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Originariamente inviata da Andrews83
Grazie mille come sempre big boss x i tuoi consigli..temo che inizialmente mi concentreró sul lisciare bene lo scafo dato che di tutti i consigli che mi hai dato non saprei da dove iniziare..😊 x esempio sulla parte superiore al ponte i listelli vanno rastremati o si lasciano interi? Su cosa mi posso basare x tracciare le linee guida? Scusate ma sono tanti i miei dubbi..dovrei cercare di capire una cosa alla volta in ordine di sequenza...
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Allora, provo a darti qualche indicazione di massima...
Intanto, se hai un piano costruttivo dovresti avere una vista laterale dello scafo esterno, come quelli che ti metto nelle prime foto. In questi puoi ricavare l'andamento dell'incintone. Viceversa, se per la Black Pearl non esiste un piano costruttivo, puoi fare riferimento alle foto della nave costruita per i film. Cerca di capire in base ai punti di riferimento che hai sulla struttura attuale (sabordi, sperone, dragante e specchio di poppa) qual è l'andamento dell'incintone (o degli incintoni se sono pià di uno, in ogni caso sono paralleli). Con questi punti di riferimento, tracia una linea per tutta la lunghezza dello scafo, stando attento che sia perfetamente simmetrica sui due lati, sia come altezza che come curvatura. Per fare questo tieni il modello fisso sullo scalo in posizione perfettamente verticale e riporta quanto più misure puoi della tracciatura fatta su un lato dall'altro lato, prendendo come riferimento il piano di appoggio. Riporta infine lo spessore dell'incintone che in genere non è rastremato.
A questo punto avrai due sezioni di scafo da rivestire col secondo fasciame: quella superiore all'incintone, e quella inferiore. Se hai due incintoni ci sarà anche una porzione di fasciame tra questi due, ma poco cambia.
In generale. nella parte superiore non è necessario rastremare, puoi applicare i listelli interi in corsi paralleli fino a sbordare il profilo della murata, e successivamente rifilare a filo del profilo della murata che andrà chiusa con il capodibanda.
nella parte inferiore il procedimento è più complesso. siccome qui la curvatura (pancia) dello scafo è nettamento più accentuata, e inoltre vi sono le curvature della prua e della poppa, la rastrematura dei corsi e l'inserzione di corsi interrotti, sono fondamentali per un buon secondo fasciame. Per avere una guida su come applicare questi corsi, è utile (per me indispensabile) tracciare le linee del secondo fasciame a matita, studiando con attenzione dove andranno fatte delle palelle, dove andranno rastremati i listelli, e quanto, e dove andranno inseriti i corsi interrotti. Ovviamente bisogna stare molto attenti a che la tracciatura sia simmetrica nei due lati dello scafo. per avere una idea di quanto e dove rastremare, puoi fare cosi:
1) all'alteza dell'ordinata maestra, segna delle tacche a distanza della larghezza del listello intero che userai per il fasciame (esempio listello di noce 1x5 mm, tacche a 5 mm) partendo dall'incintone e arrivando alla chiglia;
2) conta quanti corsi di listelli hai tracciato (ogni corso è lo spazio delimitato da due tacche);
3) misura la lunghezza della parte di scafo sotto l'incintone spostandoti verso prua di circa 6-8 cm puoi prendere la misura con un pezzo di spago che appoggi sullo scafo seguendone la curvatura e riportando lo spago su un righello;
4) dividi questa misura per il numero di corsi che avevi contato sulla ordinata maestra. Saprai così quanto è largo un corso in quel punto dello scafo;
5) riporta tacche a distanza di questa misura nel punto in cui avevi fatto il calcolo, e ripeti l'operazione lungo tutta la lunghezza dello scafo, sia verso prua che verso poppa;
6) esempio: sull'ordinata maestra, tracciando tacche a 5 mm hai 25 corsi (il profilo misura 12,5 cm). Spostandoti verso prua di 8 cm, con la tecnica dello spago riscontri una lunghezza di 10 cm. Dividendo per 25 corsi, ogni corso (e quindi ogni tacca) a questo livello sarà largo 4 mm. Segna le tacche a 4 millimetri una dall'altra, ne verranno 25 come quelle sulla maestra. Prosegui cosi.
Quando avrai tutte le tacche a vari livelli dello scafo, uniscile aiutandoti con una striscia di nastro adesivo di carta, avendo cura di ottenere una curvatura omogenea della linea, e traccia tutti i corsi a matita. Dove vedi che le linee hanno bisogno di allargarsi, lì sarà necessario inserire un corso interrotto. Dove le linee tendono a stringere molto, può essere necessaria una palella (ti metto delle immagini della mia Berlin dove ho usato questa tecnica).
Fatto tutto questo, avrai una guida su come applicare i corsi. E' un lavoro lungo e seccante perchè bisogna fare attensione alla simmetria e alla rastrematura, e cercare di affinar eun po' l'occhio immaginandosi i corso come verrano una volta fatti con i listelli. Ma secondo me è il modo più affidabile per fare un buon secondo fasciame.