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[Auto] Tyrrell Ford 002/003 BBR 1:43
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Buonasera a tutti.
Pratico modellismo statico da diversi anni e la mia passione sono i modelli di Formula 1 in scala 1:43. In particolare assemblo kit della Tameo e BBR e colleziono Ferrari F1 e le vetture campioni del mondo. Mi sono deciso a partecipare ad un forum perché ritengo che solo con il confronto con modellisti esperti, ed ho visto che questo forum è molto ben frequentato, si possa arrivare a livelli sempre più elevati di qualità. Qualche giorno fa ho scovato dal mio “spacciatore” di modellini un vecchio kit BBR 1:43 della Tyrrell 002 del 1971. La mia intenzione è quella di dettagliare il più possibile il modello con l’aggiunta di diversi particolari basandomi su documentazione fotografica che ho trovato sul web e su consigli che mi darete Nelle mie ricerche ho appreso che il telaio 002, quello al quale si riferisce il kit, è stato usato solo da Cevert nel 1971 mentre lo stesso anno Stewart ha usato il telaio 001 e 003; siccome intendo realizzare la vettura di Stewart, la prima domanda è: che differenza c’era tra la vettura con telaio 002 e 003? Wikipedia afferma che l’unica differenza era la pedaliera a causa della differenza di altezza tra i due piloti. Per iniziare ecco le foto del kit e a presto gli aggiornamenti. |
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Tra i dettagli che vorrei aggiungere al modello ho focalizzato la mia attenzione sugli iniettori che si inseriscono nei tromboncini di aspirazione e sui condotti di raffreddamento collegati ai due radiatori posizionati nella parte posteriore della vettura.
Allegato 200557 Allegato 200556 Per quanto riguarda i tromboncini ho praticato dei fori nei quali inserirò del filo di nylon trasparente che simulerà gli iniettori Allegato 200559 Per quanto riguarda invece i radiatori posteriori ho realizzato quattro raccordi ottenuti da un ago di siringa da 0,60 mm piegati e tagliati e che si inseriranno sui fili di rame; dopo il raccordo il condotto proseguirà con un cavetto di rame rivestito di guaina nera da 0.52 mm Allegato 200560 Allegato 200561 Allegato 200562 |
ciao intanto complimenti per il lavoro, dettagliare un 1/43 non è cosa semplice:Ok:,
la tyrrell nei suoi primi anni di attività identificava il codice del telaio come modello, in poche parole la 001 e stata la prima prodotta la 002 la seconda la 003 la terza ecc ecc la 001 e stata la prima e costruita in un unico esemplare e a corso tra il 70 e il 71 la 002 003 004 sono più lunghe di 10cm rispetto la 001 le differenze sono minime tra i 3 mezzi se non l'adattamento per il pilota e le differenze aerodinamiche gara per gara e la 004 era il muletto infatti e stata utilizzata solo nel 72 poi venduta. infine sono nate le 005 006, dobbiamo aspettare la 006/2 006/3 prima di una produzione di serie "se possiamo definirla tale:brig:" |
Grazie mille!
Cosi posso continuare il lavoro tranquillo. Nel web ho trovato delle foto stupende e dettagliatissime della vettura 004 che, secondo la documentazione allegata alle immagini, ha corso nel 1972. John Dimmer's ex-Jackie Stewart 1971/1972 Tyrrell Formula One Race Car, chassis number 004 Per quanto riguarda la meccanica penso di affidarmi a quelle foto mentre per la parte di carrozzeria sono riuscito a estrapolare dei fotogrammi da un DVD che racconta la formula 1 degli anni 70 compreso il GP di Francia 1971 |
Benvenuto!
Sono un amante dell'1:43 quindi ti seguo sicuro! :Ok: Da ciò che hai già mostrato, vedremo un gran lavoro, complimenti! |
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Grazie SL85, speriamo di non fare brutta figura!
Sto proseguendo nel lavoro di "studio" del modello. Innanzitutto ho eliminato i due “tiranti” alla base del motore. Allegato 200709 Allegato 200710 Ho eliminato anche i due grossolani attacchi dei tiranti delle sospensioni posteriori al roll bar e ho proceduto a lucidarlo. Ho intenzione di lucidare tutte le parti in metallo non verniciate. Allegato 200711 Allegato 200712 Ho poi proceduto ad un montaggio a secco di motore e telaio per verificare dove praticare dei fori per “agganciare” le varie tubature che intendo aggiungere e che “spariscono” nella parte posteriore del telaio. Allegato 200713 Allegato 200714 Ho proceduto inoltre a rifinire gli scarichi. Allegato 200715 Allegato 200716 |
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Altro piccolo aggiornamento
Ho separato il mozzo ruota posteriore, il semiasse e la cuffia del semiasse che costutuivano un pezzo unico Allegato 200810 Allegato 200811 Ho aggiunto dei tubicini da 0,5 mm ai trombonicini di aspirazione per simulare gli iniettori Allegato 200812 |
Ottimo lavoro complimenti! Gli iniettori sono una chicca! Come hai fatto i fori? Sono tutti uguali e con la stessa inclinazione! Bravo!
