16-09-08, 04:53 PM
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#1
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Utente Senior
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Modellismo statico, come iniziare? Aiuti per un principiante
Ciao a tutti.
Mi chiamo Marco, sono del 1983 e mi dedico al modellismo da quando avevo circa 15 anni. Non mi reputo certo un buon insegnante, non sono di sicuro arrivato a livelli di grande bravura come molti miei compagni di forum, ma vorrei utilizzare la mia piccola esperienza maturata con la realizzazione di una trentina di kit e con la frequentazione pluriennale di questo forum -sono iscritto qui dall'aprile del 2003, e da queste pagine ho imparato moltissimo- per aiutare coloro che si avvicinano per la prima volta al mondo del modellismo statico dando risposta alle domande, ai dubbi e ai consigli maggiormente richiesti dai principianti.
Primo capitolo: la scelta del kit
Spesso chi si avvicina al modellismo statico chiede: “Con quale tipo di kit posso iniziare? Quale tipo è abbastanza semplice, quale invece troppo difficile?”.
In realtà non esiste una risposta univoca a questa domanda e l’importante è scegliere qualcosa che ci stimoli: se ci piacciono le due ruote, partiamo con un kit di moto, se sogniamo di guidare una supercar, scegliamo un’auto stradale, se siamo appassionati di motor sport, potremo iniziare con il montaggio di un kit di un’auto da Formula 1, rally, endurance o chi più ne ha più ne metta.
Stesso discorso per gli aerei, i mezzi militari, i figurini…
Per riassumere, usando una felice espressione del nostro moderatore Motociclante: meglio partire da qualcosa che ci intrighi almeno un poco.
Per la serie: “Voglio vedere una bella donna nuda, spogliandola piano piano”.
Se parti da una cicciona schifosa… alla fine, nuda, te trovi ‘na cicciona schifosa.
Per quanto riguarda le scale, ognuna avrà difficoltà e problematiche leggermente differenti rispetto alle altre, ma le tecniche di base sono le stesse e nessuna offre svantaggi tali da poter scoraggiare un neofita volenteroso. Le scale canoniche del modellismo statico civile sono l’1/43, l’1/20 e l’1/24 per le auto e l’1/12 e l’1/9 per le moto.
Discorso leggermente diverso per quanto riguarda le case produttrici di kit. Per un principiante è importante approcciarsi inizialmente con kit ben studiati e realizzati dal produttore, e che quindi non offrano particolari difficoltà. Le marche più blasonate sono Tamiya e Fujimi: già queste due marche giapponesi hanno un catalogo talmente vasto da offrire a qualsiasi modellista l’imbarazzo della scelta, con qualsiasi tipologia di kit.
Quasi tutti i prodotti Tamiya e Fujimi hanno stampate perfette, buon livello di dettaglio, incastri precisi, istruzioni chiare e dettagliate, decal ben realizzate, accessori già inclusi: tutti elementi che vi permetteranno di realizzare un primo kit molto più che soddisfacente.
Esiste poi un’infinità di altri produttori: alcuni producono modelli di ottima fattura, ma un po’ complessi per iniziare –ad esempio alcuni Gunze Sangyo-, altri invece sono conosciuti tra i modellisti per i loro prodotti largamente insoddisfacenti –vedi ad esempio i francesi di Heller-. Anche in questi casi però non mancano le eccezioni che confermano la regola, quindi per risolvere un qualsiasi dubbio in merito ad un kit specifico, il consiglio è quello di chiedere ai più esperti in materia, che in questo forum non mancano.
Una veloce ricerca nell’apposita sezione di Recensioni o in quella dei Work in progress potrà chiarire i dubbi finali nella scelta del kit.
Recatevi quindi nel vostro negozio di fiducia, se ne avete uno, e fatevi aiutare dal commesso nella scelta del kit. Prendete le scatole, guardatele, apritele se possibile, date un’occhiata a tutto il contenuto ed infine fate la vostra scelta .
