Intanto che ragiono sul mostruoso giro fili che popola questa M3 (nella rally rimaneva tutto scoperto ed a vista) e su cosa dovrò inventarmi per convertire il cruscotto, ho iniziato a dare un giro alla scocca.
Non che le decals fossero malvagie, ma la mia avversione per la carta appiccicata è innata e quindi vado di aerografo.
Da notare la complessità della mascheratura che potrebbe ingannare ad un primo sguardo.
Il bianco deve infatti finire due millimetri sopra la cintura di galleggiamento e, cosa ancora più strana, mentre sul frontale il rosso arriva a battuta sul paraurti, sul posteriore c'è una linea di bianco sopra al paraurti da far proseguire fino alla nicchia della targa posteriore per recuperare l'uniformità laterale della fiancata.
Steso un velo di semilucido per evitare la polvere a breve si inizierà la posa con le decals aggiuntive Bastos che, da scatola, non vengono fornite (e quale è la novità...)





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