21-04-10, 08:21 PM
|
#91
|
Utente Senior
Registrato dal: Nov 2008
residenza: Firenze
Messaggi: 1,294
|
no, non si leggono le scritte! ma non carica un file più grande. Allora: terza foto, il trevo visto davanti, dal centro verso destra, in alto, ruotando in senso orario: drizza del pennone, bozzello dell'amantiglio, braccio del pennone, bolina, mazzetto dei bozzelli (non si vede ma è fissato alla bugna con un tacchetto, oimè), mura, caricabolina, caricamezzi.
lo stesso visto da dietro: uguale tranne che dalla bugna nell'angolo inferiore destro parte il caricasotta che passa nel bozzello a metà pennone
__________________
Chiamatemi Ismaele. Qualche anno fa avendo in tasca poco o punto denaro e, a terra, nulla che mi interessasse in modo particolare pensai di andarmene un po' per mare. E' uno dei miei sistemi per scacciare la tristezza. Ogniqualvolta mi accorgo che la ruga attorno alla mia bocca si fa più profonda giudico allora che sia venuto il momento di prendere il mare al più presto possibile.
Moby Dick
|
|
|
22-04-10, 08:59 AM
|
#92
|
Utente Senior
Registrato dal: Nov 2008
residenza: Firenze
Messaggi: 1,294
|
oh gicci! alloraaaa! (fra toscani ci si capisce) che fine hai fatto?
sì, trink, ho già il mal di testa. Comunque procedo (a forza di aspirine).
Riprovo con due immagini spero più chiare. La trozza sarà legata al pennone da una sola parte, poi procederò accostando il pennone all'albero, passando le drizze sulla testa di moro e fissandole e quindi legherò il capo libero della trozza.
Nel frattempo sto pensando di complicare due semplificazioni e quindi di modificare quanto già fatto in due modi: 1) i caricamezzi e i caricaboline passano adesso per bozzelli sul pennone, invece i bozzelli dovrebbero dovrebbero stare sotto la coffa; 2) il nodo della ipsilon della bolina dovrebbe portare un bozzello. Infine 3) aggiungerò i marciapiedi.
Due domande a chi sa le risposte: le navi francesi di questo periodo avevano marciapiedi su tutti i pennoni o solo sui maggiori (Colbert li riporta solo sul pennone del trevo); le trozze a bertocci vanno su tutti i pennoni? e su quali?
comunque grazie ragazzi per i tentativi di risposta su un argomento spinoso
__________________
Chiamatemi Ismaele. Qualche anno fa avendo in tasca poco o punto denaro e, a terra, nulla che mi interessasse in modo particolare pensai di andarmene un po' per mare. E' uno dei miei sistemi per scacciare la tristezza. Ogniqualvolta mi accorgo che la ruga attorno alla mia bocca si fa più profonda giudico allora che sia venuto il momento di prendere il mare al più presto possibile.
Moby Dick
|
|
|
22-04-10, 10:34 AM
|
#93
|
Utente Senior
Registrato dal: Apr 2008
residenza: M. di Montemarciano (AN)
Messaggi: 1,752
|
Quote:
Originariamente inviata da ismaele
oh gicci! alloraaaa! (fra toscani ci si capisce) che fine hai fatto?
sì, trink, ho già il mal di testa. Comunque procedo (a forza di aspirine).
Riprovo con due immagini spero più chiare. La trozza sarà legata al pennone da una sola parte, poi procederò accostando il pennone all'albero, passando le drizze sulla testa di moro e fissandole e quindi legherò il capo libero della trozza.
Nel frattempo sto pensando di complicare due semplificazioni e quindi di modificare quanto già fatto in due modi: 1) i caricamezzi e i caricaboline passano adesso per bozzelli sul pennone, invece i bozzelli dovrebbero dovrebbero stare sotto la coffa; 2) il nodo della ipsilon della bolina dovrebbe portare un bozzello. Infine 3) aggiungerò i marciapiedi.
