H.M.S. Resolution 1:50

[capitan red]

????????????????? ?????????????????
curiosita'!!!!!!!!!!
ciao.

[Mario97]

Originariamente inviata da Kraken

Sperimentazione in corso.. vi tengo sulle spine.. ..ma se quello che sto provando andrà a buon fine potrebbe essere uno scoop che potrebbe tornare utile per molti..

Ssss.. ssss.. per ora non dico altro

Ma a cosa ti riferisci?

[Kraken]

Eccomi pronto a svelarvi l'arcano

Parto col presupposto che magari qualcuno possa aver già provato o sentito parlare del prodotto che ho usato, ma in tutta onestà io no! E' successo per caso, mentre rovistavo fra le cianfrusaglie del nonno ho trovato una strana boccetta di sicuro più vecchia di me.. sull'etichetta c'è scritto "nero d'inferno" e dentro c'è un liquido (nerissimo ovviamente) dall'odore alcolico che proprio non capisco cosa possa essere In internet ho scoperto poi essere tintura per pellami.. "ma và?!?" mi son detto.. "e che me ne faccio de sta robaccia?". Questo un mesetto fà.. ma negli ultimi giorni stavo facendo svariati tentativi con mordenti, colori ad olio e smalti per trovare una soluzione che mi soddisfacesse per la coloritura del capodibanda. Il guaio è che nessuna di quest'ultime mi convinceva al 100%, essendo i capodibanda in faggio hanno una venatura "terribbile" che mi dava parecchie grane.. Da qui insomma mi è venuta sta malsana idea di provare a trattare il legno con quello strano prodotto risorto dal fondo dei cassetti del nonno.. ormai stavo disperando quindi perchè non tentare? E così che ho fatto un tentativo su dei vari pezzi di listelli di noce, di pero e del malefico faggio.. e che caspita!! il risultato non sembra per niente male.. anzi addirittura migliore dei precedenti tentativi. In sostanza ne basta una mano, impregna molto bene il legno, omegeneizza la venatura lasciando però perfetto l'effetto legno non facendo spessore, quindi anche le giunture fra i listelli restano perfettamente visibili. Poi ho aspettato un paio di giorni (anche se a vista asciuga in pochi minuti) per vedere se subiva cambiamenti, ma il tutto resta regular.. e allora via l'ho steso sui capodibanda
Questo lavoro però è stato certosino e parecchio rischioso, perchè avendo i capodibanda gia istallati ed essendo la tintura molto liquida il rischio di sporcare altre parti è molto alto; indubbiamente averli trattati prima sarebbe stato molto meglio e senza rischi.

Per il risultato guardatevi le foto che parlano da sole

[Telese]

GRAN BEL LAVORO con questo nero d' inferno: ma di cosa è fatto !? Mi piace come "colora" il legno senza fargli perdere la venatura ...

[gippo]

una sola parola: spettacolare....
:bohk 7ar:
davvero i miei complimenti, ottima scelta!

[ilvecchiodelmare]

Davvero un bel risultato..sembra che sia il colore originale del legno anzichè dipinto..sai dove si può trovare questo "nero d'inferno"?

[Kraken]

Originariamente inviata da Telese

GRAN BEL LAVORO con questo nero d' inferno: ma di cosa è fatto !? Mi piace come "colora" il legno senza fargli perdere la venatura ...

Guarda Luigi non ne ho proprio idea sulla confezione non c'è scritto nulla tranne quello che vedi nella foto, e di lato dice che dopo aver trattato il pellame aspettare 24 ore per la completa asciugatura..

Originariamente inviata da gippo

una sola parola: spettacolare....
:bohk 7ar:
davvero i miei complimenti, ottima scelta!

Ti ringrazio Gippo!

Originariamente inviata da ilvecchiodelmare

Davvero un bel risultato..sembra che sia il colore originale del legno anzichè dipinto..sai dove si può trovare questo "nero d'inferno"?

..Quello che ho traovato dal nonno avrà sicuramente più di trent'anni, ma cercando in internet ho visto che esiste ancora anche in commercio, forse modificato negli anni nella composizione rispetto al mio, ma la sostanza credo non cambi.

