Jaguar XJR-9 24 Heures du Mans 1988

[bootsy]

Ciao a tutti, aggiungo oggi il mio work in progress a quelli già aperti da altri forumisti per il contest delle Gruppo C, sperando che altri modellisti ci mostrino le loro creazioni per dare un po' di spinta a questa bella iniziativa.

Io intendo realizzare la Jaguar XJR-9LM n° 2 della scuderia Tom Wilkinshaw Racing vincitrice della 24 Ore di Le Mans nel 1988, al termine di una combattuta sfida con la Porsche 962C n°17 gialla e rossa sponsorizzata dalla Shell (quella che dovrebbe realizzare aferrario) e terminata con soli due minuti e mezzo di vantaggio al traguardo a favore della vettura inglese.

Il modello secondo quanto ho in mente dovrà riprodurre la vettura come la si vede in queste foto di reference: il cofano anteriore è stato asportato, lasciando a vista il radiatore anteriore, i tubi di raffreddamento che convogliano l'aria verso i dischi anteriori e la poca meccanica che non è nascosta dalla struttura in carbonio che chiude il muso fino all'abitacolo.
Le portiere verranno aperte e così verranno fissate, per permettere di vedere dentro l'abitacolo della vettura. Infine, non verrà utilizzato il cofano posteriore lasciando libero il V12 Jaguar.
A presto con le foto dell'avanzamento dei lavori.

[gionc]

Boost: io mi soffermerei ad analizzare un paio di cosette che vedo quasi sempre tralasciate, e che rendono un grande realismo: lo spessore differenziato della pelle in composito (o meglio la piega e relativo spessore verticale), nell'area frontale e nel posteriore dov'è molto più sostanzioso, uno... e due nota come sono cristallini.... i cristalli e com'è perfetto, senza spessori e fughe il montaggio della calotta trasparente, e come si innesta perfettamente nel muso, in modo quasi tangente e privo di spessori: l'assemblaggio sembra curato moltissimo, in maniera molto diversa da qualche bella race car dove la splendida carrozzeria è assemblata così come viene...con fughe differenziate qua e là....

Bene, la piazzetta si anima..

[bootsy]

Originariamente inviata da gionc

... e due nota come sono cristallini.... i cristalli e com'è perfetto, senza spessori e fughe il montaggio della calotta trasparente, e come si innesta perfettamente nel muso, in modo quasi tangente e privo di spessori: l'assemblaggio sembra curato moltissimo....

Ciao Gionc,
credo di aver compreso il concetto. La calotta deve avere perfetta continuità seguendo l'andamento del muso nella parte centrale (linea gialla dritta nell'immagine), mentre per il discorso fughe ti riferisci a curare al massimo l'incastro tra il parabrezza e la scocca (linea verde), come se fosse quasi stuccato. Devo controllare come è messo il kit di suo, certo che per riprodurre con un certo realismo soprattutto gli spessori bisognerebbe termoformare la calotta.
Sul resto del discorso circa il carbonio, non ho ben capito cosa intendi.

[bootsy]

Il kit di partenza è quello edito da Tamiya nel 1989, cui verranno aggiunti un foglio di fotoincisioni apposito di S27, un set di cinture di sicurezza in fotoincisione e altri particolari da valutare mano a mano che si procede col montaggio.

Per prima cosa, utilizzando uno scriber e le lame seghettate in fotoincisione, ho separato il cofano anteriore dall'abitacolo ed ho aperto le portiere. Queste saranno composte da due parti unite dal vetrino in mezzo.



C'è poi da lavorare anche sul baffo anteriore, dividendolo dal supporto del radiatore. Per quanto riguarda la struttura del muso, ho iniziato a completarla con del plasticard sagomato a dovere chiudendolo frontalmente (con quel pezzo a forma di trapezio) ed alzandola fino ad incontrarsi con la scocca. La linea blu a penna indica dove si verrà a trovare l'altro pannello che chiude tutta la struttura posizionandoni trasversalmente.
Sulla parte anteriore del pezzo che riproduce l'abitacolo ho incollato due strisce di plasticard per chiudere il gap che si viene a creare con cruscotto che si attacca alla scocca.

[sandro67]

molto interessante..

Bravo Marco,hai le idee ben chiare...

