Sulla nave di Oseberg (una tipica nave/serpente anche se un po' troppo bassa di murate) Si vedono chiaramente delle grandi forcelle dove i remi venivano collocati in fascio a riposo.
La nave di Gokstadt, che ha murate più alte, mostra ii fori per il passaggio dei remi durante la voga, ma penso che non fosse affatto saggio lasciarli lì a riposo... per cui dovevano esserci le loro brave forcelle.
Sinceramente ho i miei bravi dubbi sulla derivazione di questa nave normanna dalle navi/serpente. La fonte più accreditata per i piani sembra essere la stele siciliana (è praticamente identica!), in accordo con una datazione di circa due-trecento anni posteriore all'età d'oro delle navi/serpente. Siamo in basso Medioevo, un'età "mercantile" in cui più che le navi da guerra si sviluppano le navi da carico. In effetti questa nave normanna (che dobbiamo intendere come "dei Normanni di Sicilia", a questo punto?) ha scafo a guscio, tondo, largo e atto al carico più che a velocità manovrabilità leggerezza, che richiama più la kogge. Inclusi i piccoli castelli di prua e poppa
Sulla nave di Oseberg (una tipica nave/serpente anche se un po' troppo bassa di murate) Si vedono chiaramente delle grandi forcelle dove i remi venivano collocati in fascio a riposo.
La nave di Gokstadt, che ha murate più alte, mostra ii fori per il passaggio dei remi durante la voga, ma penso che non fosse affatto saggio lasciarli lì a riposo... per cui dovevano esserci le loro brave forcelle.
Sinceramente ho i miei bravi dubbi sulla derivazione di questa nave normanna dalle navi/serpente. La fonte più accreditata per i piani sembra essere la stele siciliana (è praticamente identica!), in accordo con una datazione di circa due-trecento anni posteriore all'età d'oro delle navi/serpente. Siamo in basso Medioevo, un'età "mercantile" in cui più che le navi da guerra si sviluppano le navi da carico. In effetti questa nave normanna (che dobbiamo intendere come "dei Normanni di Sicilia", a questo punto?) ha scafo a guscio, tondo, largo e atto al carico più che a velocità manovrabilità leggerezza, che richiama più la kogge. Inclusi i piccoli castelli di prua e poppa
Ciao Madam. Sì! avevo visto foto e sito (museo) delle navi di Oseberg e Gokstadt dove sono evidenziati i fori per il passaggio dei remi, e i fori si presentano con un “taglio”verso l’esterno della loro circonferenza largo poco più della larghezza della pala del remo e permetterne quindi il passaggio. In altro sito (scene film) si vedeva un “tappo” trattenuto tramite corda fissata alla murata, che veniva inserito nel foro quando i remi erano tolti e collocati nelle forcelle da te menzionate, comunque… navi con fasciame sovrapposto (classiche vichinghe). Non ho capito cosa intendi per “stele siciliana”. Sapevo vagamente che per “stele” si intendono… come dire… “sassi scolpiti” , piccoli monoliti, “oggetti” religiosi, di informazione, e in antichità anche “segna confini”, per stele si intendono diverse cose ma non sapevo che la parola avesse anche attinenza con un certo tipo di navi (se hai notizie da postare in riferimento a navi le vedrei molto volentieri). Penso che l’impiego di queste navi normanne del X° secolo, che per la caratteristica “capiente” dello scafo erano adebite a trasporti costieri e comunque attrezzate essenzialmente per la difesa. In alcuni testi, la figura un po’ misteriosa nel rialzo di poppa la giustificano come un deterrente per incutere timore a chi aveva intenzioni bellicose. Comunque… … quando si affrontano certi dialoghi, penso sia facile confondere realtà e leggenda. Ciao
Ciao Gio, sorry ho fatto confusione tra le steli (che sono fonte di conoscenza sulle navi/serpente) e il GRAFFITO. La tua nave normanna somiglia moltissimo al graffito del palazzo reale di Palermo
Ciao Gio, sorry ho fatto confusione tra le steli (che sono fonte di conoscenza sulle navi/serpente) e il GRAFFITO. La tua nave normanna somiglia moltissimo al graffito del palazzo reale di Palermo
...infatti!!! è proprio quel graffito che mi ha convinto a fare il modellino pensando che i disegni non erano del tutto ..."inventati"
E come si nota dalle foto, tra un listello e un po’ di cartavetro i lavori continuano… nel frattempo ho abbozzato disegnandoli su cartoncino i ponti ( sperando di seguire un po’di logicità ). I disegni riportano la scialuppa di salvataggio su un lato del ponte (vedi post n° 9)…. Penso ci possa essere un’altra soluzione perché presupponendo che la nave potesse esser manovrata anche a remi, la scialuppa posizionata sul lato ne avrebbe ostacolato l’uso. Considerando il ponte ho ipotizzato ci potessero essere delle scalette per accedere sottocoperta e un’apertura sul ponte per imbarcare le merci. Sempre vedendo e disegni al post n° 9 si notano due tipi di ancora … …con piacere leggerei qualche vostro parere
Per proseguire nei lavori , ho apportato alcune modifiche conseguenti alla (per me ) non corretta”scala” riscontrata misurando i disegni. In linea di massima il “normanno” sul mio modellino è alto 33/34 millimetri e per proporzionare la nave alla sua altezza era necessario abbassare il ponte centrale per rendere le murate alte mediamente 18/20 mm che nella realtà potevano essere di circa un metro o poco meno, e di conseguenza anche il ponte di prua e di poppa.
