Vecchio 26-12-12, 01:25 PM   #16
Utente
 
L'avatar di Albyrally
 
Registrato dal: Jan 2010
residenza: Conegliano
Messaggi: 198
Albyrally è un newbie...
predefinito

E' vero ciò che dici. Tuttavia, le prove le abbiamo effettuate in mezzo ai campi, e problemi di sorta, non ce n'erano. Quello che si vede, non è un vero e proprio modello, anzi. Era la mera prova del motore, in quanto il cilindro è stato agganciato ad un bastoncino, esattamente come i razzetti di capodanno. E' filato su comunque abbastanza liscio, ed un suo gemello è letteralmente svanito da tanto alto è andato. Ho usato la classica miscela a zucchero, abbinata ad un ugello in cemento a presa rapida.
Albyrally non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 26-12-12, 02:49 PM   #17
Utente Junior
 
L'avatar di Marco10987
 
Registrato dal: Dec 2012
Messaggi: 70
Marco10987 è un newbie...
predefinito

Ok che eri tra i campi, c'era comunque la cosa più sacra da preservare... La tua salute!!!

Di solito per questi test i motori non si fanno volare, si utilizzano delle celle di carico che registrano le varie fasi di spinta in modo da ottenere la curva completa del motore.

Quanti newton ha sprigionato il motore? Per quanti secondi?
Marco10987 non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 26-12-12, 03:14 PM   #18
Utente
 
L'avatar di Albyrally
 
Registrato dal: Jan 2010
residenza: Conegliano
Messaggi: 198
Albyrally è un newbie...
predefinito

Ehhh, aspetta, non sono così esperto !!! L'unica prova che ho fatto, è stata quella di fissarlo ad una bilancia elettronica, ma non sono riuscito ad avere un valore !!! Ci vorrebbe appunto una cella dinamometrica, ma non ho nulla del genere.
Quanto alla salute, vero, ma quando spari i razzetti a capodanno, le cose non sono molto diverse... Attento, non sto dicendo che hai detto cose sbagliate, eh... anzi.
Quello del video, ha un diametro interno di circa 30 mm, ed ugello convergente divergente con foro da 8 mm mi sembra. Ora non ricordo neppure troppo bene.
Hai dato un occhio al software?
Albyrally non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 26-12-12, 03:23 PM   #19
Utente Junior
 
L'avatar di Marco10987
 
Registrato dal: Dec 2012
Messaggi: 70
Marco10987 è un newbie...
predefinito

Il software l'ho guardato sul sito ma ancora non l'ho scaricato (iPad maledetto non permette di scaricare nulla), lo farò credo in serata.

Io di solito per le simulazioni uso rocksim ma non è Free mentre per la realizzazione delle dime vcp che invece è freeware
Marco10987 non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 26-12-12, 03:58 PM   #20
Utente
 
L'avatar di Albyrally
 
Registrato dal: Jan 2010
residenza: Conegliano
Messaggi: 198
Albyrally è un newbie...
predefinito

Le dime sono tutte stampabili, su openrocket, e si possono inserire un mucchio di valori !! Mi ha meravigliato, appena l'ho visto !!!

P.S. hanno aggiunto il 3D nell'ultima versione, ho guardato proprio ora !! Bellissimo !

Ultima modifica di Albyrally; 26-12-12 a 04:35 PM
Albyrally non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 28-12-12, 11:24 PM   #21
Utente Junior
 
L'avatar di Marco10987
 
Registrato dal: Dec 2012
Messaggi: 70
Marco10987 è un newbie...
predefinito

rieccomi!!
causa vacanze natalizie e parenti il lavoro sta procedendo a rilento...
oggi ho incollato l'ultima ala, domani passerò all'incollaggio dell'anello di lancio e alla realizzazione del paracadute



dopo l'incollaggio ho approfittato un po del tempo di attesa per l'asciugatura delle colle per studiare openrocket.
devo dire che come software di progettazione è molto molto simile a RockSim sviluppato dalla Apogee, l'unica differenza (oltre che uno è free e l'altro no) è che openrocket non ha una libreria contenenti i pezzi che commercializzano le principali aziende quindi diciamo che è un pochettino piu lungo il lavoro di progettazione inquanto manualmente bisogna inserire gli spessori, le masse ecc ecc
come voto complessivo gli darei comunque un bel 9.. m'è piaciuto parecchio!

