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Aiuto!!!!! Non ti volevo creare tutta questa preoccupazione!!!!![emoji6][emoji15] mi sono solo permesso perché visivamente nelle foto da te postate mi sembrava che il tavolato fosse troppo grosso.....ma corredato di così tanta ricerca, non posso proprio aggiungere altro....
Stai tranquillo, non dare retta ai "gnoranti" con la "gn" maiuscola come me!,,, spero di non averti tolto il sonno chiedo scusa!![emoji23][emoji23][emoji56][emoji16][emoji41] Inviato dal mio iPad utilizzando Forum |
Azzio tranquillo. Dormo tra due cuscini...:asd:
I WIP servono proprio per confrontarsi e le critiche costruttive servono a crescere. Sentiti libero di giudicare e commentare liberamente il mio operato. Un saluto ed a presto. Massimo. |
Troppo gentile meno male pensavo di aver fatto danno!!! Hahahaha 🤣ciao a presto
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7 allegato(i)
Un piccolo aggiornamento dei lavori.
Sulla base dei seguenti disegni Allegato 273332 Allegato 273333 ho realizzato il dragante utilizzando un quadrello di noce Mansonia e realizzando la scassa dove andrà fissato il dritto di poppa. Il dragante previsto dalla scatola di montaggio era un normalissimo listello di noce 4x4mm incollato sull'arcaccia. Io ho voluto dare una forma che fosse la più vicina a quella dei disegni originali di cui sopra. Allegato 273328 Successivamente ho incollato nella sua sede il dragante ed ho rivestito l'arcaccia (è il termine giusto?) con listelli di noce Mansonia 1x4mm Allegato 273327 ho realizzato il baglio di poppa (incollando 4 quadrelli di noce 3x3mm e curvandoli poi a caldo) e l'ho incollato nella sua sede definitiva. Da notare che la scassa del dritto di poppa presente sul dragante deve essere rifinita. Anche la scassa praticata sul primo fasciame dello scafo e dove andrà inserita la chiglia dovrà essere opportunamente rifinita prima di incollare il secondo fasciame e la chiglia). Allegato 273331 Successivamente ho posato il fasciame del ponte del cassero utilizzando listelli di tiglio 0,5x8mm Allegato 273329 Allegato 273330 Con questo è tutto. Sempre in attesa di consigli e critiche. Un saluto, Massimo. |
Ciao Massimo complimenti per il tuo bellissimo lavoro!!
Una curiosità: come hai realizzato il dragante sul dritto di poppa? Disponi di qualche attrezzo ad hoc? |
Ciao Massimo, seguo il tuo lavoro con attenzione, si vede la mano di un esperto... cercando di seguire sia i tuoi lavori che le istruzioni del kit (che devo dire, in alcuni punti mi sembrano confusionarie) sto andando avanti anche con la mia Coca.
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x Pacor: Ti scrivo a grandi linee i passi che ho seguito io ma non è detto che sia il modo migliore per fare questo dragante. Innanzitutto, ho utilizzato un pezzo di quadrello di noce Mansonia da 10x10mm (avevo solo quello a disposizione…). Dopo aver segnato i bordi da rastremare con righello e lapis, ho utilizzato la levigatrice a disco proxxon TG125/E con disco a grana fine (ho usato un disco con grana 240, la più fine a disposizione). Dopo aver dato la forma al pezzo, ho ricavato la scassa della chiglia utilizzando una fresetta di diametro 3,2mm montata su un trapano a colonna (in pratica ho utilizzato il trapano come fresatrice). Ho fissato il dragante sul piccolo tavolo a croce KT70 proxxon opportunamente adattato e fissato sulla base del trapano a colonna. Il tavolo mi ha permesso di fare i bordi della scassa della chiglia in modo molto netto e pulito anche se devo dire che ho visto, su questo forum, lavori egregi e nettamente migliori del mio fatti utilizzando una semplice coda di topo.
