 1mm, con la slitta per la piccola proxxon ho preparato i listelli realizzando gli specchi (parte interne)

scartavetrando fino ad uniformare la curvatura tipica, passando olio paglierino per far rifiorire le tonalita (i listelli piu' chiari sono ciliegio, da correggere, forse, con del mordente, vedremo)

gli specchi non sono incollati, per questo caratteristica il lavoro nel complesso è abbastanza preciso(la colla riempie gli spazzi  )

la foto sotto evidenzia la "curvatura" del carabottino, alcune parti saranno aperte, si vedranno le scale in legno, la struttura andrà inglobata nel tavolato realizzato sulle corsie e sui bagli

ho appoggiato la struttura sui bagli, come si evince il telaio appoggia sui bagli, andranno tagliati  , e terminerà con i montanti appoggiati sui bagli finali, sicuramente uno sarà con un puntello, l'altro vedremo
speriamo bene nell'effettuare il taglio dei bagli lungo i trasversali...

insomma "picchia e mena" è passato una giornata per la realizzazione del carabottino...
alla prossima
luponero
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22-01-22, 12:53 AM
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#308
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Utente Senior
Registrato dal: Mar 2010
residenza: Taranto
Messaggi: 2,102
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Che bello questo carabottino. Per me lo lascerei anche così,al naturale,viste le essenze che impieghi e che rendono i tuoi lavori superbi,a parte la manualità si intende.
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05-02-22, 08:28 PM
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#309
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Utente Senior
Registrato dal: Nov 2011
residenza: Vicchio - FI
Messaggi: 1,041
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Seguirò il consiglio di Felipe, per cui il carabottino lo lascio com'è ! con due latte di ciliegio insieme alle altre in noce, comunque prima dovevo terminare l'ossatura, cosi ho ricoperto i bagli con listelli di noce non pitturati di rosso, questo perchè la parte superiore del baglio è sotto il tavolato per cui quando è stata dipinta la zona interessata non è stato possibile dipingerli  (la fantasia, galoppa !)

dopo aver realizzato l'ossatura dovevo inserire il carabottino all'interno della struttura in modo che sporgesse di qualche mm, per cui ho dovuto tagliare quattro bagli, non nego che ero un po' preoccupato  sia per la "polvere" derivante dal taglio e per i possibili "danni" che potevo fare, visto gli spazi molto ristretti 
per fortuna non è andata male, niente danni !

mentre per "ripulire" il ponte dai residui del taglio, effettuato con una lama a disco, ho pensato di utilizzare il bidone aspiratore con una modifica che mi permetesse di aspirare la polvere e non tutto il resto

in pratica ho inserito nel beccuccio "piccolo" per aspirare due cannuccie, tappando lo spazio del beccucio con della gommapiuma e nastrando il tutto con nastro carta come riporto a seguito, aspirando la segatura e varie, lasciando al loro posto cannoni e oggetti vari !

un paio di "notturne"

in realtà non ho realizzato una gran quantità di lavoro, ma la modifica effettuata sull'aspiratore mi ha permesso di ripulire tutte le parti "a vista"
e per me, vista la gran quantità di polvere che si era accumulata, è stata una gran cosa

tante foto e poca "ciccia"
alla prossima
luponero
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05-02-22, 10:15 PM
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#310
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Utente Senior
Registrato dal: Oct 2018
residenza: Palermo
Messaggi: 1,387
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Poca ciccia dici? Quell'aspirapolvere a cannuccia è fenomenale nella sua semplicità! ed il tuo galeone stupendo in notturna e non..!
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05-02-22, 11:33 PM
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#311
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Utente Senior
Registrato dal: Nov 2011
residenza: Vicchio - FI
Messaggi: 1,041
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Ciao Black, ti ringrazio per l'apprezzamento e concordo con te riguardo alla "modifica" sul bidone aspiratore, effettivamente con le due cannucce unite ti permette di aspirare tranquillamente in molte parti di un modello fornendo una ottima potenza di aspirazione, ma molto inferiore rispetto a quella con il "beccuccio", consentendo di utilizzarlo tranquillamente ed efficacemente.
luponero
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07-02-22, 11:19 PM
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#312
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Utente Senior
Registrato dal: Apr 2013
residenza: Salsomaggiore Terme
Messaggi: 1,249
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Solo un saluto…Sta venendo su bene.
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23-02-22, 09:51 PM
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#313
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Utente Senior
Registrato dal: Nov 2011
residenza: Vicchio - FI
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Un po' di aggiornamenti sulle lavorazioni sul modello, non molte sia perchè sto lavorando anche su un altro progetto in scala 1/1 relativo alla stuccatura e muratura di conci in pietra in cantina (e vi posso garantire che pesano ...  )
e poi per una "rottura" macchina che approfondiro piu' avanti.
Ho voluto rifare l'ossatura della travatura del castello di prua, bagli e latte, quelle realizzate in precedenza erano troppo grosse e obbligavano ad avere una visuale dell'alloggio del comandante molto ridotta, per cui sia per una visualizzazione piu' completa e il riposizionamento della bitta della drizza (leggemente piu' spostata rispetto alla precedente) ho rifatto il tutto cambiando misure e posa

un particolare sul nuovo "letto" del comandante,molto meno "pomposo" adesso un lenzuolo scorre orizzontalmente su un asta di ferro funzionando un po' da zanzariera, sempre una "differenzazione" rispetto al lettaccio degli ufficiali o dei giacigli "di fortuna" dell'equipaggio, ma nella "norma" del tempo su un galeone "nostrano"

