17-04-08, 10:50 PM
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#1
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Utente Junior
Registrato dal: Apr 2008
Messaggi: 5
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Vecchia Barca In Legno
Salve a tutti,
sono nuovo del vostro forum nonchè abbastanza nuovo anche della materia.
Spero tanto possiate aiutarmi: mia madre ha ritrovato nel garage di casa una vecchia barchetta in legno ormai ridotta in pessime condizioni, tanto che la vela è ormai diventata rigida e se toccata si spezza. Le corde sono tutte rotte, lo scafo rovinato e opaco e sia in prua che in poppa manca un piccolo pezzo.
Vorrei rimetterla a posto ma non so davvero da dove iniziare. Premetto che non ha alcun valore (almeno credo) ma è un vecchio ricordo e quindi ci terrei a recuperarla. Inserirei un'immagine se sapessi come fare.
Vi ringrazio anticipatamente!!
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18-04-08, 09:05 AM
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#2
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Utente Junior
Registrato dal: Jan 2008
Messaggi: 80
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Ciao, il valore non conta. Nessuno dei nostri modelli ha alcun valore... ;-)
Posta qualche foto, così ci rendiamo un po conto.. per quello che riguarda il legno non preoccuparti, c'è sicuramente modo di rimetterlo in sesto. Le vele e le manovre si rifanno... Nessun problema...
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18-04-08, 02:31 PM
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#3
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Moderatore
Registrato dal: Sep 2006
residenza: AV (provincia)
Messaggi: 1,038
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ciao retla, benvenuto sul forum!
Per inserire le immagini ti consiglio come prima cosa di abilitare l'editor avanzato:
- apri il pannello utente (il link si trova in alto a sinistra nella barra azzurrina)
- clicca sul link modifica le opzioni (il quarto dall'alto nel box "Gestione e opzioni" che trovi a sinistra)
- scorri tutta la pagina e in fondo seleziona l'opzione interfaccia avanzata nella scheda interfaccia di modifica dei messaggi
fatto questo per inserire un'immagine nel messaggio, basta cliccare sul pulsante "Gestione allegati" che farà aprire una popup da dove potrai selezionare il percorso verso il file sul tuo computer, cliccando sul tasto sfoglia. Selezionata l'immagine (o anche più immagini fino a un massimo di 10) clicca sul tasto carica nella stessa popup e attendi la fine dell'operazione. A quel punto puoi chiudere la finestra e inviare il messaggio.
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18-04-08, 03:36 PM
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#4
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Utente Junior
Registrato dal: Apr 2008
Messaggi: 44
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Che cos'è il valore di un'oggetto se non il dispiacere che proveremmo nel rinunciarci o nel separarcene?
Ciò che stai facendo è una cosa bellissima... purtroppo io non ho soffitte o garage dove trovare questi sogni....
Buon lavoro!!
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18-04-08, 11:46 PM
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#5
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Utente Junior
Registrato dal: Apr 2008
Messaggi: 5
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ecco le foto
Oh grazie per l'accoglienza e per il consiglio, io mi ostinavo a cercare nella barra strumenti qui sopra senza scendere in basso!!
Allora vi allego le foto e aspetto vostri consigli. A presto.
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19-04-08, 03:14 PM
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#6
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Utente Junior
Registrato dal: Jan 2008
Messaggi: 80
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Non preoccuparti... è talmente semplice nella tecnica costruttiva che lo sistemerai senza difficoltà!
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19-04-08, 06:39 PM
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#7
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Moderatore
Registrato dal: Sep 2006
residenza: AV (provincia)
Messaggi: 1,038
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Come osserva titiro, per fortuna la nave è molto semplice, quindi il "restauro" non dovrebbe essere molto complicato. Premettiamo che io non ho mai fatto un'opera del genere, quindi al massimo posso darti qualche consiglio dettato dal buon senso...
Come prima cosa io cercherei di reperire un qualche schema delle manovre di una imbarcazione simile. Ho visto che la corel realizza la paranza che ha praticamente la stessa alberatura e quasi le stesse manovre, quindi ottenere questi piani (o anche qualcosa di meglio) sarebbe un buon punto di partenza. I piani della stessa imbarcazione li trovi anche in vendita dall'associazione navimodellisti bolognesi.