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Grazie bic76!
per i trombonicini ho proceduto nel seguente modo: ho costruito uno strumentino apposito su idea dl mio amico Giovanni. Questo è lo strumento, è un po' grezzo ma è funzionale e serve per fare i fori senza che la punta del trapano svirgoli dovunque Allegato 200956 E' realizzato con due piastrine di alluminio unite tra loro con due viti Parker Ho fatto un foro delle diametro del tromboncino sul lato esattamente tra le due piastrine e ho fatto un altro foro (0,4 mm) in corrispondenza del punto dove voglio che venga forato il tromboncino. Si inserisce il tromboncino nel foro e dal foro piccolo si trapana con la punta da 0,4 mm Una volta realizzato il foro di "invito" ho tolto il tromboncino e ho forato in corrispondenza dell'invito con punta da 0,6 mm tenedola inclinata ad occhio Spero di essere stato chiaro e sono a disposizione per qualsiasi spiegazione Approfitto per inserire qialche aggiornamento sul lavoro: Allegato 200951 Allegato 200952 Allegato 200953 Allegato 200954 |
Direi che stai facendo un'ottima figura :brig: Bella l'idea per forare i tromboncini!
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Lo strumento per fare i fori sui tromboncini di aspirazione è tanto semplice quanto geniale! Me ne farò uno anch'io. .. complimenti ancora per il modello stai facendo in ottimo lavoro! Continua così ti seguo!
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All'inizio hai scritto:
"..che solo con il confronto con modellisti esperti.." ..e tu come ti consideri? Neofita??? forse imparerai qualche cosa, ma di sicuro c'è da imparare da te! ..a proposito..come hai curvato gli aghi e soprattutto come li hai tagliati in ugual misura?? |
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Grazie a tutti per i complimenti
Comunque, per rispondere a Bruno, penso che ci sia sempre da imparare. Io per esempio non sono assolutamente capace a saldare a stagno e sul forum ho trovato dei post stupendi in merito. Ho visto lavori spettacolari Per quanto riguarda il taglio degli aghi uso questa tecnica: ho preso un pezzo di fotoincisione e l'ho forata del diametro che mi interessa in questo caso 0,5 mm su una tavoletta di legno ho fatto un foro dello stesso diametro e profondo la misura che mi serve tenendo conto anche dello spessore della fotoincisione Allegato 201032 ho inserito l'ago nel foro della fotoincisione e poi l'ho inserito nel foro sulla tavoletta andando a fondo infine ho tagliato l'ago con una moletta diamantata della Dremel a filo della fotoincisione Allegato 201033 Per la piega dell'ago ho semplicemente usato una pinza dandogli la curva desiderata; il tubicino non si schiaccia se fai delicatamente |
Grazie!Il particolare della fotoincisione-guida dremel non la sapevo!
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Eccomi con alcuni aggiornamenti
Ho montato le sospensioni posteriori e scarichi che hanno richiesto non pochi adattamenti anche se a prima vista sembrava semplicissimo montarli. Soprattutto la messa in quadro delle sospensioni ha richiesto molta attenzione. Allegato 201500 Ho sostituito le cuffie dei semiassi con quelli torniti della Tameo e i semiassi con dei tondini da 1 mm Allegato 201501 Allegato 201502 Gli ammortizzatori non avevano una vera e propria sede dove innestarli e ho dovuto incollarli nella posizione corretta con colla bicomponente che una volta asciutta rimane trasparente e quindi il risultato finale non è schifoso. Allegato 201511 Anche i trombincini hanno richiesto molto lavoro. Appena realizzati sembravano perfetti ma una una volta incollati sulla "staffa" sono emersi tutti i difetti, dall'inclinazione degli iniettori alla loro lunghezza. Inoltre guardando la foto del motore reale ho rilevato che i tubicini di alimentazione degli iniettori facevano un giro particolare incrociandosi e passando sotto una "staffa" (la chiamo così perchè non ho idea di come si chiami) che collega i tromboncini Allegato 201510 Nel kit la "staffa" viene fissata direttamente sul motore e quindi non c'era spazio per fare passare i tubicini di alimentazione. Ho pensato di rialzare leggermente la "staffa" realizzando degli anellini del diamentro del tromboncino per simularne la continuazione Allegato 201503 Allegato 201505 Allegato 201504 Ho allargato i fori dove innestare i tromboncini Allegato 201508 Ho poi inserito i tubicini di alimentazione facendogli fare il "giro" che ritengo facciano nella realtà; ho pensato di utilizzare per i tubicini di alimentazione dei fili di rame rivestiti da 0,20 mm color avorio per farli risaltare un po' di più (ditemi cosa ne pensate). Ho provato con dei fili di nylon trasparente da 0,20 mm ma erano praticamente invisibili. Allegato 201516 Ho infine infine montato i tromboncini nella loro posizione facendo "sparire" i tubi di alimetazione nella V del motore dove, nella realtà, c'è la pompa dell'iniezione. Allegato 201517 Allegato 201518 |
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