Sistemata questa zona ho pensato di iniziare la lavorazione dei vari particolari presenti sul ponte di comando o posizionabili da esso, prima della sparuta posa del tavolame che lo compone, sicuramente una minima parte, se intendo far vedere il sotto, ho iniziato dalle scale (sei, quelli visibili dai disegni) che permettono la salita/discesa ai vari comparti del galeone.
Da tempo utilizzo per la realizzazione del tavolame verticale una tavola di noce spessa 23 mm, tagliata la "fetta" dello spessore disiderato con la fet, utilizzo la "piccola" per ritagliare dalla fettona di 23 mm i listelli di diversa larghezza ridotti (5,4,3,2,1,0  )

ma è stato proprio in questa fase, precisamente al terzo "fettone" causa lo spessore di quegli precedenti non corretto rispetto alle aspettative, che la "puleggia" posizionata sull'albero dove c'è la lama a disco della fet ha ceduto    , meglio si è fusa    , sicuramente durante il taglio del noce ad altezza quasi piena di quella consentita è "ita"  . per il calore distribuito sul perno dalla lama, 
Sicuramente la fattura della puleggia non permette di lavorare molto su altezze piene e in noce,(e io spesso o dimentico  ) la parte dei denti dove si incastra la cinghia della distribuzione motore/disco è in plastica   e questo determina il cedimento  in pratica la parte di plastica si stacca dal perno in alluminio e la cinghia ruota su essa non movendo piu' la lama...cazzarola!
Qualche moccolo, inutili tentativi di trovare una puleggia tutta in alluminio, e poi l'ordine presso un famoso venditore nazionale, cinque giorni in fermo  , dopo aver rimesso il tutto sono andato avanti con la realizzazione delle scale,
i montanti destri

e gli incastri degli scalini

seguirà la parte sinistra e l'incollaggio dei gradini negli incastri, unendo di conseguenza i montanti e ottenendo le scale.

alla prossima
luponero
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24-02-22, 12:46 AM
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#314
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Utente
Registrato dal: Mar 2018
residenza: abruzzo
Messaggi: 968
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Complimenti. Abilità + inventiva= capolavoro
Inviato con il mio SM-A405FN - Scarica l‘app del Forum di Modellismo.net
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27-02-22, 01:36 PM
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#315
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Utente Senior
Registrato dal: Nov 2011
residenza: Vicchio - FI
Messaggi: 1,041
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Grazie Rob, troppo buono 
Dopo la preparazione dei particolari presenti sul ponte/i e sotto, (ne mancano ancora altri ) il loro posizionamento sopra le "latte" appoggiate sopra i bagli, tanto per vedere l'effetto 
le scalette sono ancora da trattare con l'olio paglierino

questo per vedere come realizzare il tavolame del ponte in maniera "armonica" permettendo sempre di avere una veduta per quanto piu' completa (la vedo dura, immaginando che in ultima fase il modello come i precedenti dovrà essere messo in una teca  , e questo sicuramente limiterà le "viste")
Altri "complementi" da realizzare le porte d'accesso agli alloggi, dovranno essere tutte aperte, permettendo cosi una sbirciatina verso l'interno.
Realizzate in doppio tavolame, la parte interna è stata realizzata con i montanti (z) che servono e servivano per evitare che con il movimento derivante dal moto ondoso andassero in "soqquadro" con il cedimento degli incastri della parte esterna (più lontana dai cardini) non permettendo l'apertura, (se dovete realizzare sportelloni o porte "rustiche" provate, resterete soddisfatti, io ho fatto con questo metodo sportelloni per finestre a casa e dopo una quindicina d'anni non hanno dato segni di cedimento...  )

realizzerò l'apertura/chiusura con un catenaccio o sbarra vedremo, sinceramente non è che abbia molta voglia di "baloccarmi", un periodo così "buio" e drammatico a causa del conflitto in corso nei confronti dell'Ucraina,
come molti di voi conosco modellisti russi e ucraini con la solita passione e con il solito stato d'animo, non approfondisco, non è il luogo giusto, ma speriamo che finisca presto con gli invasori che tornano sui loro territori, e ritorna la pace, che per quanto complessa e difficoltosa possa essere nel conseguimento è sempre meglio della guerra.
alla prossima
luponero
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