Con lo stesso criterio costruirò il resto prendendo sempre come riferimento il mio “normanno”, considerando tali misure la “scala” del modello potrebbe essere di 1 a 50 . Tali considerazioni di misure e proporzioni sono conseguenti a foto, disegni, filmati e quanto si può dedurre curiosando in internet.
Come si può notare dalle foto , ho asportato la chiglia di compensato e riportato a matita sullo scafo le misure per gli incintoni, corsi ecc ecc
l'ultima foto è molto imparentata con la Cocca anseatica. Stiamo sul Mar Baltico e siamo nel 1300, ma se pensi possa esserti utile un riferimento del genere, fammi un fischio.
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Un rametto d'esperienza vale un'intera foresta di avvertenze (James Russell Lowell)
l'ultima foto è molto imparentata con la Cocca anseatica. Stiamo sul Mar Baltico e siamo nel 1300, ma se pensi possa esserti utile un riferimento del genere, fammi un fischio.
Grazie dell’interessamento trinc. La foto l’ho pubblicata solo per dare l’idea delle analogie principali che c’erano tra quel tipo di navi , ( dimensioni -“castello” rialzato - altezza delle murate) in effetti cerco “qualcosa” che abbia il dritto di poppa molto rialzato come nel graffito raffigurato nel Palazzo reale a Palermo. (vedi post. n° 16) Le navi vichinghe che possiamo vedere in internet pur essendo imparentate con le normanne sono molto diverse ( murate basse - fasciame sovrapposto – senza ponti ecc.ecc.) e mi sembra “strano” che per le navi normanne non ci siano informazioni.
Ciao alla prox (ora vado a “mangiare” un po’ di segatura)
Quote:
Originariamente inviata da capitan red
complimenti, un bel lavoro ed anche pulito.
buon vento,ciao.
butto lì allora qualche altra immagine
le prime due: relitto di una Cocca di fine '300
le altre due: immagini di cocche che potrebbero dare qualche dritta
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Un rametto d'esperienza vale un'intera foresta di avvertenze (James Russell Lowell)
ciao mr.doc con piacere ti leggo , e ancora di più l'apprezzamento per la rastrematura
Quote:
Originariamente inviata da trinchetto
butto lì allora qualche altra immagine
le prime due: relitto di una Cocca di fine '300
le altre due: immagini di cocche che potrebbero dare qualche dritta
Ciao Trinc. butta butta immagini, le “raccolgo” sempre volentieri. Penso che la prima delle tue immagini sia la stessa di quella che ho pubblicato scattata da altra angolazione , e per ciò considerando che ho avuto modo di osservarla e ora osservando la tua, ti chiedo se secondo te quello che ho bordato in rosso è il relitto di un argano orizzontale. (e se non lo è cosa potrebbe essere) Chiedo ciò perché sui miei disegni c’è raffigurato ma… nutro dubbi ci fosse veramente . L’altra dritta la trovo nell’ultima tua immagine, dove si nota che la scialuppa di salvataggio era trainata e non tenuta a bordo, questo l’ho notato anche in altre immagini, per cui…devo decidere che fare.
Come scritto questa mattina , nel pomeriggio ho “mangiato” segatura e il risultato e nelle foto. Ho preparato la chiglia piegando a caldo listelli da 5x5 in modo da non dover forzare le curvature per adattarli . Ho iniziato a “rifinire” il fasciame per successivamente passargli il mordente e poi montare gli incintoni. Devo ancora decidere se “chiodarlo” con …“chiodi di legno".
ciao a tutti
si è un argano orizzontale. L'immagine si riferisce alla Bremenkogge, della quale esistono alcune repliche naviganti (su flickr trovi immagini a volontà)
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