Eccoci alla fine dell'avventura.
Lo Shuttle è stato una sfida notevole per me, che a differenza di tanti frequentatori del forum, non ho ancora acquisito molte abilità e competenze nel modellismo.
E' stato una dura palestra e penso di essere cresciuto grazie alle difficoltà che mi ha presentato.
L'ultimo capitolo di questo progetto è stata la basetta.
Un pezzo di legno di 20x20x2,7 cm.
Con l'aiuto della fresa Dremel, ho inciso la sede per la piastrina di plastica col nome dell'Orbiter.
Ho trovato, qui a Genova, una legatoria con una macchina taglio laser, cui ho fatto incidere la piastra di plexiglass nero, con il nome dello shuttle (costo €.8).
Sotto all'incisione, ho incollato un sottile foglio di plastica bianca per evidenziare la scritta (l'ho rubato ad un classificatore di mia moglie,....ma non diteglielo!)
Dopodiché, col trapano, ho ricavato la sede per i due bacchi di legno sui quali inserire i boosters.
Piccoli aggiustamenti del modello sono stati:
- colorare di bianco gli ugelli dei boosters, in quanto sulle istruzioni erano erroneamente indicati in nero,
- completare le piastrelle RCC sul bordo d'attacco di entrambe le ali.
- un leggero weathering sul muso, le fiancate e le gondole dei poderosi motori, per simulare un precedente utilizzo (se vedete il filmato del Discovery che ho postato, si vede che le pezze di nomex hanno un aspetto lievemente "bruciato").
![[Spazio] Revell Space Shuttle Atlantis 1/144-img-20170405-wa0023.jpg](https://www.modellismo.net/forum/attachments/statico-work-progress/270077d1491862072t-spazio-revell-space-shuttle-atlantis-1-144-img-20170405-wa0023.jpg)
Per chi non lo sapesse, l'Atlantis era il quarto della serie ed il suo codice identificativo era OV-104 (Orbiter Vehicle - 104).
Son contento d'aver finito il progetto, ma dall'altro lato anche un pochino triste, in quanto non vedremo mai più queste magnifiche macchine decollare per andare in un ambiente che, per noi comuni terrestri, è difficilmente immaginabile.
Con tutto il bene che le voglio, la capsula Orion, erede dello shuttle, non ha un decimo di fascino e bellezza del suo nobile predecessore.
Ciao a tutti e grazie per avermi seguito!
Claudio