per provarlo ho eseguito una simulazione di volo del modello ed ecco in allegato i risultati.


alby agganciando il motore alla bilancia non hai ottenuto il risultato perchè le bilance "da casa" impiegano troppo tempo per fare le letture!!!
per avere la curva di spinta esatta bisognerebbe avere una registrazione della cella di carico con misurazioni almeno al decimo di secondo.
una volta che si hanno i dati si inseriscono in un grafico cartesiano con il tempo sull'asse X e i Newton sull'asse Y.
altra cosa stai molto attento alle grammature del propellente!
dicevi che il motore era diametro 30mm e immagino lunghezza almeno intorno ai 10cm...considerando che un propellente a pase di nitrato+zucchero ha un impulso specifico pari a 130 Ns/Kg se correttamente miscelato (80 la polvere nera, per questo non è proprio come i razzetti di capodanno) fatti bene i conti delle spinte perchè molto probabilmente hai superato i 160Ns e quindi servirebbe la licenza!
File allegati
Tipo di file: pdf munnezz.pdf (20.7 KB, 135 visite)
Marco10987 non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 29-12-12, 01:48 PM   #22
Utente
 
L'avatar di Albyrally
 
Registrato dal: Jan 2010
residenza: Conegliano
Messaggi: 198
Albyrally è un newbie...
predefinito

Mi fa piacere che il software scoperto per caso sia piaciuto ! Si, hai ragione per quanto riguarda la bilancia, non ha offerto alcun tipo di aiuto. D'altra parte, non saprei dove rimediare una cella di carico...O meglio, non me la sento di affrontare la eventuale spesa.
Non sapevo della faccenda delle licenze, sorvoliamo che è meglio

Ultimamente ho preparato un po' di motori ,e posso riportare solo le seguenti caratteristiche, ovvero ciò che conosco:

Peso del corpo con ugello 50 g
Peso col propellente 150 g
Foro di scarico e della carica da 8mm
Diametro esterno 33 mm
diametro interno 30 mm
Lunghezza corpo 160 mm

Sembrerebbe piuttosto performante, dopo le prime prove statiche. Secondo te, che mi sembri molto ferrato, e sicuramente ne sai mooolto più di me, quanti Kg di spinta potrebbe raggiungere?

P.S., complimenti per la cura con la quale stai realizzando il modello !!! Come realizzi l'ogiva?

Ultima modifica di Albyrally; 29-12-12 a 01:50 PM
Albyrally non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 31-12-12, 12:57 AM   #23
Utente Junior
 
L'avatar di Marco10987
 
Registrato dal: Dec 2012
Messaggi: 70
Marco10987 è un newbie...
predefinito

grazie mille per i complimenti.
l'ogiva in questione è una semplicissima ogiva commerciale che avevo nell'armadio avanzata da chissà cosa, quando ho la necessità di realizzarmene una in casa (misure strane o forme non commercializzate) di solito opero in modi diversi a seconda delle dimensioni:
piccole dimensioni (fino a 30mm): stampo la dima con VCP in scala 1:1 e la tornisco da un blocchetto di balsa
oltre i 30mm invece la realizzo in fibra composita (a seconda del pezzo uso fiberglass, kevlar, carbonio). in pratica si realizza l'ogiva in 2 metà (divisa per la lunghezza) tramite 2 stampi al negativo (femmina) laminando il tessuto con la resina epossidrica.
una volta che le due metà sono asciutte si tolgono dallo stampo e si uniscono tra loro.

rimane il fatto che per semplicità e comodità preferisco sempre asquistare ogive già pronte da sierrafoxhobbies (unico rivenditore italiano di questo materiale) così da avere un grattacapo in meno, poi ovvio, se si decide di fare una riproduzione in scala di un vettore militare o un modello con una forma particolare non si hanno alternative alla autocostruzione...



