15-12-09, 06:31 PM
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#1
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Utente
Registrato dal: Dec 2009
Messaggi: 234
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Tre domande cosi compro tutto insieme se possibile:
1) Esiste uno stucco molto fluido e facile da lavorare che si infili tra eventualli fessure tra listelli alla fine del secondo fasciame e dopo la prima scartavetrata? E se esiste è una porcata se vi chiedo la marca e il modello di questo stucco?
2) Il turapori quando si applica invece?
3) Con stucco e turapori poi procedo a verniciare o serve prima qualcos'altro?
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15-12-09, 06:45 PM
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#2
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Utente Senior
Registrato dal: Nov 2008
residenza: Firenze
Messaggi: 1,294
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domande alle quali non c'è una risposta unica, ci sono varie "scuole di pensiero". La mia è questa: 1) evitare lo stucco il più possibile perché tende a sgretolarsi e a staccarsi, di conseguenza 2) le fessure si coprono o con spezzoni di listello oppure passandoci dentro un pò di colla e poi scartavetrando sopra. La polvere di legno si attacca alla colla e ricopre la fessura. Si può anche usare polvere e segatura di legno mescolata a colla per fare un impasto e poi riempire le fessure. 3) vernici e turapori si danno alla fine perché rendono difficile se non impossibile incollare qualunque cosa sulla superficie trattata. Molti però, io compreso, usano olio paglierino e alla fine (ma proprio alla fine perché impedisce di incollarci qualunque cosa) olio di lino diluito a metà con acquaragia. Ma sul primo fasciame non si dà nulla, nemmeno serve riempire le fessure
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Chiamatemi Ismaele. Qualche anno fa avendo in tasca poco o punto denaro e, a terra, nulla che mi interessasse in modo particolare pensai di andarmene un po' per mare. E' uno dei miei sistemi per scacciare la tristezza. Ogniqualvolta mi accorgo che la ruga attorno alla mia bocca si fa più profonda giudico allora che sia venuto il momento di prendere il mare al più presto possibile.
Moby Dick
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15-12-09, 07:37 PM
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#3
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Utente
Registrato dal: Dec 2009
Messaggi: 234
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Io sto facendo il secondo fasciame ed accosto al massimo i listelli in tutto il loro decorso ma è inevitabile che delle fessure microscopiche si vedano anche se a passarci la mano tutto sembra liscio pure ora che devo ancora scartravetrare.
Siccome la vera Vespucci non ha il fasciame mi chiedo come potrò (quando avrò finito questo ultimo fasciame) mascherare completamente queste fessure ed a far sembrare che lo scafo sia unico e liscio come un blocco di metallo
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15-12-09, 08:22 PM
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#4
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Utente
Registrato dal: May 2009
Messaggi: 491
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Senti io ho stuccato ogni microforellino, poi ho dipinto direttamente sopra lo stucco (il nero è un colore che adoro in quanto copre tutto senza lasciare trasparenze da ripassare), alla fine ho dato il trasparente protettivo per barche (quelle vere) è dal vivo giuro sembra metallico con quel pò di lucidità. Una volta messo il protettivo non c'è alcun pericolo di sgretolatura vernice o stucco.
Si nota molto bene da questa foto
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15-12-09, 09:03 PM
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#5
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Utente Senior
Registrato dal: Nov 2008
residenza: Firenze
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Quote:
Originariamente inviata da brex
Io sto facendo il secondo fasciame ed accosto al massimo i listelli in tutto il loro decorso ma è inevitabile che delle fessure microscopiche si vedano anche se a passarci la mano tutto sembra liscio pure ora che devo ancora scartravetrare.
Siccome la vera Vespucci non ha il fasciame mi chiedo come potrò (quando avrò finito questo ultimo fasciame) mascherare completamente queste fessure ed a far sembrare che lo scafo sia unico e liscio come un blocco di metallo 
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ah, ora ho capito: userei cementite che altro non è se non stucco molto diluito.
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Moby Dick
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15-12-09, 10:28 PM
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#6
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Utente Senior
Registrato dal: Sep 2008
residenza: Sant'Angelo Romano
Messaggi: 1,416
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Ciao Brex, come hai giustamente detto il Vespucci ha lo scafo in metallo e pertanto và evitato che si vedano i listelli sottostanti.
Bisogna realizzare un fondo idoneo e privo di fessure e che duri nel tempo.
Per risolvere questo problema io procederei nel seguente modo:
Finito il secondo fasciame, e dopo aver levigato lo scafo darei una prima mano di turapori. Una volta asciugato si dà una seconda mano di turapori e prima che asciughi si posiziona sullo scafo della carta velina e subbito una terza mano di turapori (questo metodo viene, o veniva utilizzato per il rivestimento degli aeromodelli ed anche la carta è quella utilizzata per impermeabilizzare la fusoliera degli aeromodelli).
Dopo questo primo trattamento che serve per rendere più solido lo scafo ed evitare screpolature lungo i listelli del fasciame si può passare alla stuccatura dello scafo eseguita con cementite (come suggerito da Ismaele).
Mauro
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16-12-09, 12:27 PM
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#7
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Utente Senior
Registrato dal: May 2009
residenza: Limite sull'Arno (FI)
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Quote:
Originariamente inviata da ismaele
vinilica, spilli piegati in modo che la testa prema sul listello e infilati a filo del listello per evitare di forarlo, la colla va messa anche sui bordi dei listelli, i listelli devono scrupolosamente essere accostati.
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Scusa Ismaele ma non capisco come inserisci gli spilli. Come sarebbe piegati con la testa che preme sul listello? e infilati a filo listello? Magari sono io che sono un pò recitivo ma non riesco a visualizzare mentalmente un listello inserito così.
