02-07-22, 05:09 PM
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#1
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Utente
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Il carro con bilico delle FS, tipo Q
Ben ritrovati!
Per il trasporto di oggetti dotati di notevole lunghezza, le ferrovie attrezzarono alcuni loro carri pianale con dei bilici, dispositivi metallici costituiti da traverse girevoli corredate di stanti laterali. Generalmente erano accoppiati, ma si potevano aggiungere altre unità.
All'Esposizione di Torino del 1911 era visibile questo rotabile a scartamento ridotto:
Le Ferrovie dello Stato naturalmente ebbero carri con bilico anche a scartamento normale:
fino ai più recenti carri tipo Lc:
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Anche per chi ha passato tutta la vita in mare, c'è un'età in cui si sbarca. (I. Calvino, Il barone rampante)
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02-07-22, 05:22 PM
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#2
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Utente
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Il carro con bilico nel modellismo.
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06-07-22, 11:33 PM
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#3
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Utente
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La costruzione del telaio.
La cessata ditta WALSCHAERT produsse vari tipi di carri in kit, fra i quali il pianale tipo P delle FS. Una cinquantina di questi carri furono dotati di bilico alla fine degli anni '30 e riclassificati come carri di tipo Q. Ovviamente il produttore approfittò di questa opportunità:
Il pianale è di lega metallica e di plastica sono il telaio e le spondine. Un problema è che la lastra di metallo ha tolleranze maggiori di quelle del telaio. Occorre quindi controllare le rispettive dimensioni e limare la piastra di metallo fino ad avere le dimensioni uniformi, altrimenti i respingenti potrebbero non risultare orizzontali e le sponde potrebbero avere spaziature eccessive.
Si appoggia la parte centrale del telaio plastico sul lato inferiore del pianale metallico, che presenta due guide che aiutano a mantenere le giuste distanze. Si uniscono le parti laterali del telaio, dotate di parasala, al corpo centrale:
Si fissa il tutto saldamente su una superficie perfettamente piana, come uno specchietto o un pezzo di vetro e s’incolla con adesivo per polistirene.
Il prossimo passaggio sarà l'incollaggio dei panconi, dopo un ulteriore controllo dimensionale del pianale metallico.
Buona serata,
Rodolfo
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08-07-22, 11:41 PM
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#4
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Utente
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Dopo che l'adesivo ha fatto presa è opportuno controllare la larghezza della piasta metallica relativamente ai supporti laterali, che presentano una sezione a L con dimensioni veramente minimali:
Con la lima e la carta vetrata si adeguano le misure del pianale metallico a quelle del telaio di plastica; quando le misure corrispondono, si riposiziona il telaio sul pianale e s’incollano le testate con i respingenti, cercando di mantenerli paralleli al piano:
Adesso si possono inserire i portaganci nella sede del meccanismo per l’aggancio ravvicinato e li si chiude con gli appositi coperchietti; si capovolge il telaio e s’inseriscono i ganci e la molla per tenerli in tensione:
Ora è possibile dipingere il pianale; al tavolato veniva riservata la cosiddetta “tinta comune”, cioè un bruno-rossastro-marrone-grigiastro risultante dalla miscela di tutti gli avanzi di colore a disposizione dell’officina.
Si può dare anche inferiormente oppure si può utilizzare il nero opaco. E' meglio variare la tonalità sui diversi carri, per evitare una innaturale uniformità.
Ovviamente è meglio non dipingere i punti nei quali avverrà l’incollaggio del pianale sul telaio. Alternativamente si può dipingere il pianale dopo averlo incollato al telaio.
Per questo scopo si usa l'epossidica bicomponente, data con la punta di uno stuzzicadente nei punti di contatto metallo-plastica. E’ importante assicurare il contatto delle parti lungo l’intero perimetro e tenere premuto fino a che l'adesivo ha fatto presa:
Il prossimo passo sarà l'incollaggio delle sponde.
Buona serata!
Rodolfo
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10-07-22, 11:14 PM
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#5
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Utente
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Le sponde e la colorazione.
Le sponde s'incollano sui bordi del telaio, a filo del pianale. La superficie d’incollaggio è esigua, per cui bisogna depositare piccole quantità e procedere cautamente per un primo incollaggio. Mentre il collante fa effetto, si possono correggere eventuali piccoli errori di posizionamento. Le sponde laterali possono essere disposte in posizione chiusa o aperta.
A questo punto conviene dare una spruzzata di primer e dipingere la cassa e il telaio in rosso vagone, mentre parasale, balestre e boccole sono in nero opaco. Conviene dipingere a parte ganci, respingenti, reticella portadocumenti e ruote in nero opaco, eventualmente aggiungendo un velo di ruggine. Dello stesso colore sono anche il bilico, il suo supporto e le guide di scorrimento.
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10-07-22, 11:48 PM
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#6
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Utente
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Le iscrizioni
Le decals del produttore permettono diverse numerazioni. Poichè lo spazio a disposizione sulle sponde e sul telaio è limitato, è opportuno sezionare anche le decals medesime con una lama affilatissima tenuta parallela alla venatura del legno:
Sono utili le soluzioni che agevolano la deposizione e il fissaggio delle decals. Quando le superfici sono ben asciutte, si passa una mano di trasparente opaco per eliminare l’effetto lucido della pellicola:
Si inseriscono i respingenti (facendo attenzione alla posizione di quelli piatti e quelli convessi), i ganci, la reticella, le ruote e la struttura del bilico (meglio non incollare quest'ultimo)
E’ consigliabile usare diverse tonalità di colore, specialmente sul pianale, per minimizzare l’eccessiva uniformità tipica delle ferrovie modello:
Le catenelle si colorano in nero opaco e si fissano agli uncini del bilico mediante uno spezzone di filo di rame:
Ora si passa alla costruzione del carico...
Buona serata,
Rodolfo
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20-07-22, 11:32 PM
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#7
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Utente
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Il carico
La costruzione del carico di legname è molto facile: si tagliano spezzoni di listelli in modo che stiano all'interno della coppia di carri, si incollano fra loro più strati (anche di diverse dimensioni) e si sovrappongono frapponendo dei traversi:
Il massimo dell'altezza può anche superare l'altezza dei supporti, ma senza esagerare. Le reggette possono essere costruite con striscioline di cartoncino sottile incollato con colla vinilica:
Le catene sono fissate alla fine con un anello di filo di rame dipinto di nero.
Una foto all'aperto:
Prossimamente seguiranno altri tipi di carico.
Buona serata,
Rodolfo
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15-08-22, 06:59 PM
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#8
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Moderatore
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Bello Complimenti
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SOCIO FONDATORE DEL MUSEO FERROVIARIO TRIESTE CAMPO MARZIO
Associazione Museo-Stazione Trieste Campo Marzio
CIAO DA ALESSANDRO  
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21-08-22, 10:43 PM
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#9
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Utente
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Ti ringrazio molto, Alessandro, per le belle parole.
Adesso ne sto costruendo un altro paio sui quali metterò un carico leggermente diverso, anche se sempre di tavole di legno.
Rodolfo
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