purtroppo non è semplicissimo dire così senza una prova sperimentale quanta spinta ti eroga un motore.
il risultato è strettamente legato a tantissimi fattori come per esempio
Geometria del grano a seconda della forma che si da al grano (end burning, bates, core burning,c-slot) si ha una diversa resa delmotore inquanto cambia la superfice di combustione
Umidità del propellente influisce sulla resa del motore, un grano piu umido brucia piu lentamente di uno piu asciutto quindi genera meno spinta
l'Ugello è un altro fattore estremamente determinante sulla resa del motore, non è importante solo il diametro del foro, è FONDAMENTALE l'angolazione con cui si va a realizzare "l'imbuto" nella parte convergente per convogliare i gas al foro dove saranno accelerati a regimo supersonico e contestualmente è vitale anche l'angolazione con la quale dal foro si forma "l'imbuto rovesciato" della parte divergente inquanto serve come espansione per i gas accellerati a regime supersonico .
delle angolazioni sbagliate o letteralmente non realizzate creano delle violente turbolenze dentro e fuori il motore che ti mangiano spinta e nei peggiori dei casi possono causare sovrappressioni con cedimenti della cellula durante la combustione.
una parte divergente non realizzata invece

anche il materiale con cui è realizzato l'ugello è fondamentale, un ugello in cemento durante la fase di spinta è stressato sia dalla temperatura che dalla pressione e potrebbe fessurarsi,sgretolarsi allargando il foro dell'ugello causando quindi delle diminuzioni di rendimento,per questo motivo si utilizzano materiali come ceramica e graffite che sono piu duri e meno friabili


anche la costruzione del modello ha fatto un piccolo passo in avanti.
è stata montata la guida per l'asta di lancio.


per realizzare la guida ho utilizzato la banalissima cannuccia di un succo di frutta (quelli nelle confezioni in tetrapack piccole) del diametro interno di 3mm tagliata alla lunghezza di 3 cemtimetri circa.
il tutto è stato incollato al tubo, per facilitare l'allineamento ho tracciato una linea longitudinale sulla fusoliera usando lo stesso metodo delle ali (felrro a L appoggiato)

ora inizieranno le noti dolenti (almeno per mè) la finitura...
in questo campo aimè sono sempre stato una capra... vedremo come andrà la verniciatura questa volta...

un saluto a tutti!!!!

Ultima modifica di Marco10987; 31-12-12 a 01:26 AM
Marco10987 non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 02-01-13, 01:39 PM   #24
Utente
 
L'avatar di Albyrally
 
Registrato dal: Jan 2010
residenza: Conegliano
Messaggi: 198
Albyrally è un newbie...
predefinito

Beh dunque, io ho realizzato un ugello con convergenza di 45 gradi, e divergenza di circa 35/40. Quanto al materiale, ho visto che resiste in modo esemplare, termina il suo ciclo perfettamente integro.
Auguri per la finitura del tuo modello, aspettiamo le foto !!
Albyrally non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 02-01-13, 10:06 PM   #25
Utente Junior
 
L'avatar di Marco10987
 
Registrato dal: Dec 2012
Messaggi: 70
Marco10987 è un newbie...
predefinito

anche oggi un piccolo passo in avanti è stato fatto....

ho ralizzato la shock-cord ossia la fine elastica che serve unisce il paracadute al modello.

prima un po di teoria:

per dimensionare la shock cord bisogna considerare alcune fattori

per un modello piccolo si usa un semplice elastico da sartoria lungo 2 volte la lunghezza del modello mentre per un modello di dimensioni maggiori si usano le seguenti formule:

calcolo della velocità con cui viene espulsa l'ogiva

V= √(2*S*P*A)/ massa ogiva

dove S è la lunghezza della spalla dell'ogiva, P è la pressione generata dall'espulsione della carica d'espulsione paracadute, Al'area della base dell'ogiva in metri quadri

una volta che abbiamo la velocità con cui viene espulsa l'ogiva bisogna calcolare la forza generata dall'espulsione sulla shock cord.
per farlo si utilizza la seguente formula:

F= Massa dell'ogiva*V²/2*Ca

dove Ca è il coefficente di allungamento della shock cord (mediamente una fune dinamica da alpinista ha un coefficente che oscilla tra il 4 e il 5%).