Ottenuto uno schema per le manovre, mi concentrerei su cosa si può salvare e cosa sia irrimediabilmente perduto. Da quel che scrivi e da quel che si vede, direi che la vela è in uno stato pessimo e mi pare che neanche le manovre se la passino tanto bene. Quindi procederei col rimuovere le manovre, la vela e nel mettere da parte pennone e boma. Se questi non sono rotti li puoi conservare per una successiva pulizia.
Fatto questo cercherei di rimuovere l'albero delicatamente, ammesso che sia in buone condizioni, ma da quel che vedo è leggermente spezzato. Per toglierlo senza ricorrere al tagliabalsa, puoi provare la soluzione proposta a questo link. Altrimenti se lo devi buttare vai di tagliabalsa e successivamente rimuovi la parte sottostante. Dopodichè schioderei le landre, i parasartie e scollerei la botte dal ponte. A quel punto dovresti avere uno scafo libero di subire qualsiasi trattamento.
Inizierei grattando con cartavetra fine lo scafo, la chiglia e le incinte, fino a far scomparire quelle strane chiazze e i rimasugli di colori. Poi passerei alla polvere del ponte, spazzolandolo con un pennello e "lavandolo" successivamente con un pennello largo imbevuto in acquaragia. Tolta la polvere dallo scafo puoi fare lo stesso anche sull'albero e i pennoni. Quando il grado di pulizia dello scafo sarà tornato accettabile, puoi pensare di verniciarlo usando gli stessi colori che ci sono adesso sulle incinte e mettendoci del bianco sulla chiglia e la carena. Io terrei in considerazione lo schema della paranza della corel, in modo da ricoprire completamente lo scafo di uno strato di colore.
A questo punto buona parte del gioco dovrebbe essere fatto, poichè si tratterebbe di rimettere a posto la botte, l'albero e i parasartie, rimettere su le manovre e la vela, queste sono operazioni che si fanno ordinariamente nella costruzione di un modellino, quindi non mi dilungo oltre in questo post.
Spero di aver contribuito a tracciare la tua rotta, l'unico problema che mi preme (ri)sottolineare è che non ho nessuna esperienza pratica a riguardo, quindi le mie sono solo supposizioni. Facci sapere cosa farai
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23-04-08, 10:02 AM
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#8
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Utente Junior
Registrato dal: Apr 2008
Messaggi: 5
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Grazie mille redhawk,
altro che aver contribuito, mi hai fatto un intero piano di lavoro!
Sei stato più che esauriente. Adesso mi metterò all'opera per cercare i piani della paranza e soprattutto per capire termini come "parasartie" " boma" ecc
Insomma il lavoro da fare non mi manca, il tempo sì ma pian piano la rimetto a nuovo!
Ti ringrazio e ti faccio sapere al più presto come procede il restyling.
A presto
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24-04-08, 08:54 AM
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#9
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Moderatore
Registrato dal: Sep 2006
residenza: AV (provincia)
Messaggi: 1,038
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retla personalmente trovo molto interessante il lavoro che stai pianificando, proprio perchè non ho mai fatto una cosa del genere. Suppongo che così la pensino anche la maggior parte degli utenti del nostro forum, quindi ti invito vivamente ad aprire un wip dedicato al tuo restauro, in modo da mostrarci dettagliatamente come procedi e da permetterci di darti di tanto in tanto qualche suggerimento. Ovviamente, se la cosa dovesse portarti via troppo tempo, non ti preoccupare, ci accontenteremo di qualche rapido aggiornamento
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24-04-08, 10:53 PM
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#10
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Utente Junior
Registrato dal: Apr 2008
Messaggi: 5
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Ma figurati, il problema non è certo il tempo che può portarmi via il postare un aggiornamente, il problema è semmai che tra vita quotidiana, università e quant'altro penso che il lavoro andrà comunque per le lunghe.
Comunque se riesco fare qualcosa con cadenza accettabile apro un wip.
Ciao a tutti
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26-04-08, 09:33 AM
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#11
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Moderatore
Registrato dal: Sep 2006
residenza: AV (provincia)
Messaggi: 1,038
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Quote:
Originariamente inviata da retla82
il problema è semmai che tra vita quotidiana, università e quant'altro penso che il lavoro andrà comunque per le lunghe.
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eh quanto ti capisco! Negli ultimi mesi, per gli stessi motivi, sono riuscito a mettere solo qualche listello ogni tanto sulla mia syren
Per per come si sono messe le cose, penso che il mio wip avrà una durata almeno biennale ...
