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Ragazzi mi sa che ci sono pure io, ho preso la prima uscita in edicola e sono rimasto colpito dalle dimensioni...
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Fra, domani lo vedremo insieme dal vivo, così sveleremo il mistero, perché dalle foto trovate in rete, sono mostrate entrambe le soluzioni, cioè con cerniere e non. Vedremo cosa hanno scelto di fare i produttori del modello. Intanto diamo il benvenuto a bordo Matrixcen.
Stay Tuned |
Ciao a tutti, mi sono appena registrato, sono nuovo sia nel forum, che nel mondo del modellismo statico....
Ho deciso anch’io di iniziare questa opera, perché oltre ad amare la Charger in questione, penso ne esca un modello davvero spettacolare, sia per dimensioni che per qualità.... Ho già assemblato parte dell’uscita, consigliate di assemblare man mano, o aspettare di raccogliere un po’ di uscite? Inoltre non ho capito quante uscite ci saranno al mese.... Aime non ho fatto l’abbonamento perché non sono mai a casa.... ciao a tutti |
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Per il montaggio decidi tu se vuoi accumulare un po' di uscite o montare man mano Le uscite credo saranno circa 110, di cui le prime, non so fino alla quale, sono a cadenza mensile, poi diventano settimanali. Se non puoi fare l'abbonamento, puoi sfruttare la copia garantita dal tuo edicolante. Nel primo fascicolo appena lo apri sulla sinistra, sul retro della copertina c'è spiegato tutto. Stay Tuned |
Grazie per l’accoglienza e le delucidazioni, mi presenterò nell’apposita sezione....
Ricollegandomi al discorso cofano alzato, ho notato anch’io che col compressore sopra non può alzarsi perché fisicamente non passa dal taglio del cofano, e direi strana cosa, ma può darsi che l’originale sia anche così, quindi resta fedele alla medesima... Inoltre un mio piccolo appunto sul l’assemblaggio del compressore volumetrico (preciso che parlo da ignorante in materia, primo modello che assemblo), sarebbe stato carino mettere una molletta che faceva ritornare le farfalle al posto quando si giravano.....e magari se avessero curato un po’ i dischi di questi ultimi, mettendoli in metallo o dando una sensazione meno di plastica... Che dite? |
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Stay Tuned |
Speriamo sia una cosa calcolata non vorrei doverlo sfrullinare
Inviato dal mio VIE-L09 utilizzando Tapatalk |
Ragazzi, piccola curiosità, volevo sapere se il costo totale dell’opera sia giustificato, nel senso, ho visto dei Pocher che costano 700€ circa, quindi è normale che un automedllo statico 1:8 possa arrivare a costare queste cifre? Può essere considerato una sorta di investimento? Oppure è sproporzionato il costo finale che DeAgostini farà pagare per avere la Charger completa?
Grazie |
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Il costo è più che proporzionato al livello e qualità del modello. Il prezzo dei pocher va preso non sempre come riferimento di qualità ma solo per il fatto che magari altri 1/8 non esistono. Il ragionamento: pocher è il top quindi il resto deve costare meno non è valido. Il modello in questione non ha alternativa a pari scala, la qualità è molto elevata. Come investimento, no perché è un modello venduto in moltissimi esemplari quindi se tu volessi rivenderlo comunque lo faresti in perdita Se vuoi vedere cosa può costare veramente un 1/8 di livello alto guarda quì https://www.amalgamcollection.com/collections/1-8-scale Inviato con il mio iPhone - Scarica l‘app del Forum di Modellismo.net |
Ed io aggiungo che, oltre al modello paghi anche la pubblicazione (i fascicoli) che andrà a formare l'opera completa. Di solito sono 100, nel nostro caso 110, e quindi si deve calcolare anche il costo di ogni singolo fascicolo (costo copia) dalla grafica, all'impaginazione, alla stampa, moltiplicato poi per 110 fascicoli.
Stay Tuned |
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Nel tempo le cose cambiano, perchè da quello che si vede mantengono il valore dell'inflazione , forse anche di più. Faccio un esempio: negli anni novanta la dinner jaket pocher costava 300.000 lire (stipendio medio 1.500.000lire) ora si trova tra i 1.200,00 \ 1.800,00 euro (stipendio medio 1.200,00euro). Quindi è un investimento a lungo termine anche se personalmente non ci penso, so che mia figlia fra 30\40 anni se vorrà vendere qualche mio modello avranno un valore proporzionato ai tempi, meglio di un buono fruttifero. |
Perfetto tutto chiaro, più che altro volevo capire il reale valore, non tanto l’investimento, perché ovviamente sarà mio il piacere di assemblare e tenerla in bella vista, anche se nei noti portali di compra vendita gira qualcosa tipo come “La Ferrari” opera di hachete venduta a caro prezzo, o la “Mustang” opera della DeAgostini di qualche anno fa, venduta assemblata e non a prezzo pieno, ma penso chiaramente che non ci sia un grande commercio....
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Il valore in se c’è eccome, nel senso che ne vale la pena. Il commercio delle cose di seconda mano c’è ma quelli che veramente riescono a vendere qualcosa (tranne rari casi) sono coloro che capiscono che devono vendere sotto al prezzo di acquisto come un usato. Se non l’hai ultra modificata ma solo assemblata, il suo valore è più basso dell’intera opera imbustata, non più alto. Oltretutto per un’opera deagostini che resta in vendita sul sito per anni e a volte fanno anche sconti. Discorso diverso come ti ha detto mirage per roba pesantemente modificata e per tempi avanti molti anni, lì chissà Inviato con il mio iPhone - Scarica l‘app del Forum di Modellismo.net |
Il guaio è che vendere un modello modificato e migliorato a chi vede solo la "massa" è dura..Sto cercando di vendere la Vespa Hachette migliorata,ma è dura guadagnarci o almeno non perdere se in rete trovi modelli da scatola a 400 euro..Senza contare la quasi impossibilità di spedire un modello così delicato e pesante..E chi l'ha montata capisce..
Solo un conoscitore del modello vero e magari conoscitore del modello da scatola potrebbe avere l'acquolina... |
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