Vecchio 04-09-20, 10:05 PM   #16
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Da quello che scrive Aldo, ho avuto la conferma che non solo in Liguria, ma anche in altre località sta diminuendo il numero delle imbarcazioni.
Noto che gli spazi riservati ai vari circoli nautici, sono pieni di imbarcazioni ma quasi nessuno esce più per mare. Sono tutte di persone anziane che forse per nostalgia del tempo che fu, vogliono conservare la barchetta. Giovani che siano appassionati ne vedo sempre meno. Preferiscono prendere il sole sulla spiaggia in compagnia di una bella ragazza. Anche poco sport. Il canottaggio che era popolare quasi quanto il calcio, è ormai la cenerentola degli sport.
Durante il periodo estivo, la costa era piena di imbarcazioni con tutta la famiglia a bordo. Adesso si vede ogni tanto qualcuno che fa un giretto e fa finta di pescare al bolentino. Le due strade che portano alla spiaggia che frequento, sono ormai un parcheggio esclusivo di barche destinate alla demolizione. Nessuno le porta via e non si paga nemmeno il posteggio.
Strana Italia.
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Vecchio 04-09-20, 11:18 PM   #17
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Ti dirò che le barche più piccole a remi, intorno ai 5m, sono rimaste pochine, a Catania ce ne sono ancora tante ma altrove ne ho viste pochissime, molto dipende dal tipo di riparo, anche se motorizzate con il fuoribordo queste barche sono comunque meno efficienti di una barca moderna. A Catania resistono nei porticcioli.

Altrove ho visto solo barche più grandi, dai 6 agli 8 metri tutte con motore entrobordo centrale, di quelle ne vedo tante, sia a Portopalo che a Messina ma a patto di avere un arenile riparato dove ricoverarle.

Nella provincia di Messina dove vado in vacanza non vi è alcun riparo, tutte le barche si trovano sugli arenili nella zona del torrente che separa i vari paesi, vengono messe al riparo sulla spiaggia con il trattore su carrelli che vengono affondati in acqua sotto la barca e tirate su senza che il pescatore debba neanche scendere.

Le poche che ho visto a Nizza di Sicilia sono li sempre nello stesso posto, qualche anno fa mentre facevo le foto un signore si è avvicinato temendo che fossi chissà chi che documentava le barche per le tasse, anche per questo sono restio a prendere le misure esatte con il metro, dopo aver spiegato che sono un appassionato modellista abbiamo potuto parlare con piacere. Mi ha spiegato che anche lui aveva una barca, per fortuna era li vicino e ho potuto andare a fotografare anche quella in molti dettagli. La barca è stata ereditata dal figlio che continua con la pesca al posto del padre, però il figlio ha preferito passare ad una barca moderna come tutti nella zona, li il mare risente molto della corrente dello stretto ed evidentemente una barca veloce fa la differenza. Prendendo il motoscafo ed ha migrato la licenza di pesca da una barca all'altra per cui la vecchia non può navigare, almeno così ho capito.

Quest'anno per migliorare i miei disegni, ho avuto l'idea di utilizzare le foto da satellite di google per stimare meglio la misura e la forma in pianta, ebbene tutte le barche interessanti che avevo fotografato anche un paio d'anni fa sono ancora esattamente nella stessa posizione in cui le ho fotografate.
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Vecchio 04-09-20, 11:38 PM   #18
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Inserisco alcune foto del gozzo completo, almeno di come lo consideravo completo un paio di anni fa, prima di vedere le bellissime e dettagliatissime realizzazioni presenti sul forum, in confronto questa è un giochino per ragazzini.

Come potete vedere l'incintone è solo dipinto con il rosso, ed anche in maniera piuttosto approssimativa. In conseguenza anche gli ombrinali non sono presenti, né sono presenti i bittoni (?) vicino alla prua.

Il paiolato, almeno io l'ho sempre chiamato così ma credo che forse non è corretto, ricordo che in origine era formato da tutte doghe separate che potevano essere sollevate per eliminare acquao per recuperare qualche pescetto che immancabilmente finiva sotto. Successivamente ho notato che molti pescatori hanno iniziato a collegarli tra loro con collegamenti longitudinali ed anche io l'ho realizzato così, non so se sia corretto che le tavole siano anche tra loro distanziate, allego qualche foto di barche reali per confronto.

E poi non mi sono mai deciso a fare né i remi né un piedestallo decente per esporlo degnamente.
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Vecchio 05-09-20, 12:00 AM   #19
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Inserisco alcune foto del gozzo completo, almeno di come lo consideravo completo un paio di anni fa, prima di vedere le bellissime e dettagliatissime realizzazioni presenti sul forum, in confronto questa è un giochino per ragazzini.

Come potete vedere l'incintone è solo dipinto con il rosso, ed anche in maniera piuttosto approssimativa. In conseguenza anche gli ombrinali non sono presenti, né sono presenti i bittoni (?) vicino alla prua.

