GRETEL kit Mamoli

[Black buccaneer]

Salute a tutti. Ecco la (il) Gretel, imbarcazione da diporto, costruita nel XVIII secolo su progetto di F. Chapman in scala 1:54, secondo quanto recita il piano disegnato per Mamoli da Luigi Volontè. Spero vi piaccia, io mi sono divertito molto.
Franco

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[Black buccaneer]

A dimora.

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[felipe.max]

Originariamente inviata da Black buccaneer

A dimora.Allegato 364050Allegato 364051

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Bel modello,si vede che hai una buona mano,complimenti

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[Black buccaneer]

È un bel complimento, sei gentile!

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[Tuvok]

Vedo solo ora.

Davvero bello! mi unisco ai complimenti

hai davvero una buona mano e hai fatto un lavoro molto pulito.
Bello anche il diorama dove ha alloggiato la tua opera
hai qualcosa d'altro in cantiere (attuale o futuro?)

ALex

[Black buccaneer]

Ciao! L'idea originaria era proprio quella di cimentarmi in un diorama completo, ponteggi, impalcature, scale, cordami e legnami di risulta per terra, insomma, tutto il repertorio; il modello lo intendevo solo come "riempitivo" ma poi, piano piano, la costruzione di questo scafino di poco più di venti centimetri mi prese così tanto che lasciai il diorama incompleto..prima o poi ne studiero' qualcuno: è veramente un mondo a parte!
Sto lavorando con moltissima calma alla Belle di Hachette e continuo a studiarmi la Fleuta olandese di Lusci, praticamente la copia del Derfflinger di Euromodel, della quale azienda, dai prezzi non proprio modici, stanno per arrivarmi i piani di costruzione: sembra che siano di altissimo livello, vedremo..
Grazie per il lusinghiero apprezzamento!

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[cervotto]

La Fleuta di Lusci o Derfflinger ti dovrebbe venire come questa, fatta con i piani Lusci, non Euromodel. Tieni i piani, potresti fare anche la Zeehaen di Abel Tasman.

[Black buccaneer]

Una bella flotta di fleute!

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[Black buccaneer]

Originariamente inviata da Black buccaneer

Una bella flotta di fleute!

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Hai notato come torello, controtorello e i successivi due o tre corsi si attestano al dritto di poppa? Poi tutto si ferma ed i corsi di fasciame successivi verso l'alto si attestano in maniera diversa...
Lusci invece rappresenta tutto con il tipico andamento curvo, torelli compresi...
Arcano mistero!

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[trinchetto]

Bella realizzazione, complimenti!

Per il prossimo lavoro, tra la Derfflinger e la Zeehaen c'è un abisso.

Il Derfflinger si basa su una ricostruzione di Winter ed altri autori tedeschi elaborata analizzando tavole d'epoca del pittore Willem van de Velde, pubblicata per la prima volta nel marzo del 1969 da una piccola ma fantastica casa editrice della ex DDR (Verlag Delius, Klasing); in quanto sconosciuta ai più, vista la sua sede a Rostock quindi ben al di là della cortina di ferro, quella pubblicazione è stata presa a modello da numerosi autori che - copiando o reinterpretando i piani allegati al libro ("Risse von schiffen des 16. und 17. Jahrhunderts") - oltre che far conoscere quei modelli tramite piani e pubblicazioni nei quali non sempre è richiamata la fonte originaria, hanno fornito anche ai produttori di kit lo spunto per mettere in commercio i loro prodotti derivati da queste tavole. Oltre al Derfflinger, furono acquisiti dalla pubblicazione "made in DDR" la fregata "Berlin", il galeone "Golden Hind", lo "Yacht olandese", il "Roter Lowe", il galeone "Revenge" (conosciuto anche come "Galeone elisabettiano") e la fregata "Federico Guglielmo". Ossia ciò che rappresenta la storia del modellismo, nonchè di alcuni modellisti ed alcuni autori di modellismo, in Italia. Piccolo problema riguardante questa fleuta: quei piani costruttivi scontano un serio difetto di proporzioni e prospettiva, lo stesso in cui si trovava il giovane van de Velde osservando dal basso verso l'alto la fleuta che era andato sommariamente a riprodurre nel suo disegno. Le sue riproduzioni non erano in origine peraltro destinate al mondo dell'arte ... ma questa è un'altra storia.

