Tamiya Lancia Rally modello 58040

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Il telaio ORV
ORV è l'acronimo di "Off Road Vehicle", è il primo telaio in plastica di Tamiya composto da due metà avvitate insieme; sembra replicare il telaio a tubolare delle vere macchine e motociclette.
Questo telaio è stato tenuto in vendita per anni e ha subito diverse evoluzioni, viene usato su diversi modelli che sono completamente diversi da quelli originali su cui è stato installato per la prima volta.
Il telaio è a due solo ruote motrici (trazione posteriore), due ruote sterzanti, sospensioni posteriori indipendenti ad ammortizzatori e sospensioni anteriori indipendenti a barre di torsione per uso puramente fuoristradista.
Tamiya ha progettato il sistema di sospensioni posteriori per fornire un eccellente assorbimento degli urti; prevedeva ammortizzatori ad olio che cambiavano a seconda del modello; ma essendo un sistema in plastica l’attacco delle sospensioni posteriore al telaio è un punto debole soggetto a frequenti rotture.
Il sistema di sospensioni anteriori è costituito da barre di torsione, che nelle versioni successive del telaio includevano ammortizzatori ad olio aggiunti a causa della sua scarsa efficienza nell'assorbire gli urti e della breve corsa delle sospensioni nella versione originale.
ORV ha una scatola del cambio posteriore costituita da una custodia in plastica con due piastre laterali in lega di metallo presso formate. Il cambio è noto per essere un punto debole perché le parti in plastica e lega di metallo si flettono troppo e in modo diverso per mantenere il cambio correttamente assemblato. Inoltre le prime versioni non erano dotate di un differenziale posteriore.
Il posizionamento dei servocomandi è previsto nella parte anteriore, ma varia da modello a modello. La posizione per quanto avanzata rispetto al baricentro protegge i due servocomandi da impatti e conseguenti rotture.

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La prima versione
Tre modelli utilizzano la prima versione del telaio OVR:
1. Subaru Brat, numero di articolo 58038 messo in vendita nel 1983 e disponibile sul mercato fino al 1986
2. Lancia Rally, codice 58040 messo in vendita nel 1983 e disponibile sul mercato fino al 1985
3. The Frog, articolo numero 58041 messo in vendita nel 1983 e disponibile sul mercato fino al 1988
Ci sono state diverse riedizioni del modello Brat e del modello The Frog nel corso degli anni, finora (2022) la Lancia Rally non è stata ripresentata se non con un telaio diverso TA2S a trazione integrale e con carrozzeria diversa anche se molto simile; modello 58654.
La carrozzeria del modello 58654 si differenzia da quello del modello 58040 principalmente per:
1. passa ruota con un raggio più piccoli rispetto a quelli del modello originale che aveva ruote di diametro maggiore
2. 4 attacchi al telaio contro i 3 attacchi del modello originale
3. Assenza del paraurti anteriore (però se si osserva attentamente dall’interno la carrozzeria del modello 58654 si vedono dove erano i fori per i due attacchi del paraurti)
4. Diverso colore dei vetri
5. Finestrino destro del passeggero presente, nel modello originale il finestrino passeggero-navigatore è assente perché deve poter uscire antenna
6. Pilotino e navigatore nella versione moderna e solo pilotino nella versione originale
7. Leggere differenze nella forma degli adesivi che vanno rifiniti all’altezza dei parafanghi
E’ possibile convertire la versione moderna nella versione originale, ma bisogna fare diverse lavorazioni.

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Questo è un elenco delle principali differenze tra i modelli con il primo telaio OVR: Subaru Brat, Lancia Rally e The Frog.
1. Tutti e tre i modelli hanno carrozzeria e ruote/pneumatici diversi, il più raro è sicuramente il Lancia Rally.
2. Il materiale della carrozzeria di Lancia Rally e Subaru Brat è stirene e il materiale della carrozzeria di The Frog è in policarbonato-Lexan.
3. Lancia Rally e Subaru Brat hanno un'antenna mentre The Frog ha due antenne.
4. Lancia Rally e Subaru Brat non hanno il differenziale, The Frog ha il differenziale.

Differenze dettagliate tra i tre originali, spostandosi dalla parte anteriore a quella posteriore del telaio:
5. Attacchi per le barre di torsione anteriori
Le barre di torsione anteriori Lancia Rally e Subaru Brat hanno un rinforzo in gomma sulle viti che fissano i bracci al paraurti anteriore. La Frog ha un tubo di ottone per sostenere meglio le viti che attaccano i bracci al paraurti anteriore.
6. Piastra paramotore
Solo la Frog ha una piastra paramotore in lega di metallo presso formato sotto la parte anteriore del telaio. Le prime versioni dei telai Lancia Rally e Subaru Brat mancavano di fori per installare questa piastra, sono le versioni più datate che potremmo chiamare MK1. Tamiya dopo l'uscita del modello The Frog ha anche modificato il telaio Lancia Rally e Subaru Brat, che potremmo chiamare MK2
7. Installazione dei servocomandi
Lancia Rally e Subaru Brat hanno una grande piastra frontale su cui sono installati i servocomandi. Il modello The Frog ha una più piccola piastra frontale su cui sono installati i servocomandi.