Altrimenti potete cercare qualcosa di interessante anche nella sezione http://www.modellismo.net/mercatino/showcat.php/cat/3 di questo forum, che dà l’occasione di confrontarsi con chi apre l’inserzione e di risparmiare spesso qualche euro, da investire nell’acquisto dell’attrezzatura adeguata per cominciare.
A presto con nuovi aggiornamenti!
Ultima modifica di decals; 18-01-11 a 01:46 PM
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24-09-08, 01:47 PM
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#2
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Utente Senior
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Secondo capitolo: la postazione di lavoro
Sia che lavoriate in uno spazio dedicato al vostro hobby, sia che utilizziate come vostra postazione una scrivania od un tavolo solo per il tempo necessario a lavorare, è importante fare attenzione all’ambiente circostante.
Per una postazione di lavoro ideale sono necessari una sufficiente illuminazione ed una buona aerazione dell’area, considerando la nocività di alcuni prodotti usati. Scegliete quindi se possibile un locale con almeno due finestre e collocate sulla scrivania diverse lampade da tavolo se lavorate spesso di sera.
Uno degli elementi più importanti per una postazione di lavoro sono i contenitori: cassettiere in legno o plastica, raccoglitori, scatolette, barattoli, piattini, posacenere, etc… dove poter sistemare tutta l’attrezzatura. Le cassettiere portautensili per officina ed hobby sono poco costose e di facile reperibilità e sono perfette per contenere vernici, colle, confezioni di stucchi e altri piccoli accessori. Collocate poi sulla scrivania uno o più portapenne per avere a portata di mano pennelli, lime, cutter, matite, rapidograph, etc…
Nell’area di lavoro principale non può mancare un rivestimento che possa essere sporcato –basta un foglio di carta spessa e resistente- ed una superficie per tagliare.
E’ infine possibile prevedere una zona dedicata alla verniciatura, in cui collocare una cabina aspirante e un compressore per aerografo, se ne utilizzate uno.
Ultima modifica di bootsy; 24-09-08 a 03:57 PM
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30-10-08, 04:59 PM
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#3
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Utente Senior
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Terzo capitolo: la lista della spesa del neofita
Considerando l’enorme quantità di accessori, attrezzi ed altro materiale a disposizione di un modellista, chi si avvicina per la prima volta a questo hobby potrebbe rimanere spiazzato di fronte alla scelta riguardo cosa, quando e dove acquistare. Comprando tutto il comprabile in un negozio di modellismo spenderete realmente una fortuna: potete chiedere consiglio al negoziante, tuttavia è bene innanzitutto aver chiaro cosa vi serve, senza lasciarvi distrarre da ciò che per ora vi è inutile.
Come per ogni cosa, anche per il nostro hobby vale il detto Chi più spende meno spende, ma per risparmiare molti euro acquistando comunque materiale di qualità potete far spesa al supermercato, nei centri commerciali specializzati in hobbystica e faidate, rivolgendocìvi ai negozi di modellismo solo per gli articoli più particolari. Alcune case produttrici –vedi ancora una volta Tamiya- hanno un vasto catalogo di attrezzi di alta precisione, molto ben realizzati ma di conseguenza molto costosi. Tali prodotti, come forbici, pinze, tronchesi, etc. possono essere tranquillamente sostituiti da analoghi strumenti che troveremo presso la grande distribuzione a prezzi 4 o 5 volte inferiori, sfruttando magari qualche offerta.
Ecco quindi una lista di cosa scegliere per realizzare un primo kit da scatola o con poche modifiche, partendo dai materiali realmente indispensabili per poi citarne altri che possono comunque essere utili.
Colle: ne servono di tre tipi, con diverse caratteristiche e conseguentemente diversi usi. Una colla liquida per plastica, possibilmente in confezione con ago di precisione e non con pennellino, che ci servirà per incollare tra loro i diversi pezzi in plastica dei kit; una colla vinilica, per realizzare un premontaggio e per incollare parti trasparenti e fotoincisioni; infine, una colla ciano acrilica per incollare rapidamente alcune parti non in plastica.
