14-06-12, 10:53 PM
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#31
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Utente
Registrato dal: Mar 2012
residenza: Reggio Emilia
Messaggi: 849
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bhe nn resta che aspettare e vedere.Rimanere a galla oggi non è facile qui a modena ha chiuso un altro negozio molto ben fornito a inizio anno,ora magic model.
dovrebbero essere loro in primis a difendere quelli che sono i loro punti vendita e mettersi in prima linea.
ma se non si sensibilizza il popolo......
a reggio emilia cè un associazione modellistica che fino all nno scorso praticava anche corsi per principianti pagati dal comune,un ottima iniziativa finchè non gli anno tagliato i fondi.
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14-06-12, 11:23 PM
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#32
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Moderatore
Registrato dal: Jan 2012
residenza: Verona e Mosca (Russia)
Messaggi: 3,910
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Speriamo solo che restino almeno i negozi online per le cosette più difficili come le decorazioni, i fanali ecc.
Per il legno si può sempre cercare un falegname.
Poi si farà tutto autocostruito prendendo i disegni (quelli online ci sono e rimarranno). Finché ne resterà soltanto uno...
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14-06-12, 11:41 PM
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#33
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Utente
Registrato dal: Apr 2012
residenza: Bologna
Messaggi: 288
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Riguardo ai sistemi per fare conoscere "alle masse" il modellismo navale in legno, secondo me le case italiane stanno già facendo la loro parte:
sono presenti modelli "entry level", alcuni veramente molto basici (i minimamoli), altri della Amati con lo scafo preformato in resina, ecc.
Quindi un modellista neofita ha a disposizione delle cose basiche con cui cimentarsi.
Diverso è invece quando un neofita si innamora di un galeone di 1 m di lunghezza e poi scopre che non è capace!
Il metodo migliore per far conoscere il genere è secondo me quello dei modelli a fascicoli, come Del Prado o De Agostini.
La gente si approccia all'universo del legno con gradualità e viene accompagnata "per mano".
In più, considerando che dietro ci sono grosse case editrici, si arriva anche alla pubblicità televisiva.
Il problema è che loro devono fidelizzare un cliente per mesi per rientrare dell'operazione e questo lo fai solo con modelli grandi, lunghi e con tanto materiale...
L'ideale sarebbe una operazione sì a fascicoli, ma con modelli molto più basici (stile Black Falcon o simili) e ridotti.
A quel punto sì che le "masse popolari" prenderebbero confidenza con il nostro mondo!
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15-06-12, 07:51 AM
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#34
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Utente
Registrato dal: Mar 2012
residenza: Reggio Emilia
Messaggi: 849
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Quote:
Originariamente inviata da Loki
Riguardo ai sistemi per fare conoscere "alle masse" il modellismo navale in legno, secondo me le case italiane stanno già facendo la loro parte:
sono presenti modelli "entry level", alcuni veramente molto basici (i minimamoli), altri della Amati con lo scafo preformato in resina, ecc.
Quindi un modellista neofita ha a disposizione delle cose basiche con cui cimentarsi.
Diverso è invece quando un neofita si innamora di un galeone di 1 m di lunghezza e poi scopre che non è capace!
Il metodo migliore per far conoscere il genere è secondo me quello dei modelli a fascicoli, come Del Prado o De Agostini.
La gente si approccia all'universo del legno con gradualità e viene accompagnata "per mano".
In più, considerando che dietro ci sono grosse case editrici, si arriva anche alla pubblicità televisiva.
Il problema è che loro devono fidelizzare un cliente per mesi per rientrare dell'operazione e questo lo fai solo con modelli grandi, lunghi e con tanto materiale...
L'ideale sarebbe una operazione sì a fascicoli, ma con modelli molto più basici (stile Black Falcon o simili) e ridotti.
A quel punto sì che le "masse popolari" prenderebbero confidenza con il nostro mondo!
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sono daccordo sul fatto che esistono modelli basici per iniziare il neofita,il mio discorso non era quello,il punto è in quanti effettivamente conoscono le case modellistiche?
con quali mezzi le case modellistiche si promuovono?
hai mai sentito uno spot per radio?
se poi vogliamo parlare dei mezzi di supporto che forniscono all iniziando..... forse sono stato sfortunato con la mantua ma da neofita ho trovato le istruzioni per niente esplicative e poco chiare quindi come mettono una persona in condizione di dire " ce la faccio"?se nn era per questo forum........
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15-06-12, 01:30 PM
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#35
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Utente
Registrato dal: Apr 2012
residenza: Bologna
Messaggi: 288
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La pubblicità è una scienza, molto molto seria.
Il veicolo pubblicitario va scelto con oculatezza a seconda di molti fattori.
Viceversa è come buttare via il denaro.
Non so se fanno pubblicità e in che forma.
Forse la fanno in qualche giornale cartaceo di modellismo.
Farla via radio o in TV non serve a niente.