La Zeehaen (Delfino), nome di fleuta vera ma disegni non ad essa realmente riconducibili, è invece il frutto di una ricostruzione di Ab Hoving e Cor Emke, due studiosi olandesi rispettivamente (il primo) capo restauratore del Rijksmuseum di Amsterdam e (il secondo) disegnatore tecnico. Due archeologi che hanno dedicato la loro vita ai vascelli olandesi e che hanno basato le ipotesi non solo su materiali documentali d'epoca ma - anche e soprattutto - sullo studio dei relitti via a via scoperti nei mari del nord a cominciare dalla fleuta Anna Maria ben conservata sui fondali del Baltico.
I piani costruttivi li puoi trovare nella pubblicazione "The ships of Abel Tasman", A. Hoving, C. Emke, Uitgeverij Verlonen ed. La Zeehaen era infatti una delle due navi con le quali Tasman esplorò appunto la .... Tasmania. Una, come detto, era un fleuta mentre l'altra era una pinassa - altrimenti detta yacht (o Jaght) armato, ossia una fregata del tipo "Berlin".

A questo punto vedi tu...
Un saluto
Trink

[Black buccaneer]

Enciclopedico Trink! Ti ringrazio per gli spunti di riflessione che mi offri.
Salute!
Franco

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[trinchetto]

Per carità, nessuna velleità enciclopedica .... solo un interesse maturato negli anni per l’antica marineria olandese e per le due tipologie di suoi vascelli minori “coloniali”, la fleuta e la pinassa (il Berlin, per intenderci)

La fleuta è talmente sgraziata nelle forme, con le sue linee fuori dal comune e quella pancia esagerata .... che non può non affascinare! Dietro la sua costruzione c’è una progettazione di alto livello: gli olandesi realizzarono un vascello dall’ampia capacità di carico, di facile costruzione, agilmente manovrabile (impiegava il 30% di personale in meno rispetto allo standard del tempo) e che pagava le minori tasse possibili, visto che queste venivano applicate dai Danesi al passaggio nelle loro acque misurando la superficie del ponte. La grandezza della compagnia delle Indie orientali e dell’Olanda del XVI-XVII secolo deve molto a questi vascelli.
Lo Zeehaen ha dimensioni ridotte ed i suoi piani costruttivi vengono forniti anche su cd in modo tale da realizzarlo nella scala che più aggrada. Esistono anche altri piani, di fleute di maggiori dimensioni (es: la fleuta Anna Maria) che rappresentano vere e proprie sfide per il modellista.

Trink

[Black buccaneer]

Originariamente inviata da trinchetto

Per carità, nessuna velleità enciclopedica .... solo un interesse maturato negli anni per l’antica marineria olandese e per le due tipologie di suoi vascelli minori “coloniali”, la fleuta e la pinassa (il Berlin, per intenderci)

La fleuta è talmente sgraziata nelle forme, con le sue linee fuori dal comune e quella pancia esagerata .... che non può non affascinare! Dietro la sua costruzione c’è una progettazione di alto livello: gli olandesi realizzarono un vascello dall’ampia capacità di carico, di facile costruzione, agilmente manovrabile (impiegava il 30% di personale in meno rispetto allo standard del tempo) e che pagava le minori tasse possibili, visto che queste venivano applicate dai Danesi al passaggio nelle loro acque misurando la superficie del ponte. La grandezza della compagnia delle Indie orientali e dell’Olanda del XVI-XVII secolo deve molto a questi vascelli.
Lo Zeehaen ha dimensioni ridotte ed i suoi piani costruttivi vengono forniti anche su cd in modo tale da realizzarlo nella scala che più aggrada. Esistono anche altri piani, di fleute di maggiori dimensioni (es: la fleuta Anna Maria) che rappresentano vere e proprie sfide per il modellista.

Trink

"La fleuta è talmente sgraziata nelle forme con le sue linee fuori dal comune e quella pancia esagerata...che non può non affascinare"...
Come non condividere questo punto di vista! Pensa che il piano di Lusci in mio possesso è quello originale che veniva allegato, tavola per tavola, ai numeri di "Navi e modelli di navi" del 1981, ed io, pur lavorando ad altri modelli, non potevo fare a meno di dare spesso una sbirciatina a quelle linee "fuori dal comune", rimandando la costruzione del modello ad un momento di maggiore maturità. Tra non molto arriverà la mia fase di "pensionato" ed è giunto il momento che su quei piani ci sarà il mio sudore e, credimi, la tua passione per la marineria olandese sta già dando il suo contributo...
P.S.
Aiuto! Sto già pensando alla Anna Maria



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[trinchetto]

Il piano di Lusci è un derivato di quelli di Winter. Ottima realizzazione grafica di una nave non ben interpretata nelle sue reali linee e proporzioni.

Ti metto alcune immagini della fleuta Anna Maria (progetto di Emke/Hoving sulla base di rilievi svolti sul suo relitto) così puoi confrontare direttamente e dal vivo quale sia la differenza nelle proporzioni e nelle sezioni rispetto ai piani di cui sei in possesso.

[trinchetto]

La Zeehaen segue le linee dell'Anna Maria ma è di tonnellaggio inferiore, quindi un po' più semplice da realizzare

[edit] la Zeehaen è più o meno questa (foto).