21-11-22, 01:31 PM
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#46
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Utente
Registrato dal: Jun 2012
residenza: san colombano al lambro
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ciao
proseguo con le vele .
a questo punto bisogna segnare ( sul lato su ci sono) gli orli , quindi si spennellano gli orli disegnati con vinavil diluito x evitare sfrangiature quando si taglierà .
sciugata la colla si taglia con attenzione la vela e usando i lati tagliati si si realizzano gli orli sovrapponendoli alla vela seguendo i segni disegnati in precedenza e incollandoli con vinavil , a colla asciutta si taglia l'eccesso di tela
e il problema orli è risolto , anche questo senza alcuna cucitura .
alla prossima x rinforzi bende di terzaruolo e gratile.
ciao ENRICO
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27-11-22, 01:28 PM
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#47
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Utente
Registrato dal: Jun 2012
residenza: san colombano al lambro
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ciao
rinforzi e bende di terzaruolo
spennellare una parte avanzata della tela con vinavil diluito , aspettare che la colla asciughi e ritagliare i rinforzi con l'aiuto di una moneta x quelli semicircolari , ritagliare delle sottili strisce di tela x le bende e incollare in posizione .
foto
ciao ENRICO
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05-12-22, 12:12 AM
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#48
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Utente
Registrato dal: Jun 2012
residenza: san colombano al lambro
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ciao dato che nessuno commenta o fa domande ritengo che le mie spiegazioni siano state esaustive .
passiamo ora a un passaggio più delicato il gratile .
il gratile deve essere realizzato con filo da cucito numero 16 , filo molto morbido e facilmente incollabile servirà anche del filo numero 50.
è necessario effettuare il lavoro su di una superfice refrattaria alla colla , un vetro o un foglio di plastica .
prima cosa fare con un ago u n forellino agli angoli della vela , angoli dove il tessuto è triplicato vela , orli e rinforzi .
preparare in pezzo di filo un pò più lungo del perimetro della vela con il filo del 16 (ovviamente color canapa)
partendo dal lato sul quale verrà inferito il pennone si comincerà ad incollare il filo alla vela a circa la metà (sarà il punto in cui il filo si congiungerà e che rimarrà meno visibile)
continuerò la prossima volta , non pensavo che ci volessero tante parole x descrivere una cosa che in realtà è semplicissima
ciao ENRICO
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05-12-22, 06:18 PM
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#49
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Utente Senior
Registrato dal: Mar 2010
residenza: Taranto
Messaggi: 1,812
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Quote:
Originariamente inviata da pennaccino
ciao dato che nessuno commenta o fa domande ritengo che le mie spiegazioni siano state esaustive .
passiamo ora a un passaggio più delicato il gratile .
il gratile deve essere realizzato con filo da cucito numero 16 , filo molto morbido e facilmente incollabile servirà anche del filo numero 50.
è necessario effettuare il lavoro su di una superfice refrattaria alla colla , un vetro o un foglio di plastica .
prima cosa fare con un ago u n forellino agli angoli della vela , angoli dove il tessuto è triplicato vela , orli e rinforzi .
preparare in pezzo di filo un pò più lungo del perimetro della vela con il filo del 16 (ovviamente color canapa)
partendo dal lato sul quale verrà inferito il pennone si comincerà ad incollare il filo alla vela a circa la metà (sarà il punto in cui il filo si congiungerà e che rimarrà meno visibile)
continuerò la prossima volta , non pensavo che ci volessero tante parole x descrivere una cosa che in realtà è semplicissima
ciao ENRICO
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Infatti sei sempre molto chiaro e dettagliato nelle spiegazioni, ti considero personalmente una fonte
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05-12-22, 08:23 PM
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#50
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Utente Senior
Registrato dal: Dec 2007
residenza: genova
Messaggi: 1,455
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Ciao Enrico , le tue spiegazioni sono chiare e semplici , vorrei invece un parere "autorevole" ( da te ma anche da altri utenti ) circa la tracciatura a matita dei ferzi e la conseguente mancata cucitura . Personalmente odio cucire le vele dei miei modelli ( altrimenti facevo il sarto ..... ) ma ho il timore di renderle meno realistiche limitandomi a segnare i ferzi a matita , credi sia più corretto tracciarle che cucirle ????
P.S.Capisco che cucendo le vele si ha un evidente fuori scala .
