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Vecchio 12-05-09, 10:42 PM   #46
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daccordissimo sulla viribus unitis


ps ma la prima derd italiana non e il dandolo
Quel po' che so me lo son letto su una enciclopedia (Navi e Velieri), dove si dice che fu la corazzata inglese Dreadnaught a segnare, nel 1906, lo spartiacque tra il vecchio e il nuovo modo di intendere l'armamento delle navi da guerra (ossia tutto l'armamento principale in cannoni monocalibro).
La Dandolo, si dice, segnò un altro spartiacque, una trentina di anni prima (1878), quello tra un armamento (relativamente leggero) disposto in batteria sui fianchi della nave ed un armamento (decisamente pesante) accentrato in poche bocche da fuoco. Concordo che molte caratteristiche della Dreadnaught sono già presenti, 30 anni prima, nella Dandolo.

Riporto quanto descrive wikipedia:

La sesta HMS Dreadnought della Royal Navy britannica fu la prima corazzata monocalibro, cioè a essere armata con tutte le batterie principali di calibro uniforme, piuttosto che possedere una batteria secondaria di cannoni di calibro inferiore. Fu anche la prima azionata esclusivamente da turbine a vapore: 4 gruppi di turbine a vapore per un totale 24.700 CV. Fu una nave così rivoluzionaria che il suo nome divenne un termine generico per le navi da battaglia moderne, mentre quelle precedenti vennero definite pre-dreadnought. La sua introduzione innescò una corsa agli armamenti tra la Gran Bretagna e le altre marine militari del mondo, in particolare quella della Germania imperiale[1] che va citata come una delle cause della prima guerra mondiale.
Venne costruita negli arsenali di Portsmouth tra l'ottobre del 1905 ed il dicembre del 1906. La Dreadnought rappresentò la nave da guerra più armata dell'epoca essendo dotata di 10 (contro il record precedente di 4) cannoni da 12 " (305 mm). Le torrette dei cannoni erano più alte per facilitarne l'uso e il fuoco sulle lunghe distanze. Inoltre, era armata con 5 tubi lanciasiluri sott'acqua. Lo scafo emerso era corazzato con piastre spesse 28 cm. Successivamente vennero aggiunti anche 24 cannoni da 12 libbre (76 mm) per la difesa ravvicinata.

trink
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Vecchio 12-05-09, 10:55 PM   #47
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perche secondo me ci sono come sempre varie scuole di pensiero una volta alla lega navale si fece una conferenza su le corazzate moderne e si diceva esplicitamente
che il primo dred in italia fosse quello tanto che ci diedera anche delle cartoline
con lefoto del dandolo d epoca
e questa cosa non la detta uno qualunque ma uno massiccio ca insegna all universita per gli allievi del genio marittimo
forse come sempre dato che gli inglesi chiamano sempre le prime navi di una nuova concezzione dreadnought
io ho una 6 7 foto di dread tutte diverse tra cui il primo monitore e 2 corazzate una tipo 2 guerra mondiale e un altra con le torri a barbetta

anche se la dread che dici tu e veramente quella che ha segnato la differenza
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Vecchio 12-05-09, 11:04 PM   #48
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cmq ho visto i piani e vero il leonardo da vinci ha il 90 percento del dread
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Vecchio 13-05-09, 12:03 AM   #49
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io sapevo che cmq gli austriaci passano principalmente la cantieristica da venezia a pola
il perche non lo so

che e una delle cause principali per cui a venezia non sono state varate grosse unita di rilievo
Ciao,
il perchè non lo so nemmeno io, dovrei cercare. Nella prima metà del secolo la marina è austroveneta soprattutto per organizzazione, personale, naviglio esistente.

Comunque Pola viene fondata come arsenale nel 1856, dopo dieci anni Venezia passa all'Italia e Pola rimane il principale cantiere con Trieste.

Ferruccio
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Vecchio 13-05-09, 12:17 AM   #50
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Quel po' che so me lo son letto su una enciclopedia (Navi e Velieri), dove si dice che fu la corazzata inglese Dreadnaught a segnare, nel 1906, lo spartiacque tra il vecchio e il nuovo modo di intendere l'armamento delle navi da guerra (ossia tutto l'armamento principale in cannoni monocalibro).
...
Concordo che molte caratteristiche della Dreadnaught sono già presenti, 30 anni prima, nella Dandolo.

Riporto quanto descrive wikipedia:

La sesta HMS Dreadnought della Royal Navy britannica fu la prima corazzata monocalibro, cioè a essere armata con tutte le batterie principali di calibro uniforme, piuttosto che possedere una batteria secondaria di cannoni di calibro inferiore. Fu anche la prima azionata esclusivamente da turbine a vapore: 4 gruppi di turbine a vapore per un totale 24.700 CV. Fu una nave così rivoluzionaria che il suo nome divenne un termine generico per le navi da battaglia moderne, mentre quelle precedenti vennero definite pre-dreadnought
....

trink
Sono d'accordo con Trink, storicamente il termine dreadnought si applica alle navi costruite secondo i principi sopra elencati, enucleati da Cuniberti in un famoso articolo sulla Jane's Fighting Ships del 1903.

Idea italiana, quindi.

Il Dandolo, splendida ed imitatissima nave, è un po' troppo vecchio per ricadere tecnicamente nella definizione. Tuttavia come tutte le innovazioni anche quella della dreadnought alla Cuniberti nasce da una costante evoluzione storica.

E' un periodo affascinante (concordo con Trink), nel giro di settant'anni cambiano radicalmente armamenti, propulsione e difesa delle navi, dopo secoli di lenti mutamenti.

Gli italiani la fanno da padrona come progettisti ed innovatori, ma spesso le realizzazioni non sono all'altezza per tempi di consegna, qualità, intoppi burocratici. Niente di nuovo sotto il sole...

Se non lo conoscete già, consiglio un bellissimo sito su quest'epoca: The Italian Navy (Regia Marina), 1860-1915
è ricchissimo di informazioni.

e questo è l'approfondimento sull'Italia: The Italian Navy (Regia Marina), 1860-1915

Sulla pagina del Dandolo c'è anche un bel modello.

Ciao e grazie per questa interessante conversazione.

Ferruccio
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Vecchio 13-05-09, 12:30 AM   #51
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ferruccio sei un grande bello il sito
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