ora torniamo alla fase pratica...
ho tagliato la shock cord in misura



e realizzato l'attacco con il quale il suddetto elastico verrà incollato al modello

per realizzare l'attacco ho disegnato e ritagliato un trapezio con le seguenti misure:
base maggiore 40mm
base minore 30mm
altezza 90mm
una volta ritagliato l'ho piegato ogni 30mm per il senso dell'altezza




ho steso un abbondante cordone di colla nella parte finale dell'attacco dove andrà a fissarsi l'elastico



posizionato l'elastico col bordo che arriva fino alla piega, cosparso il tutto di colla e piegato chudendolo



a questo punto ho spalmato altra colla sui due lembi rimasti aperti e piegato nuovamente lasciando asciugare bene il tutto.


una volta che l'attacco è asciutto non resta che incollarlo all'interno del modello ad una distanza di 5/6cm dal bordo in modo che rimanga piu imbasso rispetto alla spalla dell'ogiva


ora non rimane altro da fare ce legare l'altro lembo dell'elastico all'ogiva e realizzare l'occhiello al quale sarà fissato il paracadute



oltre a questo ho approfittato per dare una controllata al peso del modello raggiunto questo punto della costruzione, nel primo post della progettazione avevo dichiarato che il modello finito non doveva superare i 65g...



..dovrei farcela... speriamo che paracadute e verniciatura non pesino troppo....

per oggi è quanto!

EDIT: ho appena fatto un'amarissima scoperta.... nel ricaricare la batteria della centralina di lancio ho scoperto che la batteria Pb-gel che la alimentava è andata a donnine ergo altro lavoro che si aggiunge...sigh...

Ultima modifica di Marco10987; 02-01-13 a 10:46 PM
Marco10987 non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 05-01-13, 12:00 AM   #26
Utente Junior
 
L'avatar di Marco10987
 
Registrato dal: Dec 2012
Messaggi: 70
Marco10987 è un newbie...
predefinito

dopo la scoperta dell'altro giorno in queste due giornate mi sono dedocato alla (ri)costruzione della centralina di lancio ovviamente apportando alcune modifiche/migliorie



è stata pensata come centrale di lancio all-in ossia batteria e strumentazione di ricarica è tutto lì!




la nuova centralina è stata realizzata sfruttando una vecchia valigia porta attrezzi d'alluminio che giaceva inutilizzata da mesi nel box, all'interno è stata realizzata una plancia strumenti con del plexiglass trasparente da 5mm sul quale sono fissati gli interruttori.

l'alimentazione alla rampa è garantita da una batteria Pb-acido da scooter.
per effettuare il lancio è necessaria una chiave di lancio (in posizione centrale) non estraibile dall'interruttore quando armato, una volta armata la centralina con la chiave bisogna sollevare l'interruttore tipo militare col coperchietto rosso in alto a sx a questo punto la centralina è armata e per effettuare il lancio è necessario premere in contemporanea i 2 pulsanti a pressione sulla dx (rosso e nero).

ho deciso di ridondare con le chiavi di sicurezza per 2 motivi:
quando viene sollevato l'interruttore di tipo militare si illumina quindi a colpo d'occhio è piu semplice identificare lo status della centralina mentre l'interruttore a chiave mi permette di stare tranquillo se mi allontano dalla centrale infatti basta estrarre la chiave per inibile l'accensione.

stessa cosa per i 2 pulsanti a rilascio per il lancio primariamente avendo due pulsanti distinti ci sono meno probabilità di accensioni fortuite secondariamente per avere un margine di espandibilità della centrale infatt il pulsante nero interrompe il polo negativo mentre il rosso il positivo.
la connessione della centralina di lancio al cavo che porta corrente alla rampa è affidata a un connettore RS232 a 9 poli dove il positivo è collegato sull'1 mentre il negativo sul 5.
questo sistema mi semplifica di molto la vita in caso di espansione della centrale per gestire piu rampe in contemporanea (fino a un max di 8) infatti sarà sufficente collegare tutte le rampe allo stesso negativo (piedino 5) mentre sulla console verranno aggiunti X tasti (a seconda del numero di rampe) unicamente al polo positivo che si collegheranno ai piedini 1-2-3-4-6-7-8-9
tra lo switch di armamento militare e i pulsanti di fuoco troviamo i morsetti per le letture degli ohm degli accenditori e per il voltaggio della consolle.