Con la radio o la TV occorre programmare (perchè ci sia un lieve successo) dei MESI di programmazione continuata e regolare, alla fascia oraria GIUSTA.
Questo perchè il cervello dell'utente deve abituarsi a quel tipo di imput e prendere confidenza con il "brand" pubblicizzato.
Nel caso del modellismo navale, sarebbe comunque come buttare via dei soldi, perchè la statistica ti direbbe che solo una infinitesima percentuale delle persone che ascoltano/vedono sarebbero poi interessate.
Il discorso sarebbe molto più complesso e articolato, ma ti assicuro che sarebbe di scarsa utilità e di elevatissi costi.
I fascicoli delle navi di De Agostini facevano un discorso opposto.
Volevano convincere tutti che tutti potevano farlo grazie ai fascicoli e quindi si vedevano anche in TV.
Ma dietro c'era una casa editrice molto grossa che poteva spendere certe cifre pubblicitarie.
Bisognerebbe comunque partire prima di tutto dal target.
Qual'è la fascia di età che si vuole coprire?
I 50 enni/60 enni?
NO, loro hanno già una predisposizione all'argomento.
i 40 enni? forse una parte di loro.
i 30enni? Probabilmente. Quella fascia di età è cresciuta già nell'universo dei computer e delle consolle e quindi ha avuto molte distrazioni "extra".
Sarebbero quindi i 30 enni da "ri-catturare" e successivamente FIDELIZZARE.
In aggiunta i 30enni cominciano ad avere dei soldi in tasca e una maturità che li porta ad affrontare quel tipo di modellismo.
Tutto questo è fondamentalmente per dire che il discorso della pubblicità per un prodotto di nicchia è complesso e per niente scontato.
Comunque voglio dire anche una altra cosa:
Non date per scontato che quelle case grondino denaro, perchè potrebbe essere vero il contrario.
Lo si vede anche dallo scarso rinnovamento della gamma dei prodotti (ALCUNE NAVI SONO LE STESSE DA 20 ANNI), o da alcuni risparmi quasi "puerili" che fanno su alcune cose.
Quindi in qualche caso potrebbe semplicemente non esserci il "budget" per la promozione.
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07-09-12, 09:36 AM
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#36
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Utente Junior
Registrato dal: Aug 2012
Messaggi: 56
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Il mio sciabecco Amtati l'ho ordinato da magic model poco più di un mese fa..
Non conosco Ostan di persona ma è un grande: preciso e puntuale, in più ha anche messo nella confezione un cd con le foto di altri sciabecchi..mi ha fatto molto piacere!
Per quel che riguarda il modellismo navale statico come hobby ed il suo declino penso che ci sia solo una parola per definire il fenomeno: ignoranza!
In ogni caso concordo con le vostre analisi molto mature e precise, solo che senza tanti giri di parole io riassumo tutto con una parola
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Beati i cuori in cui rivive Billy Bud
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07-09-12, 12:44 PM
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#37
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Utente Senior
Registrato dal: Aug 2009
Messaggi: 2,203
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Purtroppo il modellismo navale viene considerato troppo complicato.... E quindi sono più privilegiati i settori del dinamico e dello statico di plastica (che poi anche con quelli non si scherza). Purtroppo la gente si scoraggia alle rime difficoltà. Penso che il negozio di amati vicino a casa mia vada avanti anche perchè vende modellismo di tutti i tipi, statico, dinamico navale ecc. A volte mi fa pena vedere il magazzino dei kit navali con le scatole tutte impolverate e questo vuol dire che la richiesta è sempre minore... Come ha detto giustamente Loki i giovani di oggi hanno altro per la testa... Se per esempio penso ai miei compagni che pensano solo. iPhone, pc, Playstation e cose varie e non hanno un passatempo con cui rilassarsi, naturalmente non sono tutti così, per esempio un mio compagno fa mezzi militari di plastica molto bene. Secondo me il problema è ormai si parla di tutt'altro che di passatempi come il modellismo... Se guardi i siti internet solo 1 su 10 parlerà di modellismo mentre gli altri ( almeno la metá) parlerà di cose inutili. I restanti 4 siti saranno motori di ricerca o siti di aziende
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"nec aliud omnino est vita humana, quam stultitiæ lusus quidam." (la vita umana non è altro che una specie di giuoco della Pazzia) - E. da Rotterdam; Moriæ encomium
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09-09-12, 05:59 PM
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#38
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Utente Senior
Registrato dal: Mar 2009
Messaggi: 3,563
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Giuseppe, sei un Grande per come la pensi ,oltre ad essere un ragazzino maturo per la tua eta',continua cosi' .
ciao.
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Dario 
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Il mondo e' come il mare: si affoga chi non sa nuotare!
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09-09-12, 06:14 PM
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#39
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Utente Senior
Registrato dal: Aug 2009
Messaggi: 2,203
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Grazie mille
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