Per costruire le botti ho realizzato dei cerchi di compensato da 4 mm di spessore ricavandoli da tavolette quadrangolari e distanziandoli parallelamente tra loro interponendo e incollando spessori (listelli di scarto) fino a ottenere la misura della altezza delle botti desiderata (struttura necessaria per l’incollaggio delle doghe delle botti).
Ho carteggiato il perimetro esterno dei cerchi per creare l’angolo di appoggio necessario all’incollaggio delle doghe e per permetterne la dovuta curvatura (tipo angolo di quartabuono)
Per realizzare le doghe ho utilizzato listelli di tiglio da 1,5 mm per 4 tagliati 2/3 mm più lunghi della misura massima della botte.
Li ho rastremati di circa un millimetro iniziando la rastrematura a partire da circa un terzo della lunghezza del listello verso l’esterno, successivamente ho tinteggiato di nero (pennarello) i lati delle doghe.
Per tinteggiarli nella tonalità desiderata ho preparato un recipiente con mordente all’acqua tinta noce e li ho immersi totalmente lasciando che si impregnassero abbondantemente
Ho predisposto (carteggiando) le tavolette quadrangolari (sopra menzionate, da cui avevo già asportato il cerchio) in modo che la “luce” tra il cerchio e la tavoletta non fosse solo dello spessore del seghetto da traforo ma di circa 1,5 mm.
Ho incollato longitudinalmente con abbondante vinavil le doghe (bagnate) sul perimetro dei cerchi interni delle botti , e per tenerle unite intorno ai cerchi sino a incollaggio totale, le ho annodate (nodo scorsoio)
Asciutte le doghe e assicurato il buon incollaggio delle stesse sul perimetro dei cerchi, ho “calzato” la tavoletta (corrispondente ai relativi cerchi) al fine di assicurarmi una migliore tenuta delle doghe intorno ai cerchi e permettermi (bagnando nuovamente le doghe solo alle estremità ) di piegarle facendole appoggiare sul perimetro dei cerchi esterni, senza correre il rischio che tale forzatura potesse scollarle dai cerchi centrali.
Per piegarle e incollarle sul perimetro dei cerchi, ho utilizzato lo stesso sistema utilizzato per incollarle ai cerchi interni e tenute in forma dalle tavolette corrispondenti ai cerchi esterni e predisposte come sopra descritto.
Assicuratomi della totale asciugatura dell’insieme, ho sfilato le tavolette quadrangolari, ho carteggiato le doghe, le estremità delle botti, ho ritagliato dell’impiallacciatura a cerchietto della misura dei cerchi esterni e incollati sopra gli stessi, ho incollati i (finti) cerchi di ferro (in realtà è cartoncino tinteggiato) ho fatto il foro per il tappi, ho dato una mano di olio paglierino… e il risultato è quello che vedi nelle foto.
Allego foto relative ad alcune fasi della costruzione sperando possano essere utili a capire le modalità soprascritte.
Ovviamente si possono costruire in tanti altri modi ma…a me divertiva costruirle così. Giogenova