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8. Supporto frontale per la carrozzeria
Lancia Rally e Subaru Brat hanno un lungo supporto anteriore. Il Frog ha un supporto frontale corto a causa della forma della carrozzeria.
9. 2 x Supporti posteriori-laterali per la carrozzeria
Lancia Rally ha i supporti posteriori-laterali installati nella parte bassa del telaio. Subaru Brat e The Frog condividono la stessa posizione di installazione dei supporti per la carrozzeria, ma sono di forma diversa tra loro.
10. Orientamento servo
Lancia Rally e Subaru Brat hanno servo anteriore ruotato di 180 gradi rispetto a The Frog e a tutta la famiglia Blackfoot.
11. Interruttore on/off
Lancia Rally e Subaru Brat hanno l'interruttore on/off montato sul lato destro del telaio. The Frog ha l’interruttore on/off montato sulla parte posteriore della carrozzeria in policarbonato-Lexan.

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12. Ingranaggi
Lancia Rally e Subaru Brat hanno un ingranaggio principale di plastica. The Frog ha un ingranaggio principale fatto di plastica e metallo con differenziale.
13. Resistenze del sistema di controllo della velocità
Lancia Rally e Subaru Brat hanno due resistenze in ceramica montate sul lato destro del telaio. The Frog ha due resistenze in ceramici montate sul retro della scatola del cambio con una staffa in metallo.

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14. Paraurti anteriore
Lancia Rally ha un paraurti anteriore in plastica + metallo che è molto raro da trovare integro. Era la prima cosa che si rompeva dopo un impatto. E’ stato riutilizzato solo come accessorio dalla City Turbo modello 58039. Subaru Brat e The Frog hanno paraurti anteriore in plastica, era più flessibile e quindi risultava più robusto. E’ stato ripreso anche su modelli successivi come la Audi Quattro modello 58036, Opel Ascona 58037, the Hornet modello 58045, Fast Attch Vehicle modello 58046 e Wild One modello 58050.
15. Ammortizzatori posteriori:
Lancia Rally e Subaru Brat hanno ammortizzatori posteriori di colore nero. The Frog ha ammortizzatori regolabili di colore grigio metallizzato.
16. Motore e pignone:
Lancia e Brat hanno un pignone a 10 denti installato direttamente sul motore RS380, non è possibile toglierlo o cambiarlo.
The Frog è equipaggiato con un motore RS540 e si poteva scegliere tra pignoni da 16, 18 o 19 denti.

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ho dimenticato immagine...

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Riedizioni:
Questa è una lista delle differenze tra l’originale e la riedizione del modello The Frog:
1. Regolatore di velocità
L'originale ha il controllo meccanico della velocità + 2 x resistenze di ceramica. La riedizione ha il controllo elettronico della velocità senza resistenze in ceramica
2. Piastra porta regolatore di velocità
L'originale ha il supporto del sistema meccanico di controllo della velocità in materiale metallico. La riedizione ha un semplice rinforzo per irrigidire il telaio.
3. Servocomandi
L'originale ha 2 x servocomandi nella parte anteriore del telaio, nella riedizione il secondo servocomando è sostituito da un controllore elettronico della velocità che quindi elimina la necessità del secondo servocomando.
4. Sospensioni anteriori
L'originale ha un tubo di ottone sulle viti che fissano i bracci delle sospensioni al paraurti anteriore, nella riedizione questo sistema è sostituito da una vite che integra il tubo.
5. Interruttore on/off
L'originale ha un interruttore on/off montato sulla parte posteriore del corpo in policarbonato-lexan. La riedizione ha l'interruttore on-off montato sul lato sinistro del telaio.

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Evoluzioni successive del telaio ORV
Tamiya ha evoluto il telaio ORV nel telaio Blackfoot rilasciato per la vendita nel 1986, che viene utilizzato su quattro modelli.
I miglioramenti sono:
• Sospensioni anteriori riprogettate passando dalle barre di torsione agli ammortizzatori che garantiscono una corsa più lunga delle sospensioni
• Una nuova copertura in plastica del sistema radio-servocomandi
• Colore del telaio grigio chiaro cambiato in rosso
• Tutta la famiglia ha il differenziale
• Cerchioni e pneumatici più grandi
Quattro modelli hanno la prima versione del telaio Blackfoot:
1. Blackfoot, numero di articolo 58058 messo in vendita nel 1986 e disponibile sul mercato fino al 1992
2. Monster Beetle, numero di articolo 58060 messo in vendita nel 1986 e disponibile sul mercato fino al 1993
3. Mud Blaster, numero di articolo 58077 messo in vendita nel 1989 e disponibile sul mercato fino al 1992
4. Bush Devil, articolo numero 58101 messo in vendita nel 1992 e disponibile sul mercato fino al 1995
Da allora ci sono state diverse riedizioni di questi modelli.