Il paiolato, almeno io l'ho sempre chiamato così ma credo che forse non è corretto, ricordo che in origine era formato da tutte doghe separate che potevano essere sollevate per eliminare acquao per recuperare qualche pescetto che immancabilmente finiva sotto. Successivamente ho notato che molti pescatori hanno iniziato a collegarli tra loro con collegamenti longitudinali ed anche io l'ho realizzato così, non so se sia corretto che le tavole siano anche tra loro distanziate, allego qualche foto di barche reali per confronto.

E poi non mi sono mai deciso a fare né i remi né un piedestallo decente per esporlo degnamente.

Corredalo di tutto, è molto carino. i Parabordi, un'ancora, i remi, qualche cima, un cesto con la rete.
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Vecchio 06-09-20, 06:28 AM   #20
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Grazie mille.

I remi in effetti li ho già fatti, scolpiti e torniti nel bambù del cinese. Questa notte ho provato a realizzare gli stroppi con del filo da cucito e sto aspettando che asciughi la colla. Se vengono decenti domani aggiungo le foto con i remi.

Come paracolpi non so esattamente cosa fare, le gomme d'auto come nella foto non mi fanno impazzire, però potrei pensarci, forse potrei essere in grado di stampare qualcosa. Eventualmente qualche suggerimento più preciso di come potrebbe essere un paracolpi?

L'idea dell'ancora è carina, il tipo a quattro bracci? dovrei farmi un'idea di come realizzarla. Però non mi pare di averne viste con l'ancora, probabilmente con queste barche si pesca sempre in movimento.

E' qualche giorno che penso alle nasse che usavamo con mio padre tanti anni fa, ed ho provato a realizzare un modello in 3D che in qualche modo gli possa somigliare. Quel tipo di nasse era molto particolare, non ne ho mai viste dello stesso tipo in nessun'altra occasione, non saprei dire se fossero un tipo peculiare della nostra zona oppure un tipo specifico per piccola pesca. Alla fine mi sembra di aver ottenuto un modello abbastanza ragionevole del tipo più diffuso, anche se, per ovvi motivi legati alla risoluzione della stampante, lo spessore della trama è abbastanza fuori scala ma mi sembra che rendano abbastanza l'idea. Bisogna vedere come vengono dando una leggera passata di colore, in questo momento non ho un filo del colore corretto, mi devo decidere a prendere un filo a base lignea, mi servirà...

Ho trovato questo bell'articolo sull'uso delle nasse nella zona di ponza: Di nasse e d’altre cose. Ne parliamo con Peppe Sandolo. « Ponza Racconta

Si parla di barche con sopra anche 4 cale ognuna con 12 nasse e 150m di fune.. con agli estremi due galleggianti di sughero con bandierina. Diciamo che potrei realizzare una cala di sei nasse con una sessantina di metri di fune e i galleggianti, la fune in scala sarebbe 2,5/3m.

Magari potrei aggiungere qualche cassetta o un secchio, non saprei se del tipo moderno o se fare un secchio in legno di quelli con i cerchi come le botti.

Il problema è che questo modello più lo guardo e più lo trovo pieno di difetti, considerato che penso che il prossimo sarà il gozzetto a remi un po' più grande, da 5m, potrei lasciare questo su un piedestallo con i remi e qualche cassetta e armare con le nasse il prossimo modello, oppure quello più grande che inizierò a mostrarvi tra poco e che mi sembra che abbia già qualche difetto in meno.

Tra l'altro ho sempre il dubbio di incollare sul modello gli accessori in maniera persistente voglio sempre avere la possibilità di rimuovere le parti mobili, che ne pensate se una volta decisa la disposizione delle nasse e delle funi le incollo tra di loro ma senza incollarle al modello in modo da poterle spostare senza perdere la forma della composizione?
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Vecchio 06-09-20, 07:17 AM   #21
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Ecco il modello con i remi. I colori che ho qui a Roma non sono gli stessi che ho usato per il modello ma mi sembra che questo azzurro ci può stare.

Nei prossimi giorni voglio cercare qualche tipo di basetta, spero di trovare qualcosa da decoupage in qualche briko, altrimenti prenderò qualche legno abbastanza nobile e lo freserò a piacimento.

E mi devo attrezzare con un set fotografico più dignitoso.
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Vecchio 06-09-20, 09:35 AM   #22
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I parabordo son questi piccoli, grandi come la fascia superiore


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Vecchio 06-09-20, 01:29 PM   #23
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Scrivo avendo presente i gozzi della riviera ligure o, per meglio dire, della zona di Genova.
Hai fatto un gran bel modello. Non aggiungerci niente altro.Le aggiunte che vorresti fare, sono attrezzi il più delle volte autocostruiti che venivano usati a seconda delle momentanee necessità ma non facevano parte del corredo standard. Anche i parabordi erano e sono scarsamente utilizzati. La necessità di protezione quando si andava in prossimità di scogliere, a Genova era stata risolta col gozzo cornigiotto che avendo prua appuntita ( si fa per dire) ed abbastanza alta, si infilava anche in luoghi angusti. Ormai è quasi scomparso anche se moltissime associazioni tentano di farlo sopravvivere.
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Vecchio 06-09-20, 08:25 PM   #24
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Si, anche io per questo modello sono abbastanza convinto che lo metto su una base con i remi ed, al limite solo qualche cassetta e un secchio, tutto rimovibile.