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05-12-22, 09:41 PM
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#51
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Utente
Registrato dal: Jun 2012
residenza: roma
Messaggi: 425
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buonasera Enrico personalmente ho una USB a parte con le tue tecniche di costruzione dal ponte di coperta in su a parte questo le tue spiegazioni sono concise ed esaustive come sempre ad ogni tuo post c è da imparare
Pino
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08-12-22, 08:04 PM
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#52
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Utente
Registrato dal: Jun 2012
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ciao
vele disegnate perchè :
fuori scala i punti sarebbero enormi , necessità di trovare qualcuno capace di usare la macchina da cucire , difficoltà di fare 2 cuciture parallele molto vicine .
sono 40 anni che faccio vele disegnate e non ho mai avuto problemi ancche nel tempo ho ancora modelli che hanno alcuni decenni.
torniamo a gratile : x l'incollaggio usare un pennellino con cui spalmare il vinavil sul bordo della vela , accostare il filo e aspettare che la colla faccia presa
ovviamente un tratto alla volta .
arrivati ad un angolo fare un anellino con il filo e passare n paio di volte il filo sottile (50) attorno all'angolo bloccandolo con un pò di colla .
proseguire lungo tutto il perimetro fino ad arrivare al punto di inizio , tagliare l'eccesso di filo come ho detto la giuntura fatta del lato del pennone o antenna non si noterà.
a colla asciutta potrà essere utile ripassare tutto il perimetro con con altra colla x consolidare il fissaggio.
alla prossima i matafioni
ciao ENRICO
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08-12-22, 08:36 PM
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#53
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Utente Senior
Registrato dal: Dec 2007
residenza: genova
Messaggi: 1,455
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Non ritieni necessaria neppure la cucitura del gratile ??? Ciao e grazie da Mauro .
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10-12-22, 08:22 PM
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#54
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Utente
Registrato dal: Jun 2012
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ciao
no la colla è sufficiente
ciao ENRICO
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07-01-23, 12:14 AM
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#55
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Utente
Registrato dal: Jun 2012
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ciao
passate le festa riprendo dai matafioni .
i matafioni a spennacchiotto rigidi e che puntano in tutte le direzioni sono molto brutti da vedersi.
come li realizzo : per prima cosa con u ago fare i fori in corrispondenza delle cuciture dei ferzi nel caso tra le due linee disegnate sulla benda di terzaruolo,
poi usando filo da cucito sottile n. 50 o 40 preparare i terzaruoli su di un lato
tenendoli di uguale lunghezza ( un pezzo di nastro adesivo di carta può aiutare x la misura ) gli spezzoni vanno incollati alla vela con un pò di vinavil , a colla asciutta si gira la vela e si incollano i terzaruoli sull'altro lato usando il filo che sarà stato lasciato relativamente lungo e regolandone la lunghezza .
ho dimenticato di dire che il filo va fatto passare attraverso i fori precedentemente fatti con usando lo stesso ago con cui si sono fatti i fori
Uffa guerdate le foto e se non capite chiedete
ciao ENRICO
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07-01-23, 10:59 PM
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#56
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Utente
Registrato dal: Mar 2021
residenza: Imola
Messaggi: 393
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Ciao, complimenti per il lavoro.
Volevo chiederti cosa usi per tracciare le cuciture delle vele...una semplice matita?
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07-01-23, 11:02 PM
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#57
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Utente
Registrato dal: Jun 2012
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ciao
si una semplice matita dura
ciao ENRICO
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18-01-23, 11:51 PM
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#58
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Utente
Registrato dal: Jun 2012
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ciao
completate le vele , manca ora l'albero di mezzana che come ho già detto nei pinchi è spostato lateralmente x permettere il movimento della barra del timone .
il pinco genovese lo ha a sinistra mentre la Fileuse lo ha a destra , altro dettaglio è a presenza di un albero di gabbia che supporta una piccola vela di gabbia di dubbio uso e utilità .
foto
ciao ENRICO
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19-01-23, 09:28 PM
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#59
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Utente
Registrato dal: Feb 2010
residenza: Italia
Messaggi: 671
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Frequenti le rappresentazioni (Baugean e Paris) del pinco con una doppia velatura: quadra (apparentemente di fortuna) e latina. Molti tipi latini alzavano gabbiole, all' occorrenza. Per sfuggire. Il dubbio che si pone nel pinco è dato dalla presenza fissa di tale gabbiola alla mezzana, che poi scomparve alla fine del '700 a sentire De Negri. Equilibrio tra i quartieri della nave ed ausilio nella virata? Forse.
Soggetto misterioso questo corsaro!
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23-01-23, 06:34 PM
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#60
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Utente
Registrato dal: Jun 2012
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ciao Gabriele
conosco i disegni di Baugean con i pinchi attrezzati con vele quadre in caso di maltempo , ma mi sono sempre chiesto dove tenessero i pennoni x le quadre quando non in uso , vele che erano al trinchetto e alla maestra .
nel caso della gabbia alla mezzana presente sui pinchi e non su altre navi attrezzate alla latina come gli sciabecchi , feluconi ecc me ne rimane sconosciuta l'utilità che pure doveva esserci
ciao ENRICO
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