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Originariamente inviata da capitan red
incuriosisce anche me,sapevo del macchinario, ma fatto con il lego e' unico. se ti e' possibile illuminarci. grazie.
Dario!!
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allora....anzitutto diciamo che un cavo va realizzato a tre fili(detti legnuoli) componenti:2 sono pochi(la pezzatura sarà larga)4 sono instabili,5 collassano senza un'anima centrale di sostegno.
occorre costruire una parte fissa chiamata masuola ed una mobile detta carrello.
la masuola,ben fissata sulla superfice di lavoro,deve presentare tre ganci disposti a triangolo che ruotino all'unisono in senso orario o antiorario.
pertanto li si collega ad una ruota(dentata o munita di fascia di gomma di trasmissione....o come vi pare)centrale che distribuisca loro il movimento rotatorio.
questo meccanismo potrete muoverlo o a mano(con una manovella)o con un motorino elettrico.
dall'altro lato,a distanza pari a 5/3 della lunghezza del cavo che desiderate realizzare,si piazza un"carrello"su ruote che porta un disco rotante(pure a manovella o elettricamente)munito di 3 ganci fissati lungo l'orlo: questo disco entrerà in azione dopo che avrà finito di girare la masuola e ruoterà in senso inverso rispetto a quello della masuola stessa.
deve essere munito di un sistema di bloccaggio della rotazione.
il carrello andrà ancorato dal lato opposto in modo che la trazione del cavo che si sta formando non lo trascini precipitosamente ma garantisca che il cavo stesso in ogni istante sia teso.
in genere si piazza un contrappeso agganciato dietro al carrello e opportunamente calibrato in funzione dell'effettiva trazione da sopportare e delì'inerzia del carrello stesso.
si fissano i tre fili (o anche 2 o tre coppie di fili insieme per ogni gancio,a seconda dello spessore finale da ottenere) che comporranno il cavo da realizzare legando ciascuno di essi ad un gancio della masuola e ad uno del carrello in modo che si presentino fra loro paralleli(magari a metà strada fra masuola e carrello si mette un distanziatore per tenerli lontani)e ben tesi (non troppo altrimenti si spezzano!!!).
si inizia,bloccato il disco del carrello,a far ruotare i tre ganci della masuola imprimendo così una torsione ai tre fili(assicurandosi che siano sempre ben tesi per tutta la loro lunghezza).
noterete che il carrello pian piano si avvicinerà poichè i fili si accorceranno.
fermerete e bloccherete il movimento dei ganci allorchè noterete che i tre fili inizieranno a deformarsi formando piccoli riccioli.....se continuate oltre si spezzeranno(se usate filo in nylon resiste meglio ma il risultato finale sarà un cavo più rigido),più torcete migliore e più fitta sarà la trama del cavo finale.
ora sfilate il distanziatore a metà strada e mettete in moto(ruotando in senso inverso)il disco sul carrello che inizierà ad allontanarsi lentamente e ad avvolgere fra loro i tre fili appena torti creando finalmente il cavo.
quando avrà raggiunto una"pezzatura"abbastanza fitta e soddisfacente si ferma il disco,si bloccano con attak le due estremità(specie se i fili sono sintetici poichè non hanno pelucchi che incollano fra loro per attrito i tre fili componenti),si tagliano e si lascia che il cavo appena formato si muova un pò liberamente per liberarsi dell'eccesso di giri di avvolgimento(ad un certo numero di giri di torsione e per una ben precisa lunghezza corrispondono un ben definito numero di giri di avvolgimento;per essere sicuri di farli tutti è meglio farne in eccesso e farglieli scaricare alla fine).
poi lo si stira tirandolo dalle due estremità...ed è tutto fatto.
con l'esperienza si imparerà a non spezzarli in fase di torsione e a contare il tempo(o le rotazioni)sia della fase di attortatura che di commettitura per evitare disomogeneità dei vari cavi via via realizzati.
on line si trovano infinite varianti e perfezionamenti di questo semplice metodo di base...cercate fra i vari siti e ne troverete di tutti i tipi....alcuni hanno sul carrello un unico gancio centrale ed una"pigna"a metà strada fra carrello e masuola....ma è un'altra storia....
questa è la mia...i ganci sono 5 ma è lo stesso.....