Nodi

[mistral]

Sono arrivato alla fase che prevede di realizzare nodi per completare il mio primo modello, ho provato diversi metodi, ma non sono soddisfatto dei risultati , per cui prima di procedere vorrei chiedere agli esperti di questo forum consigli, tecniche suggerimenti per realizzare questi piccoli nodi.
Aggiungo che io conosco abbastanza bene i nodi ( avendo avuto una barca a vela ) ma il mio problema è di realizzarli così in piccolo...
Ad esempio : caso Bozzelli - Per completare questi particolari io ho passato un filo attorno al bozzello e poi ho tentato di bloccare quest'ultimo avvolgendo del filo più piccolo, ma nel compiere questa operazione trovo delle difficoltà...
Concludendo vi domando : i nodi da eseguire devono rispettare quelli veri?
Esistono delle atrezzature o accorgimenti che ne facilitano l'esecuzione ?
Conoscete link utili contenenti suggerimenti per la realizzazione dei nodi per il modellismo ( non per quelli veri ).

Grazie per le risposte ...

[perru82]

non sò come fanno gli altri però sotto certe scale è impossibile fare i nodi come nella realtà..... io uso la colla cianoacrilica abbastanza liquida per dare la forma alla corda e attaccarla attorno al bozzello. Basta una goccettina per fissarlo e sei a posto. Dopo aver fissato il filo allora puoi simulare la strozzatura con il filo più piccolo e li a seconda del diametro del cavo o uso un ago oppure più semplicemente la colla.
Io però sono solo all'inizio e magari ci sono delle tecniche migliori quindi aspetta altri consigli dai più esperti

[sebastian paul]

ci sai dare la scala x aiutarti? cmq x i nodi bisogna cercarli di fare veritieri fino a che la scala lo permette al di sotto di un 1:100 credo sia sempre più difficile se nonch'è impossibile x i bozzelli idem le case produttrici li fanno fino a 3mm di diametro..

[mistral]

La scala del mio modello è 1:124 ( Thermopilae - Sergal )

[perru82]

allora penso che devi andare di colla con una scala cosi piccola

[francisdrake]

Ciao, ho fatto un paio di conti per vedere quanto misurassero alcuni dei particolari più comuni in scala 1:124 e devo dire che sono rimasto perplesso…sono misure da nave in bottiglia, ancora una volta chi vende quel kit ha ragionato con una mano sul portafogli e l’altra pure, quanto alla coscienza, mi sa che se la sono scordata. Facciamo così: dimentichiamoci di clipper, scale e rigore modellistico, perché altrimenti dovresti usare il filo di una ragnatela, ragioniamo in generale. A differenza delle cime di una barca vera, qui per fare i nodi non puoi contare sul peso della cima e sull’attrito che si genera con la tensione, per cui il filo non sta fermo, i nodi non tengono e le duglie non si fanno. Ci vuole un po’ di FrancisDrakeArtAttak. Prendi un barattolino e aggiungi un po’ d’acqua, diciamo un dito, fatto? Poi comincia a diluire colla vinilica nell’acqua, finchè comincia ad addensarsi un po’, fatto? Immergi nell’impiastro la parte di filo da annodare, asciuga un po’ e comincia a fare il nodo; in questo modo il filo acquista peso, “corpo” e dovresti riuscire a maneggiarlo. Una volta tesato il nodo per bene, asciugalo del tutto con un asciugacapelli, se vai di fretta. Per sicurezza, blocca il nodo con colla cianoacrilica, conosci i nodi e sai quali sono i punti critici. I nodi più semplici, piani, parlati, ecc., li fissi al volo con l’attak e tanti saluti. Che tu sia esperto o principiante, tieni conti che i nodi prima o poi la pazienza te la fanno perdere, per cui vai con calma e non avere fretta. Inoltre ci vuole qualche “scorciatoia”: nel caso del bozzello, passaci il filo attorno, bloccalo con l’attak e poi avvolgi il filo più piccolo, otterrai un ottimo impatto estetico in più ed un esaurimento nervoso in meno. In linea di massima, più legature riesci a fare come quelle vere, meglio è, ma conta il risultato, non come ci arrivi. Per ultimo, io i nodi più contorti li faccio aiutandomi con una pinzetta e spesso mi aiuto tirando un capo del filo con la bocca, se una mano non è disponibile perché deve reggere un bozzello o un pennone…insomma, non esistono metodi universali, sta a te trovare il tuo. Se hai domande spara pure, tienici aggiornati, buon lavoro
Francis Drake

[betelgeuse1900]

ciao.
Guarda... io per quelle scale così piccole - non vado mai sotto l'1:100 - faccio solo 2 tipi di nodi: quello classico (lo faccio doppio in modo che il secondo blocchi il primo) e il parlato per le griselle.
Ormai ho acquisito una certa manualità e si fa anche abbastanza in fretta. Il problema maggiore è lavorare con qualcosa di totalmente inconsistente. Il filo non ha peso, al tatto non lo senti quasi... devi quindi fare delle operazioni senza avvertire minimamente quello che hai sotto le dita. Per questo mi aiuto spesso con pinzette varie acchiappando un capo del filo e facendlo passare dove deve infilarsi, altrimenti, col solo uso delle mani, c'è da bestemmiare.
I bozzelli io non li fisso con nessuna colla perchè, una volta stroppato, avrei difficoltà a farci passare l'altro filo che funge da dormiente ad esempio per un paranco o una ghia.
Faccio prima un normalissimo nodo senza stringerlo, ma lasciando un occhiello della dimensione del bozzello. Nell'occhiello ci metto il bozzellino e stringo il primo nodo (che non essendo un vero e proprio nodo, spesso tende ad allentarsi soprattutto grazie alla canapa del refe quasi..... cerosa che lo fa allentare e che risolvo con una punta di vinavil applicato con uno stuzzicadenti).
Fatto il primo nodo, ne faccio un altro. A questo punto tiro il capo lungo del filo.... si sente uno scatto come se uno dei due nodi si incastrasse nell'altro. La punta di vinavil data nella fase precedente, una volta asciutta, blocca definitivamente il tutto.
Taglio il capo corto molto rasente il nodo ed è fatta.
tempo di esecuzione 40 secondi circa.
A questo punto, non avendo bloccato il filo intorno al bozzello, riesco ad infilarci in mezzo un'infila aghi per farci passare un eventuale altro filo da fissare come sopra, che funge da dormiente per il paranco (se ce n'è bisogno).
Nella scala 1:100 non faccio le fasciature.... starebbero bene, ma la cosa mi innervosisce parecchio e quindi... soprassiedo
Per le griselle è molto più semplice. FAccio il classico nodo parlato esattamente come nella realtà. Mi riesce bene e quindi non cambio strategia. Uso del filo da cucito molto più flessibile e morbido del refe e si serra che è una meraviglia.
Obbligatorio l'uso di pinzette da orologiaio altrimenti dal nervoso ti devono ricoverare

[trinchetto]

A quanto scritto, aggiungo solo che per fare i nodi mi aiuto con due pinzette a becchi incrociati,quelle che lavorano a "rovescio" perchè son sempre strette e si aprono solo premendo l'impugnatura: con una tengo il bozzello che ha la cimetta già in posizione (il peso delle pinzette tiene tesato il tutto e lavoro meglio) con l'altra mi aiuto per fare il nodo, o i nodi necessari per stropparlo.