Questo è una descrizione trovata su di esso:

"Il NERO D’INFERNO è da molti anni impiegato nella tintura delle pelli lisce, quali: SCARPE,
BORSE, CINTURE, FINITURE IN PELLE, DIVANI, POLTRONE, GIUBBOTTI, ecc..
La sua composizione consente alla tintura di penetrare nella pelle evitando che, anche nelle
piegature, il colore si screpoli e si stacchi. La pelle tinta rimane elastica e non perde il colore. La
nuova composizione SENZA ANILINA garantisce una maggiore sicurezza e semplicità d’impiego.
Modo d’uso
Pulire a fondo la pelle con alcool o acetone per prepararla alla tintura. Munirsi di guanti e ,
utilizzando il pratico pennello contenuto nella confezione, stendere una prima mano di tintura.
Lasciare asciugare completamente e stendere una seconda mano di tintura.
Quando il prodotto sarà perfettamente asciutto, è consigliabile lucidare con una buona crema per
calzature.
Attendere almeno sei ore prima di calzare le scarpe o utilizzare l’oggetto tinto."

Se può essere utile

Grazie, Paolo.

[gippo]

beh, a questo punto potrebbe anche essere utile valutare se potrebbe convenire mettersi alla ricerca - oltre che del"nero d'inferno" - anche di qualche variante di tonalità, o addirittura colori diversi... che ne pensi? Vedo che effettivamente l'assorbimento è omogeneo e viene assorbito come un acrilico...

[Telese]

Ricordo che negli '60 si usavano delle "cromatine" da scarpa di vari colori o del bianchetto sempre da scarpa; mi sembra di ricordare che anche mio padre avesse una confezione come la tua. Credo sia sempre a base di pece di giudea, in questo caso diluita con alcool; quella che uso io invece è cera con pece (o catrame, credo sia lo stesso) di giudea ed io la diluisco con acquaragia; la prossima volta proverò a diluirla con alcool per vedere che effetto fa

[Kraken]

Originariamente inviata da gippo

beh, a questo punto potrebbe anche essere utile valutare se potrebbe convenire mettersi alla ricerca - oltre che del"nero d'inferno" - anche di qualche variante di tonalità, o addirittura colori diversi... che ne pensi? Vedo che effettivamente l'assorbimento è omogeneo e viene assorbito come un acrilico...

Hai proprio ragione Gippo avevo ponderato anch'io questo pensiero.. potrebbe essere valido!!
Direi diverso dall'acrilico perchè questo per quanto poco fa uno spessore minimo, mentre la tintura si assorbe senza lasciare "pellicole".

[Kraken]

Originariamente inviata da Telese

Ricordo che negli '60 si usavano delle "cromatine" da scarpa di vari colori o del bianchetto sempre da scarpa; mi sembra di ricordare che anche mio padre avesse una confezione come la tua. Credo sia sempre a base di pece di giudea, in questo caso diluita con alcool; quella che uso io invece è cera con pece (o catrame, credo sia lo stesso) di giudea ed io la diluisco con acquaragia; la prossima volta proverò a diluirla con alcool per vedere che effetto fa

Questa tintura con l'acquaragia non và d'accordo, i penneli infatti avevo provato a pulirli con essa ma.. nessun effetto! Usando però il diluente nitro funziona.

[Somis]

Originariamente inviata da ilvecchiodelmare

sai dove si può trovare questo "nero d'inferno"?

Sembra essere una tintura per scarpe penetrante ancora in commercio, non so quanto sia difficile procurarselo.
febbraio 2010
colori di prodotti similari

[darkcristian]

Ciao ragazzi mi inserisco in questa discussione perchè da pochi giorni mi è venuta voglia di cominciare questo hobby, per ora sto studiando su questo stupendo forum mentre aspetto il mio Resolution!! Non vedo l'ora di cominciare anche se ho tanta paura!!!

[Kraken]

Originariamente inviata da darkcristian

Ciao ragazzi mi inserisco in questa discussione perchè da pochi giorni mi è venuta voglia di cominciare questo hobby, per ora sto studiando su questo stupendo forum mentre aspetto il mio Resolution!! Non vedo l'ora di cominciare anche se ho tanta paura!!!

Ciao darkcristian e benvenuto fra noi

Paura?!? Non averne!! piuttosto armati di pazienza che come avrai capito è fondamentale, e se deciderai di aprire un tuo wip troverai molti amici (me compreso per quello che la mia poca esperienza potrà offrirti) che ti aiuteranno quando ne avrai bisogno. Quindi tranquillo! Con una buone dose di pazienza e passione si arriva sempre alla meta

Paolo.

[Adventure93]

Che tintura hai utilizzato per tingere il legno dove non è dipinto? (è proprio un bel lavoro!)