la parte bassa della plancia è invece dedicata alla ricarica, sulla destra abbiamo la presa di corrente che utilizza un comune connettore IEC-C14 (comune VDE da pc) mentre a sinistra troviamo uno switch che oltre a abilitare la ricarica stacca il circuito di armamento della consolle e quindi non ci permette di lanciare mentre siamo in ricarica.
nella parte centrale tra lo switch e la presa di corrente abbiamo l'amperometro per vedere quando la batteria è carica.

per garantire il corretto raffreddamento della batteria e del trasformatore durante la ricarica sono state installate 2 ventole da pc 80X80 negli angoli opposti della plancia una in estrazione e l'altra in immissione in modo da creare un ricircolo d'aria forzoso.
altra sicurezza per la ricarica è un microinterruttore che interrompe la ricarica se accidentalmente viene chiuso o socchiuso il coperchio e quindi il raffreddamento potrebbe essere ottimale

Ultima modifica di Marco10987; 05-01-13 a 12:07 AM
Marco10987 non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 07-01-13, 11:14 PM   #27
Utente Junior
 
L'avatar di Marco10987
 
Registrato dal: Dec 2012
Messaggi: 70
Marco10987 è un newbie...
predefinito

rieccomi e finalmente siamo in dirittura d'arrivo, appena ci sarà una giornata decente (a sentire il meteo mercoledì) procederò con il volo di prova.


ecco com'eravamo rimasti


dopo l'installazione della shock cord ho iniziato a preparare il modello per la verniciatura, per fare questo ho leggermente scartavetrato il modello per togliere il lucido dal tubo in modo da migliorare l'aderenza della vernice e ho steso il primer




nella foto sembra lucido per il semplice fatto che è stata scattata quando ancora non era asciutto

mentre il primer asciugava mi son dedicato alla realizzazione del paracadute per l'atterraggio.

per questo modello ho realizzato un paracadute da 45cm di diametro ricavato da....



... un sacco della spazzatura(giusto per restare in tema col nome del modello)!

per realizzare il paracadute ho realizzato una dima per tagliare correttamente il paracadute.
su un cartone rigiudo ho tracciato un cerchio diametro 45cm e dentro di esso un esagono i cui vertici toccano la circonferenza.
una volta disegnato l'esagono l'ho accuratamente ritagliato.


quando la dima è venuta pronta mi sono limitato a posarla sul cellophane del sacco


e tramite un pennarello indelebile ne ho ricopiato i contorni.


a questo punto non resta che ritagliare l'esagono che formerà il nostro paracadute


una volta che il paracadute è tagliato si passa all'inserimento delle funi del paracadute semplicemente forando il cellophane in prossimità degli angoli e legandoci il filo.

per fare in modo che i fori siano piu robusti in modo da evitare possibili strappi in fase di apertuta vanno fissati degli anellini salvabuchi.
questi anelli vanno sistemati da entrambe le faccie di quello che sarà il nostro paracadute


spero che si riescano a vedere, un'altro vantaggio dei salvabuchi è che posizionandoli in modo che risultino a filo col bordo dei 2 lati si ottiene la posizione del foro in modo che la distanza tra il foro stesso e il bordo del paracadute sia uguale per tutte e 6 le funi.

una volta sistemati tutti e 12 i salvabuchi bisogna praticare i fori per le funi.
una matita ben appuntita svolge egregiamente questo servizio



le funi del paracadute saranno lunghe 75cm quindi ho realizzato 3 spezzoni di filo da cucito molto robusto lunghi 150cm

entrambi i capi i di ogni singola fune vanno legati allo stesso lato dell'esagono in questo modo



una volta legate le 3 corde (doppie quindi tutte e 6 le funi) al paracadute ho fissato il paracadute al modello


già che ci sono spiego come va piegato il paracadute per inserirlo nella fusoliera prima di ogni volo:

prima di tutto il paracadute va piegato in 4


poi ancora a metà


ripiego le funi verso l'alto


ora piego verso il basso la punta


si piegano i laterali verso l'interno


si avvolgono il resto delle funi intorno al paracadute senza stringere troppo


e si infila il paracadute cosi piegato nella fusoliera senza forzarlo.
ricordiamoci che l'estrazione deve avvenire senza troppo sforzo


mentre facevo tutto questo il primer s'è asciugato ed ho potuto verniciare il modello (sempre a spruzzo)

purtroppo in casa avevo solamente una vernice e non avevo molta voglia di uscire quindi eccolo!!!