Ed è sempre una bella partenza,in progettini impegnativi come questo.
Nell'ultima foto immagino che la parte superiore sia solo accostata,vedo distanze notevoli(che nella foto precedente non ci sono...quindi,,,)

I trinagoli delle sospensioni li lascerai così,o provi a migliorarli?Sono bruttini....

[bootsy]

La struttura è ancora da ritoccare ovviamente: nell'ultima foto, se vedi la parte posteriore della scocca non appoggia alla paratia che la divide dal motore. In ogni caso dovrò lavorare un po' sulle aggiunte in plasticard per raccordarle meglio con la parte frontale della scocca, soprattutto per farla appoggiare in punta sul telaio.
Togliendo tutta quella roba (muso, portiere..) la struttura della scocca diventa parecchio più debole, quindi tende a spanciare allargando verso l'esterno le parti a lato. Bisognerà fare parecchie prove perchè tutto torni.

I triangoli invece mi piacerebbe rivederli: nella parte davanti addirittura è errato il punto di attacco, dato che dovrebbero agganciarsi ai lati di quel profilo subito sotto al numero di gara.

[sandro67]

giusto...
Comunque un trinagolo della sospensione lo si "abbellisce" facilmente..basta simulare un po' gli uniball alle estremità.
La plastica si lavora bene....

Ti seguirò costantemente.....

[bootsy]

Sul pannello che separa l'abitacolo dalla zona motore, ho eliminato la centralina (credo) sulla destra, che non c'entrava nulla con la realtà, per sostituirla con qualcosa di autocostruito con lamierino e plasticard, stuccando poi i buchi rimasti. Anche a sinistra con un po' di putty ho chiuso il foro passante dove si attacca un serbatoietto.

[bootsy]

Pre-montaggio completo di tutti i pezzi che compongono il kit.

urca...ci somiglia davvero parecchio il mudelin.
L'unica cosa completamente diversa sono le gomme posteriori. Chissà perchè tamiya le ha fatte così?

[filmon]

Balzano agli occhi le gomme eccessivamente "squadrate" del modellino, mentre per il resto pare che la base sia ottima.
Con alcuni interventi mirati diventa praticamente identica.
Tra l'altro ho l'impressione che i vari carter del motore rendano il vano più "pulito" rispetto all'intricato susseguirsi di cavi tipico di altre gruppo c o F1.

[bootsy]

Originariamente inviata da lovegt40

L'unica cosa completamente diversa sono le gomme posteriori. Chissà perchè tamiya le ha fatte così?

Ok, me la segno. Provo ad arrotondarle carteggiandole sulla spalla.
Se avete altre idee, segnalate pure.

[nipponts]

Anche gli scarichi paiono sottodimensionati.

Forse le gomme sono fatte al risparmio e non sono 'dedicate' al kit.
Anche sul Celica Gr 5 sono belle squadrate ma invece sono più arrotondate.

[bootsy]

Ultime foto prima di smontare tutto e cominciare a lavorare sul serio: il motore, aggiungendo le fotoincisioni, direi che c'è tutto; manca solo la cavetteria che non è poi così poca. Sarà interessante realizzare la copertura dei tromboncini per non lasciarli a vista, oppure provare a sostituirli con qualcosa di meglio.
Quello che non capisco è perchè in Tamiya abbiano realizzato quel cilindrone bucato che si vede nell'ultima immagine tra lo scarico e il piccolo serbatoio attaccato alla paratia (in azzurro nell'auto reale). Nel kit è unito al pezzo composto dalle cinghie di trasmissione che si attacca davanti al motore, ma non trovo un corrispettivo nell'auto reale.







Anche da questa parte i ritocchi da fare non mancano...

[sandro67]

Bootsy...ma il "cilindro forato" non è l'alternatore-generatore?
Non ho mai montato il Jag Tamiya,ma so per certo che davanti al motore ci sono le pulegge e alternatore....
Di sicuro è un po' grosso,o in posizione anomala..Dalla foto che hai messo,non si vede così chiaramente..
Forse era messo più in basso o più nascosto.....

Mi incuriosisce...devo anadare a vedere nella scatola.....

Io di fotoincisioni ho le SMS,hanno un foglietto istruzioni particolarissimo..Praticamente è stampato su carta trasparente,che va a sovrapporsi al disegno sulla scatola del kit......