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Ciao Ulisse, verissimo tale cosa viene prodotta in molti testi. Vedi tenendo il modello a destra ero convinto di lavorare a tribordo, cioè a destra, avendo perduto il senso del orientamento. Era a destra si, ma con la prua a sinistra. Il verso della nave viene colto da poppa! Quindi lavoravo a sinistra e quindi a
babordo:Ok: Desidero far notare che le dormienti si attestano sul III quinto all'interno e pure il primo corso si attesta sul III quinto al esterno. Sono tutte e due incollati al quinto con troppa poca carne. Allora per dare più robustezza al complesso il secondo corso l'ho fatto attestare al VII quinto. Da notare che a tribordo la dormiente si è già sganciata. |
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La Belle è una nave francese
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Giusto! Comunque a quei tempi erano questi i termini durati fino a poco tempo fa! Che poi li chiami dritta e mancina basta capirsi!
Messo in castigo il corso a tribordo. Mi sembra centrato. Sistemati i due corsi sotto le cannoniere. Rispecchiano La Belle del Boudriot. Purtroppo nelle mie condizioni fisiche, essendo colpito dal crollo della colonna vertebrale, non posso rimanere in piedi che pochi secondi. Seduto vado male e debbo alcune volte lavorare con il modello in braccio, che ovviamente tende a svirgolare. Spero con i corsi esterni e le dormienti installati, riesca a rimanere stabile. |
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A questo punto mi è venuto un dubbio. Ma le cinte dove e come sono installate? Io ho seguito le istruzioni Hachette che sembravano uguali (o molto simili) a quelle della monografia. Mi accorgo invece che vengono installate sopra i corsi già installati. Ma che razza di cinte sarebbero? Sono finte!
Vanno a cintare l'ossatura ovviamente, con dimensioni e caratteristiche diverse dai corsi. Vedi foto. Amen, ma con quello che costa 'sta cosa potevano farle meglio e come dio comanda. La costruzione in arsenale ora mi sembra sia più vicina a quella tradizionale che altro. Io ho impostato la fiancata con un corso a superare di poco la soglia della cannoniera, e tre corsi di cinte. A me la linea di pontuale capita dove segnato invece nel disegno capita al centro delle tre cinte. Avendo montato i vari corsi, abbandono il problema e ritorno ai piani di Hachette perché posso manipolare con sicurezza la struttura. Quando arriverò a quel punto provvederò e studierò meglio il problema, anche perché da questo disegno sembra che le cinte siano due e non tre come propone Hachette. Tra le due cinte sembra ci sia un corso sovrapposto. Ricordo di aver letto di cinte sovrapposte, ma non ricordo dove. A suo tempo ci studierò sopra. |
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Piccolo attrezzo auto costruito con fermacarte di diverse dimensioni per incollare i corsi di fasciane fin dove ci si arriva.
Per tutti i diavoli del infero, ho purtroppo perduto del tutto la concentrazione. Una cosa del genere non mi sarebbe mai successa. Ho realizzato più di 20 navi anche con rivestimento in lamiera! Sono proprio diventato vecchio!:biggrinangel::biggrinangel: Per fortuna posso rimediare anche per il fatto che ci vanno sopra le cinte.:Ok: Mi accorgo che i vari spezzoni riguardanti i corsi di fasciame sono tutti con altezza diverse pure nello stesso involucro. Bisogna rettificarli uno a uno perché negli incontri, specie con palella, non sarà facile farli combaciare!:immagine6gi: Allestite le basi (chiamiamole così) per le cinte sia a tribordo che a babordo e finita questa fase di montaggi un po' anomala, lascio perdere per un po' per la polvere fin qui inspirata. Ho rischiato molto. Ovviamente sono solo approssimativamente livellate e non carteggiate. Poi riprendo Hachette da dove ho lasciato. In questo periodo ho ovviamente studiato la parte enciclopedica di Hachette. Come ho osservato tempo addietro, è molto ampia sia in generale che a riguardo La Belle. Ora alcune soluzioni di Hachette diversificano dalla monografia del Boudriot, ovviamente per questioni commerciali, credo di non sbagliarmi, ma Hachette secondo me invita il modellista a migliorare il suo prodotto. Non penso pubblichi tanto materiale per niente. E questo lo ritengo positivo. |
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Visto che non debbo fare polvere per guadagnare tempo ho castigato le dormienti del casseretto dopo averle bagnate con la saliva e piegate con il piega listelli. Aspetto alcuni giorni che asciughino. Poi le incollo.
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[QUOTE=marioA;1441280]Visto che non debbo fare polvere per guadagnare tempo ho castigato le dormienti del casseretto dopo averle bagnate con la saliva e piegate con il piega listelli. Aspetto alcuni giorni che asciughino. Poi le incollo.[/QUMario A.basta bagnarle leggermente con l'acqua se tiepita tanto meglio ,il legno di pero assorbe velocemente , quando devo fare delle curve grevi lo lascio un minuto in ammollo,ormai io ho abbandonato il piegalistelli
alla prossima |
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Giustissimo passione navi! Io però non mi fido del legno per esperienze passate. Non conoscendo il tipo della sua stagionatura lo bagno con la saliva per ottenere un ammollo leggero e poi lo piego con il piega listelli a pinza. Lo metto poi in castigo affinché assuma una curvatura quasi giusta.
Essendo andato un po' avanti mi sono imbattuto nelle cinte, realizzate secondo me, un po' superficialmente rispetto a quanto la stessa Hachette illustra nella parte enciclopedica. Quello che non mi convince sono le cinte nere (dicono di dipingerle) che invece, secondo me, dovrebbero essere in mogano, ecco perché darei il mordente e non la pittura. Ma questo mi rende perplesso. Hachette da pag. 20 a pag. 24, nella rubrica Velieri nel tempo, accosta La Belle alla chiatta, confermando appunto che La Belle non era altro che una chiatta. Quindi alcune finiture non le riterrei valide per il loro costo, mentre alcune decorazioni potrebbero infatti esistere. Piccolo appunto a pag 28 dei modelli d'arsenale si osserva una foto delle cannoniere de La Belle viste da dentro, e una cannoniera col portello aperto verso l'alto. Certo non può essere de La Belle in quanto apribili di lato. Ma ciò potrebbe trarre in inganno. Bene "Tirem innans" Bisogna a questo punto considerare che esperti ingegneri navali hanno criticato i francesi perché nei loro modelli inseriscono parti in nero corredate da chiodatura in ottone. Secondo loro è un anacronismo al quale i francesi hanno risposto che per loro è bello così. Potrebbe essere anche così per La Belle? Vedi foto . Ci debbo riflettere e cercare notizie. Per spezzare una lancia a favore di Hachette noto che per le cinte sul primo volume "Costruiamo un modello di nave a vela" di Ostan Bassi a pag 341 si possono fare anche a due strati. |
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Messe in castigo le serrette del paramezzale di prua e di poppa a tribordo.
Devo sistemare alcuni quinti. Purtroppo lavorare chino mi provoca dolori alla schiena. No so come fare. Unica cosa andarci piano.:ahsisi: |
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più listelli flessibili lunghi come lo scafo in quanto fatto con le dime di carta su ogni ordinata è abbastanza appprossimativo buon lavoro l |
Il giusto quartabuono oserei dire risulta quasi impossibile. Importante che non ci siano giochi o rilievi sui quinti che possano alterare l'andamento armonico delle fiancate. Questo si deve e si può fare a intelaiatura completata e prima di installare i corsi.
Devo smettere pe un po' causa il mal di schiena. |
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