Buon giorno a tutti... il caldo imperversa - oggi anche Genova è segnalata città da bollino rosso - e i cantieri modellistici boccheggiano.
Tutto va a rilento quindi: anche questo cantiere che ho cominciato tanto - troppo tempo fa.
L'anno scorso ho adocchiato su ebay un kit del leudo Mamoli in scala 1:32. La barca mi era sempre piaciuta, anche se sapevo che mi dovevo aspettare problemi con la costruzione dell'ossatura a causa del sistema di taglio ad acqua prediletto da questa ditta.
Detto fatto. Appena aperta la scatola mi sono ritrovata una chiglia in 3 parti che non combacia in alcun modo con il disegno.
Mugugno... mugugno...
E vabbè. Già che dovevo rifare un pezzo così importante, ho cominciato ad osservare meglio le varie parti. E a notare altri dettagli poco convincenti.
Mugugno...
A questo punto ho cominciato ad accumulare seriamente documenti e foto per studiare come modificare il kit in modo che mi soddisfacesse. E sono incappata in questo link:
Leudo "Fenice Manin" ipotesi di restauro e conservazione strutturale
Interessante... In realtà questo bel leudo - un grosso esemplare ben rappresentativo della categoria - appare riccamente documentato, sia nell'aspetto attuale, dopo la riconversione in barca da diporto, sia nell'aspetto originario di "vinacciere".
Abbastanza documentato da voler tentare di lavorarci su.
Oltre alle tavole in scala 1:20 del progetto conservativo, una buona fonte di disegni del Felice Manin è in questo libro:
LEUDI DI LIGURIA di Giovanni Panella - ed Tormena - 114 pagine ricche di immagini in bianco e nero e a colori.
Sul leudo in generale, poi:
VELE ITALIANE DELLA COSTA OCCIDENTALE di Sergio Bellabarba ed Edoardo Guerrieri - ed Hoepli
IL LEUDO -BARCA DA LAVORO DEL TURRENO di Luca Tarpani e Sergio Spina - a cura del Gruppo Modellistico Trentino