15-04-25, 06:03 PM
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#1
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Utente Senior
Registrato dal: Jan 2016
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Motocarro Triumph 3HW
Archiviato il triciclo del gelataio, sto iniziando un progetto che avevo in mente da molto tempo. Vediamo quindi di dare un senso e una giustificazione a questo nuovo pastrocchio.
Come quasi tutti sanno, alla fine della seconda guerra mondiale sono rimaste in Italia grandi quantità di veicoli militari. I proprietari, vale a dire i governi esteri, non erano interessati a riportare oltremare dei mezzi usati, strapazzati e danneggiati, quindi li avevano semplicemente abbandonati. Venivano parcheggiati nei Campi ARAR (Azienda Rilievo Alienazione Residuati) e venivano venduti ad aziende o privati. Oltre a questa modalità ufficiale, c'è da dire che se una Jeep o una motocicletta si guastava e veniva abbandonata a lato della strada, normalmente andava a finire in qualche fienile dietro ad un muro di balle di paglia. E nella confusione generale del dopoguerra,ottenere un libretto di circolazione e una targa non era impossibile. Così molte Triumph, BMW e Zundapp con sidecar, Harley Davidson sono diventate mezzi da turismo o da lavoro. Mi piace ricordarvi che alcuni meccanici ingegnosi modificavano le Harley e le Triumph, trasformando il telaio e applicando la sospensione posteriore per renderle più adatte all' uso civile.
Ma torniamo a noi. Si immagina che la mia Triumph, invece di diventare una moto turistica, sia diventata un mezzo da lavoro, un motocarro. In realtà non ho documentazione di un simile mezzo, ma non credo che la mia sia una realizzazione di fantasia. Infatti corrisponde ad una tipologia di mezzi da lavoro che è stata molto popolare nell' immediato dopoguerra, ma è stata prodotta per tutti gli anni 60(basta pensare al Gilera Mercurio e al Moto Guzzi Ercole). Quindi ho la coscienza a posto, e non escludo che un' officina piemontese o un meccanico napoletano abbia creato proprio questo motocarro.
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15-04-25, 06:17 PM
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#2
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Utente Senior
Registrato dal: Jan 2016
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Il punto di partenza è ovviamente il kit Italeri in scala 1/9, che verrà assassinato malamente per dare vita al mio motocarro.
Per dare un' Idea della tipologia del mezzo, ecco una foto del Moto Guzzi Ercole.
A seguire. 
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15-04-25, 06:35 PM
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#3
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Utente Senior
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lavoro interessante.
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15-04-25, 07:10 PM
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#4
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Utente
Registrato dal: Dec 2011
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Messaggi: 971
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Io mi ricordo il mulo meccanico un 3x3 della Guzzi sempre su base ercole usato dal regio in montagna
In India Cina e paesi limitrofi si usa
No sto trabiccoli con un' ottima portata  seguo
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__________________
non e' bello cio' che e' bello ma cio' che piace
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15-04-25, 07:11 PM
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#5
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Utente
Registrato dal: Dec 2011
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In India si usano ho scritto alla CDC   Sorry
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15-04-25, 07:31 PM
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#6
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Utente
Registrato dal: Mar 2018
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Sviluppi sempre idee veramente originali: complimenti
ricordo l'Ercole della Guzzi che viaggiava normalmente con evidenti oscillazioni del manubrio!
Che tempi ....
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15-04-25, 08:41 PM
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#7
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Utente Senior
Registrato dal: Jan 2016
residenza: Ravenna
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Quote:
Originariamente inviata da prozac1
Io mi ricordo il mulo meccanico un 3x3 della Guzzi sempre su base ercole usato dal regio in montagna
In India Cina e paesi limitrofi si usa
No sto trabiccoli con un' ottima portata  seguo
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Il mulo meccanico era un mezzo molto interessante, però era un animale abbastanza differente: un progetto autonomo, completamente nuovo, partendo da un foglio bianco. Al contrario la tipologia di motocarro alla quale mi ispiro io è semplicemente un utilizzo di una meccanica già esistente: prendi una moto, seghi il telaio a metà, tieni il motore e tutta la parte anteriore, forcella eccetera. Poi ci imbulloni un cassone e voilà, il motocarro è fatto.
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15-04-25, 08:46 PM
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#8
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Utente Senior
Registrato dal: Jan 2016
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Apro una parentesi: il mulo meccanico era un mezzo estremamente complicato, con prestazioni discutibili e una brutta tendenza al ribaltamento. Però è giusto che passi alla storia per il suo motore, un bicilindrico a V longitudinale che troverà la sua degna collocazione in una splendida serie di motociclette: Guzzi V 7, V7 Sport, California eccetera.
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17-04-25, 09:24 PM
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#9
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Utente Vip - Io sostengo Modellismo.net
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Altro spettatore per Carlo e le sue idee originali
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Ciao
Paolo
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17-04-25, 09:36 PM
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#10
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Utente Senior
Registrato dal: Jan 2016
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Lentamente il lavoro procede. Il motore non è coinvolto nella trasformazione, quindi mi sono portato avanti. Ho cercato di dare un po' di movimento con due diverse sfumature di alluminio e ho dipinto l' alettatura di nero opaco. In realtà il motore Triumph, che io sappia, non era così. Ma mi piace di più nero. Poi se vogliamo ha anche senso dal punto di vista tecnico: l' alettatura nera irradia meglio il calore.
Comunque a me piace così, e certo non farò concorrenza al grande Mral !
A seguire.
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18-04-25, 12:06 AM
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#11
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Utente Vip - Io sostengo Modellismo.net
Registrato dal: May 2010
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La famosa teoria del corpo nero, massimo assorbimento, massima emissione (è termodinamica, non sto cazzeggiando, eh...  ?). Bel lavoro Carlo.
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Ciao
Paolo
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18-04-25, 08:02 AM
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#12
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Utente Senior
Registrato dal: Jul 2016
Messaggi: 4,550
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Grande di età …. sicuramente  . Comunque, a me sembra venuto bene, il progetto è molto originale e ti seguo volentieri.
Inviato dal mio iPhone utilizzando Forum
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18-04-25, 09:44 AM
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#13
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Utente Senior
Registrato dal: Jun 2010
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Messaggi: 7,149
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Ma quante ne sai Amico mio! impossibile non seguire questo nuovo progetto!!!!
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18-04-25, 11:55 AM
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#14
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Utente Senior
Registrato dal: Jan 2016
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Spero solo di essere all' altezza. Adesso sto studiando come sposare la motocicletta al cassone. Ardua impresa. Vedremo.
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20-04-25, 10:41 AM
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#15
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Utente Senior
Registrato dal: Jan 2016
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Minuscolo avanzamento. Questo è il telaio del motocarro, in un certo modo è il fulcro dell' intera costruzione. Qui si dovrà connettere la parte anteriore della moto, sul telaio si innesteranno le sospensioni e l' asse posteriore. Infine sarà il supporto sul quale appoggerà il cassone. Struttura semplice semplice, come l' avrebbe potuta concepire un buon meccanico inizio anni 50.
Il lavoro procede lentamente, sono soprattutto in una fase di riflessione per capire esattamente come fare combaciare le varie parti meccaniche. Soprattutto è delicata l' unione tra il telaio della moto e il telaio posteriore, dovrò applicare adeguati fazzoletti di rinforzo per rendere credibile la giunzione. D'altronde deve essere solida per evitare che il modello si spacchi in due ogni volta che lo maneggio.....
A seguire.
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