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Ho deciso di comprare da un sito di vendite on line questo modello per due motivi:
- sembrava molto ben tenuto, forse mai usato su strada. Ruote nuove, non sporche o consumate. Nessuna traccia di sporco
- costava poco (spesso scelgo i modelli da restaurare in base al costo)
Non riuscivo bene ad individuare quale modello fosse tra Lancia, Brat o The Frog; sembrava un bel minestrone di parti.
Se guardate ed osservate bene le immagini allegate, in base a quanto scritto sopra, verifichiamo che:
1. Ruote anteriori sono del modello Brat mentre le ruote posteriori sono quelle del modello The Frog.
2. Non c’era carrozzeria, ma il telecomando ed elettronica sembravano nuovi.
3. Era presente una sola antenna come per i modelli Lancia Rally e Subaru Brat.
4. Appena arrivato ho constato che non ha il differenziale come per i modelli Lancia Rally e Subaru Brat.
5. Per le barre di torsione anteriori ha un rinforzo in gomma sulle viti che fissano i bracci al paraurti anteriore come per i modelli Lancia Rally e Subaru Brat.
6. Ha i fori per installare la piastra paracolpi anteriore come le seconde versioni dei telai dei modelli Lancia Rally, Subaru Brat e The Frog.
7. Il modello ha una grande piastra frontale come per i modelli Lancia Rally e Subaru Brat.
8. Il supporto frontale per la carrozzeria è lungo come quello dei modelli Lancia Rally e Subaru Brat.
9. I due supporti posteriori-laterali per la carrozzeria sono come quelli per il modello Subaru Brat.
10. Orientamento dell’installazione dei servocomandi è come quella prevista dai modelli Lancia Rally e Subaru Brat.
11. Interruttore on/off è installato su un lato come per i modelli Lancia Rally e Subaru Brat.
12. Non ha il differenziale come per i modelli Lancia Rally e Subaru Brat
13. Le resistenze del sistema di controllo della velocità sono installate sul lato destro come per i modelli Lancia Rally e Subaru Brat.
14. Il paraurti anteriore è come quello dei modelli Subaru Brat e The Frog.
15. Gli ammortizzatori posteriori sono di colore grigio metallizzato come per il modello The Frog
16. Il motore e pignone sono il RS540 come per il modello The Frog.
Per il punto 6 sappiamo che è un MK2, quindi nn possiamo escludere che fosse un The Frog, Tamiya introdusse per questo modello il paracolpi anteriore in metallo presso formato che necessita delle due viti laterali per fissarlo al telaio.
Escludendo The Frog per:
- la posizione delle resistenze elettriche
- posizione dell’interruttore
- una sola antenna invece che due
- no differenziale
- viti con rinforzo in gomma per le barre di torsione anteriori
Restano due alternative principali: Lancia Rally e Subary Brat. Dato che sono Italiano ho deciso che questo modello sarà una Lancia Rally.

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Sinceramente il modello 58040 mi ha sempre affascinato ed è anche il più raro dei tre. Sono cosciente che normalmente per poter completare il restauro le parti più difficili da trovare sono:
- 4 ruote e cerchioni che sono speciali per Lancia Rally
- La carrozzeria esiste opzione di modificare una carrozzeria del modello 58654. Su questo punto devo partire alla caccia e vedere cosa offre il web.
Le altre parti sono più comuni:
- Ammortizzatori neri
- Motore RS380 che però necessita di apposito adattatore per installazione
- Attacchi laterali della carrozzeria, semplici da trovare sono usati su una infinità di modelli
Alcuni pezzi li avevo già comprati in altri lotti di prodotti che avevo preso per restauri precedenti di altre macchine e mi erano rimasti sullo scaffale in attesa di essere utilizzati.
Dalle foto si vede che le 4 ruote con cerchioni, 2 ammortizzatori, motore RS380 e sistema paraurti sono già in mio possesso.
Il paraurti è formato da 3 parti:
1. la piastra ad L di fissaggio al telaio in metallo
2. il sostegno in plastica
3. il paraurti
questo paraurti è raro perché si rompeva sempre, quello nelle mie mani è effettivamente rotto; ma manca una parte che posso ricostruire.
Metto a confronto tutti i pezzi che ho smontato dal modello con quelli che mi serviranno per costruire la Lancia Rally.
Nello smontare il modello non ho avuto sorprese negative, ma solo sorprese positive:
- gli assali posteriore destro e sinistro sono su cuscinetti (2+2)
- non c’è nessuna parte rotta o crepata
-
- sembra proprio che il modello non ha mai girato, gli ingranaggi erano anche privi di grasso; ma nn c’è alcun segno di usura
Nell’ultima foto ci sono i pezzi che non mi serviranno e che facevano parte del modello di partenza.
Devo cercare e trovare carrozzeria (originale oppure riedizione da modificare, preferisco quasi questa opzione) e adattatore per installare motore RS380.

