Leudo "Felice Manin" autocostruzione

[Azzio1973]

Ciao Madame, ti conosco sicuramente meno bene degli altri utenti, ma dagli interventi che hai fatto su altri wip è da quello che vedo che stai facendo, non ho dubbi! Qui imparerò qualcosa! Quindi attenta, hai un'altro guardone attaccato alla finestra!
Buon vento ti seguirò di sicuro!

[madamalouise]

Buonasera a tutti,
finalmente FERIE! Scusate se non mi sono fatta viva prima, stavo facendo le valigie! Sono entusiasta.
Per 15 giorni non mi sarà possibile toccare legno, ma potrò proseguire il lento, metodico lavoro al computer (il Nobel a chi ha inventato il PC portatile ).
L'obiettivo che mi sono data è ottenere un disegno tridimensionale dello scafo, da cui ricavare le sagome per realizzare uno stampo a pane-e-burro del vuoto interno. Avrei così una base solida per realizzare un fasciame a 1 solo strato. Praticamente sarebbe lo stampo su cui costruire un guscio...

Il primo tentativo consisteva nel creare la superficie dalle linee d'acqua, attraverso il comando "loft". Non è andato a buon fine a causa delle irregolarità del disegno.
E quindi sì, caro Thinner, hai indovinato! Se non si può creare la superficie dalle linee, disegniamo una superficie cubica e tendiamola sulle linee come se fossero, alla lettera, le stecche di un kayak
Vai col secondo modo per pelare il gatto...

[madamalouise]

Ecco lo scafo.
Abbastanza morbido, nonostante avrei preferito avere più ordinate - il team di restauro spezzino ha battuto la fiacca in fase di rilievi?
Ho colto l'occasione per integrare il disegno del progetto di restauro col profilo del Felice Manin originale (tratto dai rilievi fatti quando si chiamava "Padre Carlo") contenuto in LEUDI DI LIGURIA.
La differenza più grossa tra "quel" Felice Manin e questo, è il dritto di poppa parzialmente sostituito per sostenere l'albero dell'elica. Anche il timone ha il profilo interamente modificato di conseguenza.
Un leudo motorizzato non è molto nelle mie corde... Quindi ho ripreso il profilo originale del dritto di poppa.
Tra l'altro i rilievi del Felice Manin quando non era ancora motorizzato contengono molte più ordinate. Peccato che la risoluzione non sia ottimale

[madamalouise]

Qui riporto i rilievi del "Padre Carlo" confrontati col profilo attuale.
Col dritto di poppa parzialmente sostituito

[madamalouise]

Dicevo, il disegno tridimensionale è discreto... Ma la parte più bassa dello scafo non descrive quella bella curva morbida che ci si aspetterebbe. Penso che le angolosità del primo watermark vicino al torello sia dovuto a scarso dettaglio. Questo modello ha 20 sezioni orizzontali e mi sa tanto che ce ne sarebbe voluta qualcuna in più. Per fortuna il programma consente di aggiungere "fette"

Sarà il prossimo obiettivo di lavoro...
Ora scappo, ho ancora qualche bagaglio da organizzare, ci sentiremo con calma appena mi sarò installata sulle Dolomiti

[SergioD]

Buone vacanze e buon lavoro su questo progetto tra l'altro molto interessante l"esposizione dello studio delle tavole

[Azzio1973]

Buone ferie Madame tienici aggiornati! Qui c'è gente che non dorme più per vedere l'evoluzione digitale del tuo,Leudo!

[nap1]

Quoto a pieno azzio ;-)

[marco21]

ciao Madamalouise,
complimenti per il nuovo wip, trovo che sia molto interessante il lavoro che stai facendo con il 3D, mi ha sempre incuriosito questo approccio per cui ti seguirò volentieri cercando di imparare qualcosa
ciao Marco

[madamalouise]

Buonasera Azzio1973, nap1, SergioD, Maurino, Telese, Marco21, Felipe.Max, Tuvok... E tutti quanti. Siete stati molto gentili ad incoraggiarmi, spero che questo esperimento di cantiere vada in porto... cioè, mi correggo: giunga al varo

In particolare per TELESE: per la Saettia mi sono presa la classica pausa di riflessione: mi piace ancora, ma ho bisogno di rivedere i disegni e farmi un po' di attrezzatura nuova. Mi sa che dopo il Leudo la riprendo

E veniamo al povero Leudo "virtuale".
Innanzi tutto, l'ho rifatto con un intervallo di campionatura verticale di 40 punti anziché 20, e questo è il risultato

[madamalouise]

Ora viene qualche discorsetto teorico.

Il mio Felice Manin sarà in scala 1:30. Essendo l'originale lungo 16.20 metri di solo scafo, ne viene fuori una chiglia di 54 cemtimetri.
Lo spessore del fasciame è 2 mm.
Le linee d'acqua sono da considerare "al lordo" dello spessore del fasciame.

Perciò devo ri-scalare il modello in 3D, e dare allo scafo uno spessore di 2 mm, verso l'interno, creando così un "guscio" che rappresenta il fasciame. Coloro il lato interno di questo guscio in azzurro per distinguerlo.

[madamalouise]

Dalla faccia interna azzurra ricavo un secondo "guscio" spesso 4 mm dal quale posso ottenere un primo, grossolano abbozzo dei quinti

[madamalouise]

Accantoniamo per il momento i quinti (in azzurro) e concentriamoci sul solo strato di fasciame (in rosso).
E' da questo "guscio" che posso ricavare le ordinate. Lo suddivido per prima cosa in 17 sezioni, ottenendo 16 ordinate come da disegni originali. Queste sezioni vengono renderizzate in formato .tif e quindi trasferite su un foglio di lavoro Photoshop. Come abbiamo detto sono sezioni di un guscio tridimensionale spesso 2 mm, perciò mi ritrovo un doppio contorno: uno esterno che coincide con le linee d'acqua, ed uno interno che determina il profilo delle ordinate vere e proprie, quelle che dovrò pazientemente ritagliare nel legno.

Ecco qui la prima ordinata della serie, la numero 9 (ordinata centrale) più il profilo generale della chiglia con la relativa linea di battura
Finalmente qualcosa che somiglia vagamente a dei piani di costruzione...

[maurino]

Ciao Madame , complimenti per l'eccellente lavoro di progettazione ....... io mi sarei perso già da mò !!!!
Mauro

[pino65]

Buonasera Madame ora sei ancora in fase di studio quando sara il momento della costruzione ho molto materiale a disposizione su come erano costruiti i leudi le varie colorazioni la disposizione delle tavole dell'impavesata l'intera attrezzatura ecc.....
ti seguo(anch'io ne sto facendo uno)
Di nuovo un saluto Pino