Primer spray: il più usato è quello Tamiya; è meglio acquistare il Surface Primer grigio perché più coprente rispetto a quello bianco. Resta comunque la regola di stendere il primer grigio sotto colori scuri, bianco sotto colori chiari.
Diluenti e liquidi vari: ci serviranno per pulire i pennelli, per diluire le vernici o per sverniciare alcuni pezzi venuti male. Tenete sul banco di lavoro del diluente nitro, dell’olio per freni Dot 3 o Dot 4, dell’alcool e dell’acqua. Comprateli per pochi euro al supermercato o nei centri commerciali.
Ammorbidente per decal: utile per stendere le decalcomanie in zone difficili. Ce ne sono in commercio di vari tipi, ma i più usati sono il Mr. Mark Softer con il tappo verde, i Micro Set e Micro Sol della Microscale e l’ammorbidente di Tron.
Vernici: con il tempo e l’esperienza imparerete a conoscere alla perfezione le caratteristiche di ogni singola vernice e troverete quelle che più si adattano ai vostri usi. Per iniziare, comprate le vernici indicate nelle istruzioni del kit di montaggio scelto preferendo le bombolette per le superfici più ampie come carrozzerie, carene, fusoliere, etc. Studiate bene le istruzioni ed evitate l’acquisto di una tonalità di vernice se vi servirà solo per colorare un particolare piccolo o nascosto. Mescolando altri colori è probabile che riusciate ad avvicinarvi molto a ciò che vi serve.
Stucchi: sono prodotti utili per tappare eventuali buchi, graffi sulla plastica, giunzioni tra i differenti pezzi, rimediare ad errori commessi durante il montaggio. Ne esistono di diversi tipi prodotti da Milliput, Molak, Mr. Hobby, Tamiya, etc. La prima scelta può ricadere sul Tamiya Putty per le piccole stuccature o sul Tamiya Epoxy Putty per le riparature più importanti.
Pennelli: è bene non esagerare con le misure, per iniziare ne bastano un paio da integrare in seguito quando si prenderà confidenza con il modellismo e la verniciatura a pennello. Acquistate quindi un paio di pennelli tondi di misura tra il 4 e il 10/0: uno più grande per superfici maggiori, uno più piccolo per i particolari minuti.
Forbici e tronchesi: servono a staccare i pezzi dal telaio e per una prima grossolana pulizia degli stessi, per tagliare il foglio di decal ed ogni altro materiale che ci serve. Si può risparmiare cercando tra i prodotti per manicure o tra i set in offerta nelle catene di ferramenta. Risparmiando troppo c’è però il rischio di trovarsi di fronte a prodotti di scarsa qualità e quindi poco utili, propensi a rompersi o peggio ancora rischiosi per il modello.
Pinzette: soprattutto per le pinzette è indispensabile trovare un prodotto ben realizzato e preciso. Acquistate un set di pinzette di forme e caratteristiche diverse, ancora una volta cercando tra i prodotti da bagno o tra quelli per elettronica.
Taglierini e lame: vale lo stesso discorso fatto per i tronchesi e le pinzette. Spendendo qualche euro in più vi assicurerete un prodotto migliore e conseguentemente risultati migliori.
Lime ed abrasivi: fondamentali nel modellismo, potranno essere acquistate nel corso del tempo lime di ogni forma e dimensione. Per iniziare bastano un paio di limette in metallo – piatta e tonda- ed un set in cartone di quelle usate per la manicure. Acquistate poi alcuni fogli di carta abrasiva a grana medio/fine presso i centri commerciali o in un negozio di modellismo. Qui troverete le grane più fini e quelle da lucidatura – fino alla 12000- ma dovrete essere pronti a spendere qualche euro in più.
Trapanino a mano e punte: le punte di diametro da 1mm in su si possono trovare anche nei centri commerciali per il faidate. Le punte di diametro inferiore ed il trapanino invece si trovano normalmente solo nei negozi di modellismo. Esistono in commercio set completi di punte di diametro da 0.2mm a 2mm.