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16-12-09, 07:19 PM
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#8
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Utente Senior
Registrato dal: Nov 2008
residenza: Firenze
Messaggi: 1,294
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vediamo se riesco a spiegarmi: 1) incollo il listello, 2) pianto un chiodino in modo che tocchi il bordo del listello ma senza forarlo, quindi il chiodo va infilato o nel fasciame sottostante o nell'ordinata; 3) piego il chiodino con la pinza in modo che la testa prema sul listello che ho appena incollato. Stop
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Moby Dick
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16-12-09, 10:53 PM
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#9
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Utente
Registrato dal: Jan 2009
Messaggi: 429
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Originariamente inviata da ismaele
vediamo se riesco a spiegarmi: 1) incollo il listello, 2) pianto un chiodino in modo che tocchi il bordo del listello ma senza forarlo, quindi il chiodo va infilato o nel fasciame sottostante o nell'ordinata; 3) piego il chiodino con la pinza in modo che la testa prema sul listello che ho appena incollato. Stop
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E' lo stesso identico modo che uso io.
Ovviamente si usano chiodini di ottone usa e getta.
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16-12-09, 10:55 PM
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#10
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Utente
Registrato dal: Jan 2009
Messaggi: 429
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Quote:
Originariamente inviata da Albatros
Ciao Brex, come hai giustamente detto il Vespucci ha lo scafo in metallo e pertanto và evitato che si vedano i listelli sottostanti.
Bisogna realizzare un fondo idoneo e privo di fessure e che duri nel tempo.
Per risolvere questo problema io procederei nel seguente modo:
Finito il secondo fasciame, e dopo aver levigato lo scafo darei una prima mano di turapori. Una volta asciugato si dà una seconda mano di turapori e prima che asciughi si posiziona sullo scafo della carta velina e subbito una terza mano di turapori (questo metodo viene, o veniva utilizzato per il rivestimento degli aeromodelli ed anche la carta è quella utilizzata per impermeabilizzare la fusoliera degli aeromodelli).
Dopo questo primo trattamento che serve per rendere più solido lo scafo ed evitare screpolature lungo i listelli del fasciame si può passare alla stuccatura dello scafo eseguita con cementite (come suggerito da Ismaele).
Mauro
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Francamente non capisco come si possano evitare grinze.....
Io non ho mai usato cementite ma semplicemente carta vetrata e primer applicato con aerografo. Ovviamente la listellatura deve essere molto accurata.
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17-12-09, 09:09 PM
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#11
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Utente Senior
Registrato dal: Sep 2008
residenza: Sant'Angelo Romano
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Quote:
Originariamente inviata da alexbg
Francamente non capisco come si possano evitare grinze.....
Io non ho mai usato cementite ma semplicemente carta vetrata e primer applicato con aerografo. Ovviamente la listellatura deve essere molto accurata.
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E quale è il problema delle grinze?
Una volta applicata la carta và tutto stuccato con la cementite.
Comunque è una questione di gusti, io dò il mio consiglio in base alla mia esperienza, poi ognuno è padrone di decidere sul proprio modello come procedere.
Questo metodo ti evita che con il tempo si creino delle spaccature sullo scafo lungo le giunture dei listelli, ma se conoscete altri metodi esponeteli.
Mauro
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24-12-09, 06:46 PM
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#12
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Utente
Registrato dal: Dec 2009
Messaggi: 234
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Gentile Albatros posso chiederti come si fa ad applicare questa carta?
Ce n'è un rotolo nella scatola di montaggio ma non c'è una foto che spiega come fare o due righe che lo dicano con chiarezza.
Devo fare tanti pezzettini da far combaciare o un cartoccio tipo caldarrostaio? Che colla ci devo mettere e la colla va messa sotto o sopra la carta?
Per ora ho finito il secondo strato di fasciame su un lato applicandolo con estrema accuratezza, accostando i listelli e rastremandoli alla nausea per evitare torsioni. Spero con le feste di completare anche l'altro ma sto scafo metallico mi angoscia e non vorrei rovinare tutto e trovarmi ad aver buttato 600 euro e tante ore di lavoro.
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25-12-09, 12:44 AM
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#13
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Utente Senior
Registrato dal: Sep 2008
residenza: Sant'Angelo Romano
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Come avevo già spiegato in un messaggio precedente è il turapori stesso che fà da collante per la carta.
Ti ricopio la procedura in questione:
Finito il secondo fasciame, e dopo aver levigato lo scafo darei una prima mano di turapori. Una volta asciugato si dà una seconda mano di turapori e prima che asciughi si posiziona sullo scafo della carta velina e subbito una terza mano di turapori (questo metodo viene, o veniva utilizzato per il rivestimento degli aeromodelli ed anche la carta è quella utilizzata per impermeabilizzare la fusoliera degli aeromodelli).
Conviene tagliare la carta in modo tale da fasciare lo scafo senza troppe grinze. Se la carta si sovrappone nelle giunture non sarà un problema in quanto poi la cementite che verrà utilizzata come stucco ricoprirà il tutto.
Mauro
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02-01-10, 05:52 PM
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#14
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Utente
Registrato dal: Dec 2009
Messaggi: 234
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Ecco il manufatto dopo una mano di turapori (ancora da carteggiare)
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05-01-10, 07:42 PM
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#15
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Moderatore
Registrato dal: Jan 2009
residenza: Bologna
Messaggi: 7,841
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anche per quanto riguarda questa discussione (estraspolata da un wip) ... visto il contenuto tecnico specifico ho pensato di rendere qui autonomo un eventuale approfondimento ....
Trinchetto
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