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Ho cercato meglio sugli scaffali è trovato i pezzi che mi mancavano escluso la carrozzeria:
- ci sono due adattatori per installazione del RS380, che a questo punto è un doppione che nn userò in questo restauro
- i due perni per installazione del paraurti anteriore
- un'altra staffa a L per installazione del paraurti anteriore, che a questo punto è un doppione che nn userò in questo restauro
Con questi pezzi manca solo da cercare la carrozzeria, mi metto in caccia nel web.

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buongiorno a tutti, una persona mi ha chiesto se sto copiando dalla rete quanto scrivo. Presuppongo che se a una persona è venuto questo dubbio, potrebbe venire anche ad altri.
In realtà gli articoli sul telaio Racing Master, Bruiser, XR311, ORV... che trovate in rete in inglese sono farina del mio sacco.
Quando li scrivo avviso sempre il proprietario del sito che li pubblica che li traduco anche in italiano per poi inserirli nei forum in Italiano
Ovviamente Lars è sempre disponibile ed essendo un galantuomo non ha nulla in contrario.
Mi spiace che non abbiamo un sito in italiano dove possiamo cercare le informazioni su questi modelli Tamiya
Sono tutti in lingua inglese, in questo modo ho pensato di rendere più fruibile questo hobby anche a chi nn legge volentieri le lingue estere.
Se a qualcuno viene in mente di fare un sito in italiano sull'argomento, possiamo anche collaborare. Al momento uso questo forum per pubblicare quando mi riesce e condividere quanto so (poco ma si può migliorare )
Grazie
GA

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Il paracolpi anteriore è uno dei pezzi che si rompeva per primo; era delicato ed essendo esposto agli urti tendeva a rompersi subito.
In mio possesso ho due pezzi rotti, due rottami che cerco di recuperare.
Il primo è completo all’80%, mentre il secondo è completo al 30%. Per questo pezzo utilizzerò un paraurti che ho trovato in rete; è stato stampato in 3D ed è veramente simile all’originale (è leggermente più alto e le ali di rinforzo sono meno marcate).

Partiamo dal primo, nella foto si vede che manca un pezzo nell’angolo in basso a sinistra.
Per poter ricostruire questa parte necessito di:
- tubo da 5 mm di diametro in ABS per ricostruire il pezzo mancante. Il tubo ha lo stesso diametro del paracolpi originario
- foglio da 2 mm di spessore di ABS per ricostruire l’ala di sostegno
gli utensili di cui ho bisogno per affrontare questa parte sono:
- acetone puro nel contenitore con tappo nero
- soluzione di acetone + ABS con densità diversa nei due contenitori con tappo bianco
- pennello per spalmare-distribuire acetone puro e soluzione acetone + ABS
- seghetto per ferro
- carta abrasiva
- matita
- righello
Come prima operazione taglio a 45° il tubo da 5 mm di diametro e saldo le due parti utilizzando la soluzione di acetone + ABS
Preparo l’ala che funge da sostegno al tubo da 5 mm di diametro, come riferimento prendo la parte destra del paracolpi che è presente e procedo marcando con la matita quanto devo tagliare.
Questa ala andrà a saldarsi con il tubo quindi lavoro il cateto lungo per inclinare il bordo di 45° in modo tale che si saldi al meglio alla superficie curva del tubo.
Confronto l’ala con l’originale per verificare le misure, se sono stato abbondante uso la carta abrasiva per diminuire i lati lunghi.

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Torniamo ora al tubo da 5mm di diametro, ho aggiunto della soluzione di acetone + ABS sulla giunzione per essere sicuro che si sia saldata al meglio.
Per evitare che si formino bolle all’interno della saldatura, procedo spalmando più volte un sottile velo di soluzione di ABS + Acetone e poi aspetto che si solidifichi.
Una volta che la soluzione si è solidificata (aspetto anche 48 ore), con la carta abrasiva lavoro angolo in modo tale che prenda la forma dell’originale
Quando sono soddisfatto del lavoro fatto inizio a marcare con la matita il punto in cui devo tagliare il lato lungo.
Eseguito il primo taglio procedo a marcare il lato corto ed a tagliare anche quello.