Come ultimamente non riesco a portare a termine i lavori iniziati cioe finire un modello intero.. ho deciso di farne almeno la meta'
In realta' da tempo volevo fare un semiscafo in cornicie.
Mi piace l'idea dello scafo senza niente sopra, proprio solo la forma, e nelle forme che siccuramente atirano ci sono quelle dei mostri della J-class.
Due parole sulla classe
La J-class e stata svilupata per le gare della Coppa America negli ani trenta del secolo scorso. In realta non sono barce uguali bensi barche piu' o meno simili che rientrano dentro le misure della classe.
In realta si tratta di mostri di lunghezza sui 40m, l albero misura sui 50 m e con una superficie velica sui 700m2 !!. Non proprio barchette da diporto.
Anche i costi di questi mostri erano e lo sono anche oggi, perche ancor oggi e viva la classe e si tengono delle regate con delle replice, chiaro che ci sono stati degli aggiornamenti sui materiali, prima solo legno oggi aluminio per gli scafi e per i piani velici oggi sono da slup.
Rimangono comunque delle barche di linee splendide e magnifiche da vedere.
Nella ricerca del materiale ho avito anche il gentile supporto da parte dei membri dello forum che mi hanno mandato dei disegni. Alla fine mi sono orientato sui disegni, anche se si tratava di piccole dimensioni, trovati in una enciclopedia nautica, visto che questi disegni avevano oltre le sezzioni anche le linee orizontali, che visto il modo di costruzione era quello che mi serviva.
I disegni sono dei generici J-class, ma molto simili allo "Ranger".
Dal disegno ho ricavato le sezzioni orizontali, e separate stampato su carta.
Da qui il pratico aspetto della scala, mi interesava che la massima sezzione stasse sulla carta formato A4, in modo da avere tutte le sezzioni in un pezzo.
Come legno volevo usare un esenza nobile con struttura densa ma ...
al momento avevo solo una bella tavoletta di abete e cosi ho deciso di fare una proba generale.
La tavoletta era di spessore di 5mm, la ho pialata per riportarmi nelle misure necesarie a 3,5mm.
Incolato i disegni con colla da carta, ritagliato i pezzi con il taglierino ( mica tanto tenero il abete
), rifinito le fette con carta vetrata, inumidito la carta e rimosso (grazie a questo trucco che ho leto in alcui temi
)
Per incolare gli elementi ho usato colla bianca (prossima volta devo ricordarmi di aggiungere del colore)
Alla linea di galeggiamento ho incolato un foglio di stirene in modo da ottenere pulita e semplice linea, che speccialmente su queste forme non e semplice.
Dopo l'incolaggio e seguita la carteggiatura con carta di grana 80 - 160 - 320 - 500, poi la pulizia con straccio imbevuto di acetone.
Dopo la lavorazione con carta piu fine e la pulizia ho lucidato il legno con stracceto morbido per vedere l'efetto ma anche per vedere i difetti.
Ciononostante visto la tenerezza del legno sono rimaste delle scalfiture che si sono notate solo dopo la verniciatura.
Inizialmente volevo trattare il legno con del mordente, queli in polvere sarebbero perfetti ma qui non si trovano, e possibile solo ordinare gia miscelati ad acqua ma in barattoli da minimo 1 litro e di prezzo proibitivo, cosi mi sono deciso per quel tipo di mordente meno penetrante e pu coprente a solvente, almeno il costo e piu accetabiel :/
Ho scelto una tonalita al teak.
Si vede il risultato dopo due mani, tra ogni mano segue legera scartavetratura con grana 500, foglio consumato, per togliere delle imperfeczioni, l intenzione e dare 3-4 mani e poi del trasparente lucido, e anzi in aggiuna lucidarlo con del panno. Vorei ottenere un scafo lucido come sono queli reali.
Il semiscafo andra' posizianato su una superfici di cca 35cm*17cm incorniciata con cornicie di colore simile al colore dello scafo.
Per la superficie ho due soluzioni:
1.- superficie in legno(compensato) chiaro, lisciato e verniciato trasparente opaco
2 - pezzo di carta nautica della zona di Newport dove si svolgevano le gare, solo che non ne riesco trovare una percio se ce qualche anima gentile che abbia o sa dove reperire sarei grato
Leo