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26-04-08, 06:41 PM
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#12
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Utente Senior
Registrato dal: Feb 2008
residenza: Vercelli
Messaggi: 1,460
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Quote:
Originariamente inviata da redhawk
eh quanto ti capisco! Negli ultimi mesi, per gli stessi motivi, sono riuscito a mettere solo qualche listello ogni tanto sulla mia syren
Per per come si sono messe le cose, penso che il mio wip avrà una durata almeno biennale ...
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dicono: " meglio tardi che mai.... " :-)
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13-05-08, 12:28 PM
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#13
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Utente Senior
Registrato dal: Aug 2007
residenza: Roma
Messaggi: 1,009
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Ciao, vorrei sapere a che punto sei col restauro di quel modello, sperando di non arrivare troppo tardi sulla discussione...in fondo sono solo venti giorni....porc...il solito ritardatario....secondo me è il caso di fermarsi a valutare meglio il modello, perchè forse merita un trattamento più accurato. Nel dire questo tiro bonariamente le orecchie a Red, Reddaccio, mannaggia, non si restaura così un modello!!! Diciamo che le tecniche che hai suggerito sono un po’ troppo...invasive! E’ un discorso complesso, che forse varrebbe la pena affrontare, perchè può capitare una richiesta da parte di qualcuno che ha un vecchio veliero polveroso e bisognoso di cure, ci si può sentir chiedere: “vedo che sai costruire una nave di legno, potresti occuparti di quella che ho a casa?”. Se volete, soprattutto se il proprietario di quella barchetta con vela al terzo è ancora presente su questo forum, possiamo affrontare l’argomento. A presto,
Francis Drake
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13-05-08, 01:40 PM
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#14
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Moderatore
Registrato dal: Sep 2006
residenza: AV (provincia)
Messaggi: 1,038
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Ciao Sir Drake BENTORNATO !
Le tue tiratine d'orecchio sono benvenute sarei molto contento di leggere qualche tuo suggerimento riguardo la questione restauro, avevo intuito che quanto stavo proponendo io non era la procedura più corretta... Speriamo che retla torni a leggere questo topic
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13-05-08, 02:52 PM
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#15
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Utente Senior
Registrato dal: Aug 2007
residenza: Roma
Messaggi: 1,009
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Te tocca la tirata, caro Red, ma è normale perchè il restauro è un impiccio ancora maggiore della costruzione, se possibile. Quindi, facile sbagliare. In generale, il restauro deve ricostruire ex-novo il meno possibile, l’obbiettivo è ripulire, ripristinare, ricostruire, anche resuscitando pezzi che starebbero bene giusto nella spazzatura. Inoltre, si tratta di un modello abbastanza naif, non è realistico, quindi non è il caso di ricorrere a piani di particolari barche, piuttosto bisogna provare ad entrare nella testa di chi l’ha costruita. In estrema sintesi, senza staccare nulla, partirei con un abbondante lavaggio con la solita acquaragia, per togliere polvere e grasso accumulati nel tempo. Contemporaneamente, proverei a ricostruire la storia di quell’aggeggio, magari qualcuno in casa si ricorda da dove è arrivata. C’è gente che ha comprato un violino scassato per due lire almercato delle pulci e si è ritrovata con uno Stradivari in casa....non sarà questo il caso, però la nostra barchetta potrebbe anche essere antica e di valore. La vela resta lì com’è, c’è poco da fare. Al massimo, si possono fare dei tentativi per pulirla in un pezzetto limitato, per vedere che effetto fa. Comunque ti posso assicurare che c’è gente che intruglia per settimane per avere un’effetto di vecchio e sporco come quello! Le manovre si possono recuperare, sembrano sufficientemente flessibili. Anche quelle spezzate, i trefoli si possono incollare l’uno con l’altro, anche se la tecnica richiede molta manualità, molta sensibilità sotto ai polpastrelli. In caso, spiego come si fa. Se poi qualche pezzo proprio manca, allora va ricostruito con materiali dello stesso tipo dell’originale. Alla fine si ottiene un oggetto ripulito e ripristinato nelle sue parti, ma con tutta la patina del tempo, che conferisce fascino. Spero che questo restauro proceda, buon lavoro e a presto!
FD
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