Due domande a chi sa le risposte: le navi francesi di questo periodo avevano marciapiedi su tutti i pennoni o solo sui maggiori (Colbert li riporta solo sul pennone del trevo); le trozze a bertocci vanno su tutti i pennoni? e su quali?
comunque grazie ragazzi per i tentativi di risposta su un argomento spinoso
|
Ciao Isma, a parte i soliti compl. che nel tuo caso non guastano mai volevo sottolineare il fatto che "mi hai complicato la vita"   
Scherzi a parte per il bounty avevo una sola certezza che era quella di non mettere le vele ma, guardando il tuo lavoro mi sono sorti i dubbi sull'opportunità o meno di metterle. Non ti nascondo che le vele imbrogliate hanno per me un fascino particolare e il mio tentennamento è dato solo dal fatto che oltre ad essere il mio primo modello l'amati non mette quasi nessuna istruzione per questa fase, per cui intanto ti seguo come un'ombra e poi vedremo il da farsi. Per intanto volevo chiederti se con le vele imbrogliate i pennoni devono già essere posizionati bassi o se ancora alzati come rappresentato nei modelli senza velatura.
__________________
Matteo
Quando va che quasi basta, non toccar se no si guasta!!!
|
|
|
22-04-10, 12:42 PM
|
#94
|
Utente Senior
Registrato dal: Nov 2008
residenza: Firenze
Messaggi: 1,294
|
prima di tutto, caro Sea, se vuoi andare avanti te non fare complimenti, ti seguirò io.
Anche nei piani costruttivi della Mirage non sono previste vele e quindi nada istruzioni. Me le ricavo dai libri che ho, dai piani francesi della Fenice e dalle stampe di Colbert. Tieni presente però che le navi inglesi differivano da quelle continentali quindi non tutto è applicabile pari pari per il Bounty.
Condivido la tua preferenza per le vele imbrogliate perché: a) le vele interamente spiegate al vento sono difficili da fare in modo realistico e si rischia di fare un giocattolone; b) a secco di vele si perdono tutte le manovre delle vele e quindi il 90 per cento del fascino dell'alberatura.
Con le vele imbrogliate i pennoni vanno bassi.
Un paio di cose di cui mi sto accorgendo in corso d'opera e che modificherei se ricominciassi: ridurrei ulteriormente la striscia di stoffa (diciamo a 1/4 invece che, come è ora, a 1/3) e le darei una forma trapezoidale invece che rettangolare.
Certo che tutta l'operazione sia una bella rogna, se avessi deciso di non montare vele in un paio di settimane avrei finito tutto. Spero che il gioco valga la candela.
__________________
Chiamatemi Ismaele. Qualche anno fa avendo in tasca poco o punto denaro e, a terra, nulla che mi interessasse in modo particolare pensai di andarmene un po' per mare. E' uno dei miei sistemi per scacciare la tristezza. Ogniqualvolta mi accorgo che la ruga attorno alla mia bocca si fa più profonda giudico allora che sia venuto il momento di prendere il mare al più presto possibile.
Moby Dick
|
|
|
22-04-10, 07:27 PM
|
#95
|
Utente Senior
Registrato dal: Nov 2008
residenza: Firenze
Messaggi: 1,294
|
continua la sperimentazione delle tecniche per montare e vele.
La prima cosa è trovare un modo per piegarle, ho provato quello che vedete nella sequenza (è visibile solo una metà della vela) delle prime 4 foto. Poi ho provato a montare il pennone sull'albero (foto 5 e 6). Visto che il tutto poteva funzionare ho rismontato il pennone e ho bagnato la stoffa: decisamente meglio, acquistano naturalezza e peso (ultime foto). Così ho bagnato la vela con vinavil molto diluito perché mantengano la forma.
__________________
Chiamatemi Ismaele. Qualche anno fa avendo in tasca poco o punto denaro e, a terra, nulla che mi interessasse in modo particolare pensai di andarmene un po' per mare. E' uno dei miei sistemi per scacciare la tristezza. Ogniqualvolta mi accorgo che la ruga attorno alla mia bocca si fa più profonda giudico allora che sia venuto il momento di prendere il mare al più presto possibile.
Moby Dick
|
|
|
22-04-10, 07:55 PM
|
#96
|
Utente Senior
Registrato dal: Mar 2009
residenza: Genova
Messaggi: 2,338
|
Carissimo! La vela mi sembra molto ben curata e riuscita, belle le pieghe in cui cade dopo il fissaggio con il vinavil
L'unica cosa che mi pare strana è che il rotolo sembra un po' smilzo... come se la vela fosse stata realizzata lunga la metà.
Mi sono persa un passaggio?
|
|
|
22-04-10, 08:46 PM
|
#97
|
Utente Senior
Registrato dal: Nov 2008
residenza: Firenze
Messaggi: 1,294
|
madama, incasso la tua approvazione che mi incoraggia a procedere così.
