[auto] Benetton Ford B189, Tameo Kits 1/43

[alfred87]

Eccomi di nuovo qui! Mentre la maggior parte si gode il caldo e le vacanze, io non potendo continuo a sfornare modelli. Questa monoposto non credo abbia bisogno di presentazioni, tra le livree più iconiche e riconoscibili mai realizzate. La B189 del medesimo anno cui il nome fa riferimento partecipò al campionato mondiale di F1, guidata dai piloti italiani Alessandro Nannini e Emanuele Pirro sostituito poi da Nelson Piquet. Ottenne un’unica vittoria con Nannini al gp del Giappone e qualche piazzamento a podio, particolarità di questa vettura le prese d’aria posizionate sui pod laterali al posto della classica entrata sull’airbox. Il kit Tameo riproduce la versione del gp di Inghilterra, trattandosi dei primi prodotti dall’azienda la qualità generale é ben lontana rispetto i nuovi kit, anche se sarà un lavoro relativamente semplice ci sarà comunque parecchio da affinare. Qualche foto della macchina vera e poi alcuni (primi) interventi sul modello.











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[Kaiser soze]

Ciao? Ma le foto sono del 1989? Il casco del pilota sembra quello di Bellof ma che purtroppo morì nel 1985. È una rievocazione e il pilota è un fan del tedesco??

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[alfred87]

E si non sono immagini d’epoca…sarà una delle tante rievocazioni o semplicemente dei giri di pista di un pilota che aveva il casco di Bellof! Questo invece è proprio Nannini in quel gp.



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[alfred87]

E allora, parliamo un po’ di sto kittino. Ovviamente (spessori imbarazzanti a parte) le
Prese motore sui pod erano tappate, vista la posizione e la forma le soluzioni per renderle cave erano 3, fresarle da sotto e rifare poi il
profilo sottostante, forarle e cercare con ogni strumento possibile di farle più profonde, oppure tagliare la sezione iniziale e rifare quella parte in lamierino. Ovviamente ho optato per la terza poiché mi è sembrata la migliore e anche quella più efficace. Ricavate le sagome in ottone ho eliminato la parte di metallo bianco e saldato quindi il lamierino, c’è voluto un bel po’ per eliminare la saldatura in eccesso e portare tutto a livello ma il risultato è abbastanza convincente.











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[alfred87]

Sono passato poi alla piccola presa naca sulla pancia di sinistra. Inizialmente ho provato a ridurre lo spessore fresando da sotto, ma non appena ci ho messo mano il bordo è sprofondato. Ho creato quindi una sagoma in fotoincisione e sostituito la zona della presa, dopo ho saldato il tutto e creato la parte inferiore. Per concludere ho deciso di realizzare in saldatura la piccola pinna sul musetto dove passano i tiranti che sorreggono l’ala anteriore. Ho poi provveduto ad assottigliare i bordi di uscita












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[alfred87]

Per quanto riguarda il fondo invece, dopo aver valutato di modificarlo ed eliminato le scritte in rilievo di marca e nome modello che sporgevano da sotto, ho deciso di rifarlo completamente. Avendo quindi ridotto lo spessore ho dovuto anche rivedere il bordo finale della carrozzeria che ci poggia sopra, aggiungendo metallo e abbassandola così al livello del fondo. Un bel lavoretto scassamaroni ma nel complesso è decisamente meglio dell’originale. Dal fondo in metallo bianco ricaverò il sedile che è un pezzo unico e che dovrà essere modificato












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[IvanT68]

Ho un profondo senso di ammirazione per chi sa lavorare l'ottone: sia modellarlo che saldo-brasarlo. Fantastico lavoro!!


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[nicomodel]

Alfredo, cosa usi per saldare l'ottone?

[alfred87]

Vi ringrazio! Ho una stazione saldante semi professionale che arriva a 480° c, invece per le brasature ho un cannellino della kemper.


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[il matte]

La grafica per me è una delle più belle che si siano mai viste, colorata, "allegra", mi è sempre piaciuta... L'inizio dei lavori, incredibile, nella tua precedente vita mi sa che eri un lattoniere/saldatore in qualche azienda artigianale di alto livello, complimentoni per le modifiche fatte . Non mi ricordo se lo hai già scritto, che lega usi per brasare? Castolin? Stagno (che tipo)? Ambedue?

[alfred87]

Diciamo che sto facendo pratica è migliorato tantissimo la tecnica, ad inizio facevo di quelle cagate! Ti ringrazio ovviamente…per quanto riguarda il materiale non ti so dire che marca sia la pasta saldante, essendo parecchio vecchia il logo si è rovinato negli anni, magari qualcuno la riconosce lo stesso! Dietro c’è scritto "viky"




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[alfred87]

Ah ok, era più facile del previsto…eccola qui! Si chiama Stagnosald



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[zaphod]

Originariamente inviata da Kaiser soze

Ciao? Ma le foto sono del 1989? Il casco del pilota sembra quello di Bellof ma che purtroppo morì nel 1985. È una rievocazione e il pilota è un fan del tedesco??

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secondo me si tratta di una rievocazione, infatti nel casco si nota chiaramente il "bottone" di aggancio del collare HANS

[nicomodel]

Torno sul discorso saldatura.Quando lavoravo (ora sono dipendente Inps) mi capitava spesso di dover saldo/brasare componenti piccoli (esempio filo diametro 0,8 su un ugello diametro 3 senza lasciare residui di saldatura) e, per unire le parti usavo il sopra menzionato Castolin ad alto contenuto d'argento.Risultato: tenuta eccezionale, spessore della saldatura di pochi decimi nessuna manovra di asportazione dell'eccesso di saldatura (in quanto non c'era).Con lo stagno come sono le saldature su ottone? Le uniche saldature a stagno le ho fatte su componenti elettrici (faston/fili ecc ecc) e decisamente non avevo la mano.Ma, vedendo quel che stai facendo direi che, fatta la mano, é decisamente un ottimo metodo...Ultima cosa:saresti così cortese da mettere una foto del cannello che usi a saldare? Mi stai facendo tornare la voglia di 1/43...

[alfred87]

Ma guarda, io a forza di cannare, sciogliere, a volte non prendeva la saldatura ma era dovuto a stagno di bassa qualità e anche a saldatori di 5 euro dei cinesi, ho fatto diverse ricerche guardando lavori di altri modellisti, e mi sono procurato una attrezzatura decente. Questo castolin in realtà mi è stato consigliato da parecchi e penso che lo prenderò. Quando devo brasare l’ottone (il fondo piatto è infatti costituito da due piastre), metto tanta pasta in entrambe le parti, faccio diversi pezzetti di stagno che metto in mezzo, e infine scaldo bene finché non fa presa e si consolida il tutto. Ovviamente uso diversi metodi per tenere in posizione i pezzi, dal nastro alluminio, a pinzette a coccodrillo, oppure se devo realizzare una struttura complessa (tipo il telaietto sulla March) realizzo proprio una struttura solitamente in legno per tenere tutti i vari tubicini in posizione! È piuttosto laborioso da fare, ma ne vale veramente la pena. Il cannellino è questo



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