in tutto il suo dorato splentore!!!!!!



a breve le foto e il video del volo!!!!
Marco10987 non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 08-01-13, 09:33 AM   #28
Utente
 
L'avatar di Albyrally
 
Registrato dal: Jan 2010
residenza: Conegliano
Messaggi: 198
Albyrally è un newbie...
predefinito

Complimenti per i dettagli con cui hai descritto ogni cosa, e per la riuscita del modello !! Vogliamo il video appena lo fai volare !!
Albyrally non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 09-01-13, 09:59 PM   #29
Utente Junior
 
L'avatar di Marco10987
 
Registrato dal: Dec 2012
Messaggi: 70
Marco10987 è un newbie...
predefinito

LANCIO EFFETTUATO CON SUCCESSO!

ebbene si oggi ho sfruttato la giornata con assenza di vento per effettuare il lancio di prova del Munnezz Vehicle.

causa temperature ho iniziato la preparazione del modello a casa:

per prima cosa ho inserito tra paracadute e motore dei fogli di waddinga protezione del paracadute.
il wadding altro non sono che dei fogli di carta tipo scottex imbevuti di sostanze ignifughe e poi fatti asciugare.
in loro assenza si può utilizzare della lana di roccia.




per inserirli nel modello è necessario estrarre il paracadute ed appallottollare 4/5 foglietti di questa porotezione .
inserirli nella fusoliera e poi reinserire il paracadute.




successivamente ho preso il motore che andrà utilizzato nel lancio e gli ho dato qualche giro di nastro adesivo, questa operazione serve a fare in modo che il motore entri molto forzato nel supporto così che per frizione non esca durante il volo.


ATTENZIONE MAI TRASPORTARE UN MODELLO COL MOTORE INSTALLATO

quindi mi sono spostato nel campo di lancioe ho installato il motore


come potete vedere il motore deve sporgere di qualche centimetro dalla base.

una volta installato ilmotore è giunto il momento di inserire l'accenditore nell'ugello

in questa foto possiamo vedere l'accenditore e il tappo di fermo per il suo montaggio.


è importante che la punta dell'accenditore ricoperta di pirogeno sia a contatto con il grano di propellente, una volta che è inserito ed è a battuta si blocca il tutto con l'apposito tappino


ora non resta che inserire il modello sulla rampa di lancio, collegare i morsetti a coccodrillo della centralina d'accensione ai terminali dell'accenditore e....5...4...3...2...1...munnezz lancio test C6-3 - YouTube

che dire lancio perfetto... un pochettino lento causa 10grammi di peso in piu del previsto, apertura del paracadute da manuale e modello atterrato integro immediatamente pronto per un nuovo volo

ecco alcune foto del post volo



che altro dire...mi sta venendo voglia di costruire un Munnezz XXL piu grande e potente...
Marco10987 non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 09-01-13, 11:53 PM   #30
Utente Junior
 
L'avatar di Marco10987
 
Registrato dal: Dec 2012
Messaggi: 70
Marco10987 è un newbie...
predefinito

datemi pure del malato però mi sa che quasi quasi....


sta volta la morosa mi sa proprio che mi lascia
Marco10987 non è in linea   Rispondi quotando
Rispondi

Strumenti della discussione

Regole d'invio
Non puoi inserire discussioni
Non puoi inserire repliche
Non puoi inserire allegati
Non puoi modificare i tuoi messaggi

BB code è attivo
Le smilie sono attive
Il codice IMG è attivo
il codice HTML è disattivato
Trackbacks are attivo
Pingbacks are attivo
Refbacks are disattivato


Discussioni simili
Discussione Ha iniziato questa discussione Forum Risposte Ultimo messaggio
5 razzi senakunable Mini4wd Assetti 3 14-05-10 10:49 PM


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 11:04 AM.


Chi Siamo | Pubblicità | Scambio banner | Disclaimer | Regolamento | P.IVA 00319251203
Disponibile su App Store Disponibile su Google Play