x sima: ti ringrazio per le tue parole e per avermi spacciato per un esperto ma non lo sono affatto. Piuttosto, non ho più visto aggiornamenti sul tuo WIP. Speravo in un confronto con te e con gli altri che hanno iniziato la costruzione di questo modello ma vedo che i cantieri, almeno qui sul forum, sono fermi a mesi e mesi fa. In ogni modo, sono contento che almeno tu continui a lavorarci ma ti chiedo di aggiornare il tuo WIP così ci confrontiamo e ci scambiamo idee e dubbi. Come puoi vedere, il mio cantiere va avanti a rilento a causa di problemi familiari ma ci sono e mi piacerebbe anche scambiare idee ed opinioni con altri "cochisti". A risentirci ed a presto. Massimo. |
Esperto o non esperto, il tuo lavoro è molto pulito e preciso :)
Ho messo da parte il cantiere per un po', per mancanza di tempo, posso dedicare al massimo un'oretta ogni sera e nemmeno sempre quella, ma presto posterò un aggiornamento sul mio WIP. Inviato con il mio HUAWEI VNS-L31 - Scarica l‘app del Forum di Modellismo.net |
Ottimo!
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Murate interne del cassero completate. Da rifinire i contorni ma le murate sono state completate con listelli di noce di 4mm di larghezza. Anche la listellatura del ponte è stata completata e rifinita con carta abrasiva e pagliuzza metallica.
Allegato 275597 Allegato 275598 Allegato 275599 Allegato 275600 Allegato 275601 Sono passato poi alla realizzazione della chiglia. La Amati prevede l’utilizzo di una chiglia pre-tagliata di MDF da 4mm. Una volta incollata nella sua sede e dopo aver completato il secondo fasciame, la chiglia dovrebbe essere rivestita con impiallacciatura in noce da 0,5mm (lo spessore totale della chiglia sarebbe di 5mm). A me l’idea non piace molto ed ho deciso di complicarmi la vita ricostruendo la chiglia in massello. Per la realizzazione di questo elemento, purtroppo Winter non è molto di aiuto e non fornisce indicazioni sufficiente su come la chiglia sia stata realizzata sulla Cocca di Matarò. Ho quindi deciso di seguire i piani di Manuel Olave Parra, che ho già usato in passato per altri piccoli dettagli della mia cocca, e che riporto qui di seguito. Allegato 275602 Ho dato anche uno sguardo all’AOTS delle navi di Colombo, in particolar modo ai piani della Santa Maria, e la disposizione delle varie parti della chiglia sembrerebbe collimare e credo essere in linea con il naviglio spagnolo dell’epoca. Dico credo, perché la certezza assoluta non ce l’ho e quindi invito tutti coloro che hanno info in merito ad illuminarmi sulla realizzazione della chiglia di questa mia piccola barca. In ogni modo, per ora ho realizzato la chiglia in massello ed ho adoperato un foglio di noce da 6mm di spessore. Seguendo alla lettera i piani di Olave (confermati per questo aspetto anche da quelli di Winter), avrei dovuto realizzare una chiglia ben più spessa (8mm) ma a me sembrava un po’ eccessiva e sinceramente non volevo discostarmi troppo dalle misure proposte dalla Amati per ovvi motivi di proporzione. Di seguito le immagini dei vari pezzi che formano la chiglia della cocca (i due pezzi che formano il dritto di poppa li ho già incollati…). Allegato 275603 Allegato 275604 I pezzi debbono essere sempre rifiniti perché da tempo ho un dubbio al quale non ho ancora trovato una risposta (per mia ignoranza in materia). Cercherò di esporlo: Dato che ho realizzato la chiglia in pezzi di legno massello e che lo scafo presenta nella parte centrale una scassa dove poterla incastrare, non so se, da un punto di vista estetico, sia corretto incollare prima la chiglia nella sua sede e dopo eseguire il secondo fasciame oppure fare il contrario cioè, posare il secondo fasciame e successivamente incollarvi sopra la chiglia. Credo che questa seconda soluzione sia quella che da un punto di vista estetico fornisce un risultato migliore e forse è anche la soluzione che si presta meglio ai fini della posa del secondo fasciame. Sono sinceramente indeciso sul da farsi ed ogni consiglio e suggerimento sarà graditissimo. Un saluto, Massimo. |
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Dopo un po’ di assenza eccomi nuovamente ad aggiornare queste pagine: anche se non documentati a dovere, i lavori sulla piccola cocca sono andati avanti ed il secondo fasciame ha iniziato a prendere forma. Di seguito le immagini che documentano lo stato dei lavori. I listelli utilizzati sono di noce mansonia e di sezione 1x5mm contenuti nella scatola di montaggio della Amati. Per posare questi listelli ho dovuto tribolare non poco in quanto la forma panciuta e le rotondità dello scafo mi hanno costretto a realizzare svariati drop a prua ed a poppa. Spero che le immagini allegate mostrino i drop che ho dovuto effettuare per riuscire ad abbattere i vari listelli sulle estremità dello scafo.