Grazie a tutti per i consigli.

Per uno prossimo potrei fare le nasse ma comunque sempre rimovibili. Mi piacerebbero anche le reti ma non penso di saperle fare, forse potrei fare un secchione con un palamito, che a Catania si chiama conso.

Nel frattempo mia madre ha preso il volume che vi avevo postato, non vedo l'ora che riesca a farmelo avere.

A presto con le foto del modello successivo.

Ultima modifica di AldoZ24; 06-09-20 a 08:30 PM
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Vecchio 07-09-20, 12:44 PM   #25
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ciao
i miei complimenti x i modellini e x il soggetto
ciao ENRICO
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Vecchio 08-09-20, 12:20 AM   #26
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Molto ben fatto, complimenti Aldo, per le reti potresti vedere di realizzarle con il tulle per confetti, esiste con diverse trame e colore , ovviamente rifinendo la parte superiore con i galleggianti e quella inferiore con i piombi stretti da pesca,

luponero
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Vecchio 08-09-20, 10:17 AM   #27
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Ragazzi,

sono veramente commosso dai vostri commenti, grazie mille a tutti.

Con il post di oggi inizio la presentazione del mio secondo modello.

Si tratta di un gozzo con motore entrobordo che ho fotografato in più occasioni nel porto di San Giovanni li Cuti a Catania, è un porticciolo che dista poche centinaia di metri da casa nostra per cui una visita per una granita e per qualche foto è uno dei riti delle nostre vacanze in Sicilia.

Questo gozzo è stato presente nel porto per lungo tempo, oltre alle foto da cui ho estratto il modello, risalenti al 2018, l'ho rivisto in altre foto più antiche. Quest'anno allo sblocco dopo il lock down l'ho ritrovato con una livrea diversa da quella originale che ho realizzato, purtroppo non l'ho fotografato con la nuova livrea, avrei avuto tutta la sua storia, poi a fine agosto non l'ho più rivisto, chissà se alla prossima lo ritroverò o se sia partito per altri lidi.

Il gozzo è lungo, secondo la mia stima, 6180mm cioè circa 23 palmi. Diversamente da altri gozzi dello stesso tipo, che vedremo in futuro, la parte anteriore è tutta pontata per cui sono visibili due boccaporti, uno, più grande in posizione baricentrica, per il vano motore, ed uno più verso prua per la stiva. La barca è sempre stata in perfetto ordine, senza attrezzi da pesca o strumenti di alcun genere per cui non sono in grado di stabilirne il tipo di utilizzo tipico.

Nel disegnarlo mi sono preso qualche piccola licenza, la prua è probabilmente meno stellata di come l'ho disegnata e l'estremo della ruota di prua non sporge dal capodibanda, il quale a prua sembra maggiormente inspessito e riesce ad ospitare nello spessore dei passacavi, che non ho riprodotto.

Nelle foto è visibile anche una sovrastruttura in metallo, non saprei dire se si tratta di una aggiunta successiva o se il gozzo sia effettivamente di costruzione non antichissima e sia nato così, in ogni caso non ho riprodotto neanche quella.

E' predisposto con supporti per gli scalmi ma gli scalmi non sono presenti, immagino che il proprietario lo usi solo a motore.

Al solito iniziamo con le foto della barca dal vero.
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Vecchio 08-09-20, 08:43 PM   #28
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Carissimi, per conservare meglio i modelli e per dare loro maggior risalto ho pensato di preparare alcuni supporti.

Al briko ho preso tre bellissimi spezzoni di abete alla violenta cifra di 3€. Verranno fresati con la modanatura e mordenzati noce chiaro.

Li ho già fatti tagliare alla lunghezza di 30cm, mi sembra più o meno buono per la parca più grande ma per quella piccola mi sembra esagerato.

Voi come vi regolate per le dimensioni della base?

Considerato che non ho molto spazio potrei pensare anche ad una versione tipo quadretto da appendere con dei supporti a squadra che escono dalla base.
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AldoZ24 non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 08-09-20, 11:18 PM   #29
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Ti posso dire come mi regolo per i miei modelli.
La base è fatta con una tavoletta di compensato da cm. 1,5 e più lunga e più larga del modellino di circa tre centimetri. A tuo gusto trattarla con mordente o verniciarla ed abbellirla con fresature od altro.
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Vecchio 08-09-20, 11:21 PM   #30
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Dimenticavo- Il modellino non va poggiato sulla tavoletta ma alla base del modellino applico due supporti alti cm. 2 che poi vanno fissati anche alla tavoletta.
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