Sì, è smilza perché è un terzo di quanto sarebbe se fosse spiegata. Farla intera verrebbe al contrario troppo grassa. Non so come sarebbe in realtà, ma nelle stampe d'epoca è più smilza che grassa - se ben serrata, ovvio.
__________________
Chiamatemi Ismaele. Qualche anno fa avendo in tasca poco o punto denaro e, a terra, nulla che mi interessasse in modo particolare pensai di andarmene un po' per mare. E' uno dei miei sistemi per scacciare la tristezza. Ogniqualvolta mi accorgo che la ruga attorno alla mia bocca si fa più profonda giudico allora che sia venuto il momento di prendere il mare al più presto possibile.
Moby Dick
|
|
|
22-04-10, 10:08 PM
|
#98
|
Utente
Registrato dal: Apr 2009
Messaggi: 488
|
|
|
|
23-04-10, 04:01 PM
|
#99
|
Utente Senior
Registrato dal: Nov 2008
residenza: Firenze
Messaggi: 1,294
|
visto, grazie. Il problema però è che i bozzelli dei caricamezzi e dei cariscotte sono sul pennone, cosa che avviene in molti modelli che vedo sul web. Mentre invece nelle stampe d'epoca e nei manuali del Mondefeld e del Curti sono sulle barre costiere della coffa. Credo che adotterò la seconda soluzione.
__________________
Chiamatemi Ismaele. Qualche anno fa avendo in tasca poco o punto denaro e, a terra, nulla che mi interessasse in modo particolare pensai di andarmene un po' per mare. E' uno dei miei sistemi per scacciare la tristezza. Ogniqualvolta mi accorgo che la ruga attorno alla mia bocca si fa più profonda giudico allora che sia venuto il momento di prendere il mare al più presto possibile.
Moby Dick
|
|
|
23-04-10, 09:43 PM
|
#100
|
Utente Senior
Registrato dal: Nov 2008
residenza: Firenze
Messaggi: 1,294
|
pennone del trevo posizionato: sono fermate solo le drizze e la trozza, le altre manovre sono da fermare, ho ancora qualcosina da verificare.
troppo smilza, eh? ormai ...
__________________
Chiamatemi Ismaele. Qualche anno fa avendo in tasca poco o punto denaro e, a terra, nulla che mi interessasse in modo particolare pensai di andarmene un po' per mare. E' uno dei miei sistemi per scacciare la tristezza. Ogniqualvolta mi accorgo che la ruga attorno alla mia bocca si fa più profonda giudico allora che sia venuto il momento di prendere il mare al più presto possibile.
Moby Dick
|
|
|
24-04-10, 01:45 PM
|
#101
|
Moderatore
Registrato dal: Jan 2009
residenza: Bologna
Messaggi: 7,842
|
aggiunta ... con terrore
Gente di mare!
ho copiato qui una serie di post dal wip di isma, perchè ciò che si era lì sviluppato .... aveva tutte le caratteristiche del tutorial. Chissà che alla fine non riusciamo a mettere insieme davvero un pacchetto di informazioni e di esperienze sufficientemente completo sulla velatura.....
Trink
p.s. lo sdoppiamento è avvenuto col panico:   siccome l'operazione - per comodità - la faccio con doppia scheda del broswer aperta .... avevo avuto la bella idea di approfittare dell'occasione per togliere un messaggio di spam. Ebbene...   tutti i messaggi copiati erano stati cancellati sia dal sito originario (wip di isma) che da quello di destinazione (qui)   . Avevo insomma applicato "cancella" prima di "copia". Dopo un leggero mancamento, ho scoperto che l'operazione è reversibile.... uno alla volta ....  ho recuperato i 26 messaggi copiati/cancellati.  Me possino......
__________________
Un rametto d'esperienza vale un'intera foresta di avvertenze (James Russell Lowell)
|
|
|
25-04-10, 04:18 PM
|
#102
|
Utente
Registrato dal: May 2009
Messaggi: 491
|
Rieccomi qui con qualche foto da farvi vedere e consigli se volete darmi su ciò che sto facendo.
Premetto che 10 giorni fa vedo arrivare mia madre a casa con la tinta nera per capelli e subito cio inzuppato una vela per vedere l'effetto e..., donne non fidatevi del nero perchè tinge blu scuro  .
