Concluso il rivestimento e l'inchiodatura anche a tribordo. I chiodi cono in ottone. So che dovrebbero essere in ferro e quindi bruniti ma ho scopiazzato dai modellisti francesi (seguaci di Lemineur) che prediligono quelli in ottone, specie su ebano, perchè si vedono, con gran scandalo di Federico Ostan. comunque
"de gustibus no bia disputar, s chi ghe piaxe el mastego e a chi el cagar" recita Nalin in una poesia ottocentesca in vernacolo.
Ora bisogna realizzare le bottiglie partendo da zero perchè quelle indicate nei piani non vanno bene!
Ecco impostata la seconda terrazza con relative mensole di sostegno, rivestita sotto.
Il tutto è stato trattato sempre con il turapori ala gomma lacca per ammorbidire il legname
Il piano della terrazza è quello in dotazione, tranne che gli incastri non servono più.
Tutte le rifiniture vengono rimandate, come sempre, a scafo ultimato. Molte parti poi vengono ricoperte ed è inutile quindi rifinirle se poi vengono ricoperte.
Adesso passerò a realizzarvi il tavolato di calpestio.
Ciao
Mario