Aggiorno il forum dopo un pò di tempo. Ho lavorato per poco tempo ma spesso per cui ho preferito arrivare ad un certo risultato prima di postare.
E' il momento di fare il rivestimento della carena. Il modello in vendita della Amati prevede che sia fatto tutto in mogano ma, dopo un'attenta analisi delle varie foto dell'imbarcazione vera, a me sembra che in mogano sia solo la parte superiore mentre la parte inferiore a contatto con l'acqua sia di un altro tipo di legno più chiaro e con una venatura più accentuata. Quindi userò del tiglio.
Dopo aver preso qualche misura dello scafo vero, ritaglio delle strisce di Decoflex mogano della larghezza di 4 mm per rivestire la carena superiore.
Incollo con colla vinilica le strisce alla carena divise in due sezioni, come risulta dalle foto reali. Poi rifinisco con carta vetrata di grana piuttosto fine perchè lo spessore dell'essenza legno sul Decoflex è piccolo.
Per la carena inferiore, più o meno corrispondente all'opera morta, uso pezzi interi di Decoflex tiglio.
Questo è l'aspetto finale, ancora grezzo e da rifinire con carta vetrata e, successivamente, con i profili.
__________________ Marco
"Una nave ormeggiata in un porto è al sicuro, ma non è per questo che è stata costruita."
(John A. Shedd)
Aggiorno dopo tanto tempo la discussione con l'avanzamento del lavoro. Un viaggio e altri impegni non mi hanno consentito di lavorare molto ma ora conto di dedicare più tempo.
Comincio a dettagliare un pò l'abitacolo iniziando dal pianale che prevede un fondo in lamiera forata poggiato sopra a delle traverse in legno. Questo l'ho ricavato dalle istruzioni del modello Amati trovato in rete.
Inizio a costruire le traverse partendo da listelli a sezione quadrata mentre per il fondo ho usato la confezione delle capsule di caffè forandola con uno spillo
Dopo aver colorato di rosso le traverse assemblo i pezzi ottenendo il pianale. La marcata irregolarità del fondo in realtà l'ho sistemata ed è piana.
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Per il cruscotto, ricavo la sagoma da uno scarto di foglio di legno cui applico un rivestimento metallico (nella foto in basso a destra). Dopo aver fatto varie prove in diverse dimensioni, stampo su foglio decal trasparente sia il pattern della lamiera che la strumentazione
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Applico poi la decal sulla sagoma e incollo il cruscotto alla scocca. Il risultato non è dei migliori ma le ridottissime dimensioni (la sagoma è 1cmx1,4cm) non mi permettono di fare di meglio.
__________________ Marco
"Una nave ormeggiata in un porto è al sicuro, ma non è per questo che è stata costruita."
(John A. Shedd)
In attesa di altri dettagli dell'abitacolo (ad esempio, non ho ancora deciso se fare il volante), dapprima rifinisco con carta vetrata a grana sempre più fine la carena e poi incollo le due parti dello scafo alla carena stessa.
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__________________ Marco
"Una nave ormeggiata in un porto è al sicuro, ma non è per questo che è stata costruita."
(John A. Shedd)
Complice un brutto raffreddore e il tempo non proprio clemente che mi costringono a stare a casa, proseguo con i lavori.
Per la parte di mezzo della scocca, in corrispondenza del posto guida, utilizzo un pezzetto di stirene di spessore 1mm in quanto questa parte andrà leggermente piegata per seguire la forma arrotondata.
Ed ora il Timossi comincia a prendere forma; dovrò solo controllare bene le dimensioni di questo ultimo pezzo rispetto al resto della scocca ed eventualmente rifinirlo.
Rifaccio la presa d’aria in corrispondenza del cofano motore perchè quella realizzata in precedenza si è rotta in due parti durante una modifica. Questa volta utilizzo un tappo di biro di materiale più elastico del precedente e più facilmente lavorabile.
Partendo da pezzi di stuzzicadente, costruisco le due prese d'aria poste anch'esse sul cofano motore poi incollo tutto. Come si vede nella foto, ho inciso leggermente la scocca nei punti di apertura del cofano motore.
__________________ Marco
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(John A. Shedd)