Allegato 284287 Allegato 284288 Allegato 284293 Allegato 284289 Allegato 284290 Allegato 284291 Da notare che i bagli che sporgono dal fasciame sono solo incastrati nella struttura dello scafo ma non ancora incollati. Lo saranno dopo aver completato e levigato il secondo fasciame. Di seguito, un dettaglio del ponte di coperta con un ombrinale messo in posa ma non ancora incollato. Allegato 284292 Per quanto riguarda la forma dei drop ho preso spunto dai rilievi di Manuel Olave Parra effettuati sul modello conservato al Museo Marittimo di Rotterdam e le cui immagini riporto di seguito: Allegato 284284 Allegato 284285 Allegato 284286 Come sempre domande e critiche sono ben accetti. Un salto ed a presto, Massimo. |
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Se hai seguito le istruzioni va bene così, non puoi far niente, ma il dragante, e quindi tutti i fianchi di poppa, sono larghi come la nave (1; mentre nella vera cocca sono molto più stretti, poco più della metà della nave (2. Cioè, a poppa la cocca doveva essere molto più stretta che al centro, ordinata Maestra.
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Questa è la mia Cocca Francese, il fasciame è a Klinker, non a Paro come la Cocca di Matarò, ma i criteri di costruzione sono gli stessi, e vedi che dragante, fianchi e poppa sono più stretti della nave. Ma se le istruzioni Amati dicono di eseguire come hai fatto lascia così. E' un bel modello ben fatto, procedi così.
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2 allegato(i)
Ciao cervotto.
Grazie mille del passaggio e del gradito commento. In effetti, quello da te notato nelle foto è pertinente e devo tirti il vero mi ha messo un po' in crisi e mi ha portato a credere di aver commesso una "bischerata". Innanzitutto, ho seguito i piani della Amati integrandoli con quelli di altri, Winter in primis e, fino ad ora, sulla poppa non ho apportato modifiche tali da alterare le dimensioni previste dai disegni della Amati. Indagando un attimo, se osserviamo le foto postate nei messaggi 33, 43 e 55 di questo WIP si può vedere la poppa della coca ripresa dall'alto. Queste foto evidenziano che la poppa, di conseguenza il dragante, è più piccola della sezione maestra. Forse non arriva a misurare la metà della sezione maestra ma è comunque più piccola di quest'ultima. cervotto, le foto da te prese in considerazione sono fatte dal basso e forse questo punto di vista fa si che l'obiettivo fotografico (un grandangolo...) veda la poppa più grande di quella che in realtà è. Credo che si tratti di un effetto ottico e la dimostrazione di questa mia affermazione la troviamo nelle foto riportate nei messaggi 33, 43 e 55, come precedentemente detto, e da quelle allegate di seguito. Sono foto un po' buie ma credo sufficienti per capire quello che è successo: la prima riprende la poppa da una distanza maggiore e da un punto di vista più elevato (riesco a vedere la prua) mentre la secondo è un'immagine più ravvicinata e con un punto di ripresa più basso (la prua non la vedo). Il risultato finale direi che è completamente diverso e l'impressione che si ha è quella di due foto fatte a due modelli diversi. In realtà la Coca è la stessa: nella prima foto si vede la differenza tra poppa e sezione maestra mentre nella seconda no. Spero di aver chiarito l'arcano... Un saluto, Massimo. |
In effetti la differenza è’ davvero tanta,!! Però la conversazione è’ stata interessante!![emoji15]
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