Comunque ho notato che stropicciando ste vele di continuo non sono piu bianco latte e si sono sporcate da sole quindi meglio cosi.
foto1:Questi sono i pennoni in attesa delle vele, con i marciapiedi curvati per dare l'effetto gravita
foto2: questa vela è stata ridotta di 1/3 per poi ammainarla ma non del tutto a salsicciotto, che non mi piace per niente, ma una via di mezzo. Però la dovrò rifare perchè ridotta cosi ho poca tela da stendere e perchè ho ripiegato i bordi con colla e sotto i bordi ci passa il filo, ma rende tutto troppo teso e impossibile da piegare.
foto3,4,5: cosicche ho riprovato senza ridurre di 1/3 la vela, e senza fare piegare bordi con filo e colla, in modo da avere il telo molto morbido. Praticamente la vela vergine di tutto, solo i 4 fili tiranti nel mezo e i 2 laterali.
Si lo so che con il telo senza i bordi rifiniti si vedono le sfilacciature, ma lavorando di piegature sono riuscito a nasconderli.
Ho usato poi del cotone per dargli quel peso per gonfiarli un po'.
Lavoro lungo per un solo pennone, ne devo fare 15!! ma molto appagante specie se vengono bene.
A voi la parola e i consigli
|
|
|
25-04-10, 07:37 PM
|
#103
|
Utente Senior
Registrato dal: Nov 2008
residenza: Firenze
Messaggi: 1,294
|
stiamo lavorando allo stesso problema: teniamoci d'occhio e scambiamoci consigli.
Subito una domanda: le manovre delle vele perché le vedo solo nella seconda foto?
__________________
Chiamatemi Ismaele. Qualche anno fa avendo in tasca poco o punto denaro e, a terra, nulla che mi interessasse in modo particolare pensai di andarmene un po' per mare. E' uno dei miei sistemi per scacciare la tristezza. Ogniqualvolta mi accorgo che la ruga attorno alla mia bocca si fa più profonda giudico allora che sia venuto il momento di prendere il mare al più presto possibile.
Moby Dick
|
|
|
25-04-10, 08:12 PM
|
#104
|
Utente Senior
Registrato dal: May 2009
residenza: Limite sull'Arno (FI)
Messaggi: 1,671
|
Ciao Maliseti
Una domanda: quanto spazio hai lasciato tra un passaggio del filo che tiene la vela al pennone e un altro? Magari le foto ingannano ma mi sembrano un pò radi. Fossi in te ne farei di più e più fitti. Io ne ho fatti uno ogni mezzo centimetro circa. Poi le vele secondo me dovrebbero aderire meglio al pennone nella parte superiore.
Per il resto non so cosa dirti. E' la prima volta che vedo costruire delle vele così e non ho esperienza per giudicare comunque ti auguro di fare un bel lavoro! 
Prodiere
__________________
"Non preoccuparti delle manovre, punta dritto sul nemico" - Oratio Nelson
|
|
|
25-04-10, 08:22 PM
|
#105
|
Utente
Registrato dal: Jun 2009
Messaggi: 565
|
cio
ciao mali,
provo a dire il mio parere,
il tipo di stoffa che hai utilizzato non mi entusiasma molto, la trama mi sembra un po' troppo grossa... dovresti chiedere della "pelle d'uovo" e' una stoffa quasi senza trama.
un trucco da tappezziere....
per realizzare il panneggio devi considerare almeno il doppio della stoffa altrimenti il panneggio non si vede ed infatti non e' che ce ne sia molto su quelle foto - di panneggio
se vuoi che il panneggio resti permanente puoi diluire della colla vinilica con acqua e inzupparci le tele, le modelli e le lasci asciugare.
se poi vuoi realizzare il colore grigio usa il grigio per sporcarle.
oppure, ma questo e' un esperimento azzardato, prendi della stoffa color grigio chiaro e inzuppala in un po' di acqua diluita con varecchina - se proprio sei in vena di esperimenti...
ciao blu...
__________________
"Tutti gli uomini in coperta! I gabbieri arriva! I cannonieri ai pezzi! I bucanieri a prua! Si combatte, boia d'un demonio! Si torna a combattere sul serio!"
Tortuga
|
|
|
Regole d'invio
|
Non puoi inserire discussioni
Non puoi inserire repliche
Non puoi inserire allegati
Non puoi modificare i tuoi messaggi
il codice HTML è disattivato
|
|
|
|
|
Discussioni simili
|
Discussione |
Ha iniziato questa discussione |
Forum |
Risposte |
Ultimo messaggio |
Velatura Bounty
|
aless672001 |
Navi & Velieri |
9 |
27-06-09 03:55 PM |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 05:05 PM.
| |