Le Ambitieux 1680 del Chevalier de Tourville. [ARSENALE]

[sam_59]

buonasera Vinicio,

torno un attimo al truscino per porti tre domande:

1 il materiale è alluminio?

2 spessore ?

3 i perni indicati con le frecce hanno i dadi o si avvitano direttamente in fori filettati nel metallo?

Grazie, Salvatore

[airon1970]

Ben detto Sergio, la monografia di questo modello la ricomprai da un amico e iniziai per gioco questa costruzione, ho sbagliato perché dovevo iniziare da un modello più semplice, ma vedevo che la cosa mi appassionava sempre di più e acquistai i volumi di Jean Boudriot e di Frolich ed eccomi qui. Non avevo ancora le macchine da lavoro che ho elencato poco fa. Quindi se l'ho fatto io lo può fare chiunque, non scoraggiatevi mai e andate avanti. Nei kit di montaggio ci sono persone che vanno alla ricerca di particolari per rendere il loro modello che rispecchia di più la realtà per cui oltre a costruire si dedicano allo studio e alla ricerca e non è da poco, un esempio di grande forza d'animo è il nostro Mario-Oli che se vediamo ha la bellezza di ben 14 cantieri aperti ................altro che cantieri di Genova, gli fanno un baffo.

[airon1970]

Originariamente inviata da sam_59

buonasera Vinicio,

torno un attimo al truscino per porti tre domande:

1 il materiale è alluminio?

2 spessore ?

3 i perni indicati con le frecce hanno i dadi o si avvitano direttamente in fori filettati nel metallo?

Grazie, Salvatore

Ciao Salvatore il materiale è profilato rettangolare di alluminio in vendita nei brico point, la piattina sempre alluminio spessore 2mm e le viti hanno il dado nascosto all'interno del profilato rettangolare. Il tagliente in acciaio.

[sam_59]

grazie

[airon1970]

Buonasera a tutti, per la messa in opera degli scalmi di cubìa mi sono costruito uno scaletto appositamente per lavorarci in piena comodità, come del resto ho fatto per la poppa. Ho incollato una fotocopia di una parte del piano di costruzione per avere i punti di riferimento per posizionare ogni singolo scalmo fino al completamento di essi tra la ruota di prua fino al caposesto. prima di tagliare gli scalmi ho rastremato ogni tavoletta per dare già ad ogni elemento la sua inclinazione. Poi ci ho incollato le fotocopie degli scalmi, li ho tagliati e dato ad ognuno di essi la forma interna del quartabuono utilizzando un pezzettino di vetro per rastremare a mò di rasiera. Posto qualche foto del lavoro della preparazione delle tavolette e dei primi sette scalmi in opera.

[airon1970]

I 32 scalmi di cubìe in opera. Sono 16+16 .

[airon1970]

Particolare spalla del caposesto

[airon1970]

Lavorazione spalla del caposesto.

[airon1970]

Spalla caposesto in opera.

[airon1970]

La parte di prua finita nello scaletto di montaggio

[airon1970]

In questa foto si può vedere l'avanzamento del lavoro a poppa e prua, in pratica la messa in opera dei quinti dalla zona poppa e zona prua verso il centro scafo.

[airon1970]

Tutti i quinti in opera e pronto lo scafo per la rastrematura interna ed esterna per raccordare il tutto e procedere all'ingabbiamento, paramezzale, dormienti dei ponti di batteria e cinte esterno scafo, imbuoni tra le coste dove andranno aperte le cannoniere ecc...ecc....

[airon1970]

Per gli imbuoni tra le coste ho fotocopiato il piano di costruzione e con due evidenziatori di colore diverso ho evidenziato i quinti in giallo e gli imbuoni in verde in modo da avere una visione più precisa di come dovevo procedere in quanto ci si confondeva facilmente.

[trinchetto]

Contemplo il lavoro col cappello in mano .... . Una domanda forse stupida: come si riesce a fare una efficace rastrematura all'interno del modello?

[airon1970]

Gli imbuoni in opera, carteggiato tutto lo scafo esterno e iniziato a disegnare le due cinte lato dritta e di sinistra. Prima di procedere alla messa in opera delle cinte, apertura cannoniere e modanature mi sono disegnato il tutto come ben consiglia il grande Frolich, in quanto si possono fare degli aggiustaggi che rendono armonioso il lavoro e poi si procede al lavoro sopra descritto. Il lavoro di carteggiatura all'esterno scafo l'ho eseguito dopo aver incollato tutti gli imbuoni in modo da avere tutto ben pareggiato.