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Cucitura gratile
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Ecco le nuove foto per la cucitura del gratile.
1- preparazione vela 2- selezione della lunghezza del filo necessario a circondare tutta la vela 3- posizionamento filo e inizio cucitura 4- spostamento del filo fino a portare il capo iniziale nell'angolo in cui si troverà una delle 2 bugne. In quella posizione è più facile "nascondere" l'interruzione del filo che si congiungerà all'altro capo 5 e 6- passaggio di creazione di un occhiello di bugna. Manca la fotto in cui, alla fine di tutta la cucitura ho stretto due giri di cotone intorno alla base dei 2 occhielli per finire quindi le bugne. Purtroppo devo lavorare con il favore delle tenebre e dimentico alle volte qualcosa. Al momento sto lavorando ai Terzaroli. Saluti a tutti. PS: in alcuni punti il bordo interno del risvolto è un pò sfrangiato ma con delle forbici piccole ho eliminato le frange di tessuto. |
Mi sembra che stai facendo un buon lavoro.
Per evitare lo sfrangiamento del tessuto, quando hai finito passa con un pennellino del vinavil moto diluito (20% vinavil / 80% acqua). Io aggiungo sempre anche una goccia di detersivo per piatti, che essendo un tensioattivo favorisce la penetrazione del vinavil diluito nelle fibre del tessuto. Buon cantiere e buon vento! |
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Avrei dovuto impregnare con più colla i bordi prima del taglio. Beh, tutta esperienza per il prossimo modello. grazie, ciao |
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ciao |
Ciao e complimenti per lo Scotland ed il lavoro sulle vele, anche io sto iniziando questa fase, quindi hai tutta la mia solidarietà sartoriale...oggi ho imparato una cosa nuova, la storia della goccia di sapone che aiuta a penetrare nelle fibre! Pimini, dicci qualcosa in più, dilungati pure, esplica, illuminaci! Grazie in anticipo, ciao!
FD |
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Mi associo, mi associo. Va bene il Nelsen o il verde può dare problemi? Scherzo, magari per il prossimo modello mi specializzo.. ciao |
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Leggendo su varie riviste di fermodellismo, specialmente svizzere e tedesche (anche se non conosco il tedesco, ma a furia di leggerle con l'ausilio di un vocabolario avevo imparato le parole "tecniche" di base) avevo notato il consiglio di aggiungere una goccia di detersivo per piatti al melange vinavil/acqua che si usa per fissare i sassolini sulle traversine dei binari per formare la massicciata. Il sistema funzionava benissimo ... senza il detersivo il melange rimaneva in superficie sui sassolini (quindi non svolgeva lo scopo di incollare il pietrisco alla base di legno e alla traversine), mentre con la "magica" goccina di detersivo il melange penetrava perfettamente. Tutto questo è dovuto al fatto che i detersivi per piatti (quelli moderni) sono dei tensioattivi, quindi aiutano a far "scivolare" l'acqua. Da Wikipedia: """ I tensioattivi o surfactanti (talvolta chiamati anche surfattanti) sono sostanze che hanno la proprietà di abbassare la tensione superficiale di un liquido, agevolando la bagnabilità delle superfici o la miscibilità tra liquidi diversi """ Ne basta una piccola goccia e anche se è colorato (giallo, verde, arancio, come sono di solito) non influisce minimamente sulla trasparenza del vinavil quando è asciutto. Questo sistema va benissimo quando bisogna far assorbire il melange vinavil/acqua in un tessuto, per evitare che si sfrangi sui bordi e per dare forma a una vela, oppure sul cordame per tenere nella forma voluta le cime dei nostri modelli. Very simple! :D |
Fantastico, allora la chimica serve effettivamente a qualcosa! Vado a vedere dov'è finito il mitico Silvestroni "Fondamenti di chimica", non mi ricordo se sta sotto al vaso del basilico o della mentuccia. A pensarci lavoro pure in azienda petrolchimica, adesso chiedo in giro se qualcuno mi tira fuori la formula per un tensioattivo da modellismo...grande Pimini, avrò le vele più candide e sgrassate dei sette mari, ciao!
FD |
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Completamento vele
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Ho finalmente completato le vele.
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Alberatura e manovre
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Ora procedo con il montaggio degli alberi e relative manovre. Ho iniziato a lavorare alle sartie che ho colorato in nero. Poi passerò alle griselle. Ho preparato lo schema su carta che userò come riferimento per le distanze.
Ciao a tutti. |
Il lavoro mi pare buono.
Un piccolo appunto, nell'ultima foto si vede il legno all'interno delle finestre della tuga. Al massimo dagli un punto di nero, perche' in questo modo sembrano proprio posticce. Ciao ALex |
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Comunque provvedo ad applicare il tuo suggerimento. grazie, ciao |
Visto che come di ci tu, e' un esperimento, tanto vale portarlo al massimo, cosi' diventa' un bellissimo esperimento :bohk7ar:
P.S : A mio parere tutti i modelli sono esperimenti, perche' sebbene lo vogliamo, non raggiungeremo mai la perfezione, e ogni costruzione ci permette di provare sempre nuove tecniche soluzioni. Ciao Alex :beer: |
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