in quanti di voi li conoscevano?
Dum-dum è un tipo di
proiettile per
armi leggere studiato per accrescere la letalità ed il potere d'arresto dell'arma, poi vietato per scopi militari dalla
Convenzione di Ginevra dopo la
prima guerra mondiale. Viene considerato un proiettile "ad esplosione", anche se non contiene alcuna carica esplosiva all'interno, ma sfrutta il principio dell'espansione. Da non confondere con i proiettili a punta cava.
Caratteristiche tecniche [modifica]
I proiettili Dum-dum sono normali proiettili con la differenza che la
camiciatura (il rivestimento di rame od ottone che ricopre il proiettile) lascia scoperta una parte della punta più o meno grande a seconda dell'effetto voluto, esponendo il nucleo di piombo. La micidialità di tale proiettile è data dal fatto che il piombo, più malleabile, penetrando nel bersaglio facilita l'espansione "a fungo" della palla. La messa al bando deriva dal fatto che questo munizionamento crea ferite gravissime portando spesso la vittima dopo un' agonia più o meno breve a morte certa, data l'impossibilità di operare tali ferite su di un campo di battaglia.
Storia [modifica]
Il nome "Dum-dum", sebbene possa sembrare buffo, deriva dall'
Arsenale di Dum-dum, controllato dall'esercito
inglese coloniale vicino a
Calcutta,
India verso la fine del
XIX secolo. Quando gli inglesi, durante le loro campagne coloniali, si accorsero che il nuovo munizionamento adottato per i loro fucili
Lee-Metford in alcuni casi falliva nell'
incapacitare (ferire gravemente e quindi rendere inoffensivo) un bersaglio, cercarono una soluzione e la trovarono utilizzando lo stratagemma di rimuovere la parte di
camiciatura intorno alla punta della palla. In seguito queste munizioni vennero prodotte appositamente all'Arsenale e vennero utilizzate anche da altri eserciti, fino all'avvento della
Convenzione di Ginevra.