Mi permetto di trascrivere (copia-incolla) quanto riportato su Wikipedia per l' Amm. Francesco Caracciolo:
Sin da giovanissimo fu avviato alla carriera marinara, rivelandosi ben presto, per le sue qualità umane e militari, valente ufficiale della
Regia Marina del
Regno di Napoli.
Il potenziamento della marina in atto in quegli anni ad opera del nobile inglese
Giovanni Acton giunto a
Napoli al servizio del sovrano
Ferdinando IV di Borbone, portò Caracciolo nei massimi ranghi della flotta, dopo un periodo di pratica sul vascello inglese "
Malborough".
Nel
1782 divenne
tenente di vascello, mentre l'anno successivo era già capitano di fregata a combattere i
pirati del
Mar Mediterraneo, prendendo parte nel
1793 all'
assedio di Tolone.
Il
14 marzo 1795, al comando della nave di linea da 74 cannoni
Tancredi, fece parte della flotta anglo-napoletana, che agli ordini dell'ammiraglio
William Hotham, combatté nella
battaglia di Genova impedendo alla
flotta francese rivoluzionaria di effettuare uno sbarco in
Corsica. In quell'occasione fu assieme a
Orazio Nelson, che al comando della nave di linea da 64 cannoni
Agamennone ricevette il
battesimo del fuoco attaccando e catturando la nave francese di classe superiore
Ça Ira.
Nel dicembre del
1798 scortò con la sua
fregata, la
Sannita, il
convoglio navale guidato dall'ammiraglio
Nelson che trasportava re Ferdinando e la consorte
Maria Carolina, in fuga verso
Palermo per l'arrivo delle
truppe francesi a Napoli.
Nel 1799, autorizzato dal re, rientrò a Napoli per attendere ai suoi affari personali, in una città in cui persino le classi aristocratiche sembravano infatuate dai nuovi ideali rivoluzionari portati dai francesi; egli stesso iniziò a simpatizzare per quelle idee.
Con l'approssimarsi della restaurazione borbonica Caracciolo combatté contro la stessa flotta reale, di ritorno a Napoli per scacciarvi i francesi, colpendo fra l'altro la nave
Minerva guidata dall'ammiraglio inglese
Thurn.
Il suo successivo tentativo di fuga fallì e, il
29 giugno 1799, fu arrestato e condotto sulla nave di Nelson, il
Foudroyant; la
condanna a morte fu eseguita il
30 giugno e il corpo dell'ammiraglio fu appeso alla chiglia della
Minerva e quindi gettato in mare; l'esecuzione di Caracciolo resta un'onta sulla brillante personalità dell'ammiraglio Nelson
[1].
Le esequie di Caracciolo furono celebrate nella
chiesa di Santa Maria della Catena nel quartiere napoletano di
Santa Lucia, dove un
epitaffio, posto nel
1881, lo ricorda.
Grazie Amici per l' approfondimento che mi avete fatto fare

Cordialità