Scotch e prodotti per mascheratura: per iniziare, è sufficiente procurarsi un rotolo di scotch carta per imbiancare da utilizzare magari in combinazione con uno scotch specifico per modellismo – ad esempio il Tamiya oppure i prodotti della 3M- che sono molto più morbidi, flessibili e gommosi aderendo quindi in modo migliore alle superfici. Esistono, in alternativa, prodotti liquidi o in gel per mascherare come il Maskol della Humbrol.
Stracci e panni: uno pulito per usarlo sul modello e altri per la pulizia dei pennelli etc. E’ utile anche della carta da cucina.
Stuzzicadenti: per gestire piccole quantità di colla o vernice e per tenere i pezzi in fase di verniciatura. In realtà i loro usi sono quasi infiniti.
Cotton-fioc: per asciugare, stendere le decal etc. Anche qui, esistono molteplici utilizzi.
Spilli ed aghi: di qualsiasi misura e tipo, utili per bucare le decal se formano bolle e per altri piccoli usi.
Guanti in lattice: per verniciare con le bombolette senza sporcarsi le mani.
Mascherine usa e getta: altro dispositivo di protezione da indossare mentre verniciate ad aerografo o con le bombolette. Costano una sciocchezza ma possono essere molto utili.
Questa lista non è né completa, né vincolante. Ogni modellista con l’esperienza maturata nella pratica ha il compito di trovare la sua particolare tecnica, le sue preferenze, di scoprire addirittura nuovi prodotti o modalità di utilizzo di ciò che abbiamo in casa o che maneggiamo quotidianamente. Grazie a Buddha77 e a Kenny che, con gli elenchi da loro pubblicati, mi hanno aiutato a stilare il mio.
Alla prossima!
Ultima modifica di bootsy; 30-10-08 a 05:01 PM
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18-01-11, 01:51 PM
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#4
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Moderatore
Registrato dal: Jul 2003
residenza: Torino (Italy)
Messaggi: 17,297
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Aggiungo inoltre il consiglio di leggere questo manuale
Introduzione Statico,
di guardare la sezione "Statico - Work in Progress" e la sezione "Modeltribe" dove si possono trovare il link per scaricare delle riviste PDF fatte da alcuni amici del forum
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Io sono "MODELFRIENDS" anche se compare "decals"
Mai discutere con uno stupido perchè ti porta al suo livello e ti batte d'esperienza
Ultima modifica di decals; 23-01-13 a 02:43 PM
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04-09-14, 11:18 PM
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#5
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Utente Junior
Registrato dal: Aug 2013
Messaggi: 4
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Ciao, volevo aggiungere che un acquisto che fa la differenza è l'aerografo ! Non serve essere modellisti esperti prima di acquistarlo, inoltre permette di risparmiare parecchio sulle bombolette .
soprattutto se si fanno modelli che richiedono colori lucidi e ampie superfici.
Ultima modifica di decals; 11-11-15 a 10:33 AM
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28-12-14, 03:41 PM
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#6
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Utente Senior
Registrato dal: Oct 2014
residenza: Provincia di Modena
Messaggi: 1,552
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Lo ''slungo'' del tavolo l'ho fatto anche io
son del '90 e dal 2002 circa che faccio modelli o cerco di farli... prima aiutavo solo...
fidati avessi trovato prima topic simili... avrei fatto meno fatica ad imparare...
hai un tavolo impeccabile! con anche le casse stereo per l'ambient...!!!!
Ultima modifica di Herman902; 28-12-14 a 03:43 PM
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08-11-21, 07:32 PM
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#7
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Utente Junior
Registrato dal: Nov 2021
Messaggi: 4
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Che tipo di aerografo?
Ciao! Grazie per le tue indicazioni, io ho iniziato da pochissimo e sono alle prese con un kit della Italeri un'autoscala dei VF... Ho bisogno di un aiuto nella scelta dell'aerografo... Ne ho preso uno economico su Amazon che ho dovuto restituire perché totalmente inadeguato. Cosa mi consigli per iniziare? E cosa è importante valutare? Grazie mille in anticipo
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